parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

concordanze di «della»

nautoretestoannoconcordanza
1
1913
darle ragione sulla qualità della musica; ma, perché sempre
2
1913
si squillarono i campanelli della réclame, che è un
3
1913
lingua italiana, i nostri della I.R.A. monarchia
4
1913
Misteri ed ai Dogmi della Cattolicità? - Giusto, non è
5
1913
Umbria come guide, - dimenticato della sfoggiata vendemmia del rinascimento
6
1913
riesce la freschissima vena della poesia universale?2. In quei
7
1913
si collauda, per via della competenza, l'ignoranza di
8
1913
pretesto del progresso e della civiltà, si ripetono le
9
1913
nelle variabili atmosfere attuali della moda, la chioma breve
10
1913
moda, la chioma breve della Gloria; dal bluff nordamericano
11
1913
e nevrastenica, del delirio della velocità, non nasce una
12
1913
in torno i Seid della rinomea per altri interessi
13
1913
con i soli meriti della violenza e della fortuna
14
1913
meriti della violenza e della fortuna che impone: "Oggi
15
1913
riflusso delle libere correnti della concorrenza la prendono già
16
1913
cielo, del mare e della terra che sorprendono il
17
1913
a molti posti e della sua proclamata rivoluzione non
18
1913
bando; ed un Simplicissimus della Stampa, ed altri che
19
1913
Dio tutelare, Deus loci - della marcita, D'Annunzio, pregandolo
20
1913
di Dante, li amanuensi della Crusca, i rubricanti della
21
1913
della Crusca, i rubricanti della numismatica, i falsi storici
22
1913
Via, dunque, i trustisti della pubblica istruzione, che fanno
23
1913
sulla buona fede ignorante della folla: fuori alla discussione
24
1913
messa civile, nelle feste della nostra italianità, nelli anniversarii
25
1913
ritornarla al contatto diretto della Nazione; riammetterla in tutti
26
1913
commercialismo odierno, la frenesia della ingegneria industriale, la reclusione
27
1913
la reclusione nelli ergasterii della grande manifattura, i malsani
28
1913
là, il principe sospetta della propria infallibile tranquillità; là
29
1913
si dà allo sport della automobile; il Demo è
30
1913
Revolverate e debbo accontentarmi della formola ipotetica ed interrogativa
31
1913
dove il concetto primo della ragion civile è: comprimere
32
1913
e libero giuoco sincero della mia personalità poetica: altro
33
1913
periplo, patullati dalle braccia della bufera, Briareo e Cent
34
1913
si stende davanti, propaggine della nostra patria, forse creazione
35
1913
di bellezza, a paragone della nostra patria che ci
36
1913
scomparsa come l'Atlantide della favola, questi fenomeni tutti
37
1913
attitudini solenni, dello sguardo, della parola, del porgere, tutta
38
1913
delle religioni, delle leggi, della diplomazia, che è quanto
39
1913
demoniaco sopra la platealità della ragione pedissequa ed arbitraria
40
1913
potestà romana, la grazia della rinascenza; farsi insomma interpreti
41
1913
valori è l'atto della suprema determinazione dell'Io
42
1913
punto incomincia la comunione della vita colla morale; questa
43
1913
pazza pretesa di vendicarsi della Vita ch'egli non
44
1913
In queste torbide prove della inquietudine estetica, l'Artista
45
1913
opera grande, colla attestazione della sua fede nel mistero
46
1913
vittoria indica il riconoscimento della nostra virtú. Il nemico
47
1913
continuare la pazzia politica della tirannide e della ignoranza
48
1913
politica della tirannide e della ignoranza superstiziosa spaventata. - Conserviamo
49
1913
accolto un Dorando Pietri della meschina ginnastica, già adulate
50
1913
per Simplicissimus: "Al Simplicissimus della Stampa, molto candidamente voltairiano
51
1913
trionfa la tua poesia della "Primavera", prefazionata da una
52
1913
ad oltranza?), "l'odio della muffa" e del "mercantilismo
53
1913
ed impaurire dalla prosa della "stampa". Credi proprio, caro
54
1913
réclame che le pagine della copertina portano a favore
55
1913
prelevare 200 per li uffici della réclame. Nel solito estratto
56
1913
né meno il commercio della mia carta straccia, pur
57
1913
mondo delle idee e della immortalità, o la fame
58
1913
i piú febbricitanti avversarî della guerra, gridando loro in
59
1913
cancellato il fastidioso ricordo della grandezza romana, con una
60
1913
in faccia il sofisma della gloria - che non c
61
1913
sola armonia, ¶ il trionfo della individualità personale ¶ con quello
62
1913
individualità personale ¶ con quello della universale fraternità. ¶ La sua
63
1913
precetto di Dio o della Chiesa, né può produrre
64
1913
o Scribi e Gazzettieri ¶ della Gente-per-Bene. ¶ Certo
65
1913
humoristico inglese ¶ del Corriere della Sera cotoniere, ¶ prototipo giornale
66
1913
voi altri Don Giovanni ¶ della poltrona e piatta modernità
67
1913
sturiam le venerabili bottiglie ¶ della sfacciata salacità! ¶ È una
68
1913
il piú pigro peccato della cattolicità, ¶ il peccato d
69
1913
ogni imaginazione; ¶ laici Piovani della Nazione, ¶ vi accalappio per
70
1913
Nazione è in capo della via, sdrajata sui ciottoli
71
1913
delicate sessuali, dall'aculeo della vespa; ed allora il
72
1913
d'argento a navigare, ¶ della tua faccia mi feci
73
1913
anche sopra le cime della notte ¶ stirano e snodano
74
1913
del vivere sotto pretesto della mutualità; cosí, veramente, il
75
1913
malvagità. ¶ Facciamo il Carnevale della Libertà". ¶ Disse; dischiavacciò le
76
1913
vocazioni; ¶ giova la confusione della rigatteria; ¶ immergete la mano
77
1913
Però che li Animali della Gloria ¶ fan da guardiaportone
78
1913
emeriti: - ¶ i Fagiani dorati della China ¶ e li altri
79
1913
rispose: "Cosí sia!" ¶ Parabola della Bilancia e delle Bilancie
80
1913
previdenza troglodita all'imprudenza della Verità. ¶ Acqua, cristallo: ¶ acqua
81
1913
e schietto ¶ col raggiar della sua grande virtú. ¶ Madonna
82
1913
sospiro, ¶ ed i peccati della intenzione; ¶ o Bilancia, squillò
83
1913
vicino alla massima città della Nazione, ¶ quanto si era
84
1913
scuci ¶ i lunghi sdrusci della giornea: ¶ sí, no; no
85
1913
cosí: ¶ la nera palandrana della toga non è perfetta
86
1913
la piú semplice espressione della legge; ¶ ed al mercato
87
1913
legge; ¶ ed al mercato della città barattò l'ordigno
88
1913
sul numero 41, anno II, della Educazione Politica, 31 agosto 1900 - rivista
89
1913
impresso col fuoco, arroventato ¶ della parola libera. ¶ Or, qui
90
1913
speranza al bacio fervido ¶ della Rivoluzione, marca infuocata ¶ del
91
1913
preordinata ¶ nel glorioso museo della Nazione, ¶ e, là, lo
92
1913
tuo rifiuto nella prova ¶ della novissima tua elezione. ¶ Viva
93
1913
massimo commercio a gloria della Patria. ¶ I giovanotti invidiano
94
1913
pubblica; ¶ pel sciapo ritornello della canzonetta. ¶ Questa è pur
95
1913
cadrà allo slancio ¶ sproporzionato della piruetta! ¶ LA FOLLA DEI
96
1913
questo è il prestigio della Nazione; ¶ vi nominate da
97
1913
io, Buttafuori e Custode della Bella. ¶ Ed essa è
98
1913
per li splendori genealogici ¶ della tua schiatta imperiale. ¶ IL
99
1913
gozzuto, dai numeri fatali della Morte, ¶ avanti il tempo
100
1913
perduto il miglior numero della serata? ¶ Chiuderem la Baracca
101
1913
è l'eterno bisogno della lirica ¶ che trilla, precede
102
1913
sta ¶ dentro ai libri della istoria ¶ eteroclita memoria ¶ senza
103
1913
schiamazzatori, non entrerete. ¶ Coloro della piazza non posson sedere
104
1913
questo succede nel Mondo della Luna. ¶ Vi è tra
105
1913
è la divisa ultima della casa. ¶ Secondo tempo ¶ Que
106
1913
nero: ¶ olè, olè, ¶ Coloro della Piazza non siedono al
107
1913
s'intona ¶ sullo sgambetto della danza apocrifa; ¶ giú il
108
1913
Reginotta. ¶ Olè, olè; ¶ Coloro della Piazza stan fuori del
109
1913
dir sciocchezze: le gambe della Carmen ¶ ti danno le
110
1913
parli piú; ¶ la Gente della Piazza urta alle porte
111
1913
ha il sacro ministero della morte e non concorda
112
1913
sentimento; ¶ olè,olè! ¶ Coloro della Piazza comandano al Caffè
113
1913
Messaggiero ¶ dispettoso e severo della Morte; ¶ tre, la Morte
114
1913
è, che vede? ¶ Coloro della Piazza sedersi ai tavolini
115
1913
di un Re. ¶ Coloro della Piazza comandano al Caffè
116
1913
sanguinoso e inconfortato. ¶ Facciam della morale sul funerale. ¶ Signori
117
1913
di Bergerac, coi morti della Luna?" ¶ "Egli ci disse
118
1913
ha presentito. ¶ Il mondo della Luna discese sulla Terra
119
1913
finimondo. ¶ Olè, olè; ¶ Coloro della Piazza comandano al Caffè
120
1913
categorie ¶ per l'arabesco della orchestra nuova: ¶ i saggi
121
1913
e i piemontesi ¶ ancheggiamenti della Monferrina? ¶ "Mal aja qui
122
1913
bel inchino; ¶ coll'offertorio della tua scienza, olè, ¶ Carmen
123
1913
il bel gesto oscuro della Morte. - ¶ Han difatti forzate
124
1913
le porte; ¶ e quelli della Piazza banchettano al Caffè
125
1913
sia ¶ Canzonetta in onore della piú grande ¶ letteratura nostrana
126
1913
materna; ¶ pesan sul capo della Bimba, atroce, sacra maledizione
127
1913
corona? ¶ Le labra tumide della giovanetta sorrisero sdegnose. ¶ Amò
128
1913
erotta dalla oscura latebra della razza, ¶ composto in carne
129
1913
Ballata innocente, sull'innocenza della castigata; ¶ commemora l'eterna
130
1913
eterna agonia al funerale della eredità. ¶ Ultima Erede prega
131
1913
ha esiliata prova amara della lue patrizia; ¶ "Aria e
132
1913
patrizia; ¶ "Aria e profumo della pineta, brezza di lago
133
1913
ridere!" ¶ E, nel sospetto della contesa, tra le aspre
134
1913
impalma la breve manina ¶ della Nipote allenta la stretta
135
1913
Maria, almeno, Favola enorme della Maternità, ¶ reca la tua
136
1913
candida, ¶ per l'armonia della nostalgia; ¶ verso là dove
137
1913
bianca, ¶ inni nel vortice della luce immensa, ¶ Paraclito d
138
1913
accogliere tutti i fermenti della predestinazione; ¶ e passare pel
139
1913
ed il candido sguardo della puerizia; ¶ ho visto li
140
1913
poco dimostra i gioielli della mente e del cuore
141
1913
succhiarne il vin dorato della polpa e gettarne, ¶ oh
142
1913
Tal, per l'amore della coerenza, ¶ sia in tal
143
1913
svolga la fiamma scarlatta ¶ della porpora antica e volontaria
144
1913
paviglione ¶ convincente e severo della ricchezza di un velluto
145
1913
Riposiamo, Narcisa, ad incantarci ¶ della nostra persona. ¶ Ogni parola
146
1913
infecondità del cuore e della mente. ¶ A noi, me
147
1913
rubino col tono paglierino della gonna. ¶ Per amarvi? Al
148
1913
piviale orientale, ¶ pel rituale della civetteria. ¶ Capriccio, tra il
149
1913
eterna ¶ dentro all'enormità della ruota infinita, ¶ col patrocinio
150
1913
ruota infinita, ¶ col patrocinio della vanità. ¶ Capriccio: lo champagne
151
1913
nelle pozze di fango della via, ¶ mentre la nostalgia
152
1913
nelle pozze di fango della via. ¶ - Or della neve
153
1913
fango della via. ¶ - Or della neve bianca e rossa
154
1913
calla. ¶ Poesietta in occasion della Santissima Pasqua. ¶ Oh, Primavera
155
1913
Oh, Primavera, il legno della Croce ¶ s'imbottona di
156
1913
sacrosanti e puniti delitti della fame! ¶ Ecco, non t
157
1913
tonsurate ¶ dell'Episcopio alfonsino, ¶ della scioana livida Unione: ¶ non
158
1913
coi voti ¶ de' clericali della circoscrizione. ¶ Panciotto fantasia a
159
1913
ai tumidi languori insoddisfatti ¶ della inquieta tua pubertà. ¶ Oggi
160
1913
pensiero, vestiscilo in onore ¶ della nostra esemplar moralità. ¶ "Son
161
1913
gabriellina, ¶ insemprati nel Canto della Notte, ¶ mosaico di fatica
162
1913
Canzone, sulle cesure interrotte ¶ della tua originale prosodia; ¶ sorgi
163
1913
trionfo assicurato ¶ stipite nazionale della celebrità!) ¶ "Notte; ti ossequio
164
1913
col muover di groppone ¶ della pandemia all'angolo del
165
1913
delitti ¶ reali e imaginarii della Città: ¶ esse li aspirano
166
1913
riassorbimi, ¶ virilizzati in me della mia umanità; ¶ dammi la
167
1913
sfuggito ¶ dalle voglie moderne della moglie; ¶ bestia selvaggia urlo
168
1913
gemella; ¶ all'erotico invito della precarietà ¶ abborro la giornea
169
1913
precarietà ¶ abborro la giornea della viltà; ¶ quando i Compari
170
1913
fianco viscida ¶ l'illusione della venustà: ¶ - Oh giovanezza sdorata
171
1913
la zuppa assai blanda ¶ della solita cuccia matrimoniale ¶ - economizza
172
1913
aretine; ¶ sono piú elastica della Lozana Andalusa; ¶ mi riconosce
173
1913
in inversione, ¶ iniziale punzone della razza? ¶ Torniamo all'Eden
174
1913
ricercare la menzogna, ¶ inquietudine della scienza e d'amore
175
1913
Padreterno; ¶ irritare i capricci della moglie, ¶ non soddisfarla mai
176
1913
umana semente nella seminagione ¶ della futura ragione; ¶ son polvere
177
1913
la prostituzione piú sozza della crapula; ¶ di quest'uomo
178
1913
IMPIEGATO. ¶ Breglia, 21 Settembre 1910. ¶ Lai della Borghesuccia ¶ Peut-on illuminer
179
1913
peripatetica sosta alla filosofia della vagante, ¶ caro giacilio al
180
1913
avatar, l'ultima trasformazione ¶ della tocque di velluto di
181
1913
frigida, i nervi delicati della mamma; ¶ la Brianza, che
182
1913
pure esatte ¶ l'umiliazione della pochezza: ¶ non insistiamo, Signora
183
1913
emarginando classifiche ¶ dai casellarii della statistica, ¶ goffa, meticolosa e
184
1913
gelosia e l'odio ¶ della stanchezza; il disgusto ¶ salga
185
1913
banale fornicazione, ¶ la routine della legge e del peccato
186
1913
risplende ¶ la poca argenteria della famiglia. ¶ E le dita
187
1913
posticcio, ¶ alle pigre esigenze della opinione? ¶ Se voi vorreste
188
1913
afa bassa e nera ¶ della vostra borghese atmosfera; ¶ e
189
1913
piú; ¶ immergersi nel mare della vita, ¶ beverla a sazietà
190
1913
crudele e santa ragione della vita ¶ che vi proteggerà
191
1913
in te! ¶ Ingordo avvento della prolificazione, ¶ attestato che inchiude
192
1913
i serpentoni ¶ acciaccose maschere della Comedia d'Arte; ¶ miagola
193
1913
per li stessi viali della domenica; ¶ la vostra grazia
194
1913
si rende ragione, ¶ Signora, della sua precarietà. ¶ Ma io
195
1913
là incanto ai rosai della palude, ¶ ma ne flagello
196
1913
vendicatore ¶ sulle bieche menzogne della civiltà. ¶ Che dice il
197
1913
Canzone, ¶ dimette l'inno della risurrezione. ¶ Tornate a crogiuolarvi
198
1913
si presta all'invertita, della quale hanno i Kabili
199
1913
sui luoghi piú comuni della vita, ¶ la sfoggierai, con
200
1913
sorridendo li esemplari maggiori ¶ della disposta ménagerie; ¶ accettiam, dall
201
1913
subito capriccio suscitato ¶ manager della Provincia, ¶ per largire alla
202
1913
provvidenziale il sintomo disegna ¶ della spinite ufficiale ¶ foriera del
203
1913
una poltrona ¶ rosso-imbottita della prefettura; ¶ due penne intinge
204
1913
Arno ¶ pei classici diporti della letteratura. ¶ Fu tra i
205
1913
esemplari, ¶ pel bene inseparabile della Patria e del Re
206
1913
intorpidite ¶ la via secreta della voluttà: ¶ questa, che arreca
207
1913
vivere moderno, ¶ l'impreveduto della varietà. ¶ "Siete cortese?" inquisisce
208
1913
voglia, apprezzatore ¶ de' documenti della logistica. ¶ È scienza nuova
209
1913
dalla gioja, nel grigio della noja; ¶ ritorno nella folla
210
1913
amarci ¶ coi segni rispettivi ¶ della nostra potenza esplicativa! ¶ E
211
1913
incontrino i due poli della Nazione; ¶ messi in comunicazione
212
1913
del pessimo giornale ¶ rivoluzionario della Provincia! ¶ Son l'insidiato
213
1913
si vive nella esplosione ¶ della passione... Se la passione
214
1913
cattolico ¶ sul lastrico melmoso della Città. ¶ Lasciamo al tristo
215
1913
di pernice (colombo sagrestano della catedrale) ¶ in fricassea od
216
1913
ch'è il giorno della rassegna, ¶ dentro le schiere
217
1913
innocenta la lancia spuntata ¶ della mite alabarda corporativa: ¶ che
218
1913
esatta Cronaca del Corriere della Sera ebraico e vescovile
219
1913
v'inlaura l'omaggio ¶ della turba beata de' Padroni
220
1913
dischiude l'alba candida della fraternità, ¶ amministra col sogno
221
1913
col sogno il bisogno della felicità. ¶ Amo sapere l
222
1913
d'aquila ¶ la faccia della Patria si esprime: ¶ il
223
1913
orecchie ¶ i trilli nevrastenici della rarefazione; ¶ ombra, la Vita
224
1913
vivere ¶ per la felicità della Nazione. ¶ G. P. LUCINI
225
1913
di vita - a richiesta della cronaca e del Cantastorie
226
1913
snello, ¶ dondola al ritmo della nenia antica, ¶ dondola ad
227
1913
desiderio, ¶ pel coraggioso imperio della vita; ¶ hai pazienza, destrezza
228
1913
straccioni d'Italia godon della elemosina; ¶ elemosina solo? Anche
229
1913
Bambinello: ¶ cola la vena della genealogia. ¶ Prognostico distilla, rivoletto
230
1913
ma il vagito comune della Umanità. ¶ Certo, sarò l
231
1913
ma pertugiato all'inconvenienti della tenera età. ¶ Mamma darà
232
1913
d'uscire dal viluppo della materia amorfa, ¶ di nascere
233
1913
vivere ¶ per la felicità della Nazione". ¶ Tutti li Infanti
234
1913
avventurato, ¶ dischiudici la porta della felicità; ¶ noi siamo troppo
235
1913
oro, ¶ per il decoro della Nazione, siam senza nome
236
1913
han raccolto sul canto della via, assiderato questa mattina
237
1913
salpar per l'oceano della vita ¶ impazienti barcheggian le
238
1913
snello; ¶ dondola al ritmo della nenia antica, piccola barca
239
1913
donnina vespertina, ¶ rondinella procace della sera. ¶ Un maschio, od
240
1913
è l'eterno bisogno della lirica ¶ che trilla, precede
241
1913
un dí, dai pali della bigia forca, ¶ segò tavole
242
1913
ed incideva ¶ sui bronzi della istoria, gloria e obbrobrio
243
1913
ti affida alla licenza ¶ della sua gente. ¶ Forse che
244
1913
insozzate, ¶ putride al letamajo della Patria ¶ dilacerata; ¶ fumiga corruzione
245
1913
delatore; ¶ fescenna in riva della immonda gora ¶ un vecchio
246
1913
inquisitore sanguinario, coll'insulto della plebea ignoranza = ¶ codesto ELOGIO
247
1913
Iddii; ¶ bionda Venere, sorella della greca Anphitrite, ¶ voluttà delli
248
1913
una Maria gnostica, Madonna della Guardia, ¶ bianca spiando tra
249
1913
se al segno rosso della croce, lagrime ¶ sull'appeso
250
1913
Ma, venne, ai giorni della triste moria, ¶ Vergine Catarina
251
1913
delle Grazie toscane e della Fede, ¶ e ispirata dal
252
1913
del lungo lavoro brumoso ¶ della metropoli. - Tu ne risani
253
1913
tra le candide trine della spuma, ¶ che dipingono il
254
1913
indifferenza, ¶ seduta in grembo della Provvidenza: ¶ dove s'interzan
255
1913
lauri predisposti allo Scaldo ¶ della Gloria foriero. ¶ Tardi; perché
256
1913
Nazioni accorsero all'invito della Storia, ¶ e, a Te
257
1913
funebre: ¶ anche il clangor della guerra alla lira s
258
1913
carne cotidiana, ¶ espressa imagine della rivolta; ¶ Cristo, dal Golgotha
259
1913
colle piume piú tetre della notte, ¶ flosci, frusciando, sulle
260
1913
dentro al brecciame informe ¶ della Barcino punica; ¶ ghignano, senti
261
1913
eccoli, compartecipi del cibo della Messa ¶ per ruminare il
262
1913
di Pompeo, ¶ morir coperto della toga il volto, ¶ serenamente
263
1913
ghirlande: ¶ tutti i fior' della patria, tutti, sono scarlatti
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No; dentro al cuore della razza palpita ¶ l'estremo
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tutti i dolori sconosciuti della canaglia, e per tutti
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stanco; ¶ siamo il peccato della dedizione irragionata dei padri
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lubrica, per il marengo della prostituzione; ¶ occhi infiammati dalla
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petroliere sul magico forziere della povertà; ¶ per noi, e
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tra l'oro gemino della gemina terra. ¶ Oh, gioconde
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dentro alle fresche sale della Villa; ¶ passeggiò pel viale
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Questa è imagine smunta della vita, e non ha
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profetico spargeva le strida della vedova; ¶ ed il viso
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il bacio di ghiaccio della morte. ¶ Visioni, mistero: ¶ fantasime
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dell'orfano regale e della vedova! ¶ Ma cogliete, tra
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deve aggiogarsi ai motivi della psiche comune: deve buffoneggiare
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corda, funambula, a divertimento della bianca gioventú, che in
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da cannone alla conquista della seta e del the
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Su, Monarchia, prima donna della baracca; questa Avvertenza è
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ridenti dai beati stalli della platea, ¶ a quanto quelli
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di mezzo il decoro della Nazione. Lasciatevi affamare, senza
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dei fiori ¶ alli splendori della tua schiatta diva. ¶ IL
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gozzuto, dai numeri fatali della Morte, ¶ avanti il tempo
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perduto il miglior numero della serata: ¶ chiudiamo la baracca
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è l'eterno bisogno della lirica, che avanza e
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signori. ¶ Carmagnola; ¶ danza calda della estate, ¶ porporato movimento, ¶ sacro
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su, succede nel Paese della Luna; ed il buon
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nero; ¶ ollé ollé; ¶ coloro della Piazza non entrano al
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dir sciocchezze: le gambe della Carmen ¶ ti danno le
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Annunzio, il nemico personale della mia lirica, può dir
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Italia, del nuovo armonizzamento, della recentissima orchestrazione poetica". [N
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è la figura espressiva della mentalità italiana, vale a