Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815
concordanze di «della»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1815 | mia notizia è pervenuto della vita e costumi di | ||
2 | 1815 | quanto le antecedenti avventure della sua vita. Appariva da | ||
3 | 1815 | costui sempre il tenore della vita comune, dovea surgere | ||
4 | 1815 | saziata, nell'altro paga della fiamma di un tempio | ||
5 | 1815 | del mare superava quello della corrente, la quale retrograda | ||
6 | 1815 | calmata la procella, uscì della foce e volse la | ||
7 | 1815 | entrambi ansiosi del ritorno della nave, e vie più | ||
8 | 1815 | coll'avventuroso carico uscito della foresta venne ove i | ||
9 | 1815 | chiedeva asilo in grembo della nodrice, ma ardito movea | ||
10 | 1815 | aspetto di questi segni della potenza de' Numi si | ||
11 | 1815 | essere educato negli esercizi della persona e dell'animo | ||
12 | 1815 | nobil fierezza al suono della tromba di Omero e | ||
13 | 1815 | siccome indifferente agli oggetti della età sua, tanto ora | ||
14 | 1815 | la tromba de' giuochi della centesima seconda Olimpiade, e | ||
15 | 1815 | poco i dolci legami della domestica sommissione. Ma una | ||
16 | 1815 | servi e ripetevano quello della angosciosa loro Signora. Ed | ||
17 | 1815 | uditori per la speranza della corona. Erostrato rimase alquanto | ||
18 | 1815 | Descrisse quindi i mali della servitù, gli oltraggi de | ||
19 | 1815 | biga, ricevesse improvviso messaggio della morte del padre; e | ||
20 | 1815 | divenuto in breve consapevole della indole de' corsieri, il | ||
21 | 1815 | co' nitriti il suono della tromba motrice. Ella suonò | ||
22 | 1815 | rendere visibili i casi della fortuna, sgombrò da esse | ||
23 | 1815 | di riparare il danno della caduta, percosse con tanto | ||
24 | 1815 | adirato per gli oltraggi della fortuna. Intanto volgea spesso | ||
25 | 1815 | non si doleva che della palma rapitagli dal fato | ||
26 | 1815 | fuga e renderlo pago della presente fortuna. Ma per | ||
27 | 1815 | velocità richiesta nelle percosse della lira. Del quale difetto | ||
28 | 1815 | come nel delicato moto della lira. Il decimonono anno | ||
29 | 1815 | si spaziavano liberi spettatori della bellezza, non vinti da | ||
30 | 1815 | conca marina, era vestita della sola sua bellezza. Declinava | ||
31 | 1815 | adunanza sua i pregi della figliuola. Ella si tratteneva | ||
32 | 1815 | sedeano compiacendosi nelle immagini della età loro trascorsa. Lodavano | ||
33 | 1815 | dì crescesse la bellezza della figliuola. La grata perturbazione | ||
34 | 1815 | parmi che gli oltraggi della fortuna possa correggere quell | ||
35 | 1815 | traeva migliore dagli occhi della fanciulla giacendole accanto. Il | ||
36 | 1815 | del cuore. Il rimanente della comitiva attendeva a confortarsi | ||
37 | 1815 | versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore | ||
38 | 1815 | Quegli volgendosi al simulacro della Dea, pregò ad alta | ||
39 | 1815 | sieno confortati all'occaso della vita". Mentre così dicea | ||
40 | 1815 | stesso. ¶ CAPITOLO VI ¶ VOLUBILITÀ DELLA FORTUNA ¶ Era ormai giunta | ||
41 | 1815 | scopre il formidabile aspetto della morte. Una mano tremante | ||
42 | 1815 | ondeggiando rimase all'arbritrio della fortuna. La fanciulla semiviva | ||
43 | 1815 | avventura galleggiava in parte della poppa avanzata salva dal | ||
44 | 1815 | quel frammento nelle dirupi della spiaggia, ove confitto rimase | ||
45 | 1815 | macigni, andava in traccia della naufraga compagna. Bramava insieme | ||
46 | 1815 | fanciulla prostrata sull'avanzo della nave. Vederla, lanciarsi a | ||
47 | 1815 | quando poi il velo della notte si distese su | ||
48 | 1815 | dolente ragionando co' suoi della temuta sciagura, e l | ||
49 | 1815 | ridotti i tristi avanzi della pompa d'Imene. Ivi | ||
50 | 1815 | or mi mostrate oltraggi della morte! E tu mare | ||
51 | 1815 | contempli il tristo effetto della tua atrocità". Così gemendo | ||
52 | 1815 | Dea sotto gli auspicj della quale fu intrapresa. Testoride | ||
53 | 1815 | perduto il solo conforto della sua età, e vedea | ||
54 | 1815 | mentre correggevano gli oltraggi della tempesta nelle membra della | ||
55 | 1815 | della tempesta nelle membra della disanimata vergine con lavande | ||
56 | 1815 | così tu l'abbi della fine della mia. Deh | ||
57 | 1815 | l'abbi della fine della mia. Deh ti calga | ||
58 | 1815 | in silenzio l'ambascia della venerevole lor donna. ¶ Testoride | ||
59 | 1815 | come onorare la memoria della perduta figliuola. Prima di | ||
60 | 1815 | Suonano in ogni parte della nostra Grecia, non che | ||
61 | 1815 | Correa l'anno secondo della centesima seconda olimpiade, quando | ||
62 | 1815 | maraviglioso, sollevando i pensieri della tomba a' trofei, non | ||
63 | 1815 | proponea continuamente la consolazione della filosofia e la dolcezza | ||
64 | 1815 | fonte composta del simulacro della Fama, la quale soffiava | ||
65 | 1815 | suo cittadino. I serpi della invidia fischiano sempre fra | ||
66 | 1815 | generazione. Quindi la eccellenza della storia e de' poemi | ||
67 | 1815 | monumenti sparvero dalla faccia della terra, né sai dire | ||
68 | 1815 | fama all'angusto spazio della vita, cadranno di mano | ||
69 | 1815 | perocché al certo prezzo della tranquillità presente ella compra | ||
70 | 1815 | goderle, più diligente cura della vita? Conviene pertanto ergere | ||
71 | 1815 | di carneficine. La tomba della vittoria come suono magico | ||
72 | 1815 | sanguinolento fantasma perpetuo nemico della tranquillità umana. Le ruine | ||
73 | 1815 | tempo, in angusto spazio della terra. Imperocché la fama | ||
74 | 1815 | eroi ristretta ne' confini della Grecia non suona oltre | ||
75 | 1815 | fosse vera la congettura della abitazione dei pianeti, quanto | ||
76 | 1815 | ognor più quello spazio della terra dove sia celebrato | ||
77 | 1815 | sente una umile vergogna della vanità della fama? Che | ||
78 | 1815 | umile vergogna della vanità della fama? Che se quantunque | ||
79 | 1815 | tremuoti cambiano l'aspetto della terra, distruggono imperj, genti | ||
80 | 1815 | ove si ragionava alternamente della violenza di Sparta e | ||
81 | 1815 | violenza di Sparta e della magnanimità di Tebe con | ||
82 | 1815 | quantunque la maggior parte della Grecia stimasse iniqua la | ||
83 | 1815 | non che la libertà della lingua, quella de' pensieri | ||
84 | 1815 | vie più si dolea della fortuna invidiosa, la quale | ||
85 | 1815 | voleano essere più partecipi della ignominia di quello. Chiedeva | ||
86 | 1815 | aurora, a' primi albori della quale diedero il segno | ||
87 | 1815 | campo, e incontanente giovandosi della vittoria invasero il Peloponneso | ||
88 | 1815 | de' nemici, alla vista della strage, produsse nel petto | ||
89 | 1815 | dimentico di sé e della centuria sua, i nemici | ||
90 | 1815 | Omai stanco delle ingiurie della fortuna e prostrato l | ||
91 | 1815 | superarle, Erostrato, come disingannato della tempestosa vita, sperava nella | ||
92 | 1815 | del cielo al padre della luce. Erostrato avea fino | ||
93 | 1815 | ardore che ti strugge della gloria, sono pregi che | ||
94 | 1815 | città ingoiate dagli abissi della terra crollante, quando i | ||
95 | 1815 | farfalla ardersi nella fiamma della mia lucerna, invitata da | ||
96 | 1815 | dello stellato empireo e della terra ferace, lieti e | ||
97 | 1815 | entro le maggiori ombre della selva era una grotta | ||
98 | 1815 | trasse da lui contezza della precedente sua vita. Né | ||
99 | 1815 | padre, prevaleva l'affetto della benigna Agarista. Con riverenti | ||
100 | 1815 | ben provato il principio della presente azione di Cleante | ||
101 | 1815 | il principio, il legame della società civile: per lei | ||
102 | 1815 | rispetto de' figliuoli, e della sacra monarchia di famiglia | ||
103 | 1815 | più consapevole del valore della umana favella, si lancia | ||
104 | 1815 | a soffogare i latrati della impostura. Stendete pertanto omai | ||
105 | 1815 | trasformarsi così la causa della natura in quella della | ||
106 | 1815 | della natura in quella della perfidia? ¶ "Il padre vi | ||
107 | 1815 | avi divenga il sostegno della sua inferma età; di | ||
108 | 1815 | sieno chiuse le porte della patria e del padre | ||
109 | 1815 | menti di questi sacerdoti della giustizia: siate omai benigni | ||
110 | 1815 | appelli." ¶ CAPITOLO XII ¶ RISPOSTA DELLA MADRE ADOTTIVA E SENTENZA | ||
111 | 1815 | è il benigno aspetto della presente contesa, con benigne | ||
112 | 1815 | col pianto le poppe della nodrice: una cerva glie | ||
113 | 1815 | di affermarle sia maggiore della sofferenza vostra di udirle | ||
114 | 1815 | vagiti, proviene dalla fievolezza della prole e dalla necessità | ||
115 | 1815 | sua mente co' terrori della superstizione. Chi fra voi | ||
116 | 1815 | privare il suo figliuolo della somma utilità di liberale | ||
117 | 1815 | eccesso? Perché grato ammiratore della madre adottiva, invece di | ||
118 | 1815 | benché assente, i benefizj della paterna liberalità. Risplenderebbe così | ||
119 | 1815 | si raddoppi la fortuna della sua prole. ¶ "Considerate adunque | ||
120 | 1815 | accaddero senza i decreti della Provvidenza dominatrice." ¶ Poiché tacque | ||
121 | 1815 | si trasferì negli atrj della curia aspettando il decreto | ||
122 | 1815 | sé per le ragioni della paterna potestà, hanno considerato | ||
123 | 1815 | tutela e dalla instituzione della prole; ¶ Che non debbono | ||
124 | 1815 | sentenza dalla maggior parte della città. Cleante uscì mesto | ||
125 | 1815 | città. Cleante uscì mesto della curia; Possideo ne evitò | ||
126 | 1815 | materna compiacenza, che noiato della milizia, e non contento | ||
127 | 1815 | vile servitù più trista della tomba. Esaltava il principio | ||
128 | 1815 | de' magnati, il terrore della superstizione; esser giunto il | ||
129 | 1815 | invita alle sacre ragioni della origine prisca della società | ||
130 | 1815 | ragioni della origine prisca della società civile. Ella instituita | ||
131 | 1815 | ordine civile, il disprezzo della opera di secoli, della | ||
132 | 1815 | della opera di secoli, della prudenza de' legislatori, della | ||
133 | 1815 | della prudenza de' legislatori, della sacra tutela di religione | ||
134 | 1815 | sacra tutela di religione, della esperienza universale, per attendere | ||
135 | 1815 | prove infruttuose l'ardore della fama. Già osservavano i | ||
136 | 1815 | far consapevole alcuno né della partenza, né dell'oggetto | ||
137 | 1815 | gli adoratori alla immagine della Dea, pomposi riti, splendide | ||
138 | 1815 | foresta vicina nel cupo della notte, quando i turbini | ||
139 | 1815 | i fulmini, i Numi della selva ad atterrirlo. Diverse | ||
140 | 1815 | la città al riverbero della immensa combustione, il fumo | ||
141 | 1815 | immensa combustione, il fumo della quale offuscava gli occhi | ||
142 | 1815 | il tempo. Il simulacro della Dea solo in tanta | ||
143 | 1815 | presenza de' giudici e della moltitudine una memorabile orazione | ||
144 | 1815 | solo e generoso desiderio della fama. Ora con qual | ||
145 | 1815 | se ella si compiace della nostra venerazione in ergerle | ||
146 | 1815 | vostra perdonare i danni della colpa, quali son questi | ||
147 | 1815 | celebre monarca assai maggiore della mia, quando tale vi | ||
148 | 1815 | udire il suono eterno della fama." ¶ Mentre così favellava | ||
149 | 1815 | del dardo, il muoversi della faretra sull'omero. Tremò | ||
150 | 1815 | vendetta divina, il terrore della quale in sacra nebbia | ||
151 | 1815 | nebbia avvolgendo l'intelletto della moltitudine, produsse e conservò | ||
152 | 1815 | impresa. Perché i sogni della madre indicavano sempre fuoco |