Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

gabella ¶ Quando gli entraron dentro a quella chiusa; ¶ Non

uscio con dolori, ¶ Perchè dentro non son deschetti, o

cappone, ¶ Arrosto al fuoco dentro allo stidione. ¶ CII ¶ Piovendo

Che bue non rimarrà dentro a Mugello. ¶ CIX ¶ La

la padella, ¶ Per rifriggervi dentro la mascella ¶ Con che

sicuro, ¶ Ch'io fui dentro alla porta di palazzo

pianella, ¶ Che mi mettesse dentro allo steccato: ¶ Stava nell

jermattina, ¶ Tu vi cocesti dentro la tonnina? ¶ CLI ¶ Sozze

Lustra di fuori, e dentro è pien di ruggine

le gran picchiate: ¶ Tirossi dentro, e rise più d

e sugo di cipolla: ¶ Dentro vi metto il pane

Ne gli alti cuor dentro a' maturi petti, ¶ Venite

celesti, ¶ Come tu donna dentro al cor gli avesti

l'altro cispo, ¶ Cavati dentro ben un mezzo miglio

schifa qual male, ¶ Che dentro al letto pute qual

si mangian fuori, ¶ Quei dentro nò, perchè molto diverso

con nuovi sapori, ¶ Qual dentro è buon, qual di

mangian di fuori, o dentro tutti. ¶ CCXC ¶ Uva con

muse, fraghe, e sorbe ¶ Dentro e fuori si mangian

manduca, ¶ L'altre che dentro buone, e di fuor

O voi ch'entrate dentro a questo chiostro, ¶ Se