Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

tutta onestà, del principe delle fiabe aveva solo le

e interesse al confezionamento delle supposte. Per questo, non

a vendere gran parte delle proprietà immobiliari, e adesso

Daiana Manetti Bugatti, una delle donne più acide della

desiderare. ¶ Con gesti ampi delle mani separa le tende

mensa con loro, mangiando delle pessime stelline in brodo

indetto dall’ANAS. ¶ Quella delle strade? ¶ Associazione Nazionale Amanti

parlarmi dei suoi episodi, delle sue serate a teatro

Così, mentre gran parte delle mie amiche, al ritorno

collegio, trascorreva le serate delle vacanze estive o natalizie

solito vorrà mostrarmi qualcuna delle sue invenzioni. ¶ Perché forse

Tecnica ambientale o Scienza delle costruzioni. ¶ Non dimentichiamo che

un incanto, sostenere che delle tartine al caviale al

austeri di famiglia. Ora delle opere d’arte c

di contribuire al pagamento delle tasse. Solo quest’anno

in giro ci sono delle telecamere nascoste. ¶ No, mamma

e atterrare nel triangolo delle Bermude, dove tuttora credo

Emanuele non sia stata delle migliori. ¶ Ogni volta che

il rampollo di una delle ultime famiglie aristocratiche italiane

banca è in una delle vie laterali del centro

foglio un grafico con delle cifre chiare riferite alla

una bella donna, hai delle labbra magnifiche, un bel

paio di colpi secchi delle mani. ¶ Il rapinatore in

gesto, dal meraviglioso colore delle pupille e dal suo

che trascorre gran parte delle sue giornate a bordo

e con titoli degni delle migliori case di cura

recupero urbano nei pressi delle Officine Grandi Riparazioni. Per

collegio costituivano l’ossatura delle mie letture forzate. Non

mi dice la superstar delle rapine, frammentando il discorso

copione. Conosco indolenti impiegati delle poste più servizievoli e

Già immagino le copertine delle riviste, con la mia

abito nero per scegliere delle tinte pastello, Emanuele seguitava

sua camera. ¶ Il più delle volte lo sentivo tirare

ragazzino adolescente la faccenda delle api e dei fiori

io e il senso delle mie parole equivale più

interviste sulla precaria condizione delle foreste dell’Amazzonia. ¶ Ci

e in gran parte delle inquadrature sono sorridente e

per elogiare il caglio delle mozzarelle. ¶ Ed ecco alcune

lancio contro il cassetto delle posate. Lo apro, infilo

e indice negli anelli delle forbici e le sollevo

il Putto Gabriele, una delle poche statue da giardino

me reinterpretato divenne una delle opere principali della tenuta

lui era fatto così. Delle mie reali inclinazioni non

lettera di riscatto degna delle ultime lezioni del corso

io! Conosco una buca delle lettere lontana dalle telecamere

capacità di mettere insieme delle lettere maiuscole per farne

e cravattino, il più delle volte bolsi e con

totalmente travisato il senso delle mie parole. ¶ No, no

E mi lasci anche delle munizioni, per cortesia. Io

suono costante e ovattato delle piallate che per giorni

pranzo gratis, il più delle volte si limitava a

rubato forse dal dizionario delle parole corte, come ad

sembianze di una vecchietta delle case popolari, di quelle

tratta di un agente delle forze dell’ordine. Gratta

per fissare la forma delle lettere. Insomma, siamo di

Ascolto la santa messa delle undici e quella delle

delle undici e quella delle tredici. ¶ Seguo ogni grano

del diamante, della casa, delle dichiarazioni di mio figlio

i capelli mi vengono delle idee fulminanti. ¶ Vado alla

di crostata nella migliore delle ipotesi, o nella peggiore

capitale, a quanto pare, delle auto italiane. ¶ Fabbrica Italiana

appartengono al vasto catalogo delle occhiatacce, di cui io

po’ frainteso il senso delle mie parole. Io vengo

si accontenterebbe di inviare delle minacce di morte che

bricolage, tra le pagine delle riviste «Legno oggi», «Barcheggiare

appiattendomi contro il muro delle scale. ¶ Sento urla. Il

una donna questore con delle sembianze mascoline, giacca oversize

minatoria! Cosa vuoi metterci, delle caramelle mou? ¶ Senti, ragazzino

un attimo ho dubitato delle sue capacità, ora mi

uno di quei topini delle fiabe che pulisce il

abbrutimento domestico il riconoscimento delle sue fatiche dall’uomo

ed Emanuele sono sorte delle convergenze. ¶ Avrà voluto dire

COSA?, urlo. I vetri delle finestre vibrano. ¶ Le puzza

ovvio, ma decisamente meglio delle Gocciole. ¶ Il ragazzino mi

di lasciare il mondo delle rapine per dedicarmi alle

appuntati, generali, colonnelli, signore delle pulizie, uscieri. Sembra uno

sta rispondendo a nessuna delle mie domande. ¶ Senta, gli

in piedi scenate degne delle migliori pièce teatrali di

l’importanza di usare delle belle tovaglie in macramè

rubinetto, fermo il flusso delle bolle e tiro il

fresco di pesche e delle ottime frolle. ¶ Vorrai dire

lo riceverò nella Sala delle Armi. E mi auguro

attraverso il Lungo Corridoio delle Statue Mozze, arricchito dai

gli rispondo, riservandogli una delle mie migliori occhiate sottozero

tra il Lungo Corridoio delle Statue Mozze e la

Le frolle al posto delle Gocciole? ¶ C’entro io

l’invito alla sagra delle nocciole, che l’anno

nemmeno chiesto un curriculum, delle referenze. Non conosciamo la

posso... ¶ Coraggio, raccontami una delle tue poesie. Io me

che la maggior parte delle informazioni provengono da Wikipedia

conoscevo a memoria alcune delle Songs of Innocence and

testa. Mi avete regalato delle foto splendide, momenti di

Magi, che mi deve delle friselle, e Marina Fanasca