parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «della»

nautoretestoannoconcordanza
1
1922
D’un tratto Filiberti della Camera del Lavoro cominciò
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1922
risoluto sotto lo sguardo della folla silenziosa. E all
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1922
quel fantoccio e, noncurante della pelliccia di castoro, lo
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1922
china tra i piedi della folla, da sotto il
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1922
e gli altri rei della beffa; ma c’era
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1922
avvenne. E l’alto della piazza tornò a vuotarsi
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1922
aveva assistito alle vicende della mattina, ora si consolava
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1922
inediti, spesso più gustosi della verità. Il Corso è
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1922
assumeva già le funzioni della posterità al paragone di
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1922
aperta continua e concorde della maldicenza. Si aggiunga che
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1922
che il primo effetto della tanto temuta reazione era
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1922
bastonatura del primo magistrato della città. Ed egli dava
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1922
è cavaliere, sissignore, cavaliere della corona d’Italia. Senta
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1922
due mani sul pomo della mazza, lanciava al cielo
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1922
capitale, non s’occupa della bassa bisogna degli aguzzini
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1922
di Nestore. Era colpa della notte la quale suole
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1922
accaduto? Nestore è stanco della politica attiva. ¶ — Da quando
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1922
Pascone all’inatteso ritorno della mia consorte, pareva che
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1922
grandi e venerabili membra della mia antica consorte, e
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1922
Re stava sul davanti della scena solo con me
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1922
di Sant’Andrea patrono della nostra città; e i
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1922
e tacchini sul campo della fiera che è un
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1922
due o tre paesi della pianura a fornire l
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1922
imbroccata la gran strada della stazione, e su quel
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1922
faceva ressa sulla porta della città ripeteva l’annuncio
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1922
Figli tutti e due della paura, o tutti e
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1922
dei fascisti sul campo della fiera, aveva risposto ordinando
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1922
anche lui dalla parte della Rocca, monte monte, tanto
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1922
affanni del giorno e della notte avanti, mi sembrava
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1922
egli ritrova la misura della sua inutilità. Anzi se
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1922
una veduta come quella della mia Poreta, godendomi l
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1922
memoria anche il sogno della notte, col Re che
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1922
fumo del carbone e della rettorica, io che avevo
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1922
non s’occupò che della macchina; e a me
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1922
dire delle prolifiche intenzioni della moglie di lui, narrai
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1922
di lui, narrai anche della croce di cavaliere. Matteo
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1922
fascisti delle città e della provincia. E questo me
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1922
Mentre raccontava del facchino della stazione che eletto consigliere
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1922
siamo a una svolta della storia d’Italia. ¶ — Un
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1922
non avevo dieci anni? Della Smac m’occupo da
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1922
hanno fatto difficoltà quelli della fabbrica? E non si
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1922
a catechizzare i compagni della Smac. E non solo
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1922
il mondo, i diritti della natura saranno ristabiliti. ¶ Qui
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1922
più inflessibile delle leggi della natura? La natura è
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1922
lo metterò a nome della mamma. ¶ — Ma come hai
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1922
deputato annotava su carta della Camera quel che gli
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1922
vecchio, contro la polvere della strada. ¶ Gliele detti di
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1922
ogni anno un’azione della Società a ciascuno dei
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1922
mentore l’annosa questione della cappella dell’ospedale. Ma
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1922
aspettare. C’era uno della Real Casa: una noja
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1922
tre.... Ma nemmeno prima della guerra, se ti ricordi
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1922
due restarono nel vano della finestra a parlare. Quando
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1922
tanto verso il Comando della Divisione pel tenente quanto
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1922
quanto verso la Questura della Camera pel guardaportone, tu
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1922
è grave. Si tratta della dignità di tutti noi
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1922
tutta la libera rappresentanza della Nazione, voglio dire, del
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1922
e che il timore della pubblica stampa lo sconvolgeva
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1922
titolo e sarà chiamata della Natività. ¶ La sera tutti
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1922
Forse è l’effetto della professione che esercito da
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1922
se nemmeno l’imminenza della rivoluzione, come a Roma
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1922
aver creduto nei miracoli della guerra m’infastidiva. Ai
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1922
se domani i bacilli della tubercolosi si mettessero a
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1922
male anche dei bacilli della tubercolosi. Per contro un
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1922
fondo, e confesso che della guerra in genere, della
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1922
della guerra in genere, della guerra che non dovessimo
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1922
mezzo secolo più lunga della mia. ¶ Intanto il cielo
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1922
arrivati e sul marciapiede della mia stazione vidi una
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1922
da giovane, agl’inizii della carriera, dovevano essere stati
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1922
divano in un angolo della sala di lettura, – io
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1922
pollice e l’indice della destra gli occhiali pel
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1922
era ostica. Ma considerandomi della seconda categoria, riprese con
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1922
Era stato il principio della fortuna di Matteo. Con
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1922
problema così: un terzo della mediazione che gli spettava
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1922
con rispetto, se non della mia proprietà, della mia
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1922
non della mia proprietà, della mia persona: me lo
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1922
per provarti la bontà della merce. Dopo traeva súbito
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1922
egli stesso il seno della sua protetta, e se
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1922
e il soddisfatto orgoglio della donna ammaliziata. Si diceva
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1922
la donna era sicura della sua maternità. Si diceva
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1922
i più ricchi poderi della piana hanno ciascuno un
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1922
venuto, credo, da prima della guerra, che andava a
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1922
io. ¶ — Ma al momento della spartizione.... anzi dell’incameramento
83
1922
entrava Margherita col vassojo della limonata. Nessuno sa fare
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1922
Valsessera. Che sarebbe avvenuto della mia pace domestica se
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1922
forse soltanto un nome della saggezza? In ogni modo
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1922
spavento che agl’inizii della mia carriera di medico
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1922
spogliato dopo dodici anni della sua sciarpa ed autorità
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1922
comunale era entrato, primo della minoranza; ma insomma, se
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1922
sarebbe stato il sindaco della nostra città, un bel
90
1922
la lapide col bollettino della vittoria, o della truffa
91
1922
bollettino della vittoria, o della truffa che dir si
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1922
suoi. Dalla parte opposta della piazza sotto la fontana
93
1922
Palazzo comunale, a metà della piazza la fontana. Dopo
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1922
la parte più alta della piazza restava deserta e
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1922
tesa verso l’alto della piazza: – Il sindaco, il
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1922
stavano raccolti a metà della piazza intorno alla fontana
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1922
come sempre. Mi chiese della madre, m’annunciò che
98
1922
Io non volevo parlargli della mia nomina e della
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1922
della mia nomina e della sua intrusione finchè non
100
1922
colazione insieme, alla Locanda della Posta. Ordinai due porzioni
101
1922
sul naso l’indice della destra, sorridendo: ¶ — Zitto. ¶ E
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1922
con benevolenza dall’alto della sua statura, mentre a
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1922
italiane. È l’ordine della polizia, ed è un
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1922
a pranzo alla trattoria della sora Giuditta che dopo
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1922
che dorme sul bancone, della tovaglia macchiata di vino
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1922
un ombrello cogli stuzzicadenti, della rete di spago sulla
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1922
barbetta spelacchiata dal turbine della rivoluzione, nascosto pudicamente dietro
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1922
molto, come un simbolo della rivoluzione italiana di dopodomani
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1922
petto potente, col gesto della Veronica, contandovi i buchi
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1922
agitando le cinque salsicce della mano sul cranio calvo
111
1922
del regime corrotto e della burocrazia prepotente, amico del
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1922
amico del vero popolo, della vera libertà, della vera
113
1922
popolo, della vera libertà, della vera giustizia, dei veri
114
1922
un’interrogazione al ministro della Giustizia. ¶ Egli sedeva tra
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1922
l’amico suo e della rivoluzione. Si sedettero a
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1922
anch’egli, all’ingresso della signorina Flora Flores, s
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1922
con noi un figlio della Russia eroica, un fratello
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1922
attaccandosi a un lembo della tovaglia rovesciò due bottiglie
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1922
una delusione, col riapparire della verità non riapparve la
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1922
con l’onesto annunciatore della verità: ¶ — Non li potevi
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1922
colletto e lo sparato della camicia: ¶ — Che cos’è
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1922
vino. – Era il vino della bottiglia che gli si
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1922
uomo lavorasse alla distruzione della proprietà privata, era diventata
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1922
di continuare il giro della basilica senza lei, volle
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1922
al generale: – Nello sfacelo della borghesia le migliori qualità
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1922
che la danzatrice fa della sua persona sopra un
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1922
di terminare il giro della chiesa. Flora e Micio
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1922
fuggimmo. Solo sulla porta della basilica Flora si volse
129
1922
concluse: ¶ — È più bello della Scala. ¶ Così in un
130
1922
rivelò il primo movente della sua ammirazione e adorazione
131
1922
Basilica, e l’unità della sua anima gentile. ¶ — Presto
132
1922
proprio lì, all’ombra della storia e dell’infallibilità
133
1922
immagine, se oso dire, della fuggevole felicità umana. Alla
134
1922
ho detto, allora sindaco della mia città. Aveva fatto
135
1922
risolveremmo súbito la questione della chiesa dell’ospedale. A
136
1922
all’ospedale. ¶ La questione della chiesa dell’ospedale è
137
1922
chiesina. Sin da prima della guerra, con l’accordo
138
1922
aprì la stanza stessa della presidenza e m’invitò
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1922
di favore il Ministero della Guerra. Erano del Comando
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1922
offrì intanto la distrazione della lettura indicandomi con un
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1922
che ci sedessimo fuori della porta così da vedere
142
1922
si fermò sull’alto della gradinata a due passi
143
1922
che m’era grato della diversione che gli offrivo
144
1922
Quando giungemmo in piazza della Rotonda, io ripensai al
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1922
straordinario della Patagonia o della Corea i convitati romani
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1922
due più belle pere della fruttiera, lasciando che mia
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1922
fiore e l’acre della foglia; quella forma del
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1922
frutto è il giojello della natura; e io capisco
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1922
pittori e gli scultori della rinascenza in un cesto
150
1922
un festone sul capo della Madonna abbiano disposto più
151
1922
Assaporavo dunque, sulla punta della forchetta, facendolo prima brillare
152
1922
luce, l’ultimo spicchio della seconda pera, quando dalle
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1922
mano, e a sostegno della sua tesi citava fieramente
154
1922
fieramente la sua esperienza della guerra e della fronte
155
1922
esperienza della guerra e della fronte, anzi (com’egli
156
1922
sette od otto pezzi della ghisa d’una Sipe
157
1922
quale, con Filiberti segretario della Camera del Lavoro e
158
1922
dell’Interno “sullo scandalo della bomba fatta esplodere nel
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1922
fatta esplodere nel cortile della prefettura di....”. Il sottoprefetto
160
1922
convincere i suoi colleghi della stazione di .... a non
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1922
deve mostrarsi più onesto della borghesia”, quando proprio il
162
1922
si dice in retorica, della gradazione (uno i ferrovieri
163
1922
per toccare il fondo della morale, che capitando uno
164
1922
lima almeno il lucchetto della prima porta. Nella stanza
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1922
comunicava con le soffitte della sarta. Era appena accostata
166
1922
e alcuni dei mobili della stanza precedente. ¶ E con
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1922
fino all’ultimo atto della Maria Stuarda, puntualmente, e
168
1922
E dai vetri sconnessi della finestra, il vento faceva
169
1922
nascita dal loro grembo della società nuova, dell’ordine
170
1922
nuova, dell’ordine nuovo, della felicità nuova, penso sempre
171
1922
castagna ficcate sulla punta della bazza, e in bocca
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1922
una fortuna. Si trattava della mia nomina a medico
173
1922
sigaro gli importava più della conoscenza dell’animo mio
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1922
suo cappello sulle scartoffie della scrivania con l’impeto
175
1922
marrone, estrasse dalla tasca della giacca un pacchetto, lo
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1922
sposata con un tenente della Guardia Regia, questi venuto
177
1922
di sole, a metà della primavera, e gl’ippocastani
178
1922
gl’ippocastani sul piazzale della stazione erano ancóra fioriti
179
1922
stazione è al limite della città, e di là
180
1922
lucidi e i terrapieni della via ferrata s’annodavano
181
1922
immensità luminosa ed ariosa della valle, dei monti, del
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1922
mio paese che prima della guerra viaggiava sui treni
183
1922
unti del Signore, cioè della Macchina. Essi la toccano
184
1922
se anche i fedeli della nuova religione non avessero
185
1922
religione non avessero paura della morte, e perciò bisogno
186
1922
Macchina non ha paura della morte. Gli uomini, sì
187
1922
nuovo mito, l’avvento della nuova divinità? ¶ Roncucci m
188
1922
po’ che gli restava della sua mano sinistra: ¶ — Lo
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1922
volta tanto le indagini della questura riuscirono bene. Furono
190
1922
una salvietta la scodella della colazione: patate in umido
191
1922
Ma c’è anche della canaglia, e tanta. L
192
1922
ossi dietro un palo della luce elettrica. Roncucci che
193
1922
e misericordioso quanto quello della signora Cencina; e m
194
1922
avere, e, alla fine della messa, uscire dalla tepida
195
1922
uscire dalla tepida penombra della chiesa sulla gradinata in
196
1922
prova tangibile e seducente della religione cattolica, dell’umanità
197
1922
umanità dei suoi riti, della potenza del suo perdono
198
1922
peccati che come quelli della signora Cencina non fanno
199
1922
marito conoscesse le vicende della vita di sua moglie
200
1922
confessare che la liberalità della signora Cencina ha piuttosto
201
1922
soddisfatti. Che ne sarebbe della nostra città rispetto ai
202
1922
ai potenti del capoluogo della provincia e della capitale
203
1922
capoluogo della provincia e della capitale del regno, se
204
1922
proprio, dà alla bellezza della signora Cencina un che
205
1922
dovuto concedere alle ricchezze della cantina del sindaco. Possedeva
206
1922
camminare coi passi misurati della sintassi ordinaria, sia che
207
1922
camice, dentro un libretto della Cassa di Risparmio; e
208
1922
era stata una ragione della sua scelta? Di bei
209
1922
la tragica indomabile necessità della passione, ma, sulle prime
210
1922
sempre del capriccio e della curiosità. Può divenire passione
211
1922
miserie e volgarità, servendomi della conoscenza fino allora disinteressata
212
1922
appunto la riconosciuta base della società costituita. L’anarchico
213
1922
e convulsi, l’istinto della conservazione o meglio della
214
1922
della conservazione o meglio della difesa. I vecchi poteri
215
1922
voci, scoprii al capriccio della signora Cencina un’ultima
216
1922
qui, figlio del direttore della nostra fabbrica di concimi
217
1922
ritrovavo sereno, possente, noncurante della morte, vivo. E la
218
1922
fumo e nel fragore della battaglia, perfetto, tutt’i
219
1922
basso per l’ingombro della mammella. Dico ingombro, ma
220
1922
giornali narrarono ogni particolare della scena. Nessuno pensò più
221
1922
d’un ufficiale nemico, della sua statura; s’era
222
1922
Di là, nella confusione della disfatta era riuscito a
223
1922
omaggi e doni personali della natura o della provvidenza
224
1922
personali della natura o della provvidenza per farli più
225
1922
socialismo o dallo spavento della borghesia, tu, lettore, potrai
226
1922
del giorno e disordini della notte, i socialisti d
227
1922
senza ambagi le intenzioni della Camera del Lavoro, e
228
1922
rivederli negli ozii forzati della vecchiaja e d’estrarne
229
1922
da lui lo sguardo della donna fatto così grave
230
1922
la destra sulla palma della sinistra, e si guardò
231
1922
e, insieme, le prove della loro colpa, e si
232
1922
discutere o solo dubitare della superiorità di lui. Ho
233
1922
lassù potevano anche infischiarsi della mia scoperta e superiorità
234
1922
Nestore destinava le soffitte della casa paterna. Ma comprai
235
1922
porta verso la soffitta della sarta; con l’altro
236
1922
riposi in un cassetto della mia scrivania. Questo fu
237
1922
è un mito fuori della realtà, un santo a
238
1922
affliggere con lo spettacolo della decadenza e vecchiaja loro
239
1922
ingiusta. ¶ Nei quindici giorni della sua malattia legale, Nestore
240
1922
Esteri all’inviato straordinario della Patagonia o della Corea
241
1922
li tiene nel cassetto della sua scrivania, insieme a
242
1922
mette uno da parte della stessa specie e qualità
243
1922
gridando che il puzzo della benzina gli guastava il
244
1922
mi spingeva nel vano della finestra, – chi potrebbe essere
245
1922
afferrò Nestore pei risvolti della giacca: ¶ — E il cameriere
246
1922
addirittura le cinque dita della sua destra, stringendo con
247
1922
una nuova reggia, intendo della reggia pei nuovi re
248
1922
tre giorni, al tempo della vendemmia. La casa resta
249
1922
un poggetto al margine della pianura (Poreta, dal latino
250
1922
vedova, è a capo della mia famigliola colonica, quindici
251
1922
assomigliava tanto alla Madonna della Seggiola che (mi si
252
1922
sempre una legge fondamentale della vita umana più potente
253
1922
vita umana più potente della fame e dell’amore
254
1922
dei paragoni e contrasti della vanità. Ma a dire
255
1922
è vanità. ¶ Ho detto della vanità ma non devo
256
1922
chi dei ladri, chi della serva e chi del
257
1922
chi dei nemici, chi della guardia regia e chi
258
1922
di corsa l’incasso della giornata su in Comune
259
1922
all’angolo di via della Posta, che era un
260
1922
con metodo quanto restò della preziosa poltiglia. Anche le
261
1922
è venuta la lettera della moglie del sindaco, le
262
1922
a dire alle spalle della nostra casa. Che tra
263
1922
i prosciutti, il segretario della Camera del Lavoro ci
264
1922
La rivoluzione ha paura della reazione e del carcere
265
1922
la reazione ha paura della rivoluzione e del saccheggio
266
1922
Zacchei.... ¶ — Anche lui? ¶ — Colpa della sarta. La contessa era
267
1922
quarto piano su via della Maestà, di fianco al
268
1922
due vedevano la fata della guarigione apparir loro sulla
269
1922
pareva che si trattasse della sua salvezza e della
270
1922
della sua salvezza e della sua vendetta; pareva che
271
1922
tesoretto rubato a rischio della vita, forse sui cadaveri
272
1922
stato assalito il magazzino della drogheria Schiantelli, e vi
273
1922
le vetrine agli sporti della sartoria Maestrini, e lì
274
1922
aveva perduta una manica della sua giacca di lustrina
275
1922
grandinando bottoni sulla testa della folla e del padrone
276
1922
da uno smalto blu della Fiat, al braccio la
277
1922
braccio la fascia rossa della Camera del Lavoro, mi
278
1922
una sola delle piote della mia vecchia Teta. ¶ — A
279
1922
ritrovassero nudi nudi ridendo della burla a vedersi così
280
1922
camicia, nel bel mezzo della strada. ¶ Una gran burla
281
1922
perdere il piccolo guadagno della giornata, avevano cominciato a
282
1922
e magari, sul consiglio della moglie e delle figliole
283
1922
nemico dell’ordine e della civiltà. Dalla guerra in
284
1922
fu che i locali della Camera del Lavoro erano
285
1922
scala perchè il simbolo della libertà, con la falce
286
1922
doni, paragonati alla modestia della nostra vita, furono tanti
287
1922
sarebbe bastato lo spettacolo della loro paura. Dunque non
288
1922
hai almeno l’ombra della filosofia ricordati di che
289
1922
trattava più dei capperi della rocca, ma ora d
290
1922
dal sottoprefetto. ¶ Il palazzo della nostra sottoprefettura mi piace
291
1922
volte sebbene, dalle persiane della facciata verniciate di verde
292
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triste conferma, dall’alto, della mia inguaribile mediocrità o
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come ora si dice, della mia classe a presentare
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qui per l’inaugurazione della statua a Vittorio Emanuele
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per me questo palazzo della sottoprefettura, con le sue
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darle finalmente un segno della profonda stima del Governo
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epidemie, la vecchiaja. E della guerra non una parola
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già gode nelle organizzazioni della sua classe un meritato
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la croce di cavaliere della Corona d’Italia, intende
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lei anche l’attività della nuova generazione.... ¶ — Un momento
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studio, del vostro ingegno, della vostra volontà. Ma chiunque
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i cavalieri, sia pure della Corona d’Italia, devono
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sottoprefetto, introducendo un cavaliere della Corona d’Italia nella
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come il primo segno della mia adesione alle idee
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abbondanza), non parlai più della mia croce. Allora accesi
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veduto scavalcare il davanzale della finestra e avesse udito
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utilità. Poi si parlò della mia carriera: io, sostenendo
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abitiamo sulla deserta piazza della Cassa di Risparmio dove
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un colloquio coi dirigenti della Camera del Lavoro per
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era Nestore perchè è della commissione direttiva e vi
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nomina parlasse. Si trattava della tua nomina a cavaliere
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tua moglie, alla fino della guerra? – Tu solo con
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noi che per amore della pubblica cosa, per non
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rinunciare sereni alle glorie della guerra, non dovrà il
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monello che sono indegni della mia età, avendo Giacinta
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Nestore e al segretario della nostra Camera del lavoro
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inchiesta in un villaggio della pianura, a Castelpiano, dove
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quelli del Caffè, quelli della farmacia, quelli dell’albergo
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farmacia, quelli dell’albergo della Luna, e tutti i
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a nascondersi nel cortile della Cassa di Risparmio che
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guardie regie; e, approfittando della luce che gli lasciava
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carte da visita “corrispondente della Domenica del Corriere”, alzò
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con due suoi colleghi della Camera del Lavoro, ostentava
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automobile del Prefetto e della rivoluzione. L’automobile, più
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la marcia reale. Miserie della vecchiaja che non sa
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Governo, non un apostolo della rivoluzione rossa. E rideva
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descriveva liricamente la veduta della valle al tramonto, col
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senza voltarsi il segretario della Camera del lavoro: – Fischiamo
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lezioni, intimazioni e minacce della sua, credo, legittima metà
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cameriere prestatoci dall’albergo della Luna spalancò la porta
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dovetti sedermi alla sinistra della sua, e si trovò
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e alzando la palma della mano come a impedire
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altra, spinto dallo zeffiro della sua parola. Io, no
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e visciole che, prima della conversione di Nestore, Giacinta
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trasse dalla tasca interna della giacca due sigari ravvolti
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sciopero dei lanieri. Sono della regia ma, sembra, ottimi
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confà. ¶ Anche nella bufera della guerra quando gli uomini
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il manoscritto alla biblioteca della sua città natale perchè
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glielo diano, per castigo della sua vanità, anche dopo
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al corrente dei progressi della scienza, Naturae non imperas
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natura naturans a beneficio della natura naturata. Così il
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mie, dei miei e della mia cittaduzza, io le
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cápita durante il resto della giornata nella loro vita
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maniaci che la onorano della loro attenzione, convocò nella
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dei macellaj ai tempi della pace, dominava come un
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chiavi e la scritta della Somma Pontificia Università della
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della Somma Pontificia Università della Sapienza; estratto il quaderno
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solennità davanti ai rappresentanti della legge e della scienza
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rappresentanti della legge e della scienza; ricopiato nitidamente su
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cassaforte comunale su deliberazione della Giunta, l’ingegnere Laudisi
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foglio istituisco lui erede della mia curiosità: una curiosità
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la fede nel miracolo della guerra aveva acceso il
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in quella fede qualcosa della fiducia nell’intervento chirurgico
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Pazienza. È la novità della vittoria. – E dopo il
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Pazienza. È la novità della sconfitta. – E dopo Vittorio
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per un improvviso amore della Russia si mise a
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non è la virtù della mia età. Anzi la
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bei tempi di prima della guerra? – E quando mi
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industriale nata nella frenesia della guerra aveva impostato sopra
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sorgere e il formarsi della nuova società che Nestore
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trovare i difetti morali della gente che gli si
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ed assonnati sui banchi della scuola per sei e
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colti sulle vecchie mura della rocca. Con due soldi
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le cercava sulle mura della rocca per ficcarci una
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madre è la sarta della moglie del preside.... – E
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i medici, specie quelli della mia età e indifferenza
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guarivo dell’anemia e della malattia di stomaco, ella
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stata súbito guarita anche della sua infedeltà, con un
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rendevano convinto quello psicologo della bontà della sua teoria
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quello psicologo della bontà della sua teoria; egli non
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suo bottone, qualche uncinello della veste o della blusa
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uncinello della veste o della blusa, forse per protesta
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pagare almeno dagl’insegnanti della classe frequentata da Nestore
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ingessai religiosamente il braccio della figlia. E Nestore passò
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terreno davanti alla porta della cantina e che puzza
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con quasi tutti quelli della mia generazione, non ho
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lume ad olio e della candela, del cavallo e
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sono diventati il manico della società, anche la nostra
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a cantare le meraviglie della macchina a vapore e
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scoppio è il re della guerra. Vincerà chi avrà
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un’esperienza più sicura della mia, quando mio figlio
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suoi comodi, o meglio della difesa dei suoi comodi
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figlio d’un impiegato della Real Casa. Il padre
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abituate al romor mondano della mia onesta e modesta
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venuta proprio dall’abitudine della mia professione. Lo diceva
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a vedere. ¶ — Il trionfo della vera medicina. ¶ — Quella con
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patrono, come ho detto, della nostra città. Lo scelse
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in compromesso nei giorni della gran paura, non tratteneva
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comunale vittoriosa, il segno della deposizione, dopo dodici anni
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dovevano essere al corrente della grande novità. Chi mi
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suol dire il miracolo della fede. Viceversa, molti sani
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un trattatello sull’educazione della gioventù, io spiegherei nel
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mio trattato sull’educazione della gioventù: che la sincerità
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quelli leciti nei tempi della mia giovinezza, non mi
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un anno o due della mia vita, se ho
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folla, dopo le stragi della guerra, era come la