Mario Soldati, Le due città, 1964
concordanze di «della»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1964 | sempre, completamente..." ¶ "So tutto della mia malattia" sorrise Bernardi | ||
2 | 1964 | trascurare gli insegnamenti religiosi della propria fanciullezza, e i | ||
3 | 1964 | di Rousset, la figlia della signora Calandra, la misteriosa | ||
4 | 1964 | via Guattani, il ritmo della vita era cambiato. La | ||
5 | 1964 | se per la salute della figlia, che ancora la | ||
6 | 1964 | giorno, uscendo dalla camera della fidanzata, incontrò Emilio sul | ||
7 | 1964 | parevano, identiche a quelle della fotografia nella cornice d | ||
8 | 1964 | rivolgeva fin dal principio della colazione? Ma andiamo! Non | ||
9 | 1964 | fu costantemente servita prima della madre. Un'assurdità: e | ||
10 | 1964 | tono sostenuto e artificioso della prima volta, gli lanciava | ||
11 | 1964 | pensiero che si trattava della fidanzata di un amico | ||
12 | 1964 | e, nella chiara penombra della stanza, accendeva il colore | ||
13 | 1964 | stanza, accendeva il colore della rosa e la sua | ||
14 | 1964 | forma allusiva e delicata della richiesta. Senonché, da quando | ||
15 | 1964 | del tono improvvisamente serio della figlia. La quale si | ||
16 | 1964 | era dubbio: i sospiri della signora Calandra a proposito | ||
17 | 1964 | vero senso dei sospiri della signora Calandra, secondo Emilio | ||
18 | 1964 | di sopra: lo ringraziava della visita e gli augurava | ||
19 | 1964 | Gina con la zuppiera della minestra, pensò subito a | ||
20 | 1964 | ragazza blasée, già esperta della vita, e non persuasa | ||
21 | 1964 | poltrona di velluto giallo della mamma. Emilio le sedette | ||
22 | 1964 | solito, spense il lampadario della stanza da pranzo e | ||
23 | 1964 | rischiarava appena la vastità della sala. Gina domandò alla | ||
24 | 1964 | e sottili in confronto della lunghezza delle dita: i | ||
25 | 1964 | ascella, era più liscia della seta. E, così da | ||
26 | 1964 | corpo, tra i veli della toilette, emanava un profumo | ||
27 | 1964 | un usignolo nel giardino della villa che tentava le | ||
28 | 1964 | aperte entrava il tepore della notte di maggio. Dunque | ||
29 | 1964 | Roma. Ah, gli usignoli della Collina a Torino. Che | ||
30 | 1964 | si insinuarono nei polsini della sua camicia e cominciarono | ||
31 | 1964 | lunghe pause col riflesso della propria tenerezza, con l | ||
32 | 1964 | deviare dalla strada maestra della spontaneità: insomma, girare la | ||
33 | 1964 | Anche prima di sapere della tua esistenza. Sì, perché | ||
34 | 1964 | cosa me ne faccio, della laurea, e di tutta | ||
35 | 1964 | letto, nella luce rosata della veilleuse e delle lenzuola | ||
36 | 1964 | gli portò sul cabaret della solita colazione un espresso | ||
37 | 1964 | tu non fossi convinto della mia franchezza: non rimpiango | ||
38 | 1964 | e sono meno gelosa della donna o delle donne | ||
39 | 1964 | ad avere l'idea della prova, è stato lui | ||
40 | 1964 | distese tra le pagine della tesi ormai pronta (doveva | ||
41 | 1964 | Il sole sui selci della piazzetta, il passaggio di | ||
42 | 1964 | la data, domenica notte, della partenza da Roma, le | ||
43 | 1964 | ammirazione torinese, un modello della più ricca, più stolta | ||
44 | 1964 | stolta, più provinciale borghesia della città. Era assurdo che | ||
45 | 1964 | o piuttosto alcune inflessioni della lettera, sembravano suggerire questa | ||
46 | 1964 | profonde, il penoso piacere della rivalsa, della vendetta, lo | ||
47 | 1964 | penoso piacere della rivalsa, della vendetta, lo sfogo di | ||
48 | 1964 | escogitava contro la sincerità della lettera di Veve, contro | ||
49 | 1964 | amore con la realtà della vita. Emilio aveva visto | ||
50 | 1964 | al tavolo di marmo della cucina, che era anche | ||
51 | 1964 | sul divano, nel centro della parete scura, erano tre | ||
52 | 1964 | lu augüru." ¶ La sera della vigilia della Consolata, per | ||
53 | 1964 | La sera della vigilia della Consolata, per tutta l | ||
54 | 1964 | del Carmine: l'animazione della folla, la luce e | ||
55 | 1964 | anche lui! ¶ Le cupole della Consolata erano il trionfo | ||
56 | 1964 | tutta particolare alla sera della Consolata, era rimasta nell | ||
57 | 1964 | assai poco religiosa, vedeva della festa niente altro che | ||
58 | 1964 | Quando giunsero sulla piazzetta della Consolata, il primo istante | ||
59 | 1964 | luminosa delle cupole e della facciata. Emilio afferrò istintivamente | ||
60 | 1964 | venerata e miracolosa immagine della Vergine Consolata. ¶ "Ma tu | ||
61 | 1964 | tra il lento fluire della folla, e fissando Emilio | ||
62 | 1964 | il più malinconico gelato della loro vita. Veve faceva | ||
63 | 1964 | Guattani. Era la fine della giornata, le sette e | ||
64 | 1964 | improvvisa, dolorosa e immedicabile della vanità della vita. Emilio | ||
65 | 1964 | e immedicabile della vanità della vita. Emilio, infantilmente, cedeva | ||
66 | 1964 | nella rosea luce soffusa della Galleria Subalpina. Qui, invece | ||
67 | 1964 | dove erano le camere della signora Calandra e della | ||
68 | 1964 | della signora Calandra e della figlia Elena, la fidanzata | ||
69 | 1964 | allegra, espansiva, aveva orrore della solitudine e estremo piacere | ||
70 | 1964 | rari e brevi accenni della madre. ¶ Emilio prendeva i | ||
71 | 1964 | conversazione e la compagnia della signora Calandra erano, insieme | ||
72 | 1964 | terreno il vecchio amante della signora Calandra, il dottor | ||
73 | 1964 | stanza da letto, sacrario della signora: ed Emilio, dal | ||
74 | 1964 | quale fosse la causa della propria commozione e ammirazione | ||
75 | 1964 | Torino. ¶ Le poche signore della borghesia romana, delle quali | ||
76 | 1964 | sotto le grevi palpebre della signora Calandra, a affascinare | ||
77 | 1964 | e le rituali occupazioni della sua giornata, la massaggiatrice | ||
78 | 1964 | ma comunissima ai tempi della sua giovinezza. ¶ Il dottore | ||
79 | 1964 | e dai fregi dorati della Voce del Padrone, si | ||
80 | 1964 | contegno gioviale e scherzoso della signora, che Emilio, ogni | ||
81 | 1964 | Nomentana con un finanziere della vicina caserma. Invece, avrebbe | ||
82 | 1964 | informava degli spostamenti e della salute di Elena. ¶ Il | ||
83 | 1964 | lodare la straordinaria bellezza della "sua signorina". "Una principessa | ||
84 | 1964 | futuro: la situazione finanziaria della famiglia, la speranza nell | ||
85 | 1964 | la cosa più bella della vita. Ma da parte | ||
86 | 1964 | sentiva offeso dalle parole della signora Calandra, perché non | ||
87 | 1964 | invece, affrettato il formarsi della cenere. Come avrebbe risposto | ||
88 | 1964 | pena che la frase della signora Calandra gli aveva | ||
89 | 1964 | preoccuparsi: del lavoro e della carriera, questo sì. ¶ Né | ||
90 | 1964 | intima di casa: amicissima della moglie. Guardi lì, quella | ||
91 | 1964 | leggere. Anche la compagnia della signora Calandra cominciava a | ||
92 | 1964 | in passato, all'epoca della sua invenzione, quella prospettiva | ||
93 | 1964 | capirlo, e per soffrire della propria debolezza. Mai, mai | ||
94 | 1964 | anche l'esatta coscienza della propria miseria: avrebbe dimenticato | ||
95 | 1964 | conoscenza di un giovane della sua età, certo Bernardi | ||
96 | 1964 | selciato, e al fruscio della fontana. Il cielo, senza | ||
97 | 1964 | rare, per una ragazza della sua età e del | ||
98 | 1964 | parere. In un angolo della scena, aveva atteso che | ||
99 | 1964 | niente. Ma le lacrime della mamma, le rauche urla | ||
100 | 1964 | Si avvicinava la festa della Consolata. Erano le sere | ||
101 | 1964 | dalle più umili balze della Collina, l'aria tiepida | ||
102 | 1964 | da poco al fastigio della cattedra universitaria in una | ||
103 | 1964 | appunto, nei travestimenti romantici della memoria. Ahi, ciò che | ||
104 | 1964 | udì nemmeno l'argomento della tesi. Rimediò cavando di | ||
105 | 1964 | Spoleto": era il titolo della tesi. I documenti e | ||
106 | 1964 | sufficienti. Ma la stesura della tesi, prima di quell | ||
107 | 1964 | di Giraudoux, un volume della Recherche, Rimbaud, e un | ||
108 | 1964 | fissare la porta-finestra della sua camera: così diversa | ||
109 | 1964 | particolare, la sua idea della "prova". ¶ Serra scuoteva il | ||
110 | 1964 | Potrebbe dire alla madre della sua fidanzata, una vecchia | ||
111 | 1964 | parole, l'alito fresco della sua bocca, il profumo | ||
112 | 1964 | leggero, il sapore semplice della sua pelle: e cominciò | ||
113 | 1964 | e doloroso. Il fondo della vita era assurdo. Che | ||
114 | 1964 | ansia e il timore della partenza imminente, insomma tutta | ||
115 | 1964 | secondo le varie combinazioni della violenza, della traiettoria, dell | ||
116 | 1964 | varie combinazioni della violenza, della traiettoria, dell'alzata, del | ||
117 | 1964 | dell'angolo, dell'effetto, della mira. ¶ Udiva, dal fondo | ||
118 | 1964 | come la voce stessa della giovinezza e della felicità | ||
119 | 1964 | stessa della giovinezza e della felicità. ¶ Giocavano tre contro | ||
120 | 1964 | Piero col gesto breve della mano a smorzare il | ||
121 | 1964 | avvocato seguiva la parabola della boccia, e sorrideva: continuava | ||
122 | 1964 | e indietro il peso della boccia, sfiorando il terreno | ||
123 | 1964 | fosse stato l'esito della partita, avrebbe detto la | ||
124 | 1964 | a capovolgere le sorti della "mano", almeno a diminuire | ||
125 | 1964 | senso del peso e della distanza, lanciò con troppa | ||
126 | 1964 | ogni modo. ¶ L'amarezza della sconfitta fu breve. Era | ||
127 | 1964 | più intenso. Nella semioscurità della topia, i sei giocatori | ||
128 | 1964 | Voilà tout". ¶ L'amarezza della sconfitta si depositò nel | ||
129 | 1964 | bere anche le vicende della vita, fermandosi, ogni volta | ||
130 | 1964 | volta, un po' prima della fine. ¶ Salutò Piero al | ||
131 | 1964 | guancia. Sentì il ruvido della barba, un sottile odore | ||
132 | 1964 | d'aglio, il ferro della pedivella contro lo stinco | ||
133 | 1964 | commosso al pensiero improvviso della fuga del tempo che | ||
134 | 1964 | sera, domenica e vigilia della Consolata, subito dopo pranzo | ||
135 | 1964 | ma semplicemente l'affermazione della possibilità di un futuro | ||
136 | 1964 | e era la mattina della domenica. Per lo sforzo | ||
137 | 1964 | Torino dopo il trasporto della capitale e fino alla | ||
138 | 1964 | fondali delle Alpi o della Collina. In ogni caso | ||
139 | 1964 | con discrezione. ¶ Il cortile della casa di Veve, fiocamente | ||
140 | 1964 | vedevano i lumi lontani della Collina, forse quelli di | ||
141 | 1964 | sommesso: era la sera della domenica, ma era anche | ||
142 | 1964 | l'allegria, l'energia della ragazza e il vecchio | ||
143 | 1964 | palazzi del signorile quartiere della Crocetta, oppure un villino | ||
144 | 1964 | inevitabile e quasi tragico della sublimità di ogni amore | ||
145 | 1964 | viali e i boschi della Collina, pareva ricordare la | ||
146 | 1964 | nei viali ai piedi della Collina, esistevano numerosi piccoli | ||
147 | 1964 | angolo, in una rientranza della cancellata di qualche villa | ||
148 | 1964 | solitarie vie verso monte della barriera di Casale, il | ||
149 | 1964 | ambienti pettegoli e maliziosi della borghesia cittadina, cominciò a | ||
150 | 1964 | di quegli squallidi villini della periferia romana, era la | ||
151 | 1964 | di cemento, ai lati della quale erano due miseri | ||
152 | 1964 | la cartolina sull'orlo della buca, esitava tra l | ||
153 | 1964 | pochi metri sul fondo della valletta e disteso tutto | ||
154 | 1964 | sottilmente, in ogni caso, della musica dei grandi; che | ||
155 | 1964 | scorrente, tepido e vitale della primavera. La musica toccava | ||
156 | 1964 | anni. I Sassarini erano della Spezia. Il marito della | ||
157 | 1964 | della Spezia. Il marito della nipote alessandrino. Ma stavano | ||
158 | 1964 | come tutti i giovani della sua età inevitabilmente sentono | ||
159 | 1964 | Le facce, specialmente quelle della prima e della seconda | ||
160 | 1964 | quelle della prima e della seconda fila, erano le | ||
161 | 1964 | Cappuccini; la schiuma celeste della grande rapida; e una | ||
162 | 1964 | Misto al fragore eguale della rapida, un brusio sparso | ||
163 | 1964 | e insieme al respiro della città, della natura, della | ||
164 | 1964 | al respiro della città, della natura, della sera che | ||
165 | 1964 | della città, della natura, della sera che scendeva, del | ||
166 | 1964 | A destra, la bussola della portinaia: cornici di ciliegio | ||
167 | 1964 | guardare, dal fragore altissimo della rapida. Scendendo dal tram | ||
168 | 1964 | quasi buio. Per paura della portinaia, che li sorvegliava | ||
169 | 1964 | comiche. È il segno della vera felicità, quando ci | ||
170 | 1964 | ascensore, poi il rumore della salita. Era, in principio | ||
171 | 1964 | un filo, il battente della porta: rimaneva in ascolto | ||
172 | 1964 | all'ingresso, quasi incredulo della realtà. In ogni modo | ||
173 | 1964 | stupore e di miracolo della prima volta, in Collina | ||
174 | 1964 | a casa: il fidanzamento della sorella, una crisi di | ||
175 | 1964 | comunista. E, per via della politica, aveva passato i | ||
176 | 1964 | stato superato anche quello della dittatura. Gino Serra invece | ||
177 | 1964 | la chitarra, la canzone della pastorella: ¶ "A l'umbreta | ||
178 | 1964 | il suo viso aveva della volpe, l'insieme aveva | ||
179 | 1964 | Valdese, e le cupole della sinagoga, e l'arco | ||
180 | 1964 | era un'altra prova della sua natura generosa. Due | ||
181 | 1964 | di laurea. ¶ L'arredamento della palazzina era opera di | ||
182 | 1964 | e indipendentemente dallo svolgimento della conversazione: non fissava mai | ||
183 | 1964 | splendori e le squisitezze della casa, come poteva andare | ||
184 | 1964 | era una diretta conseguenza della sua sola vera qualità | ||
185 | 1964 | Trasparenze musicali. ¶ Il clou della serata non era poi | ||
186 | 1964 | non, al dito medio della mano destra, un solitario | ||
187 | 1964 | naturale abbandono all'onda della musica che è sempre | ||
188 | 1964 | effetto, anche se studiatissimo, della grande danza. ¶ "Me Lan | ||
189 | 1964 | che non si vergognava della propria ignoranza, forse anche | ||
190 | 1964 | l'ignoto genio cinese della danza valse per Emilio | ||
191 | 1964 | Re Sole, il solitario della signora Golzio, Me Lan | ||
192 | 1964 | accontentarsi del diciotto, cioè della sufficienza minima; o ritirarsi | ||
193 | 1964 | delle più belle ragazze della città. Notti interminabili, popolose | ||
194 | 1964 | ogni fatto, progetto, invito della vita, avrebbe capito che | ||
195 | 1964 | le sole giornate felici della sua adolescenza (dell'adolescenza | ||
196 | 1964 | festa, ammessi al carré della Radicati o della D | ||
197 | 1964 | carré della Radicati o della D'Agliano: non sarebbe | ||
198 | 1964 | un giorno una ragazza della nobiltà, divertirsi alla caccia | ||
199 | 1964 | gli fece il panno della mantellina. Piero, improvvisamente, non | ||
200 | 1964 | Lucia era la figlia della padrona che gli aveva | ||
201 | 1964 | i teatri di posa della Fert, dell'Ambrosio, della | ||
202 | 1964 | della Fert, dell'Ambrosio, della Pasquali, che per tutti | ||
203 | 1964 | continuamente a una cosa della quale non era lecito | ||
204 | 1964 | spuntino in qualche piola della periferia. Ultimamente, lo aveva | ||
205 | 1964 | più su di Villa della Regina, in vista del | ||
206 | 1964 | in vista del panorama della città: proprio dove, adesso | ||
207 | 1964 | lentamente, rombando, da Villa della Regina. Arrivata sul piazzale | ||
208 | 1964 | i regolarissimi tetti rossobruni della città, i solchi diritti | ||
209 | 1964 | su tutto la sagoma della Mole, così nera e | ||
210 | 1964 | lì, fra i tecnici della piccola troupe. Emilio lo | ||
211 | 1964 | alto praticabile, alle spalle della macchina da presa, due | ||
212 | 1964 | il capo dei tecnici della troupe. Ma era pur | ||
213 | 1964 | ai torinesi non meno della Mole, era attraversato da | ||
214 | 1964 | scuro verso il campo della ripresa, disse forte, e | ||
215 | 1964 | nascosta oltre la curva della strada, dietro il boschetto | ||
216 | 1964 | con la stessa Ansaldo della scena. I macchinisti e | ||
217 | 1964 | con lui verso Villa della Regina. Piero teneva la | ||
218 | 1964 | parapetto: e il panorama della città: già virato in | ||
219 | 1964 | molti milioni da parte della sposa, proprio come voleva | ||
220 | 1964 | la periferia a nord della città. I quartieri centrali | ||
221 | 1964 | venerazione, un segreto alibi della propria coscienza. ¶ Attraversarono piazza | ||
222 | 1964 | sterminata nelle prime ombre della sera. Già parlavano di | ||
223 | 1964 | risalgono i versanti opposti della grandiosa conca, fino alla | ||
224 | 1964 | velo bianco e lieve della camicetta lasciava trasparire sul | ||
225 | 1964 | tutti i verdi chiari della primavera, i fiori dei | ||
226 | 1964 | lunga, giallina. A destra della porta, in corrispondenza del | ||
227 | 1964 | la scoperta del mondo, della vita. ¶ "Quanto ti ho | ||
228 | 1964 | silenzio e le ombre della sera li svegliassero improvvisamente | ||
229 | 1964 | apparizione fiabesca nel giardino della villa di Rivoli, adesso | ||
230 | 1964 | del primo. ¶ L'affetto della nonna, o piuttosto l | ||
231 | 1964 | o piuttosto l'odio della prozia, in questo caso | ||
232 | 1964 | detto, un fiorellino finale della borghesia e della belle | ||
233 | 1964 | finale della borghesia e della belle époque. ¶ Si viaggiò | ||
234 | 1964 | credeva, bravi giovani ignari della vita. Bisognava dargli ad | ||
235 | 1964 | frattanto le deserte distese della Maremma, di un verde | ||
236 | 1964 | accogliente, le povere luci della vetrinetta del Gallinaccio, coi | ||
237 | 1964 | accompagnò fino alla porta della pensione, e poi se | ||
238 | 1964 | il cosiddetto zio Pippo, della Spezia, cugino in seconda | ||
239 | 1964 | dell'affetto di Veve, della gioia che Veve gli | ||
240 | 1964 | quasi subito, dall'interruzione della villeggiatura: non più a | ||
241 | 1964 | carta trasparente rossa, e della carta opaca nera, che | ||
242 | 1964 | arguta interrogazione. ¶ 4 ¶ Al ricordo della prima gita in bicicletta | ||
243 | 1964 | a un operatore cinematografico della Fert. Così, negli stabilimenti | ||
244 | 1964 | padre e la vanità della madre manovravano d'accordo | ||
245 | 1964 | invece, appartenenti a famiglie della nobiltà o della migliore | ||
246 | 1964 | famiglie della nobiltà o della migliore borghesia, non erano | ||
247 | 1964 | sella ridendo? ¶ I tubolari della Stucchi di Pierino sfrigolavano | ||
248 | 1964 | su. ¶ Ah! la gioia della fatica, la gioia del | ||
249 | 1964 | soltanto: la ruota anteriore della propria bicicletta: la ruota | ||
250 | 1964 | bicicletta: la ruota posteriore della Stucchi: la terra che | ||
251 | 1964 | Ecco, la ruota posteriore della Stucchi, a poco a | ||
252 | 1964 | suo sangue, la durezza della trascorsa infanzia e dell | ||
253 | 1964 | e medaglia d'oro della Federazione, aveva incominciato a | ||
254 | 1964 | aria rarefatta, dei crepacci, della cordata, di come si | ||
255 | 1964 | in paese, al bivio della strada del Monginevro. Attendeva | ||
256 | 1964 | fenditura scoscesa e serpeggiante della Dora: e sulla sponda | ||
257 | 1964 | bicicletta. La mattina stessa della gita, alle cinque e | ||
258 | 1964 | gli operai, la valigetta della colazione che la mamma | ||
259 | 1964 | Rivoli! E il piazzale della stazione, dove arrivava da | ||
260 | 1964 | eredità. "Per un bambino della sua età, ha un | ||
261 | 1964 | in cassa, la réclame della Bosio & Caratsch, la fronte | ||
262 | 1964 | sapore amaro e gradevole della birra, profumato, come di | ||
263 | 1964 | forte nella gioiosa tortura della speranza, Emilio fissava la | ||
264 | 1964 | tigli, su una panchina della montagnola dei giardini Cavour | ||
265 | 1964 | piena attraverso il velo della camicetta. E tutti i | ||
266 | 1964 | prati e nei boschi della Collina. ¶ Era il pomeriggio | ||
267 | 1964 | non per le vie della città. ¶ L'itinerario fu | ||
268 | 1964 | All'Eremo, all'osteria della Beccaccia, avrebbero preso un | ||
269 | 1964 | il viale verso Villa della Regina. Continuava a stringerla | ||
270 | 1964 | di mia madre è della Spezia: e in casa | ||
271 | 1964 | strade e i sentieri della collina torinese. ¶ Emilio era | ||
272 | 1964 | grande avvocato. L'ambizione della madre, invece, era riposta | ||
273 | 1964 | c'era il reddito della dote della mamma, che | ||
274 | 1964 | il reddito della dote della mamma, che il nonno | ||
275 | 1964 | dei suoi studi e della sua educazione. Gli avevano | ||
276 | 1964 | liceo, sempre il primo della classe. All'Università, tutti | ||
277 | 1964 | d'inverno, al carré della Radicati di Primeglio, al | ||
278 | 1964 | di Primeglio, al carré della D'Agliano, nella penombra | ||
279 | 1964 | dopo la forzata interruzione della guerra e spento infine | ||
280 | 1964 | infine nel grigiore fascista, della lunga girandola della belle | ||
281 | 1964 | fascista, della lunga girandola della belle époque. E l | ||
282 | 1964 | e il vero inizio della dittatura: allorché il regime | ||
283 | 1964 | disperata impresa dell'occupazione della FIAT. Ma che cosa | ||
284 | 1964 | osassero confessare. Non parliamo della paura di quelli, come | ||
285 | 1964 | noto, insistente e angoscioso della campanella della Croce Verde | ||
286 | 1964 | e angoscioso della campanella della Croce Verde. La campanella | ||
287 | 1964 | via Ospedale. Il tinnire della campanella, lo scalpiccio degli | ||
288 | 1964 | groppe bianche dei cavalli della giostra Peter, i sederi | ||
289 | 1964 | dei baffi spioventi e della moschetta, delle folte, argute | ||
290 | 1964 | di quella, al centro della gengiva. ¶ Aveva appena sputato | ||
291 | 1964 | che viveva nell'atmosfera della propria famiglia, tutta ardore | ||
292 | 1964 | stava sempre sul buffet della camera da pranzo, e | ||
293 | 1964 | i primi marrons glacés della stagione. C'era champagne | ||
294 | 1964 | in conversazione alcune signore della sua età. C'era | ||
295 | 1964 | poltrona vuota, il posto della sorella. Magna Vittoria, come | ||
296 | 1964 | Sedeva allora sull'orlo della poltrona; senza curarsi del | ||
297 | 1964 | si curvava all'orecchio della sorella informandola di qualche | ||
298 | 1964 | perché infastidita dall'intervento della sorella, tutt'altro: sospirava | ||
299 | 1964 | avanzava verso il centro della sala. Lo seguivano tre | ||
300 | 1964 | Lo seguivano tre signori della sua età. Due, Emilio | ||
301 | 1964 | andò. Fece il giro della sala, torno torno, sgusciando | ||
302 | 1964 | lettere e sulle portiere della carrozza e dell'Isotta | ||
303 | 1964 | che erano sul dorso della grande e grassa mano | ||
304 | 1964 | barba Sanfront, al centro della sala e dell'attenzione | ||
305 | 1964 | il gomito: il braccio della mamma era completamente nudo | ||
306 | 1964 | era molto più liscia della canna di malacca. Era | ||
307 | 1964 | si forbì col dorso della mano. Tutto, con estrema | ||
308 | 1964 | sole, del caldo e della pace, e che forse | ||
309 | 1964 | dal muto scenario dorato della felicità. ¶ Soltanto quando pensava | ||
310 | 1964 | fuori dal portone verde della villa Racagni: soltanto allora | ||
311 | 1964 | cima, il tetto granata della cascina che sporgeva dall | ||
312 | 1964 | Larga davanti al portone della cascina, aveva visto e | ||
313 | 1964 | e sullo stesso significato della terribile parola. Come se | ||
314 | 1964 | nemico. Nemico di papà, della mamma, di lui stesso | ||
315 | 1964 | dei signori e, quindi, della sua famiglia, del vecchio | ||
316 | 1964 | passo al lento terzetto della mamma e delle magne | ||
317 | 1964 | a guardare. Col pretesto della caramella, si fermò un | ||
318 | 1964 | accennando un piccolo movimento della grossa testa calva e | ||
319 | 1964 | ancora giunta la notizia della morte di Amedeo, ancora | ||
320 | 1964 | grilli e le rane della bialera dietro la villa | ||
321 | 1964 | urtando contro il vetro della campana con piccoli tonfi | ||
322 | 1964 | aveva preso la licenza della scuola tecnica, passando bene | ||
323 | 1964 | che questo..." (i labbroni della magna, dal sarcasmo sporsero | ||
324 | 1964 | è press'a poco della sua età. Un bambino | ||
325 | 1964 | dopo, con la notizia della morte in guerra di | ||
326 | 1964 | bene immaginare, l'invito della signora Lanza non aveva | ||
327 | 1964 | si fece alla soglia della porta, che era spalancata | ||
328 | 1964 | Avrebbe voluto parlargli subito della bicicletta, fare amicizia. Ma | ||
329 | 1964 | esitando. ¶ La facciata posteriore della villa, che il sole | ||
330 | 1964 | aveva preso la licenza della scuola tecnica, e che | ||
331 | 1964 | corse via, nell'interno della villa. ¶ Era andata così | ||
332 | 1964 | così: che la notizia della morte di Amedeo in | ||
333 | 1964 | così diverso dalle braccia della mamma, quel braccio duro | ||
334 | 1964 | per tutto il tempo della lezione gli era così | ||
335 | 1964 | concreto: riparare un pneumatico della bicicletta, oliare la catena | ||
336 | 1964 | del sottoscala. ¶ Il piacere della carta trasparente rossa, e | ||
337 | 1964 | misteriosamente alla porta-finestra della camera da pranzo. Erano | ||
338 | 1964 | di polvere rossa, causa della proibizione. Assorto nel gioco | ||
339 | 1964 | la nvuda." ¶ Il piccolo della nipote. E così Emilio | ||
340 | 1964 | di avvertire la famiglia della morte del capitano Sanfront | ||
341 | 1964 | permetteva che nessun altro della famiglia la avvicinasse; avrebbe | ||
342 | 1964 | occhi sbarrati il rettangolo della finestra: altissimo, striato dalle | ||
343 | 1964 | del giardino, il tintinnio della porta a vetri, la | ||
344 | 1964 | voci di papà e della mamma in un bisbiglio | ||
345 | 1964 | serbare per il marito della sorella scomparsa, o per | ||
346 | 1964 | chiara nel silenzio notturno della villa. Ma ormai, per | ||
347 | 1964 | estate, dopo la notizia della morte di Amedeo, la | ||
348 | 1964 | deciso, per la durata della villeggiatura, ossia del ménage | ||
349 | 1964 | di impossessarsi per prima della bouillotte dell'acqua calda | ||
350 | 1964 | pietra, fino alla soglia della camera da letto. ¶ E | ||
351 | 1964 | per dire le preghiere della sera. ¶ La mamma di | ||
352 | 1964 | la sorella, anche prima della morte del figlio, quando | ||
353 | 1964 | specialmente, per i nipoti della stessa generazione di suo | ||
354 | 1964 | intuito questo particolare sentimento della sorella. E doveva, naturalmente | ||
355 | 1964 | giorno dopo la notizia della morte di Amedeo, aveva | ||
356 | 1964 | sempre, in ogni momento della sua vita di bambino | ||
357 | 1964 | l'impazienza, la certezza della propria aspettativa. ¶ Le vecchie | ||
358 | 1964 | vibrando nelle volte barocche della piccola chiesa: ¶ Tantum ergo | ||
359 | 1964 | Rivoli, tra il corso della Dora e il corso | ||
360 | 1964 | anfiteatro, sbarrare l'imbocco della valle di Susa e | ||
361 | 1964 | d'autunno, i nobili della città. E quelle delle | ||
362 | 1964 | subito adeguarsi alle abitudini della nobiltà. ¶ La famiglia del | ||
363 | 1964 | Sanfront, discendeva, per via della nonna paterna di Emilio | ||
364 | 1964 | quei mesi: si trattava della medesima villa che le | ||
365 | 1964 | era il segno inequivocabile della sua presenza. ¶ La villa | ||
366 | 1964 | arrampicano sul pendio orientale della collina, verso l'altura | ||
367 | 1964 | meno le immediate vicinanze della villa, aveva trovato il | ||
368 | 1964 | appunto, erano le condizioni della villa Racagni al tempo | ||
369 | 1964 | villa Racagni al tempo della Libia: e il nodo | ||
370 | 1964 | vacanze, era curiosamente esemplare della società torinese negli ultimi | ||
371 | 1964 | negli ultimi anni prima della grande guerra e del | ||
372 | 1964 | nonno di Emilio era della campagna vercellese: per molti | ||
373 | 1964 | aveva seguito il trasporto della capitale a Firenze e | ||
374 | 1964 | Ed era l'arca della sicurezza, in cui i | ||
375 | 1964 | gettati tra la ricchezza della feudalità agricola, dipendente da | ||
376 | 1964 | del Fert e quella della FIAT. ¶ La differenza tra | ||
377 | 1964 | davanti al portone verde della vecchia villa: veniva a | ||
378 | 1964 | state costruite, ancora prima della fine del secolo, contigue | ||
379 | 1964 | vecchie zie, il blasone della proprietà Racagni e ne | ||
380 | 1964 | dell'epoca napoleonica o della prima Restaurazione: militari, diplomatici | ||
381 | 1964 | del protagonista nell'interno della villa: la stessa parte | ||
382 | 1964 | appoggiata al muro esterno della villa, era una casetta | ||
383 | 1964 | e passava gran parte della giornata. Nell'angolo più | ||
384 | 1964 | di sudore. Un lembo della carta incollata ai vetri | ||
385 | 1964 | inverno, la tranquilla allegria della neve, la solennità silenziosa | ||
386 | 1964 | il contratto come direttore della Victoria; raddoppiandogli lo stipendio | ||
387 | 1964 | nere per le fatiche della giornata, bianche coi guanti | ||
388 | 1964 | delle speranze, dei rimorsi, della fede in un ordine | ||
389 | 1964 | di luglio, nel buio della loro camera, durante l | ||
390 | 1964 | del giardino, lo sfondo della villa di Rivoli illuminata | ||
391 | 1964 | calzoncini corti, a cavalcioni della bicicletta. Una grossa pietra | ||
392 | 1964 | che, al di sopra della schiena della domestica inginocchiata | ||
393 | 1964 | di sopra della schiena della domestica inginocchiata davanti e | ||
394 | 1964 | di scatto, alla visiera della casquette, accogliendo l'amico | ||
395 | 1964 | macchina, davanti alla palazzina della direzione. ¶ "Che le posso | ||
396 | 1964 | era stato fatto cavaliere della Corona d'Italia: Emilio | ||
397 | 1964 | sempre. Giggi, dall'ingresso della palazzina, si precipitò con | ||
398 | 1964 | che si stava parlando della partita dell'indomani. ¶ "Che | ||
399 | 1964 | a ricordare un'epoca della propria vita in cui | ||
400 | 1964 | Vittorio erano anche loro della Juventus, avevano fatto parte | ||
401 | 1964 | per Emilio, il simbolo della sua origine precisa, della | ||
402 | 1964 | della sua origine precisa, della sua educazione, del clan | ||
403 | 1964 | Papa ed eredi universali della sostanza dei Sanfront, una | ||
404 | 1964 | partita: seguendo le vicende della squadra nel campionato con | ||
405 | 1964 | e agli stessi giocatori della squadra; quando i crescenti | ||
406 | 1964 | uno dei sentimenti principali della sua vita, quasi che | ||
407 | 1964 | benestante ozioso aristocratico signore della buona, dell'alta, della | ||
408 | 1964 | della buona, dell'alta, della vecchia immarcescibile borghesia torinese | ||
409 | 1964 | la sola cosa seria della vita, visto che alla | ||
410 | 1964 | il permesso di parlare della Juventus. Piero, naturalmente. Lui | ||
411 | 1964 | sostenere questa. ¶ Nel corso della partita, veniva sempre il | ||
412 | 1964 | difesa dei colori cittadini della loro capitale, c'erano | ||
413 | 1964 | e animalesca. La superiorità della Juventus sulle squadre romane | ||
414 | 1964 | politico. ¶ Certo, i dirigenti della squadra torinese appartenevano al | ||
415 | 1964 | e sporgente, nell'ombra della visiera, e la sua | ||
416 | 1964 | fidarsi fino in fondo della coscienza? Ma lo sguardo | ||
417 | 1964 | provvigione. Istintivamente sicuro, così, della sua riconoscenza, e attratto | ||
418 | 1964 | gravi errori, "l'uomo della Provvidenza". Roberti d'altra | ||
419 | 1964 | che era già informato della trattativa, lesse subito. Immobile | ||
420 | 1964 | si appoggiavano al bordo della scrivania. Tende di velluto | ||
421 | 1964 | il primo grande guadagno della sua vita! Pazienza, disse | ||
422 | 1964 | concentrarci sul lato tecnico della cosa. Sul lato tecnico | ||
423 | 1964 | fine vittoriosa e sollecita della guerra d'Etiopia e | ||
424 | 1964 | affari, non come presidente della Victoria, condivido in pieno | ||
425 | 1964 | lei preferisce non occuparsi della cosa, e non entrare | ||
426 | 1964 | a dirigere la produzione della Victoria alle condizioni del | ||
427 | 1964 | resto bon vivant, amatore della buona tavola e delle | ||
428 | 1964 | Gli invitati alle colazioni della Capannina erano anche invitati | ||
429 | 1964 | alla catena, il paiolo della nordica polenta. Infatti, uno | ||
430 | 1964 | villa, e dallo stile della costruzione, e da infiniti | ||
431 | 1964 | non avesse l'aria della novellina, e sebbene ridesse | ||
432 | 1964 | modo la sconcertante scurrilità della presentazione, mormorò con un | ||
433 | 1964 | parolacce, che gli operatori della cabina soprastante gli dedicavano | ||
434 | 1964 | certa pace. Lo scopo della vita, evidentemente, era di | ||
435 | 1964 | si indovinava la sagoma della scaletta. ¶ Sedette. Per via | ||
436 | 1964 | lui. Allora, il pensiero della delusione possibile aumentava, per | ||
437 | 1964 | la vecchia, per incarico della stessa Corinna, vi avrebbe | ||
438 | 1964 | per dargli in cambio della mancia almeno cinque minuti | ||
439 | 1964 | bianco sul fondo celeste della giacchetta del tailleur, un | ||
440 | 1964 | che facevano il mestiere della prostituta. Sapeva che, certamente | ||
441 | 1964 | di lei, i particolari della sua vita, sapere dei | ||
442 | 1964 | dei suoi genitori e della sua infanzia. Dove era | ||
443 | 1964 | vieni." ¶ Sempre per via della domestica, che dormiva in | ||
444 | 1964 | secondo la regola estiva della vecchia borghesia, erano sgombri | ||
445 | 1964 | e perfino le fodere della signora Calandra. Le due | ||
446 | 1964 | a Siena in casa della mi' nonna, quando ero | ||
447 | 1964 | bambino, il tono stesso della sua voce si era | ||
448 | 1964 | del bambino, la vista della tappezzeria a pupazzetti, dei | ||
449 | 1964 | e abbandonati sul pavimento, della piccola scrivania con la | ||
450 | 1964 | moquette chiara, le sinuosità della pesante cortina. Era l | ||
451 | 1964 | e addormentata: quella grassezza della schiena, quel leggero rigonfio | ||
452 | 1964 | del letto, il contorno della Récamier e delle sedie | ||
453 | 1964 | apparenze, e i fiorami della tappezzeria, le tende, i | ||
454 | 1964 | rese conto dell'assurdità della situazione. Come avrebbe potuto | ||
455 | 1964 | sembrare sincerissimo: nell'agitazione della sera prima, si era | ||
456 | 1964 | lenzuola e del disordine della stanza. No, era un | ||
457 | 1964 | che sbocciavano dall'esilità della vita giustamente voluminose, alte | ||
458 | 1964 | Conchetta 2, Milano. ¶ Il marmo della scala pareva più bianco | ||
459 | 1964 | sul marmo, nel silenzio della palazzina addormentata, e nel | ||
460 | 1964 | nasceva dietro i monti della Sabina, tingendo di rosa | ||
461 | 1964 | e nel chiuso calore della stanza, nudo e addormentato | ||
462 | 1964 | se godesse a vendicarsi della delusione di Corinna; come | ||
463 | 1964 | bagno, sotto lo scrosciare della doccia, gridò: ¶ "E Luigino | ||
464 | 1964 | Ci sono tanti bambini della sua età, quest'anno | ||
465 | 1964 | calda, e nel deserto della campagna attorno, come l | ||
466 | 1964 | vedere più Elena prima della sua partenza. Sentendolo esitare | ||
467 | 1964 | dell'espressione, una qualità della pelle che si rivelava | ||
468 | 1964 | tesa. ¶ Lo zaffiro era della signora Calandra, ed era | ||
469 | 1964 | da dirmelo." Nel tono della sua voce era come | ||
470 | 1964 | modo suo. I gusti della signora Calandra non erano | ||
471 | 1964 | invisibili pieghe ai lati della bocca, nella sottigliezza delle | ||
472 | 1964 | labbra, similissime alle labbra della signora Calandra. Che cosa | ||
473 | 1964 | all'improvviso, sul dorso della propria, la durezza quasi | ||
474 | 1964 | grado, e soprattutto non della stessa specie, di quando | ||
475 | 1964 | adesso, tra poco, approfittando della momentanea superiorità di sapersi | ||
476 | 1964 | loro tavolo. L'oscurità della campagna intorno al grande | ||
477 | 1964 | il conto sul marmo della cassa. ¶ Nonostante la novità | ||
478 | 1964 | accorgi..." ¶ Nel silenzio perfetto della notte, la risposta, rimbalzante | ||
479 | 1964 | delle anche dall'esilità della vita, e il calmo | ||
480 | 1964 | nera contro il grigiore della finestra: la faccia era | ||
481 | 1964 | prova della comprensione e della gentilezza personale dell'ingegner | ||
482 | 1964 | Distribuzione, per il commercio della propria produzione, ma anche | ||
483 | 1964 | di se stessi e della propria abilità, la presenza | ||
484 | 1964 | da tempo: il segreto della forza di Golzio non | ||
485 | 1964 | anche nell'accento contadino della sua parlata, cioè una | ||
486 | 1964 | purché commesso con utilità della Victoria, diventava non soltanto | ||
487 | 1964 | di aver conservato quella della coscienza. Si diceva, per | ||
488 | 1964 | aureola bianca e soffice della chioma del vecchio attore | ||
489 | 1964 | a proposito dell'entità della parte? Oh, certo, a | ||
490 | 1964 | cosa ho fatto, prima della guerra. Sonoro non ancora | ||
491 | 1964 | incavate, dove la cera della pelle prendeva una trasparenza | ||
492 | 1964 | delle provvidenze in favore della produzione cinematografica, e dunque | ||
493 | 1964 | al fascismo (il caso della Victoria), era tutt'altro | ||
494 | 1964 | lunch con il governatore della Banca d'Italia. Un | ||
495 | 1964 | avvertito del buon esito della trattativa per il film | ||
496 | 1964 | un appunto col prezzo della Kodak, glielo lasciasse lì | ||
497 | 1964 | giungeva la voce lontana della signora Teresa: "La Corinnaaa | ||
498 | 1964 | amica di Golzio e della signora Golzio: così da | ||
499 | 1964 | da preferire l'ospitalità della villa di Santa Margherita | ||
500 | 1964 | o quattro ore prima della sua abitudine, e che |