parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

concordanze di «della»

nautoretestoannoconcordanza
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1991
affari. ¶ – È per via della fabbrica di vetro che
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1991
centimetri per i giardini della Casa Reale, e così
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di dosso la polvere della strada, e senza praticamente
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1991
andare contro lo schienale della sedia. ¶ – Sai una cosa
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1991
la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni
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1991
dalla più generale galassia della vita, e piegato su
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1991
a sciogliere il grumo della propria tristezza in quelle
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1991
condizione di Giobbe più della prima: egli possedette quattordicimila
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la luce, tutt’intorno, della sera. Il sole ti
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la luce, tutt’intorno, della sera. ¶ – Pehnt! ¶ Pehnt è
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sia meravigliosa la luce della sera, c’è qualcosa
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1991
ad essere più bello della luce della sera, ed
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1991
più bello della luce della sera, ed è per
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1991
che è la luce della sera, inopinatamente, piove. C
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il sole, il sole della sera, e piove. Quello
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che è la luce della sera, inopinatamente, piove. Almeno
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1991
è alzato il bavero della giacca, tiene le mani
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stava affogata nel bitume della propria notte. Nella schiuma
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propri sogni. Nella merda della propria insonnia. Eccetera. ¶ Marius
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1991
altre, sul bordo destro della scrivania. Cerca tra le
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1991
di una carta topografica della suddetta città di Quinnipak
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dal suolo le vibrazioni della colonna d’aria finiscono
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aria tutta la potenza della voce. Quanto alla Sua
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lo dico a salvaguardia della chiarezza del mio resoconto
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1991
fermare dalle stupide dicerie della gente, e nemmeno, se
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1991
rivolgermi con la certezza della Sua discrezione, sappia che
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1991
rilasciate a certi fogli della capitale, Dallet è divenuto
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1991
particolare calcolo sulla dispersione della voce nell’aria; se
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1991
veri nemici gli avversari della scienza. Per questo, stimatissimo
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lontano dalle grandi cattedrali della scienza e dai suoi
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1991
giacevano sul bordo destro della scrivania, vi aggiunse quella
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le buste ai piedi della porta. Stavano perfettamente una
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1991
la mano nella tasca della giacca, prese il rasoio
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annotò diligentemente il rapporto della Polizia, il corpo “non
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di tutte le gazzette della capitale. Non per molto
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insieme al sig. Kaiskj, della soffitta in cui si
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fuori da una tasca della giacca un quadernetto viola
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1991
gridò verso l’interno della casa ¶ – Cosa c’è
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predisposta al rigore metodologico della scienza. ¶ 1. Le cose – scriverle
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una mente precocemente consapevole della natura articolata e pluralistica
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e pluralistica del mistero della vita: perché la luna
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scopi del binocolo, origini della diarrea, cos’è la
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e appoggiato alla porta della chiesa di Quinnipak. A
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aveva conosciuto al matrimonio della sorella un sottotenente di
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stupire dunque la storia della giacca di Pehnt, la
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occasioni importanti, retaggio evidente della prolungata consuetudine con il
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1991
Però su quella storia della giacca non trovò nulla
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1991
e che, nella nebbia della vita, una giacca poteva
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il rito dell’orologio della Grand Junction – si badi
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si capisce il rito della Londra-Dublino, treno postale
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indietro. Veniva dalle mani della donna e lì ritornava
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Ai treni. Allo shock della ferrovia. ¶ Non ne avevano
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mai avuto bisogno, prima, della manfrina dell’orologio. Mai
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poi. Ci facevano su della poesia. Al momento, proprio
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a prezzo del rischio della vita, il mondo tutto
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come un improvviso squarciarsi della percezione, qualcosa che doveva
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essere piacere, perdio – “intensificazione della vita nervosa”, l’ha
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profilo, e il sapore, della malattia, quell’ipertrofia del
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insetti collassati dal vortice della velocità, e il ragno
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inseguirsi dentro il bozzolo della paura – la paura e
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tornare lassù, sulla cima della discesa mozzafiato, all’inizio
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farsi risucchiare dalla vertigine della velocità che certo doveva
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che il sordo pensiero della morte – sui treni, per
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perfetto. La fissa esattezza della scrittura come sutura di
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è sempre la certificazione della presenza di un vile
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Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha
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quanta, sulla prima riga della prima pagina di un
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all’ora nell’aria della sera. E benché niente
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di lui, nel ricordo della Storia, è certo a
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ridisegnando le carte geografiche della terra e i sogni
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terra e i sogni della gente. Non ebbero paura
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i binari nella solitudine della loro forza, ad arare
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quella... sa, sembra quella della signora Arrani, sembra proprio
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didattico e all’efficacia della sua eloquenza. ¶ – Voi non
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salvo la saltuaria eccezione della signora Trepper, tutti i
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buio verso la villetta della vedova Abegg dove uno
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in cui, nella calca della festa di San Patrizio
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distesa una grande carta della regione di Quinnipak. Bonelli
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quale sarà il percorso della via ferrata... – disse Bonetti
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qui... pensavo ai piedi della collina, c’è un
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di correre sulla superficie della terra con una velocità
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meraviglioso disegnare sulla superficie della terra questi monumenti alla
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andare contro lo schienale della sedia come se qualcosa
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fosse stregato dai rintocchi della campana che in quel
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di bronzo nell’acqua della notte. ¶ Undici suoni impermeabili
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impermeabili gettati nel marcio della notte. ¶ Erano undici rintocchi
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1991
in fondo al corridoio della casa della vedova Abegg
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al corridoio della casa della vedova Abegg, a piedi
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esisteva. Spalancò la porta della stanza, fece di corsa
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lo sguardo nel nulla della notte perché si impigliasse
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di acqua nel cavo della mano, riscappò verso casa
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era proprio per via della pioggia che era successo
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diceva che il suono della campana passando in quel
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successo, né quella storia della campana, né tutto il
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ci vorrebbe quella storia della notte... e così, alle
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1991
era anche qualche operaio della vetreria e tutti i
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1991
Harp, che sapeva tutto della terra, e il vecchio
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prato, e gli operai della vetreria, le domestiche che
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Harp, che tutto sapeva della terra, e il vecchio
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in certo modo fieri della cittadinanza. Per l’occasione
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basterebbe, visto l’importanza della cerimonia – aveva spiegato. Il
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mano la vita musicale della città ci si era
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si disperdevano nel silenzio della vita qualunque lasciandosi dietro
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grande prato ai piedi della collina di casa Rail
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capitale che alla guida della gran macchina guardavano davanti
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per rubare il massimo della velocità a quel minimo
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e dentro il frastuono della gran macchina, solo quel
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un estremo all’altro della città, su per la
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primo all’ultima casa della città, ogni anno, e
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prima che il rintocco della campana, su, dal campanile
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giravano, i mille volti della gente, a seguire la
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rimaneva fisso sul punto della partenza, minuscolo strabismo seminato
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fondo dell’anima, fotografia della mente, e incantesimo, e
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riposavano i buchi neri della mente di Mormy. Chissà
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costi relativi alla realizzazione della via ferrata non possono
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preso il vecchio guardaroba della vedova Abegg, gli ha
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ad iniziare la costruzione della mia linea ferroviaria. ¶ Purtroppo
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due stanze, al pianterreno della fabbrica. E lì, adagio
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chissà quale idiota ricevimento della capitale e così adesso
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cinquant’anni, le prove della banda, il libriccino viola
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umanofono, i capelli bianchi della vedova Abegg, le lacrime
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di Mormy, gli occhi della vedova Abegg, gli occhi
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notare il singolare testo della pubblicità a cui la
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cancellare, come la fontana della giovinezza, il numero degli
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ripristinare nell’intatto splendore della passata magnificenza quell’organo
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costituisce il meraviglioso ornamento della metà più bella dell
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Senza l’auspicato intervento della nostra scoperta, questo ornamento
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sotto l’alito malefico della malattia, delle faticose esigenze
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esigenze dell’allattamento o della stretta funesta del busto
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più pressanti e intime della loro toilette.” ¶ Hector Horeau
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di vetro sottilissime (3 mm) della grandezza di un metro
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sentiva distintamente il suono della pioggia sulle grandi arcate
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qualsiasi annotazione sull’indirizzo della Ditta Rail confermava una
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storia del progressivo spappolamento della vita interiore e psichica
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e l’emozionante miseria della vita costituivano le due
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frenare. Ciò che rimase della signora Horeau, oltre a
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a poco i fantasmi della sua mente, come polvere
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1991
Egitto rimaneva un’ipotesi della fantasia. Tornò nel suo
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Esposizione Universale dei Prodotti della Tecnica e dell’Industria
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acre silenzio, in compagnia della sua fantasia e della
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della sua fantasia e della sua stanchezza. ¶ Consegnò il
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eventi, l’insondabile irrazionalità della burocrazia, l’incognito potere
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burocrazia, l’incognito potere della Casa Reale. A ciò
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si aggiunse, all’indomani della pubblicazione del suo progetto
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su una nota rivista della capitale, la contraddittoria accoglienza
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è la più misteriosa – della memoria. Fu come un
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Arrivò davanti al portone della casa giusto in tempo
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veranda, con l’aria della sera che pungeva, il
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concordato tutti i particolari della fornitura per il Crystal
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giocare contro lo scetticismo della gente. ¶ Il signor Rail
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1991
cominciato con la storia della gamba... prima non ero
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che una giacca diventi della tua misura... ma una
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la giacca è diventata della misura giusta era chiaro
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non aveva mai composto della musica, voglio dire della
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della musica, voglio dire della musica tutta sua... Pekisch
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incrociate proprio a metà della strada e poi tutt
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aveva tutte le storie della sua ferrovia... tutti quei
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1991
qualcuno... sarà stato qualcuno della ferrovia, non so... nessuno
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è. ¶ All’estremo sinistro della strada – sinistro guardando a
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sé. ¶ All’estremo destro della strada – destro guardando a
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schiacciata tra i bordi della strada e le facciate
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punto di esatta metà della strada, là dove i
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avvicina alla metà esatta della strada, sempre più fitta
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di occhi, cappellini, vestiti della festa, bambini, sordità di
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dodici uomini all’inizio della strada e i dodici
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1991
dodici uomini alla fine della strada, stanno immobili, come
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1991
posto di un libraio della capitale che portava il
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lentamente dai due estremi della città, su dalla strada
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esatto punto a metà della strada / nella precisa metà
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strada / nella precisa metà della strada dove stava Pekisch
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è dall’altra parte della strada, in mezzo alla
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1991
disegna la metà precisa della strada – proprio dove c
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Pehnt, dall’altra parte della strada – Pehnt che partirà
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nel punto più segreto della gran fornace e nessuno
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si allargano le maglie della calca – scende l’incantesimo
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calca – scende l’incantesimo della lontananza – proprio nel cuore
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lontananza – proprio nel cuore della fornace che sfuma via
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1991
sfuma via le ceneri della tensione – è lì che
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dappertutto – la voglia esatta della mano di Jun e
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dici? ¶ – C’erano quelli della ferrovia, gli operai, erano
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dici? ¶ – Erano inferociti, quelli della ferrovia, perché sono mesi
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storia, con l’ago della propria vita, lavoro maledetto
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dell’inverno, nel cuore della grande casa: silenziosa. Non
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il tagliacarte sul bracciolo della grande sedia di vimini
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1991
era quello, il segno della fine, e così fu
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1991
abita dall’altra parte della città. Mi tocca ogni
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volta fare un viaggio della madonna. E poi lo
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del più ricco assicuratore della capitale. Posso anche sopportare
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la fiducia nella capacità della nostra amata nazione di
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1991
affidando alla incontestabile serietà della vostra Casa Assicuratrice ciò
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senza barare, come medaglie della propria mediocrità. E io
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due ore alla partenza della Adel. Il signor Rail
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1991
avrebbe squarciato la chiglia della Adel che sarebbe sprofondata
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1991
se le stessero parlando della luna. Poi un uomo
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1991
e uscisse dalla porta della casa del signor Rail
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lasciatemi dire, sulla scorta della mia esperienza decennale, esperienza
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1991
i pezzi più pregiati della sua casa. Li vedeva
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1991
Il grande tappeto blu della sala da pranzo finì
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insomma, tutti quei pezzi della storia del signor Rail
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anni di umile esercizio della mia professione mai, prima
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si unisce alla genialità della concezione... ¶ Purché lo faccia
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Nel prato, ai piedi della collina, c’è Elisabeth
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e scenderà al ritmo della musica. Quale musica? Qualunque
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mettendo giù i binari della grande ferrovia che porterà
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mare, “lungimirante progetto, vanto della nazione, concepito e realizzato
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riordinate dal fedele compasso della quotidianità. Riposano immobili su
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e marroni. Tragico esercito della pazzia. I peggiori stavano
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nulla. La totale indecifrabilità della sua esistenza era giusto
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parve non accorgersi nemmeno della sua presenza. Continuò nel
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tu e lo scandalo della tua felicità, tu e
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tu e il disgusto della tua viltà... che tu
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1991
doveva accordare l’organo della chiesa. In realtà solo
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quando tornò nella casa della vedova Abegg. Mangiò veloce
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sentirsi pungere dall’ago della paura. ¶ Fiori aulenti continuò
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traballò fino alla stanza della signora Abegg. Aprì piano
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c’è a dare della troia alla donna che
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io ho una cabina della sua maledetta nave. Prima
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finestrella. Tool aveva paura della galera. Guardava fuori e
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incrocio e sul bordo della strada c’era una