Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

tutto. Fu raro conoscitore della civiltà greco-latina e

la prima traduzione italiana della Teogonia di Esiodo e

Redentore con la comparsa della famosa cometa, allora lo

a casa. Servitore fedele della monarchia absburgica, convinto assertore

encomio consolò il Nostro della dabbenaggine di essersi lasciato

disinvolta insistenza. ¶ Guarì però della podagra con un decotto

spirito o sia Vita della signora Paolina Rubbi contessa

blindata. Dedicata alla figura della prima moglie mancata due

lo donò all’arcivescovo della città repubblicana Gian Domenico

tesi che il medico della signora, abilmente menzionato di

il Medico, trovandovisi incolpato della precoce fine, ricorresse a

i parenti più stretti della defunta. Fosse stata presa

convento dei Chierici Regolari della Madre di Dio e

fare con il Ministero della Pubblica Istruzione per averne

Trieste, copia del ritratto della contessa Paolina, inciso da

mani, e l’ombra della fine ereditiera dilaniata da

aveva sostituito al capezzale della defunta ed era con

si alimentava al ricordo della preferenza e persino della

della preferenza e persino della disinvoltura manifestate dalla morente

non imputabile del supplizio della compianta, e che poi

iscrizione intorno al ritratto della moglie, il filosofo indirizzò

tenuto più a lungo della madre, a metà settembre

sera stessa l’autore della Spedizione degli Argonauti in

prima volta il decorso della malattia con crudo realismo

sei dentini. “Nel teatro della mia casa è ancora

ancora aperta la scena della tragedia,” si riapriva non

gli sembrava, qualche lettera della consorte, gli usasse la

una raccolta di scritti della povera Paolina da dare

voler testimoniare l’amore della sposa per lui. ¶ Lo

soltanto l’invariabile parlar della gente, ma qualcosa che

che consigliabile, l’uso della terza persona era dunque

la morale i compagni della più tenera età sono

accanito assertore del rispetto della legge, pacificato con la

proprie spese il frutto della spedizione colto dal compagno

spedizione colto dal compagno: Della storia naturale marina dell

Adriatico. In specie, godendo della protezione del monarca piemontese

le includo l’articolo della lettera perché vegga a

ultimi accidenti nel tempo della vostra breve dimora in

pochi momenti in grazia della intrinseca nostra amicizia, v

ancora un istante fuori della accorta e ingenua opera

per accrescere il decoro della famiglia iscritta all’ordine

ben elevata sulla palude della plebe, e per controllare

proprio per la lavorazione della lana e la produzione

maggiore autorità al direttore della fabbrica di colori, Giovanni

oggi occupata dal complesso della stazione ferroviaria. ¶ Agli uni

dai racconti non disinteressati della medesima e lui pure

a turbare la serenità della casa fu per primo

una risipola. Il primo della serie pure lunga di

cadavere.” ¶ Al rapido decorso della malattia non avevano assistito

preparativi per la cerimonia della vestizione, si stampava un

più tenacemente nello studio della geografia, della storia, dell

nello studio della geografia, della storia, dell’aritmetica e

contagiata anche la consorte della robusta razza dei Nerini

e giudizio”. ¶ La responsabilità della casa andò al primogenito

due abusassero nel passatempo della caccia, amando soprattutto quella

incarico officiando nell’oratorio della villa, il curioso tempietto

lo zio Nerini, fratello della madre e sollecito a

in mano”. ¶ La direzione della casa passò a Francesco

del fratello ma consapevole della propria giovinezza ormai sbocciata

trascorreva anche parecchie ore della notte appoggiata alla finestra

di fondamento, frutto esclusivo della malignità di cui la

più attentamente il volto della sorella. La gita improvvisata

si trattenne dal ridere della falsa supposizione in presenza

le bruciava assai più della voce sulle sue mire

che accontentava le attese della richiedente. Meraviglia non tanto

chi conosce il seguito della storia ciò spiega che

caccia tra i canneti della laguna, spesso in compagnia

qualche spasso più intimo della caccia. Amava la vita

ad assumere le redini della famiglia quale sorella più

le circostanze mie e della mia moribonda casa, non

e chi è capace della viltà di pregiar più

me, non è degno della mia stima.” ¶ Francesco ormai

proprio assenso il diritto della sorella a succedergli al

a succedergli al vertice della casa, affiancandole però un

né alcun altro frequentatore della casa subiranno il mortale

fossero state le parole della damigella quando dichiarò che

fortuna ormai in declino della sua Repubblica. Non gratuitamente

una pausa di riflessione, della durata di quindici giorni

ed al mondo, così della quiete della Casa lo

mondo, così della quiete della Casa lo sono solamente

Primo Ministro” Occioni, direttore della fabbrica delle lane. Quest

l’eco delle riserve della collega, chiese di essere

per ricevere gli ordini della padrona sul lavoro da

e sui loro abitatori, della propria fiancata di Cannaregio

farsi un’idea precisa della consistenza del patrimonio. Ne

iniziando con l’industria della lana, si accorse che

fallo, decise lo scioglimento della compagnia. ¶ Per trovarsi coperta

Essendo imminente lo spirare della Compagnia Rubbi-Occioni risolviamo

che continuava ad avvalersi della collaborazione di almeno il

e assicura maggior durata della passione, un ceto superiore

sue fortune. A conferma della concordia ritrovata, la sorellina

quanto invece l’aspetto della sorella più piccola, sul

intanto approfittato dell’assenza della Procuratrice per muovere un

da monache. Un gentiluomo della Casa M. prese a

del convento, i maggiorenti della nobile famiglia tesero le

di un benemerito Senatore della Repubblica, già amico di

ottantamila ducati, in considerazione della dignità di entrambe le

la dote una somma della metà inferiore a quella

sposarsi ¶ A questo punto della nostra storia il filo

nostra storia il filo della narrazione s’interrompe, il

bella ereditiera divenuta argomento della conversazione maschile di mezza

uno dei più scettici della compagnia volle mettere l

offerta, dovrebbe essere quello della moglie. Roba da matti

infatti evocare la giovinezza della signora Cecilia Imberti, madre

fuori casa dal capo della servitù. Ma se Gianrinaldo

noi segna l’inizio della storia d’amore: “Che

si tenne il nome della madre, ma nei decenni

rispettò il precedente ordine della padrona e l’ultima

il suo protetto, sbalordito della richiesta al punto da

confluenza. E al monastero della giovinezza materna e della

della giovinezza materna e della provata adolescenza di lei

e alimentavano quelle pubbliche della decina di teatri, e

dell’impiastro anche nocivo della governante Zannetta. ¶ Essendosi costei

promessi avvenisse alla presenza della madre dell’imminente sposa

lo sposo nella casa della sposa, la quale dopo

altra natura. Il direttore della fabbrica di colori, Giovanni

di approfittare lui pure della mancanza di un titolare

coi calzoni al vertice della compagnia Rubbi. Per il

trovavano. Superfluo il pescaggio della Commissaria, per la quale

metà del Terraglio, ossia della strada tra Mestre e

non arrivò la cordialità della sig. Benizia. Disse, ch

esca. Abbassò la durata della pigione a sei anni

si assunse l’obbligo della visita. Paolina lo aspettava

Pertanto anche la restituzione della sposa comportò una trattativa

nome unitamente a quello della nonna paterna. ¶ A una

balzo decisivo alla conquista della dama del suo cuore

vanno intessendo sul caso della dama incaponita nel rifiuto

essersi adeguato all’evasività della padrona e forse come

confinante con l’anticamera della signora. Parlava perciò sottovoce

salvaguardia del buon nome della casa, piegando con sorpresa

seccata non del contenuto della lettera ma dell’audacia

giorni successivi l’umore della Rubbi assunse stabilmente quella

dovette usare l’arma della persuasione e infine ridiventare

sotterraneo ma sempre teso della trama, ruzzola malamente, rischiando

pressoché ininterrotti al capezzale della sorella, il medico di

proprio gusto, il saluto della servitù in lacrime le

la tormentava il pensiero della sorella abbandonata, benché il

d’intravedere nell’atteggiamento della Rubbi un’attitudine drammatica

respinse il forte richiamo della villa di Paderno, passata

del suo stile e della sua posizione non doveva

a casa l’esito della riflessione del gesuita. Costui

intrufolarsi tra i visitatori della puerpera, dopo esser penetrato

mai e nel giorno della vigilia di Natale. Entrata

non dunque per rifonderlo della freddezza con cui lo

prepararsi per la messa della mezzanotte. ¶ Il giorno di

intendesse trascorrere il resto della serata. ¶ L’interrogato rispose

giornata, il caldo saluto della padroncina, insonne anche lei

essere lui, eccessivamente compreso della cosa. Introdottasi nella stanza

eccolo salire le scale della casa di San Zuliàn

entrare nella casa paterna della signora Paola Rubbi ed

ed assumere il nome della famiglia Rubbi... così che

la salute non ferma della cara Paolina, affaticatasi anche

di lui nella Padova della giovinezza, dove eventualmente poter

come allora l’ombra della piccola Giustina Steffenelli lo

Maria tra i visitatori della puerpera Benizia e poi

Per fortuna l’intesa della coppia trova modo di

da testimoni eminenti personalità della Repubblica, nelle preoccupazioni per

vi riescono. A commento della partecipazione fatta, la Commissaria

statue, di specchi e della pettiniera d’argento, mentre

domestica sopravvissuta alla tirannia della governante Zannetta, per bocca

governante Zannetta, per bocca della quale abbiamo uno degli

carica. Davanti al palazzo della signora Rubbi il barcaiolo

di passare sul ponte della stazione quasi lo rasenta

fortunato in quella fase della sua vita, non è

fosse attribuito al divampare della passione, o, viceversa, al

rimasto fosse a goder della sua pace fra le

pretese anche in presenza della servitù, le quali, oltre

a seguire il piano della sua Paolina nei confronti

sua Paolina nei confronti della governante Zannetta e dunque

Per la massima durata della loro armonia volle che

dare confidenza al capo della servitù, don Ottavio, uomo

un marito poco riguardoso della moglie presceltasi potesse aver

il professor Vallisneri, detentore della cattedra di filosofia morale

nostro Autore il titolo della futura biografia osservando che

giunti al momento scottante della polemica, da cui il

le completava. ¶ Il volto della signora Carli non si

di condividere lo scetticismo della moglie sulla durata del

magari il saggio anziano della comitiva dell’Anonimo Scipione

scossa dall’altro assillo della signora, derivante dall’ambiguo

di più a quello della salute, fino a sovrapporsi

tuttavia a essere agente della sorella nell’amministrazione del

sia su quello privato della Carli-Rubbi. ¶ All’allarme

di succederle nella conduzione della casa. Inoltre si predispose

scritto. Queste avevano riso della sua, diremmo oggi, deformazione

approvato. Poi la morte della sorella minore, i parti

solo era stata preavvertita della mossa della sorella, ma

stata preavvertita della mossa della sorella, ma sospettava un

essere una delle statue della sua camera da letto

parto, stavolta non riuscito, della sorella. Anche Paolina aspettava

che conducevano alla stanza della puerpera e le altre

dell’eventuale approvazione e della relativa quietanza sulla conduzione

dopo piombò in casa della sorella a sera inoltrata

preso durante le manifestazioni della Sensa, l’Ascensione, forse

con la precisa risposta della padrona: non dormiva ma

si arrestò all’accorrere della servitù né ai tentativi

arrivò distinto “il rimbombo della sonora sua voce”, concluso

voce”, concluso dallo sbattere della porta. ¶ L’insultata, troppo

prima cosa la informava della propria salute aggravatasi la

sorella. ¶ Il punto debole della lettera stava nell’accusa

vietare una fuggevole apparizione della sorella, e, se effettivamente

addirittura stato l’estensore della lettera di risposta a

Benizia e il tono della quale era altamente prevedibile

superò tutte le maglie della consorte. Il confessore gesuita

sbilanciò troppo in favore della sorella più adulta riconoscendo

nel ravvisare nelle preoccupazioni della gestante, pur da lui

dall’ospite quale autore della lettera della moglie. ¶ Congedatosi

quale autore della lettera della moglie. ¶ Congedatosi il cognato

in rapporto all’esilità della madre. Lei riconfermò il

e tuttavia si compiacque della loro sincerità. ¶ Morale alto

ma fu la sola della sua Casa”. Come avessero

Dalmazia, o di quello della statua. ¶ Non si sa

sere insieme nella stanza della contestazione, Paolina appoggiata a

convergenti verso il chiodo della ricevuta di quietanza, indispensabile

del proprio animo e della sua stessa condizione familiare

si venisse al dunque della quietanza. Finché, perdute le

come Benizia nella faccenda della quietanza, a dire anche

isterici che dal giorno della lite con la sorella

nel momento più teso della vicenda si porta via

perpetuo. Sull’altro piatto della bilancia le ruberie, la

le turbe ormai incontrollabili della sua protettrice. L’antivigilia

il dipendente dalla stanza della moglie, lo attirò nella

reciprocamente, l’alto funzionario della Serenissima accettò, per cui

valutato l’indolente caparbietà della cognata e nipote Benizia

di quella dei messi della Sublime Porta. Tutto era

l’Autore, pur rispettoso della curiosità del suo pubblico

di rifonderle il valore della richiesta aggiungendovi qualche zero

simultaneamente al suo rilascio della famosa quietanza. E la

rimasta bloccata allo scoglio della concessione del certificato “di

cui le circostanze tragiche della famiglia la avevano chiamata

nozze di Paolina e della sua scelta finale), a

condizioni fisiche e morali della sorella incline all’autolesionismo

impose un decotto febbrifugo della peruviana chinachina. Non rimastone

il conte Carli approfittò della presenza a Venezia del

nel periodo più acuto della ricaduta e delle drastiche

avanzato che l’atteggiamento della signora Benizia rischiava di

serio danno alla salute della consanguinea. ¶ Letta la relazione

per ritirare l’incartamento della partita spettante alla nipote

le intere tre ore della visita, durante le quali

si parlò meno che della scadenza fissata per l

resistere alle provocazioni indirette della sorella che si pavoneggiava

al quale il precipitare della salute della Carli-Rubbi

il precipitare della salute della Carli-Rubbi aveva già

parola data sulla consegna della quietanza in quanto la

reggerà negli svariati frangenti della sua lunga esistenza e

scambio del denaro e della maledetta “ricevuta di quiete

secondo e definitivo arbitro della sua vita. ¶ Il calvario

dura prova le riserve della convalescente. ¶ Alla visita di

il Medico, trovandovi conferma della tisi diagnosticata durante il

certo che il male della signora non oltrepassava la

chiaramente che l’incomodo della Consorte non era altro

di rimproverare i Medici della falsa falsissima opinione, in

egli adduceva a sostegno della propria certezza: la malata

residente a Padova, sorrise della pietra infernale e le

meno ignominioso di quello della sorella viene ad essere

religioso, e senza curarsi della presenza di altri ospiti

case, smorzate le voci della strada, soltanto per loro

operatore uscì dalla camera della malata, il Carli gli

debole, aveva l’aspetto della tubercolotica. Il Medico lo

lo richiamò al dovere della sincerità. ¶ Il dottor Scovolo

più lontani o segreti della propria esistenza, la sua

in nessun altro momento della sua vita il Carli

fiducioso nelle riserve inesauribili della natura trasmesse ad ogni

borboglìi, “le triste aure della bocca”, quali segni di

vece giunse il biglietto della moglie che diceva d

che induce i consanguinei della non assistita a consultarsi

proseguirle per volere esplicito della paziente, la quale preferì

marito, che nella stanza della moribonda sostava in permanenza

reso conto del precipitare della malattia dalla voce seminata

del conte rimasto privo della diletta compagna e impedito

amicizia e ai doveri della professione. Il che conferma

acclimatasse con l’ambiente della villa era il Vitaliano

quella trascorsa nell’alone della prima moglie, la larga

in seconde nozze, fanno della contessa Anna Maria Lanfranchi

vedova Sanmartini, un contraltare della Rubbi, senza mostrare conoscenza

Carli per il resto della sua vita, a vincere

bella signora il calore della mamma di cui non

che conservava le spoglie della padrona e ne tramandava

Giunto al primo traguardo della monumentale opera sulle monete

perpetua del quattro percento della somma investita. ¶ I coniugi

la contessa Antonia Dati della Somaglia, primo nucleo del

Carli si chiamerà Quercia), della futura Accademia dei Pugni

Toscana il quaranta percento della popolazione infantile e che

viaggio, e al fine della corsa chi avrà più

quanto non gli spettava della casetta e dei campi

il luogo di villeggiatura della sua infanzia, alle spalle

fino a nominarlo principe della locale Accademia risalente al

turca, in un caffè della Callegaria. Lo “zio” vi

e minacce da parte della moglie che gli ha

invece, dopo la morte della bambina che aveva reso

appena vestiti. C’è della difficoltà a trovare il

al milanese l’inquietudine della moglie, che “non gli

potuto contare sulla piazza della rinascente Trieste e su

provveduto con i prodotti della sua stessa campagna, così

così come i costi della gran quantità di olio

olio richiesta dalla lavorazione della lana sarebbero stati ridotti

Carlisburgo. Secondo una dichiarazione della consorte bisognosa di cambiar

l’Istria. Il giorno della partenza la accompagnò alla

donatele nei momenti salienti della loro Unione e che

poco con il contenuto della lettera scritta all’ambasciatore

cambiarsi. ¶ Anche la sentenza della Curia patriarcale, favorevole al

dietro rinuncia da parte della stessa ai gioielli, che

anni dopo uno storico della Capodistria divenuta Koper riconoscerà

per tamponare le falle della impresa dissestata, intaccò una

ottanta percento degli utili della fabbrichetta data in affitto

più intimo, la predilezione della contessa Antonia Dati della

della contessa Antonia Dati della Somaglia, che lo accolse

illuministi milanesi l’articolo Della patria degli italiani, al

esterofilia a vantaggio soprattutto della Francia e dell’Inghilterra

l’antico spirito unitario della gente italica e le

aveva affidato le sorti della Lombardia. Da Milano il

Vienna un altro membro della disciolta famiglia, l’ormai

Gravisi dell’opera denigratoria della pisana a danno del

r de Beck, Cancelliere della Bassa Austria, e questi

padre: “Passato il collocamento della Signora nel Monastero delle

le competeva. All’apice della carriera verso cui lei

ancora grazie alla degnazione della Sovrana moralista, il marito

esternamente corrispondeva alla contessa della Somaglia ma in concreto

di comandare ai locatori della sua casa in città

casa in città e della villa di Carlisburgo di

ultimo errare quasi cieco della donna a noi sempre

proprio valore e soprattutto della propria integrità. Raramente si

controprova dei classici e della propria esperienza, le inevitabili

Caffè, schernì l’abolizione della pena di morte propugnata

con l’anziano autore della Disuguaglianza Fisica, Morale, Civile

tutta Milano in cerca della cagnetta fuggita. Progettò di

anni esatti dalla morte della madre, del cui lascito

figlio seguì la deliberazione della Corte, voluta da Giuseppe

Verri, anche in considerazione della cattiva salute del Presidente

essere io considerato indegno della grazia di Vostra Altezza

del Tribunale criminale e della polizia, a chiarire al

che con la perdita della carica i suoi nemici

di presidente degli archivi della Lombardia e gli fosse

delle sue dottrine e della sua fede. Non già

nella casa d’affitto della fedele Checca subito fuori

Ho pianto col pericolo della mia stessa vita la

avranno perduto l’onore della Croce e i ducati

Croce e i ducati 500 della commenda, perché non nascono

acciacchi propri e quelli della Checca, tra i nuovi

a Capodistria: “L’onore della famiglia Carli in me

COSÌ al fanatico Autore della genealogia, dice il discendente

Milano, decretarono la fine della Repubblica veneta cedendola all

si scambiarono il bacio della pace mentre il coro

pace mentre il coro della Cattedrale intonava il Te

di Capodistria, estremo omaggio della più lontana periferia alla

da solo nella Vienna della prima giovinezza, ricevuto da

compilava una sua genealogia della famiglia facendola discendere da

funerali, mentre il resto della modesta eredità andava al

non praticato nel secolo della ragione e facendocelo sentire

Per una migliore conoscenza della figura e dell’opera

Serena di Treviso, proprietari della Villa Serena, già Rubbi

direzioni e il personale della Biblioteca Statale di Lucca

Biblioteca Statale di Lucca, della Biblioteca La Sapienza di

La Sapienza di Pisa, della Biblioteca Civica di Trieste

Biblioteca Civica di Trieste, della Biblioteca Comunale “Srecko Vilhar