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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868

concordanze di «delle»

nautoretestoannoconcordanza
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darò a farne altre delle simili, e anche un
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è posta in una delle più belle strade di
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stesso numero di stanze, delle quali, volendo, si possono
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della mobilia: i drappelloni delle tende sono ricchissimi, con
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mobilia; e vi sono delle belle fotografíe con vedute
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vedute di Firenze e delle principali città d’Italia
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padiglioni de’ letti e delle tende: a canto a
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Là vicino a una delle finestre è un usciolíno
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più alti un po’ delle schede, segnatovi in cima
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piacere, perchè le branche delle lumiere sono da svitarsi
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dalla parte di sotto delle assi vi ha degli
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catena; nè accade dir delle molle e della paletta
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gentili: piante di camelie delle più rare in un
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basso; e in alto delle pareti sono parecchie assi
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primo per la disposizione delle stanze, sono smobiliati e
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svogliato, cupo, spesso spregiatore delle cose religiose, e quel
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v’intingono l’estremità delle dita, e con esse
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un muro, adattatovi orizzontalmente delle assi, che si chiude
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è degli stessi colori delle pareti della stanza, per
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sostegno sotto i capi delle travi fitte nel muro
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distanza per fissarvi sopra delle lunghe assi, sopra cui
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a bombè. ¶ Bília. Ciascuna delle buche del biliardo. ¶ Bília
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dell’avversario in una delle buche o bilie. ¶ Biliardo
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angolo, e nel mezzo delle mattonelle lunghe, ci sono
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mattonelle lunghe, ci sono delle buche, da cui pende
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mettono alle parti laterali delle finestre orizzontalmente, sui quali
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adattata all’apertura esterna delle buche del biliardo, acciocchè
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per ornamento. ¶ Bússola. Uscio delle stanze, fatto con certa
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che sono le penne delle passere di Canaria o
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si adatta ne’ canti delle stanze, e che serve
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colla propria palla una delle palle che sono sul
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per scrivervi la minuta delle cose da mettere poi
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per coprirne le pareti delle stanze. ¶ Cartèlla. Si chiama
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e ce ne ha delle antiche di noce intagliato
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grande, ma più alta delle comuni, dove sono collocate
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o altro, una parte delle quali è d’un
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altra d’un altro. Delle vesti si usò per
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Finestra molto più grande delle ordinarie, come sogliono farsi
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si chiamano specialmente quelli delle Chiese. ¶ Fino a terra
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diversi pezzi la forma delle foglie, che poi riunite
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fatto sotto il pavimento delle vie principali, per menar
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e i diversi scoli delle case o in gora
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quali scaricano gli scoli delle case. V. Fognone. ¶ Fóndo
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per tagliare i virgulti delle piante gentili o giovani
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si pone alle estremità delle tende, de’ parati da
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si cuce allo sparato delle camice da uomo, nel
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se non quanto, invece delle spranghette, ha una reticella
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là senza cura, pigliano delle brutte pieghe, e si
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si cuopre il suolo delle strade. ¶ Latta. Lamiera sottile
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si mettono al davanti delle camíce da uomo. V
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pietra, col piano superiore delle spallette di cinta inclinato
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fior di latte, o delle chiare d’uovo sbattute
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agli estremi de’ cordoni delle tende, o a’ drappelloni
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mette lungo gli orli delle tende, de’ parati o
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Pentola assai più piccola delle ordinarie. ¶ Penzoláre. Dicesi di
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per ravviare i peli delle ciglia ¶ Pèzzo. Qualunque di
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sogliono adornare le facciate delle case. ¶ Pietráme. Tutti gli
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quella più ampia ancora delle ordinarie, con la spalliera
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luogo, col solo ajuto delle braccia. ¶ Portinája. Quella donna
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in una stanza terrena delle case dove sono assai
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con due o tre delle quali si cuopre il
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quasi come il guscio delle chiocciole, o a elice
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si compongono le scale delle case. E così chiamansi
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le assi o regoli delle scale di legno. ¶ Scámbio
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in Gala. ¶ Scompartiménto. Ciascuna delle parti nelle quali è
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lordura. ¶ Sfilaccicare. L’uscir delle fila da un panno
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cristallo, coperto, in una delle due superficie, di foglia
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unite insieme, l’una delle quali guarda per un
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dicesi pure di quelli delle seggiole. ¶ Zuccherièra. Vaso cupo