Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «delle»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | e gli occorrerebbero anche delle mutande, e possibilmente un | ||
2 | 1934 | dei mattoni, i pizzi delle tende, senza trovare una | ||
3 | 1934 | sensazione che il rosso delle gote gli corra fin | ||
4 | 1934 | sente il cattivo odore delle immondizie, che esala dai | ||
5 | 1934 | scale, verso la casa delle due ragazze, e gli | ||
6 | 1934 | lato: prova i lucchetti delle saracinesche. Debbo andare via | ||
7 | 1934 | lavanderia: il rumore secco delle bronzine consumate. Rivede i | ||
8 | 1934 | allora pare di sentire delle voci che vengono di | ||
9 | 1934 | immota; solo gli alberi delle imbarcazioni oscillano, tutto il | ||
10 | 1934 | Maria. Poi l’odore delle lenzuola si fonde con | ||
11 | 1934 | materasso tolto dal letto delle due sorelle tornò al | ||
12 | 1934 | una e l’altra delle due sorelle; e non | ||
13 | 1934 | mostrare anche la bontà delle nostre cravatte; le persone | ||
14 | 1934 | fin’adesso alle spalle delle due donne, senza preoccuparsi | ||
15 | 1934 | riconoscente, la rimprovera persino delle sue attenzioni... Anna guarda | ||
16 | 1934 | ballatoi lustrano le maniglie delle porte, cantando. Il sole | ||
17 | 1934 | sole, riflettendosi sui vetri delle finestre, illumina gli specchi | ||
18 | 1934 | vestiti da domenica. Parlano delle guerre future che saranno | ||
19 | 1934 | cresce, con il crescere delle sensazioni sgradevoli, finché il | ||
20 | 1934 | io mi sono sentita delle mani al collo.» «Il | ||
21 | 1934 | da svellere i ciottoli delle strade, e allagare certi | ||
22 | 1934 | mano; che m’importa delle donne? Debbo sistemarmi prima | ||
23 | 1934 | Alcuni pezzi di legno delle costruzioni balneari, non smontate | ||
24 | 1934 | legno bagnato; l’odore delle stuoie di cocco e | ||
25 | 1934 | fino all’ultimo anno delle tecniche. Poi dovetti abbandonare | ||
26 | 1934 | di fermarsi agli angoli delle strade, nei crocevia, ove | ||
27 | 1934 | nervose assaggia l’impugnatura delle due rivoltelle, due, nelle | ||
28 | 1934 | invece ho detto sempre delle bugie; ho finto di | ||
29 | 1934 | star bene, di guadagnare. Delle piccole occupazioni illegali non | ||
30 | 1934 | le terrazze di cemento delle fabbriche, che sembrano troppo | ||
31 | 1934 | in metalli in una delle due fabbriche, e in | ||
32 | 1934 | parlavano della loro situazione, delle loro paghe. I tardi | ||
33 | 1934 | carico e lo scarico delle merci. Lo chiamano il | ||
34 | 1934 | conosce la faccia pratica delle cose. Lo accusano insomma | ||
35 | 1934 | male, e si ricordò delle sue lontane letture, di | ||
36 | 1934 | ingiallite lasciate a casa delle due ragazze, di quei | ||
37 | 1934 | aspirazione, ma la fine delle aspirazioni della sua classe | ||
38 | 1934 | e compagnia bella. Scusami delle seccature che continuo a | ||
39 | 1934 | si ripetono le immagini delle sue ultime ore con | ||
40 | 1934 | mi fate...» ¶ «State dicendo delle sciocchezze!» lo interrompe Anna | ||
41 | 1934 | da fare. La stanchezza delle cose domestiche, vedute e | ||
42 | 1934 | e guarda le punte delle scarpette di coppale: bisognerebbe | ||
43 | 1934 | locomotiva. Al di sopra delle cartoline è appesa a | ||
44 | 1934 | senso. Le rivede come delle cose, materia pallida e | ||
45 | 1934 | dal cortile le voci delle donne che chiamano i | ||
46 | 1934 | né Elisa conosce nessuna delle persone riunite a parlare | ||
47 | 1934 | costretti a servirsi ancora delle loro organizzazioni. E i | ||
48 | 1934 | dei presenti. ¶ «Della questione delle baracche non ve ne | ||
49 | 1934 | sull’indice i filacci delle tasche dei pantaloni. E | ||
50 | 1934 | venuta qui per dirmi delle bestialità? Già ne sento | ||
51 | 1934 | convinti quelli del consiglio delle leghe che... ma, curioso | ||
52 | 1934 | lentamente perde il senso delle parole che ode. Gli | ||
53 | 1934 | che scavalca il burrone delle Pecorelle: lo sguardo di | ||
54 | 1934 | di Teodoro cade su delle ossa, con la carne | ||
55 | 1934 | e tirarli nei colli delle bottiglie: la più grande | ||
56 | 1934 | vi appostate sulla via delle Pecorelle; e io mi | ||
57 | 1934 | odono dei passi e delle voci sulla strada. Il | ||
58 | 1934 | più forte; in direzione delle piccole luci verdi e | ||
59 | 1934 | men peggio una valigia delle sue cose più necessarie | ||
60 | 1934 | passano accanto, gli lanciano delle occhiate furbe e interrogative | ||
61 | 1934 | suo scritto dove dicesse delle sue condizioni e dei | ||
62 | 1934 | specchio e alle maniglie delle porte: è come un | ||
63 | 1934 | Allora gli rispondeva sommariamente, delle sciocchezze, e gli parevano | ||
64 | 1934 | sentono i tonfi sordi delle pietre che precipitano nel | ||
65 | 1934 | fa carriera nell’industria delle conserve alimentari ¶ Una mattina | ||
66 | 1934 | volenteroso e s’impietosì delle sue condizioni e delle | ||
67 | 1934 | delle sue condizioni e delle preghiere che egli gli | ||
68 | 1934 | vari stagni, a seconda delle misure delle scatole. Era | ||
69 | 1934 | a seconda delle misure delle scatole. Era noioso quell | ||
70 | 1934 | di controllare la chiusura delle scatole, e tante altre | ||
71 | 1934 | odore forte e dolce delle conserve, veniva da altri | ||
72 | 1934 | operai riaffermano l’intransigenza delle masse. ¶ Non ricadere nell | ||
73 | 1934 | fondo sono le ombre delle ciminiere che attraversano la | ||
74 | 1934 | gru e i castelli delle calamite che si ergono | ||
75 | 1934 | di fronte all’imperversare delle minacce, apertamente dette o | ||
76 | 1934 | proietta l’ombra lunga delle mura sul mare. Non | ||
77 | 1934 | stessa ora, il frinire delle cicale. Ora il sole | ||
78 | 1934 | XVII ¶ Agosto-settembre 1921: occupazione delle fabbriche ¶ I nostri due | ||
79 | 1934 | tanto dal di sopra delle lenti guarda Teodoro. La | ||
80 | 1934 | qualcuno vi ha impiegato delle ore, e non può | ||
81 | 1934 | piede, poiché i palmi delle mani ormai gli bruciano | ||
82 | 1934 | nell’altra le punte delle bretelle. Marco gli dice | ||
83 | 1934 | corpo, al di fuori delle macchie al dorso ed | ||
84 | 1934 | al cadavere, in direzione delle spalle, anch’esse macchiate | ||
85 | 1934 | e l’altro, passa delle ore a girare incerto | ||
86 | 1934 | la gru, i castelli delle calamite, il trenino aereo | ||
87 | 1934 | sono scure, coi verdi delle persiane smaltati dall’acqua | ||
88 | 1934 | consuma anche il ricordo delle compagnie nella memoria. “Su |