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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «delle»

nautoretestoannoconcordanza
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incerte speranze, era una delle cure più difficili dello
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fronte alta, in una delle nostre passeggiate vespertine per
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prova dei cimenti e delle sventure che non gli
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da fanciullo le lacrime delle cose lo commovevano fino
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quello falso e volgare delle educande, e dei seminari
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e medioevale, così certa delle tenebre e dei lumi
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esametro che mi rivelava delle melodie divine! E per
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amante, com'egli è, delle armonie maritali, vuole che
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in queste novelle. Pieno delle grandi cose udite, vedute
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esse tutti i personaggi delle sue novelle, con una
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l'appunto (oh ironia delle cose!) si chiama Arcangela
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prende alcuno dei personaggi delle novelle, di ciò che
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nei castagneti profondi, parlavano delle voci che parevano di
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italiano, parola per parola, delle frasi che fischiavano, tagliavano
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una casetta, dei prati, delle mucche, una donna; poi
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per lui. ¶ - Le darò delle castagne cotte appena. Se
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stomaco! - disse Pellegro. ¶ - Cose delle streghe, signor soldato: una
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fuoco alla carbonaia prima delle ventiquattro. ¶ Mentre che andavano
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e i cacciatori con delle voci che parevano fischi
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più tozze, biancastre, con delle corna larghe e lunghe
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da quelle parti. Han delle corna che vi starebbero
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con degli alberi grandi, delle viti grandi... Grano e
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macereti nè gli spini delle piaggiate, dove stava tutto
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stava tutto il giorno. Delle statue che parevano lei
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bosco che era stato delle streghe, il vecchio tornò
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quando dai lati aveva delle piante che manco in
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o Biagino!" Mi dicevano delle sconcezze che mi facevano
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mi facevano vergogna, mandavano delle voci che pareva morissero
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mangiare; cercavano di dire delle facezie, facevano i conti
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invece vedeva dei bagliori, delle lucciole come lune, dei
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ti aspetterò al laghetto delle tre rocce. - Poi dalla
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ne hanno mai ammazzato delle donne con codeste carabine
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per salutarmi mi dà delle manate sulle spalle. Lui
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che dalle fenditure gittava delle pianticelle che parevano animali
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fa festa quando nascono delle femmine, perchè almeno quelle
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mani: avrebbe voluto dire delle fiere cose, ma, non
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si lanciò a una delle scuri che pendevano dalla
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facendogli sentire le strette delle sue mani di ferro
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gli venivano dal cuore delle canzoni che immalinconichivano fino
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aia, e si dicevano delle cose tenerissime. Non pareva
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il padre, la madre, delle sorelle ce n'hai
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acqua, molta; gli faremo delle bagnature ai piedi e
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anni fa, siano mancate delle donne da queste parti
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ulivo della recente domenica delle Palme; ma spruzzarono un
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destò, tra le fessure delle pareti, vide certe stelle
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allora capì che pigliavano delle misure. Si alzò, discese
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li vide ginocchioni su delle assi. Diceva il padre
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coi portatori a una delle stanghe, ed uscì franco
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dai fossati, a piè delle mura del borgo; e
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soglia della casetta, udì delle voci giù per la
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provare una certa noia delle donne che, dai casolari
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anche le aveva fatto delle domande sciocche? La sua
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là, intorno al laghetto delle tre rocce, dove aveva
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di nuovo la stretta delle sue braccia, la sua
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era saltato da una delle rocce alle spalle di
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reggersi, ma diede riversa delle spalle e della nuca
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cenci, portata dalla levatrice delle villane, fu Arcangela. In
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ai bambini. Alla fine delle fini, se talvolta aveva
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fini, se talvolta aveva delle mandorle in tasca, e
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messo in un buco delle mura del borgo. Ed
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rimescolava, sotto le erbacce delle malve e dei cardi
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i giudici nel venerdì delle tenebre. ¶ - Bisogna star zitti
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dalli! ¶ Tremarono i vetri delle finestre circostanti; da ogni
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del campanile, i tetti delle case di quel borgo
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Udiva dei passi e delle voci molte di gente
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mortificata, afflitta. Avrebbe udito delle parole d'una pietà
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che era sempre quello delle cattive nuove: - a pie
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cattive nuove: - a pie' delle mura lì fuori, c
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occhi negli angoli oscuri delle cappelle: non v'era
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rumore, neppur nell'alto delle impalcature fatte per il
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occhi tutto lo spasimo delle sette lance che aveva
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era confessato! Alla fine delle fini la più spiccia
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una dopo l'altra delle croci ne aveva già
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mi sfogava a dar delle mazzate alle siepi; essi
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ne hai già fatte delle croci? ¶ - Venti. ¶ - E quante
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Non fa che dire delle sciocchezze, e poi ride
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ricordi dell'ultima domenica delle Palme? La mia contentezza
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teste degli angeli mettevano delle aureole come sprazzi di
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al fresco, sugli usci delle casette, o colpeggiavano cantando
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quei faggi che facevano delle ombre, come navate d
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poter vedere il fondo delle memorie, da tante che
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si fissava alle volte delle ore, fantasticando l'Oriente
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come adesso lui, far delle buche nella cenere, una
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fiamma nel focolare; passarono delle memorie, lampeggiando nei suoi
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fiori semplici dalle crepe delle rocce, su in alto
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lampi di giovinezza e delle lacrime negli occhi. ¶ * ¶ * * ¶ Mezz
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giovanili, nascenti dalla visione delle cose già vedute tanti
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doveva qualche volta trottar delle miglia per la montagna
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Se mio padre farà delle difficoltà, sarà perchè lei
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un semplice casigliano. "Una delle tante!" disse tra sè
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allegra, cui il candore delle tovaglie, le stoviglie, i
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all'aspetto la condizione delle persone, non ci si
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che tanta ingenua ignoranza delle cose del mondo gli
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appeso lì ad una delle pareti, e la bestiola
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altro quadro: I Cacciatori delle Alpi al passaggio del
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moglie. Non aveva stima delle donne, diceva che sono
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aveva per moglie una delle più belle donne che
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aveva sempre con se delle somme forti. Terenzi si
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un pellegrinaggio... un'idea delle tue. Bestia, che non
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giovine per bene, una delle tante che ebbe anche
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costei. E ha detto delle bugie pronte! È venuta
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in mano e faceva delle buche nella cenere, come
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po' guardando la fuga delle case, un po' sonnecchiando
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di cappelli, quattro pentolini, delle spazzole e dei cenci
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perchè mi lasci chiacchierare delle cose che sai? ¶ - Ma
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di cenare, all'ora delle galline, come diceva lui
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quell'ora egli parlava delle sue disgrazie colla moglie
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Guai chi si ricordava delle cose e dei nomi
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Alberto, mentre in una delle prigioni della fortezza di
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antica, e la storia delle sue carità fu, come
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per questi boschi staremo delle giornate intere a guardare
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hanno accorciato nulla; anzi delle camicie te ne faremo
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se ne dicevano sempre delle nuove: anzi più d
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anzi più d'una delle sue amiche si era
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signor Nicostrato, antico impiegato delle cacce reali, con altri
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stridendo il capitano Nicostrato delle cacce reali - certe parolacce
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bambino; si erano fatte delle volate lontane nei ricordi
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ma che alla fine delle fini, si sa, il
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più ancora di quello delle vivande che stavano al
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con quella giovane passammo delle giornate intere a parlar
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maravigliando che le donne delle quali erano state dette
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altro dicevano i libri delle nascite nel Comune, e
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chetarsi, che alla fine delle fini, dei derelitti ne
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bevi. Andate a prendere delle bottiglie voi, o Lupinella
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che sin i muri delle case e l'aria
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ammanniva dei desinari e delle cene che, quasi quasi