parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «della»

nautoretestoannoconcordanza
1
1886
Lacerteux, di Manette Salomon, della Faustin ha potuto così
2
1886
come ha potuto fare della serva nevrotica, della modella
3
1886
fare della serva nevrotica, della modella, dell’attrice: ha
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1886
essere indifferente. Il romanzo della Rosa si trasforma nel
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1886
si trasforma nel dramma della Rosa, poichè il dolce
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1886
trincee e le fortezze della virtù, invoca con ardente
7
1886
alla fanciulla dalla necessità della nostra vita, ella diventa
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1886
dolori e le disfatte della lotta per l’esistenza
9
1886
restano impenetrabili. Niuno più della fanciulla sente acutamente la
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1886
traversato questo drammatico tratto della vita, anzi la varia
11
1886
corridoi e nelle aule della scuola Normale, negli uffici
12
1886
schema ideale e generale della fanciulla, per farne l
13
1886
successivi, come le tracce della vita geologica nella crosta
14
1886
un fedele, umile cronista della mia memoria. Mi sono
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1886
rievocato tutte le compagne della mia fanciullezza: invece di
16
1886
sotto la corsa nervosa della mia penna, voi passavate
17
1886
frutto, avanzato alla cena della sera prima e un
18
1886
senso di abbandono, disgusto della miseria, dolore infantile: chinando
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1886
a Dio l’anima della nonna che era morta
20
1886
Scarano assorbita nella desolazione della sua idea amorosa, Maria
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1886
sempre meglio giunger prima della direttrice, per dimostrar zelo
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1886
questo favore, per amore della Madonna, che mandasse per
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1886
del passo, nella bassezza della voce, nella morbidezza delle
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1886
e la voce liquida della direttrice: ¶ — Signorine, in ufficio
25
1886
e mezzo alle nove della sera, di Natale, facevano
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1886
mai, senza l’ordine della direttrice, con un egoismo
27
1886
alta con due dita della mano sinistra la striscia
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1886
di festa familiare, dolendosi della solitudine che nulla veniva
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1886
pretore in qualche paesello della Basilicata. Questi umili, onesti
30
1886
a conferire col capoturno della sezione maschile. ¶ — Che è
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1886
il telegramma nella buca della porta, che divideva la
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1886
l’uncinetto: le ombre della macchine si profilavano stranamente
33
1886
chetamente; ma sul volto della peccatrice si leggeva la
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1886
presa da una nostalgia della casa, delle persone amate
35
1886
andava male, in cambio della compagna nervosa che non
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1886
quel momento dalla piazza della Posta, dove già si
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1886
ficcare nel piccolo caffè della Posta, dirimpetto al palazzo
38
1886
Sannazaro, alla prima rappresentazione della Marini. ¶ — Che si recita
39
1886
la porta a tamburo della sezione maschile. ¶ — Se ne
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1886
andò direttamente alla scrivania della direttrice. Le parlava sottovoce
41
1886
rame e la emancipazione della donna.... ¶ — Aquila dà la
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1886
Finalmente la voce liquida della direttrice: ¶ — Ore ventuno: signorine
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1886
di piumino, si metteva della cipria nei capelli biondi
44
1886
allontanavano per le vie della Posta, di Monteoliveto, di
45
1886
giorno e l’ora della firma, sotto quel grande
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1886
del mattino alle nove della sera: chiedeva solo due
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1886
completa: sono a disposizione della direzione. Ma sotto queste
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1886
hughiste, ambedue egualmente responsabili della linea, vi erano questi
49
1886
con un movimento nervoso della bocca, senza mai levar
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1886
non la più forte, della sezione femminile. La mattina
51
1886
far bene. Alle otto della sera di quella domenica
52
1886
sempre il pietoso pellegrinaggio della gente che va al
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1886
che addormentava. Nell’anticamera della sezione femminile, gli ombrelli
54
1886
non era più composta della granita di limone che
55
1886
per i riccioli biondi della fronte e delle tempia
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1886
vergognavano. ¶ Dal primo giorno della pioggia, si erano manifestati
57
1886
direttrice andò alla porta della sezione maschile, chiamò il
58
1886
questi impeti, il coltellino della macchina aveva un tremolìo
59
1886
coltellino a un capello della carta. La macchina, così
60
1886
poter corrispondere. La malattia della corrente era così bizzarra
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1886
si presentò alla porta della sezione femminile, chiamò la
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1886
e spezzavano i segni della trasmissione. ¶ — Signorine, non toccate
63
1886
o un bottoncino esterno della macchina per sentire una
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1886
aveva una smorfia nervosa della faccia, come se tutta
65
1886
Ora la più bella della sezione era Agnese Costa
66
1886
La verità, sul caso della Juliano, non si era
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1886
pallide. Una disgrazia, quella della Juliano, che colpiva tutta
68
1886
si presentò alla porta della sezione maschile e gridò
69
1886
che sia il pappagallo della zia di Giulia, un
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1886
affezione per aver pietà della tua sventura. ¶ — Io non
71
1886
che si guardavano, soddisfatte della propria recitazione, una quantità
72
1886
dai giovanotti — la duchessa della Mercede le faceva la
73
1886
altra, inesorabile sulla questione della pietà religiosa; la terza
74
1886
sentimenti, urtate nel rispetto della maternità che esse avevano
75
1886
è: hai la posa della cattiveria, cara, ma nessuno
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1886
altro, che dormiva metà della giornata, spesso pranzava nei
77
1886
sarebbero andate alla passeggiata della riviera, con papà e
78
1886
adottasse la povera figlioletta della sarta: e questa creatura
79
1886
sarta: e questa creatura della strada era salita quasi
80
1886
non deve contare: e della sua origine non si
81
1886
accese lungo il bordo della corazzata ammiraglia Roma: altri
82
1886
era piazzata nel centro della nave, attorno all’albero
83
1886
tenente di vascello, fratello della sua amica Chiarina, ballava
84
1886
tenerezza, che dal cuore della fanciulla se ne andava
85
1886
piega! ¶ — Non mi parlate della tempesta, Innico, — diss’ella
86
1886
giovanotto più alla moda della società napoletana. Willy Galeota
87
1886
pasticcio di caccia, poi della gelatina dolce; insieme con
88
1886
volgarità, le lunghe noie della vita marinaia. Chiarina Althan
89
1886
traversarono tutta la lunghezza della corazzata, dal ponte di
90
1886
stiva e il camerotto della macchina per chi sapeva
91
1886
fu tutto il segno della grande lotta appassionata che
92
1886
splendore un po’ livido della luce elettrica, acquistava una
93
1886
mentre la dolcissima faccia della fanciulla slava si illuminava
94
1886
ondeggiava nel chiaro lume della luce elettrica, ballando con
95
1886
Chissà, se è vero, della bisca; — disse Eva. ¶ — Caspita
96
1886
arrivano un’ora prima della partenza, il gruppo delle
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1886
dalle grandi arie classiche della sua futura nuora, udendo
98
1886
Caracciolo si è liberato della Fiammante, dandole trentamila lire
99
1886
sulla faccia la trasformazione della felicità: ella parlava poco
100
1886
nascosta fra le pieghe della tunica: una rondinella pareva
101
1886
si affidano alle promesse della nonna. ¶ — Eccoti dei giacinti
102
1886
s’imbarcava nel mare della vita, con tanto pericolo
103
1886
quattro, salutandosi alla porta della stazione, tutti si mettevano
104
1886
ama? ¶ Buttata nelle braccia della sua amica, singhiozzava, mentre
105
1886
gli invitati alla porta della chiesa, innanzi al coltrone
106
1886
che dava sulla via della Rotonda. I curiosi si
107
1886
scompariva nella bocca nera della chiesa, che una aureola
108
1886
e sotto l’androne della Scuola normale aspettavano la
109
1886
principe di Montescaglioso, fratello della duchessa di Muscettola: sull
110
1886
una manina sul capo della sorella Maria e sorridendo
111
1886
di vecchio sulla poesia della sua casa che s
112
1886
lasciandosi dietro il ricordo della mite fidanzata, che lo
113
1886
forse per la novità della funzione, era venuta nella
114
1886
più, nel gaio riso della gioventù. Così il basso
115
1886
preghiere; e la duchessa della Mercede, una spagnuola, magra
116
1886
inchinò, fece il segno della croce, si accostò a
117
1886
mala voglia, bruciando ancora della vecchia passione. Tecla aveva
118
1886
le parevano la fine della propria vita, le pareva
119
1886
loro dolori nella contemplazione della candida creatura ventenne che
120
1886
voluto assistere alla monacazione della sua figliuola: la famiglia
121
1886
Mileto. Eva aveva disposto della sua dote per l
122
1886
sugli stucchi, sulle dorature della bella chiesa. A un
123
1886
avevano il biancore giallastro della cera: i bei capelli
124
1886
si staccò dal fianco della badessa, si avanzò verso
125
1886
che accadesse nel vano della porticina. La novizia, inginocchiata
126
1886
incerte nelle mani tremanti della vecchia badessa, stridevano, senza
127
1886
tagliati rimase nella mano della monaca, molle come una
128
1886
Muscettola, per sommo favore della Santa Sede aveva ottenuto
129
1886
noviziato forse poteva pentirsi della sua decisione e sarebbe
130
1886
in croce, le insegne della morte. Attorno, ai quattro
131
1886
più lagrime nell’ardore della sua passione, morta, morta
132
1886
era risalita dall’amore della creatura, sino all’adorazione
133
1886
suo spirito dai legami della terra! Le preghiere dei
134
1886
estivi, sospese il dondolamento della sua sedia di paglia
135
1886
realtà, ella era complice della sorella, che voleva aspettare
136
1886
sembrava lei il generale della rivoluzione, di cui era
137
1886
e i begli occhi della fanciulla, ammiccavano, cercando qualcuno
138
1886
posto. Enrichetta viveva metà della sua vita in casa
139
1886
preso per la famiglia della sua innamorata, la quale
140
1886
Casale. ¶ Erano due alunne della scuola Normale, che avevano
141
1886
Galanti canticchiava il motivo della polka, le De Pasquale
142
1886
continuamente, malgrado i rabbuffi della madre. Le Altifreda passarono
143
1886
e la voce falsa della cantatrice, il sentimentalismo musicale
144
1886
cantatrice, il sentimentalismo musicale della romanza tostiana faceva immalinconire
145
1886
ella avesse quella disgrazia della gamba e che anche
146
1886
aveva scordata, come quello della romanza di Tosti. Elena
147
1886
del salone; al principio della musica esse avevano drizzato
148
1886
Pace, pace mio Dio, della Forza del Destino, a
149
1886
voce, non capiva nulla della grammatica musicale, ma che
150
1886
sorelle Cafaro, che erano della sua provincia, ma non
151
1886
l’amore, il flutto della gente si disperdeva pei
152
1886
andare: e la poesia della notte, dell’estate, degli
153
1886
dell’estate, degli alberi, della giovinezza, della penombra, le
154
1886
degli alberi, della giovinezza, della penombra, le circondava. ¶ Ma
155
1886
circondava. ¶ Ma il centro della Villa, dove tutte quelle
156
1886
a consolarsi nella Villa della crudeltà coniugale che le
157
1886
e il fidanzato, fratello della Brown, andavano alla Villa
158
1886
guardare il bel volto della Brown, come prese da
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1886
sereni, discorrendo placidamente, pieni della dolcezza di quella sera
160
1886
problema, lesinavano i soldi della spesa, ma spesso non
161
1886
aveva afferrato alla porta della Villa Carluccio Finoia, il
162
1886
che si voleva vendicare della sua fidanzata. ¶ Costei lo
163
1886
acqua. Solo il circolo della Jovine, la simpatica zoppina
164
1886
sopra tutte le arie della Jone di Petrella; e
165
1886
Petrella; e il movimento della folla che girava, pareva
166
1886
di Nidia. La dolcezza della sera aveva persuaso alla
167
1886
Eligio, di via Garibaldi, della barriera Grande e del
168
1886
innanzi, nel cosidetto boschetto della villa, dove uno solo
169
1886
guardavano neppure, ognuna occupata della sua conversazione, l’uomo
170
1886
fino all’altra porta della Villa, su Mergellina, era
171
1886
bastone sul terreno duro della Villa, preso da una
172
1886
si udiva il ticchettìo della sciabola dell’ufficiale che
173
1886
Fusco, ritornate ai chiarori della rotonda, avevano ritrovata la
174
1886
di fare la parte della Pubblica Opinione, l’altra
175
1886
la veglia, senza curarsi della stanchezza della madre, vera
176
1886
senza curarsi della stanchezza della madre, vera figura scialba
177
1886
avviarono, nelle ombre molli della notte napoletana. ¶ Concettella Sanges
178
1886
composta, con la bonarietà della mercantessa arricchita, la Galanti
179
1886
suo braccio sotto quello della governante, lasciando andare innanzi
180
1886
tutte le altre ragazze della borghesia, ricche, agiate o
181
1886
con Carluccio, tutta gloriosa della magnificenza del suo innamorato
182
1886
i due miseri letti della madre e della figliuola
183
1886
letti della madre e della figliuola; l’anticamera era
184
1886
dello stanzone Enrichetta cuciva della trina lavata e stirata
185
1886
ciera da ragazza annoiata della parte che rappresenta: quelle
186
1886
delle Galanti, più snella della Malagrida, più colorita della
187
1886
della Malagrida, più colorita della Falco, più piacente della
188
1886
della Falco, più piacente della Borrelli, più alta della
189
1886
della Borrelli, più alta della Casale, più bella insomma
190
1886
avvenimento era la finezza della sua cintura; certo doveva
191
1886
far dimenticare la povertà della sala, la luce meschina
192
1886
penombra afferra la mano della madre, invece di quella
193
1886
madre, invece di quella della figliuola, e la vecchia
194
1886
sè il vario giudizio della gente, ella che bella
195
1886
aveva fatto per pietà della propria famiglia, immersa in
196
1886
e il nobile sacrifizio della sua vita lo compiva
197
1886
Gennaro Mascarpone, primo commesso della casa Maquay Hooker, che
198
1886
pavimento, con l’allegrezza della gioventù spensierata, le pareva
199
1886
egli era il direttore della sala, faceva il tiranno
200
1886
sentì tutta la vergogna della sua vecchia gonnella di
201
1886
l’isolamento, l’abbandono della miseria quotidiana, incessante, invincibile
202
1886
la più bella ragazza della, festa. ¶ Dopo due o
203
1886
sul cuscino, l’astuzia della dama era di tirare
204
1886
cuscino, la faccia indispettita della dama, era uno spasso
205
1886
dama sedeva nel centro della sala, tenendo in mano
206
1886
Giuseppe Froio, ex capitano della Guardia Nazionale, dove si
207
1886
quaresima, per la rottura della pignatta. Don Giuseppe Froio
208
1886
sera, per la rottura della pignatta, si circolava con
209
1886
doni umoristici al resto della società? Chi metteva la
210
1886
salone per la rottura della pignatta! ¶ Lui stesso offrì
211
1886
gli consegnarono il manico della scopa, poi lo lasciarono
212
1886
lasciarono solo, in direzione della pignatta posata per terra
213
1886
terreno, alzò il manico della scopa, con due mani
214
1886
pelo, solo un manico della pignatta fu rotto. Scoppiarono
215
1886
voluto vedere i cocci della pignatta infranta; alcuni davano
216
1886
raccolti i due pezzi della pignatta, andò in giro
217
1886
augurio. Fra l’isolamento della società, la pignatta destinata
218
1886
se fosse l’urna della loro fortuna. ¶ — È vuota
219
1886
che tastò col manico della scopa dove la pignatta
220
1886
dandogli addosso il manico della scopa, che guardò la
221
1886
tutti acclamavano la saldezza della pignatta. Emma Froggio, per
222
1886
violento, che la mazza della scopa si spezzò in
223
1886
quello tumultuoso e sfrenato della posta, col gran finale
224
1886
e fitta nuvola bianchiccia, della forma di un pino
225
1886
pareva venisse dalle viscere della terra, sotto i piedi
226
1886
dei viandanti. Il direttore della Scuola normale, entrò nella
227
1886
dell’usato. Nella chiesa della Madonna dell’Aiuto, dove
228
1886
predicatore si fermò, abbreviò della metà almeno il suo
229
1886
lavoravano sotto gli ordini della signora Malagrida, si sparse
230
1886
molto vicino al ponte della Maddalena, il rombo si
231
1886
mercoledì; essendo l’onomastico della nonna, vi si trovavano
232
1886
vetri urtava i nervi della zoppina, quasi quasi ella
233
1886
poteva giudicare dei progressi della eruzione; circolavano cattive notizie
234
1886
incandescente. Soltanto le viscere della terra, commosse, tremavano, non
235
1886
Afflitto, in linea retta della via Santa Erigida, donde
236
1886
uomo pratico, voleva profittare della réclame che, la montagna
237
1886
San Gennaro? ¶ Le ragazze della musica, le due Fusco
238
1886
corpo, abbracciato con quello della sua fidanzata. ¶ Margherita Fusco
239
1886
E subito, nel senso della lunghezza, due immense file
240
1886
del cammino fatto e della pioggia presa e della
241
1886
della pioggia presa e della melma calpestata; le interne
242
1886
ragazza, appoggiata allo stipite della porta che dava sulla
243
1886
la decuriona, dall’alto della cattedra, tentava di imporre
244
1886
questo orologio, l’unico della classe, era considerata come
245
1886
alzarono, fecero il segno della croce e recitarono a
246
1886
bionde, era il massimo della collera in lui: la
247
1886
spiegando loro l’inutilità della pedagogia: e quello scetticismo
248
1886
con Estrada, in nome della pedagogia; ella diceva la
249
1886
gli pareva l’incarnazione della pedagogia. ¶ Ma quella mattina
250
1886
lezione di pedagogia, incantate della piega che prendeva il
251
1886
Egli spiegò perchè, parlò della messa: le ragazze lo
252
1886
in dubbio i fatti della religione. Donnarumma, la grande
253
1886
delle orazioni nei quaderni della geometria: si chiamavano sorelle
254
1886
importante ma difficile lezione della gravità, a queste leggi
255
1886
dire tutta la teoria della legge, ma che non
256
1886
poteva fare la descrizione della macchina di Atwood: il
257
1886
provavano una vergogna immensa della loro stupidaggine, della loro
258
1886
immensa della loro stupidaggine, della loro inettezza. In fondo
259
1886
non saperne ancora nulla, della legge sulla caduta dei
260
1886
si ammala per paura della malattia. La macchina di
261
1886
a singhiozzare. L’onore della terza classe era umiliato
262
1886
cercarono di distrarsene, parlando della prossima settimana santa e
263
1886
Valente preferiva Santa Maria della Rotonda, Annina Casale teneva
264
1886
assai alla sua parrocchia della Madonna dell’Aiuto: Isabella
265
1886
aritmetica, gli ultimi teoremi della radice quadrata; il professore
266
1886
di fare la carità della loro assistenza alle ragazze
267
1886
con il tono acre della zitella schiattosa. ¶ — Da un
268
1886
E per la importanza della lezione da dover dire
269
1886
enunciare il teorema fondamentale della terza potenza: ¶ — Il cubo
270
1886
è uguale al cubo della prima parte, il doppio
271
1886
parte, il doppio prodotto della prima per la seconda
272
1886
seconda, il doppio prodotto della seconda per la prima
273
1886
per la prima, cubo della seconda parte. ¶ E da
274
1886
campana suonò la chiusura della scuola: si fermò ed
275
1886
Casale, appoggiata ai vetri della finestra, guardava nel cortile
276
1886
era seduta sullo sporto della finestra e diceva fra
277
1886
falsa aria di sicurezza della Dedonato che aveva una
278
1886
hanno chiesto i fiumi della Spagna, chi non li
279
1886
sapere tutta la storia della letteratura italiana che non
280
1886
destituiscono? ¶ — Non vi preoccupate della storia sacra e della
281
1886
della storia sacra e della morale, le domande sono
282
1886
palpebre abbassate, sulle guance della Barracco scendevano grosse lacrime
283
1886
con quella tetra visione della madre sfracellata, giù nella
284
1886
tutte parlavano sotto voce della tragedia, Borrelli bagnava le
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potuto ricordare il nome della battaglia, a cui aveva
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i gradi di calore della temperatura? Il barometro: rispondo
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tale brano ancora oscuro della storia, non si curavano
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Vi era il caso della Scapolatiello, che giusto la
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fiocchi: in un angolo della terza classe, la infelice
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tutta imbarazzata, tutta vergognosa della sua malattia e l
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confusione e il timore della poverina. E vi era
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aveva trovato la superficie della piramide, aveva fatto osservare
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cento lire la retribuzione della maestra elementare; la Pessenda
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bene accertare il giorno della sua morte, avendola poi
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in classe. La direttrice della sua scuola e i
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finanche che la direttrice della scuola fosse traslocata a
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sillabazione, modificato l’insegnamento della geografia, in meglio. Fondato
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ultima esposizione pedagogica. Direttrice della scuola più popolosa di
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Aversa, le pallide maceratrici della canape che languiscono una
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Giorgio Lamarra: dal balcone della sua comare, donna Peppina
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allineate sul lato destro della piazza, e per il
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doveva vedere il trionfo della Madonna, Assunta in cielo
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prima volta, gli onori della sua casa. Portava le
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salone rosso e oro, della sua stanza da letto
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da un villaggio albanese della Calabria, mezza orientale, mezza
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sicure di maritarsi meglio della prima: Emilia sognava di
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pazientemente i quarant’anni della loro disponibilità, e infine
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apatia, nella quasi immobilità della vita. ¶ Emma Demartino era
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male a maritarsi prima della maggiore: ciò è di
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casa Crocco facevano pompa della loro mostra di vecchie
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sa perchè, per capriccio della sorte, come donna Irene
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coprivano più il giallo della cute, con la faccia
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la terra, la statua della Madonna cominciò ad elevarsi
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alla terra. Le campane della cattedrale, di San Carlo
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cattedrale, di San Carlo, della Croce, di Sant’Antonio
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quasi il damasco azzurro della coperta. Ella portava una
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le dita sul damasco della coperta, come se lo
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si delineò sul volto della malata. Ma non ebbe
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negando con un cenno della mano, ella, la madre
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la casa; il volto della puerpera si tramutò. E
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indulgenza bonaria, la gravità della persona importante. Venivano dopo
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di Rosina, il dono della comare; Ciccillo Santangelo aveva
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piangere; poi a quello della nonna, che gli fece
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abbozzato, con quella smorfietta della bocca, con quella molle
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per diminuire il giro della calza intorno al collo
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guardò fra le stecche della persiana verde: Federico Mastrocola
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già tinte dei colori della corruzione e della decomposizione
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colori della corruzione e della decomposizione. Le mani che
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ma un segno infallibile della vecchiaia era il taglio
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fantastico ma tutto speciale della vecchia zitella; il segno
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vecchia zitella; il segno della vecchiaia era in quelle
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che poteva fare fuori della loggetta Mimì Sticco, la
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destra e a sinistra della bacchetta, tutte eguali in
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guardava le maglie bianche della sua calza, ma non
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a una certa ora della giornata, doveva sempre intervenire
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tirandosi nervosamente i ricci della zazzera e Mimì battendo
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piccolo pugno sulla ringhiera della loggetta. Chiarina li guardava
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epoca soave e remota della vita? E non avea
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lento. Giusto dalla chiesa della Croce un rintocco fievole
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sorridendo, indicò il balcone della sua matrina, Emma Demartino