Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815
concordanze di «delle»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1815 | e leggendo i fatti delle nazioni nello stile soave | ||
2 | 1815 | ardenti e nello aggrottare delle ciglia e nella severità | ||
3 | 1815 | ciglia e nella severità delle labbra. ¶ Le quali dimostrazioni | ||
4 | 1815 | la fiorente gioventù bramosa delle corone. Tanto romore toglieva | ||
5 | 1815 | benigno, sperimenti non indegni delle tue cure. Io ti | ||
6 | 1815 | infelice per la insufficienza delle sue esortazioni. Sopravvennero al | ||
7 | 1815 | Eglino fra gl'intervalli delle splendide colonne declamavano versi | ||
8 | 1815 | dell'Asia, l'avvilimento delle nazioni percosse dallo scettro | ||
9 | 1815 | suono e la proprietà delle voci, donde avveniva che | ||
10 | 1815 | teatro si collocò, luogo delle gare musicali. Era già | ||
11 | 1815 | de' condottieri, il battere delle ugne, il fremere delle | ||
12 | 1815 | delle ugne, il fremere delle ruote si udiva quando | ||
13 | 1815 | palpitava conscio de' rischi delle corone olimpiche. Approdò per | ||
14 | 1815 | insidie dell'arco e delle reti, delle frecce e | ||
15 | 1815 | arco e delle reti, delle frecce e de' lacciuoli | ||
16 | 1815 | canto e nelle istruzioni delle migliori discipline. Venne pertanto | ||
17 | 1815 | fianco. La grata proporzione delle membra eccitava il desiderio | ||
18 | 1815 | occhi sotto l'arco delle nere ciglia; le guance | ||
19 | 1815 | gli atrj del canto delle fanciulle incoronate di fiori | ||
20 | 1815 | talora con l'estremità delle dita raccoglieva la gonna | ||
21 | 1815 | capitani del suo tempo, delle vittorie de' Greci e | ||
22 | 1815 | vittorie de' Greci e delle memorabili imprese. E già | ||
23 | 1815 | più fresche le rose delle guance e come scintillante | ||
24 | 1815 | come scintillante il fuoco delle pupille. Testoride gustava queste | ||
25 | 1815 | Agarista e Testoride esperti delle umane perturbazioni, agevolmente riconobbero | ||
26 | 1815 | nome, ma al cospetto delle leggi, e come figliuolo | ||
27 | 1815 | però accomodate le condizioni delle nozze, preparato il corredo | ||
28 | 1815 | Agarista per lieto augurio delle nozze desiderò ch'elle | ||
29 | 1815 | ed altri ancora ludibrio delle onde. Scorreano dalle guance | ||
30 | 1815 | taluni con disperati movimenti delle braccia imploravano soccorso. Vi | ||
31 | 1815 | come ora giaci rifiuto delle sue onde? Come non | ||
32 | 1815 | domestica tomba. Lo splendore delle faci illuminava il feretro | ||
33 | 1815 | superbia se non quella delle sciagure. La preparavano omai | ||
34 | 1815 | Sparta: or ne' volumi delle storie ammirava solingo le | ||
35 | 1815 | filosofia e la dolcezza delle muse. Egli usava talvolta | ||
36 | 1815 | disse Panfilo "la tiranna delle nostre opinioni, la instigatrice | ||
37 | 1815 | bensì una pratica inalterabile delle civili e familiari virtù | ||
38 | 1815 | non temono gli oltraggi delle Parche. La speranza di | ||
39 | 1815 | si serbano i fasti delle imprese marziali. Allo aprirne | ||
40 | 1815 | deserti sono gli effetti delle sue illustri devastazioni. Deplorabile | ||
41 | 1815 | si paragoni alla immensità delle sfere, chi non sente | ||
42 | 1815 | immortale. Ma le vicissitudini delle nazioni, le perturbazioni degli | ||
43 | 1815 | solo si mostrò consapevole delle ragioni di Tebe e | ||
44 | 1815 | lo scontro. Il calpestio delle ferrate ugne manifestava la | ||
45 | 1815 | di cimentarsi. Il rombo delle frecce diè principio al | ||
46 | 1815 | animo suo al suono delle trombe, all'aspetto de | ||
47 | 1815 | DI CONSOLAZIONE ¶ Omai stanco delle ingiurie della fortuna e | ||
48 | 1815 | era continuo lo scorrere delle vele. A pochi stadj | ||
49 | 1815 | a notte. In una delle quali, dopo alte discussioni | ||
50 | 1815 | silenzj pensatori al paragone delle urbane garrulità!". Eusevaste, custode | ||
51 | 1815 | conceduto gustare l'armonia delle sfere, perocché delizia ineffabile | ||
52 | 1815 | del cielo, del mare, delle fertili spiagge empie in | ||
53 | 1815 | di opporsi all'impeto delle brame perniciose. Se pertanto | ||
54 | 1815 | vergognosa. E però se delle illustri opere di nostra | ||
55 | 1815 | Te videro quelle generazioni, delle quali tace ogni più | ||
56 | 1815 | e tu puro lavacro delle candide Ninfe sgorghi perenne | ||
57 | 1815 | da poco per asilo delle sue contemplazioni. Vide l | ||
58 | 1815 | ripugnanza, scelse un difensore delle ragioni paterne. Si eccitò | ||
59 | 1815 | deludere il canto lusinghiero delle Sirene. Al quale paragonando | ||
60 | 1815 | vince natura, e trionfa delle calunnie. Ben vi è | ||
61 | 1815 | alle verghe, il garrire delle ancelle tue. Oh gravi | ||
62 | 1815 | Qual sia la verità delle tue asserzioni, lo sanno | ||
63 | 1815 | gente con lo splendore delle sue virtù non ci | ||
64 | 1815 | Sclamava che gran parte delle nazioni gemono sotto il | ||
65 | 1815 | raccolse miglior frutto che delle anteriori; perché ove scacciato | ||
66 | 1815 | Perché sottoposti alla tirannide delle opinioni, condannano, vituperano, esaltano | ||
67 | 1815 | del mondo, il santuario delle nazioni, il più splendido | ||
68 | 1815 | splendido culto, il tesoro delle arti e delle offerte | ||
69 | 1815 | tesoro delle arti e delle offerte pietose. Ma per | ||
70 | 1815 | il pargoletto al suono delle mie trombe, non rimboccarono | ||
71 | 1815 | del giudizio, al rigore delle menti vostre; sdegnai la | ||
72 | 1815 | ripugnare con la durezza delle sue roccie alla regale | ||
73 | 1815 | e fra l'armonia delle sfere godrà, spaziandovisi, udire | ||
74 | 1815 | e implorare il favore delle Muse adulatrici. Quel decreto | ||
75 | 1815 | il Magno dal terrore delle sue gesta. La mattina |