Cesare Cantù, Milano, 1871

AGGIUNTE. ¶ Delle etimologie di nomi di

dolori e la prova delle nostre grandezze passate; e

detrito dei monti e delle valli da cui provenivano

opera de' fiumi e delle erosioni attraverso i cumuli

non iscoraggiati dall'infelicità delle prime riuscite, le acque

di 356 miglia d'acqua, delle quali 150 sono artefatte; e

precinto dalla maggior larghezza delle vie. ¶ L'arcivescovo Ansperto

Comàsina (Garibaldi): minori quelle delle Azze al ponte Vetere

qui anche il tipo delle nostre fisionomie. ¶ Da alquanti

ordinamento civile; e invece delle baracche sotto cui si

il nome che conservò. ¶ Delle differenti etimologie di questo

piani, danno per tesi delle ipotesi. Appena accenno i

ne favoleggiano fondatori. ¶ Ciascuna delle nazioni galliche aveva un

ogni anno la Dieta delle tre provincie galliche si

insieme guerresco e parlamentare, delle genti galliche di quà

Campidoglio, non pel cantare delle oche, come c'insegnano

agli individui. Obbligo reciproco delle nazioni è farsi in

a noi col carattere delle cose divine, l'inalterabilità

attraverso all'assiduo avvicendarsi delle cose umane. ¶ La storia

e convertirono Silano custode delle carceri, Esanto e Carpoforo

ci mandassero i direttori delle nostre coscienze: onde, essendo

virtù e diventar modello delle matrone. Ambrogio, applicatosi profondamente

fin a pretendere che, delle due basiliche di Milano

Signor sì: io ho delle armi, e sono le

a volontà. La domenica delle palme, accompagnato dai parroci

metropoliti dipendeano i vescovi delle città circostanti, alcuni anche

e così altre parti delle secrete. Durante la quaresima

in nomine Christi, frase delle costituzioni apostoliche, serbata nel

tanto diversi da quei delle altre chiese. ¶ Come gli

suddiaconale; ed erano conti delle tre valli Leventina, Blenio

componeasi di un maestro delle cerimonie, quattro canonici notari

i conquistatori: - la prima delle tante liberazioni operate da

quel flagello, rimase quello delle discordie, e i re

religione temperava la prepotenza delle sciabole. Quando nell'889 il

della Chiesa liberamente usassero delle proprie leggi; il fisco

minori fecero con quelli delle altre città una motta

lentezza impediva il precipizio delle masse ragunaticcie, sovente funesto

pari suoi, che pratico delle armi, dispose le barricate

eretta. Questi son monumenti delle arti d'allora, come

pensassero era la santificazione delle loro anime: ottenuto l

esempj e col trafficare delle dignità minori. Tanta potenza

degni. In questa guerra delle investiture si discuteva insomma

lui menarvi al giro delle rogazioni, per mostrarvi qual

questo un piccolo saggio delle superstizioni che si mescolavano

Pattari, il pio luogo delle Quattro Marie, il quale

ad esame le pretensioni delle due potestà, la legittimità

giurisdizione. ¶ Quel che dicemmo delle truppe comunali, avveniva per

per altra ragione anche delle feudali, che non erano

un sigillo collo stemma delle due città in segno

le milizie non solo delle vendicative città di Lodi

due consiglieri da ciascuna delle quattordici primarie città perchè

consumarono i pochi resti delle provigioni (1162). ¶ Fu dunque forza

in mente agli Italiani delle città lombarde quando, distrutta

aprile del 1167, i deputati delle città di Milano, Bergamo

dell'imperatore al ponte delle Pioppette fu demolita or

anno, oltre la pastura delle mandre. Presto si cominciò

imperatore, e al diritto delle istituzioni politiche sostituir l

era soldato, e ciascuna delle sei porte faceva una

in pegno gli argenti delle chiese o il tesoro

sarebbe ricevuta in isconto delle imposte e delle multe

isconto delle imposte e delle multe; tra privati non

aperta quella principal voragine delle odierne sostanze. Per darvi

fosse stipulata la conservazione delle leggi locali, o quando

longobardico. Durava la distinzione delle persone viventi a legge

ma fin l'usufrutto delle terre milanesi. L'interesse

donde il gran fiore delle città, che poterono contendere

come un testimonio vivente delle divisioni dei popoletti d

un giochetto sul genere delle sciarade: ma certamente alcuni

senza contare la fratellanza delle due lingue. ¶ Il nostro

pensatori occuparsi dell'analisi delle lingue, e solo i

e più in appresso; delle migliori si fece una

libera, cioè l'eguaglianza delle donne agli uomini, e

in Germania, cercò profittare delle discordie di Lombardia, e

di queste tra sè; delle suddivisioni di ciascuna comunità

ed occupare il regno delle due Sicilie. Bramoso d

tirannetti, restituiva l'amministrazione delle città al consiglio civico

Restano ancora i nomi delle Case Rotte e del

mondo introducendo le poste delle quali ottennero il privilegio

a Soncino, poteva ridersi delle scomuniche, ma noi Milanesi

è sempre il restauramento delle giornate, si buttò sopra

il nome alla via delle Ore. Egli fece pur

lo assodò a scapito delle giurisdizioni comunali e dei

comunali e dei privilegi delle città. Come avea mostrato

della pace. Solito residuo delle guerre una quantità di

dai Longobardi, ed una delle più poderose di Milano

gli indegni omaggi. Ma delle sue scostumatezze fu ripagato

Pavia dai Beccaria, signorotti delle terre e dei Tredici

come oggi si fa delle romanze imprecatrici, soffogavano i

obbligato ad alcuna, e delle une potea valersi a

San Pietro in Gessate, delle Grazie, di Sant'Eustorgio

larghissime possessioni all'intorno, delle quali i Certosini vivessero

monumenti sepolcrali, dai tesori delle due sacristie, dall'immensa

grandezza, ravvisa la natura delle moderne generazioni. Il cittadino

che, fra il sangue delle cinque giornate, su questa

idea e l'ispirazione delle grandi opere dell'arte

Novara, Vercelli, Alessandria e delle rive del lago Maggiore

occupano Pavia per sicurtà delle loro paghe; Estore Visconti

per la poca sicurezza delle strade e la scarsezza

serbando per sè quei delle altre. ¶ La popolazione cresceva

pretensioni: Vitaliano Borromeo, signore delle principali terre del lago

ma spesso i negoziatori delle paci; e qui frà

impieghi e le magistrature; delle nuove terre acquistate non

mezzo i masnadieri, coda delle guerre; rifabbricò il palazzo

Gaggiano. Secondò il risorgimento delle arti belle e della

alla Canonica, su quella delle Grazie, su altri edifizj

inventò, non l'artifizio delle chiuse posticcie che chiamiamo

degli Apostoli nel refettorio delle Grazie, e sull'esempio

maniera che l'odore delle composizioni di muschio, di

erano amministrati da rappresentanti delle varie porte, ricchi e

regie e rappresentazioni mitologiche delle imprese di Giasone, di

Che dirò de' tornei, delle corti bandite? Le gioje

pericoli sguisciava a mo' delle volpi, cercando opporre un

scarso ancora l'uso delle armi da fuoco che

c'è in aria delle grandi cose... Sta primavera

nostro duca dalla clemenza delle loro maestà ottenne perdono

via. Frattanto gli eserciti delle due potenze nemiche sperperavano

Paesi Bassi, dell'America, delle Indie; così che noi

d'oro, pel fiore delle lettere e delle arti

fiore delle lettere e delle arti, che sono bella

matematiche, riconobbe varie proprietà delle radici; prima di Harriot

ricca d'ornati e delle effigie di Francesco e

in Gessate; nel refettorio delle Grazie la crocifissione del

ospedal militare; nella cupola delle Grazie; e in San

in San Satiro, una delle chiese più eleganti, singolarmente

Cammei, emulo di Giovanni delle Corniole, intagliò Lodovico il

Romana fino alle pitture delle cupole di San Celso

qui introdusse la devozione delle 40 ore e pose il

e pose il ricovero delle pentite a Santa Valeria

dove pose l'ordine delle Dimesse (1535); ma poi, disgustatane

Crocifisso (1540) e il collegio delle povere fanciulle nobili, detto

altro pel solito allettativo delle novità; onde o qui

casa l'accademia religiosa delle Notti Vaticane. ¶ Nulla però

nelle compagnie, trafficavano e delle chiese e delle sacristie

e delle chiese e delle sacristie si valevano come

concilio diocesano, al quale, delle 15 diocesi suffraganee, dieci furono

ragione per abolirli e delle rendite loro, ammontanti a

Teatini; pose il collegio delle nobili vedove, sistemò il

più povere e faticose. Delle ora vantate scuole festive

una compagnia per ciascuna delle 19 croci erettesi nella peste

a Pavia; spinse quelle delle Madonne di Rho e

i tristi che profittano delle pubbliche calamità. Ma anche

o paura o gelosia delle persone valenti ch'è

i prefetti odierni; ignari delle costumanze e dell'indole

in pietra, a corredo delle tante in carta. ¶ Don

conventi o nei sagrati delle chiese, o traversando la

comune, merita studio quella delle famiglie, alle quali erano

che, ingrandite pel concentramento delle primogeniture e dei fidecommessi

tremava dell'Inquisizione, tremava delle streghe, le quali si

cervellato e alla bontà delle candele. Il grano, come

di fieno a servizio delle truppe: un grave dazio

politica straniera decideva affatto delle nostre sorti. Casa d

fu come il passar delle cavallette pel nostro paese

operò fieramente il contagio delle truppe infette, e cominciò

Spagna. Ma il ricavo delle imposte (diminuito da tante

e le società occuparsi delle frivolezze quando sono esclusi

i gazzettieri, noi ridiamo delle streghe: ma allora uno

per capolavori: come nessuna delle opere sue, sì numerose

un codice porporino unciale delle orazioni del Nazianzeno, superbamente

l'Arco celeste, contesto delle angeliche e divine virtù

Pasta drammaturgo, il Quadro delle tre mani, la Chiave

a conoscere l'importanza delle cronache del medio-evo

sulla formazione del cristallo, delle agate, dell'ambra e

parte dominicale de' grani delle pievi d'Agliate, Appiano

indipendenza mercè la varietà delle leggi e la discordanza

diritto regale, anche quel delle monete diventò privilegio delle

delle monete diventò privilegio delle famiglie Sommaruga, Morosini, Bretagna

Torrigia; trovava Santa Margherita delle Benedettine, e allo sbocco

de' quali i sagrati delle chiese erano ingombri di

dalla Santa Sede una delle pingui badie del paese

continuo ed inquieto pensiero delle più minute cose che

opuscolo Dei Delitti e delle Pene svelò l'orrore

Pene svelò l'orrore delle procedure, per cui s

Leibniz, espose l'integrazione delle differenziali a molte variabili

del medioevo, negli Scrittori delle cose italiche, nella raccolta

cose italiche, nella raccolta delle Iscrizioni fu operosamente ajutato

degradato dalla nobiltà milanese. ¶ Delle accademie letterarie se le

radunò tutti gli Arcadi delle colonie italiane nel suo

cielo e il canto delle belle milanesi: Marchesi nostro

dov'era il monastero delle Carcanine si aprì il

signorili, ma per dire delle verità sino ai governanti

contrabbando e l'impunità delle masnade, sicchè dicevasi in

gl'impacci nel circolare delle derrate e nella trasmissione

possessi e nella partizione delle eredità, non è meraviglia

pane, e grande occupazione delle municipalità era il sostentarlo

procedeasi in quello stadio delle riforme che arride agli

abolito. Abolite le maestranze delle arti, l'operajo restò

amministrazione comunale, caro avanzo delle nostre repubbliche, riordinata nel

preparato; variata la circoscrizione delle parrocchie; tratta al duca

Monte pubblico i capitali delle chiese e de' luoghi

al Lazzaretto. L'amministrazione delle pie istituzioni tolse agli

conto dei sentimenti e delle abitudini del popolo. Giuseppe

e curare l'economia delle spese universali; restituì l

già sventolava in vetta delle Alpi savojarde, l'imperatore

guerra, scompartiti a seconda delle ricchezze, cioè del capriccio

vollero tutte le preziosità delle chiese, nella qual occasione

tredici mesi, Buonaparte, coronato delle palme d'Egitto e

Economisti italiani, la stampa delle opere militari del Montecuccoli

nostro Melzi nella sala delle Tuilerie lo arringava (17 marzo

temporarie necessità; i progressi delle cognizioni, l'esperienza, la

moda volubile, lo sminuzzamento delle fortune, cinquantamila soldati che

Italia superiore, dell'Austria, delle Provincie illiriche. La zecca

per uso del consiglio delle miniere, diretto dal famoso

cominciava l'annuale esposizione delle belle arti. Intanto Giuseppe

patria: Pietro Moscati (-1824) propagatore delle dottrine mediche di Haller

fu animata l'industria delle api, del ferro nostrale

geometri faticarono al censimento delle provincie aggregate; le arringhe

erano chiamati all'armi; delle quali fu ridesta l

i padroni: la posta delle lettere era costosa e

all'Europa di privarsi delle derrate coloniali. Di questa

Milano con una mascherata delle più pompose. Poveretti! e

questi, collo sciagurato spediente delle dimostrazioni di piazza, insistettero

trucida il Prina ministro delle finanze (20 aprile 1814). Delle scelleraggini

ministro delle finanze (20 aprile 1814). Delle scelleraggini che non riescono

un deputato di ciascuna delle provincie non invase; fu

Monti unendo i beni delle corporazioni soppresse, i diritti

città, che coi deputati delle altre provincie formavano la

libera concorrenza? L'abolizione delle primogeniture, spezzando le ingenti

si rivolgeva al traffico delle sete, del quale Milano

peculio fondò l'ospedale delle Fate-bene-sorelle; il

bene-fratelli (Gilardoni) e delle buone sorelle (Aluisetti), il

si eseguì la metà delle edizioni italiane del primo

de' classici, degli economisti, delle commedie, la biblioteca storica

Greci; qui la ricchezza delle strenne e quella de

Litta avviava una storia delle Famiglie celebri, con pazienza

Margherita Pusterla, l'Origine delle idee, la Storia Universale

specola continuò la serie delle sue osservazioni astronomiche e

gli diede la consacrazione delle lacrime pietose e dei

alcuno tessè la storia delle arti o della letteratura

taccia di voracità e delle parole grossolane egli rimove

chi gli capita; ride delle pedine che dan scaccomatto

a cui sono attaccate delle cialde; san Cristoforo, ove

riverendo i regj impiegati, delle doglie che sente imputa

e chiesto gli argenti delle famiglie, fu surrogata allora

silenzio, nè le trame delle società segrete. Per opera

porte, impedito il girar delle carrozze e toccar delle

delle carrozze e toccar delle campane, percorse le vie

rivoluzione: riforma dei numeri delle case; fontane, bagni, lavatoj

del duomo, la pubblicazione delle carte dell'archivio, scuole

poco la possanza mediatrice delle donne. ¶ Le feste religiose

poterono varcare il recinto delle chiese, e intanto si

manipolazione del latte e delle sete; e quando la

del pensare la libertà delle taverne, e vellicando le

scontenti. Ma i soddisfatti delle nuove cose, che se

del teatro, il palazzo delle scuole, il macello ove

caffè, 355 liquoristi; la moltiplicità delle botteghe sin ne' quartieri

statue il Duomo, due delle quali gigantesche non si