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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «delle»

nautoretestoannoconcordanza
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loro. Il fiato tiepido delle onde accarezzava le gambe
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per ore nello spiazzo delle Poste, non si annoiava
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merito, secondo lei, era delle pietanze sfiziùse di pesce
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insegnante di educazione fisica delle Magistrali, ne allenava il
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in compagnia di una delle sue “amiche del corpo
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di allora, i muscoli delle cosce che si gonfiano
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giorno apriva la cassetta delle lettere per abitudine, anche
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prima cosa si vergognò delle definizioni tenere che aveva
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cucina e la stanza delle ragazze, a trasportare vassoi
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dalla cucina. Dalla stanza delle ragazze provenivano le risate
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strade pulite, le porte delle case aperte. Persino il
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anni, giovane nel pieno delle forze e della vita
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regalava dischi che erano delle primizie, l’ultimo LP
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gli sfuggiva il significato delle parole, lui a scuola
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a farmi visita una delle pollastrelle della pensione. Ci
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piaceva». ¶ Un po’ prima delle cinque Nicola indossò un
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aveva un’altra concezione delle donne e dell’amore
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in movimento, le facciate delle case con le finestre
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passi della gente, soprattutto delle ragazze, il mare increspato
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dischi sono quasi tutti delle mie amiche, a parte
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con un gesto rapido delle mani gli abbassò la
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mai. Sentiva i muscoli delle gambe vogliosi di esplodere
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alti, forse perché coscienti delle loro disastrose lezioni e
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per rafforzare i muscoli delle gambe con i pesi
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di rado, i muscoli delle gambe erano di nuovo
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professor Greco era soddisfatto delle prove di corsa che
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sorella, le ho detto delle tue visite alla mamma
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ho sentito in sottofondo delle macchine che passavano sotto
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Francesco, sotto il palo delle quattro luci al neon
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importa niente e nemmeno delle tue amiche e nemmeno
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chiamavano Shanghai per via delle baraccopoli senza servizi. Con
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famiglia si era accorto delle pene che ribollivano nel
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d’estate. Poi sentì delle labbra sconosciute aderire dolcemente
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doccia, tutti gli atleti delle Magistrali di Crotone furono
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per rafforzare la muscolatura delle braccia e delle gambe
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muscolatura delle braccia e delle gambe con i bilancieri
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non le importava nulla delle vittorie del figlio, «io
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a darvi un assaggio delle sue doti magiche. Provare
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indovinare l’aspetto fisico delle persone, svelandone i particolari
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nascosti, come il colore delle mutande. ¶ «E ora descrivimi
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Sì, vabbe’, stai dicendo delle cose generiche. Qui in
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stava accanto al tavolo delle autorità, tra i professori
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può ridere di te, delle tue supponenti aspirazioni, del
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Nicola, del lavoro e delle prossime vacanze, lei fumando
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cerco perché devo darle delle cose che le appartengono
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Anna, scrollava i muscoli delle cosce e i polpacci
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la vigilia della chiusura delle scuole, un tardo pomeriggio
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contornata dal verde riflesso delle piante di Capocolò. ¶ Si
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e cetrioli, al cespuglio delle sue rose bianche e
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ginocchio e i polpastrelli delle dita aperte dietro la
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raccomandazioni, scrollò i muscoli delle gambe e si disse
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devi solo prestare una delle vostre bici e con
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e sparisce nel caos delle emozioni senza nome. Poi
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respiro, gli sguardi intermittenti delle lucciole che brillavano di
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davanti agli occhi accesi delle lucciole. ¶ 29 ottobre ¶ Ultima ora
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con un rapido movimento delle dita, cercando di non
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saltella velocissimo sulle creste delle onde. ¶ Ora la barca
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ricordavano le immagini taglienti delle sue canzoni. Qualche volta
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di nascosto, nella stanza delle rose. ¶ Il lavoro alla
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o tra i resti delle imbarcazioni, le anfore e
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mare silenziose li ripagavano delle fatiche e del tempo
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luce attraverso le lamelle delle vecchie imposte verdi. Nicola
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cassetto e nota subito delle carte. Mentre le prende
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scaricarti tra le cosce delle ragazze, non puoi, tu
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e dietro, nel profondo delle pupille, sprizzava una forza
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finalmente» disse, «finalmente», fregandosene delle occhiate pettegole delle sue
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fregandosene delle occhiate pettegole delle sue paesane. Aveva le
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semplice, Lucia si lamenta delle assenze del marito per
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le cause e conseguenze delle due guerre mondiali, la
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zita di là, una delle tante che ha lasciato
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un figlio avvocato». ¶ «Avvocato delle cause perse, lo sei
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gli allenamenti, in preparazione delle prime gare, e soprattutto
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la sentiva l’eco delle loro voci che lo
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oppure accarezzava i boccioli delle sue rose bianche. Per
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a farlo parlare ponendogli delle domande precise: «Dove sei
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poi aprì la cassetta delle lettere, trovò quello che
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commissari lo interruppero ponendogli delle domande inattese, Nicola perse
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ottimo andamento scolastico e delle buone prove scritte del
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fianco all’altro, sentirono delle urla squillanti, non si
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avevano accettato volentieri, memori delle salutari corse di una
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le mani sui muscoli delle cosce ancora pulsanti, la
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Si rividero alla riapertura delle scuole. ¶ Ogni mattina Nicola
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a prenderla alla fine delle lezioni. Il nuovo bacio
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cui aveva vinto una delle sue ultime gare: il
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baci soffiando sulla punta delle dita. ¶ Dopo ogni esame
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si sforzava di preparare delle cene a lume di
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sinistra, raggiunge la schiera delle villette e si ferma
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mi ha fatto innamorare delle canzoni di Lucio Battisti
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cui affondare le dita, delle sue labbra sulla bocca
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un attimo le fiamme delle candele e facevano tremolare
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tanto rollava al posto delle sigarette. ¶ «Prova, dài, solo
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E vediamo cosa resta delle vostre lotte tra dieci
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hai mai capito nulla delle donne e, a parte
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anno arriverà alla vigilia delle Palme e stavolta porterà
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Viva Maria», il suono delle campane, il frastuono della
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della processione, l’eco delle preghiere e dei canti
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Gerardo Sacco, l’orafo delle dive, e il giovane
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Si sentì il rumore delle ossa che si spezzavano
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il pomeriggio della domenica delle Palme. Tra le rose
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lettera e l’arrivo delle altre, confessa l’invio
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saputo dell’incidente e delle sofferenze di Nicola, Anna
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lei avevano l’effetto delle pugnalate. Non commentò, neppure
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parla dell’incidente e delle Olimpiadi mancate come di
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persino dai giovani atleti delle scuole, erano imbarazzanti, i
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non gliene importava niente delle denunce quando venivano identificati
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leggendo tra le pieghe delle onde. Lei sapeva che
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di Nicola e fanno delle gite improvvisate al mare
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di sguardo, la notte delle lucciole, «ora basta con
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Colangelo per la lettura delle varie stesure del romanzo
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Per tutte le citazioni delle canzoni di Rino Gaetano
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Alternativa, 2001). ¶ Tutti i versi delle canzoni di Lucio Battisti