Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

anche loro a piè dentro al porto di Spagna

le tirava c’eran dentro muggini, storioni, dentici e

servirà da tana e dentro troverai da mangiare finché

tu stai chiusa qui dentro e non mi puoi

ci rompo un uovo dentro, così è più sostanzioso

un uomo, e vuota dentro. – Per domani deve essere

un nastro; il Principe dentro suonava il violino. La

con tanti campanellini e dentro alla gabbia ci sono

subito la sorella da dentro il sacco. ¶ «Perbacco, è

non riuscì a guardare dentro il sacco perché sentì

vino, ci aveva messo dentro un ferro di cavallo

quarta corba, ci mise dentro la più piccina delle

ci s’era nascosto dentro. Allora il Re si

vedere cosa c’era dentro. Dentro c’era una

cosa c’era dentro. Dentro c’era una chiave

Il ragazzo ci mise dentro la chiave di cristallo

due cavalli bianchi e dentro c’era una ragazza

a rubare ci cascherà dentro e potremo vederlo da

e s’accoccolò là dentro, addormentandosi subito, stanca morta

ferite. ¶ La Principessa da dentro all’albero stava per

Intanto, fate un salto dentro quel pantano e stateci

e ci si appiattò dentro. Il lupo, che sentiva

avrebbe mangiata con lei dentro. Ma quando arrivò alla

ferro e la buttò dentro la finestra. ¶ – Mariettina mia

preparò due sporte con dentro quattro fiaschi e quattro

preparato prima apposta, con dentro tanti chiodi. Il lupo

con noi. Vieni, vieni dentro. ¶ – Non posso; c’è

figuriamoci, cos’importa, vieni dentro lo stesso. ¶ Ma San

vuota, ci si cacciò dentro, senza farsi vedere da

di granchio ci trovò dentro quella bella ragazza. – Cos

si svolgeva questo dialogo dentro la scorza di granchio

sua innamorata, stretti insieme dentro la scorza di granchio

diroccata e andò là dentro. A mezzanotte sente un

barricati e nascosti là dentro a uno a uno

scatola, e c’erano dentro ossa di bambino. ¶ Allora

porta era aperta e dentro era tutto illuminato. La

bolliva con la carne dentro; aperse la credenza: era

trovato un palazzo e dentro ho visto l’Omo

e ci si nascosero dentro con una tromba e

accorga che ci siamo dentro. ¶ Così restarono a suonare

fatti entrare e chiusi dentro, e poi la botte

Galleggiava, invece. E là dentro il Mezzo, sentendo che

spiegò l’astrologo, – con dentro tutto quel che può

Non sai? C’è dentro la figlia del Re

botte di ferro, chiudetemi dentro e lasciatemi andare per

Strega Bistrega ci vuotò dentro il sacco. – Plaff! – fece

sacco, il cane lì dentro non faceva che dimenarsi

porte d’oro e dentro gli angeli che suonavano

il sacco e mettila dentro. ¶ Pietro la mise nel

bello dell’altro, e dentro ci stava già lui

dito. ¶ Il topolino corse dentro, ma dopo poco era

cima aguzza con lei dentro che gridava come un

bel giovane? Non venire dentro, per carità! Se arriva

e le lepri correranno dentro il sacco. ¶ Così il

nel bosco e tornò dentro il sacco. ¶ Ci andò

i tre cani restarono dentro a guardare la salma

camerino. Si chiuse là dentro e ci s’addormentò

quel comò? ¶ – Ci sono dentro due sacchi di quattrini

e riuscì a ficcarsi dentro; poi cominciò a dare

Selvatico ci si sdraiò dentro. – Proviamo col coperchio –. Ci

è che siete là dentro? State attente, siete in

gli usci. Chiuso lì dentro passava le giornate a

piccina – ci poteva star dentro, e la Regina ce

mille raccomandazioni, e mise dentro al candeliere fichi secchi

la cena e tornò dentro. Arriva il Principe, non

mia sposa. Ora tornate dentro il candeliere. ¶ A letto

buca e ci ficcò dentro la scrofa, anche a

tira, e ci ritrova dentro il pesce. Stavolta non

il giovane ci mise dentro le sette lingue. Poi

teste mozzate, le nascose dentro un sacco e brandendo

quel che ci sta dentro è roba vostra –. Stette

l’apriva c’era dentro una moneta d’oro

carcerati che erano là dentro lo accolsero con un

un gran letto e dentro una fanciulla di bellezza

frugare tutta la città, dentro e fuori le case

lacchè aggrappate dietro. E dentro la carrozza, su cuscini

Giovanni e c’era dentro un uccellino vivo che

becco una noce, e dentro alla noce c’era

la nocciola c’era dentro tutto piegato per bene

Un cuoco stava mettendo dentro al forno acceso un

strappa i capelli. E dentro… Dentro vedo un medico

i capelli. E dentro… Dentro vedo un medico, un

la testa per frugarci dentro. Quando si rialzò, si

aperse la noce e dentro ci trovò una matassa

suo cassetto, ci frugò dentro e trovò il pettine

brillanti e come lagrimosi dentro, cera rosata come buccia

che c’era sempre dentro l’anello. ¶ Alla botta

ce l’ha ancora dentro al gozzo. ¶ Dice il

a starsene sempre rinserrato dentro quel giardino non era

la ritirava come se dentro ci fossero dei pesci

bambina fu chiusa lì dentro con la balia, perché

corpo, ci si voltò dentro, tornò fuori e aveva

orgogliosa che volle entrarci dentro. Non c’era ancora

s’apre dal di dentro. Mi tocca sempre passare

s’infilò e rigirò dentro, tanto che superò la

quelli che c’erano dentro. ¶ Le due donne entrarono

dei Cieli, venga qui dentro. ¶ Il nipote vede il

più buona, e che dentro di sé capiva che

prenderemo e la butteremo dentro. ¶ – E sì, e sì

le strade, calatelo con dentro i quattrini, e così

videro che c’era dentro un uomo, volevano buttare

ma non poté. Cacciò dentro una mano; la Principessa

campo, Cecino di là dentro si mise a gridare

il viaggio stando comoda dentro la sua carrozza, senza

sulla nave c’è dentro mia figlia. La notte

vede qualcuno di qui dentro, gli dirò del cane

apri questo cassone, buttalo dentro, e accendigli intorno quattro

Nina aperse il cassone: dentro c’era la Regina

tutta soddisfatta si chiuse dentro per fare finalmente le

Scommetto che c’è dentro l’ochina», pensò, e

t’ho vista. Ero dentro all’altarino… ¶ La volpe

becco e ci entrò dentro. La volpe prese a

che c’ero. Ero dentro quel popone grosso grosso

lavami la botte. Entraci dentro che ora vengo ad

acqua bollente per buttarcela dentro e ammazzarla. Poi voleva

botte. – Che fai là dentro? – disse alla sorella. ¶ – Sto

a chi va più dentro con una ditata in

la mano e saltò dentro la barca; la barca

stinchi e la caccia dentro l’olio a capofitto

un tratto si trovò dentro una botte piena di

Maria di Legno e dentro il figlio del Re

caccia il secondo gobbo dentro un altro sacco, e

tavola; e poi tornava dentro la melagrana. E la

dove vieni. ¶ – Io sto dentro alla melagrana… – e le

giovane: – Come mai eravate dentro una melagrana? – e lei

piccola piccola, e chiudici dentro mia figlia. ¶ Così la

Ma pur rinchiusa là dentro, la ragazza diventava ogni

come un uscio e dentro c’era illuminato come

po’ una voce di dentro disse: – Apriti, deserto! – La

e disse: – Chiuditi, deserto! ¶ Dentro c’era una tavola

mentre la ragazza era dentro, e così, dandosi dello

di starsene fuori, rimase dentro, e vide la ragazza

del Re ci guardò dentro e trovò una bellissima

signore disse: – Figlioccio, qui dentro abiterai e sarai padrone

Le tre Regine cieche dentro una spelonca, mangiavano erbe

po’ di feste ma dentro di sé arricciò il

vecchietta ci si ficcò dentro, passò dall’altra parte

un gatto, si cacciò dentro la chiesa. Rientrò il

stanza. Il romito da dentro fece: – Ih! ¶ – Compare, ecco

bottega. Si dissero: – Andiamo dentro, chissà che non ci

cavallina ci si buttò dentro come fosse a casa

arrivato a casa, portalo dentro e digli: «Ari-ari

te: dimmi se qua dentro c’è tuo figlio

uscì, ficcò le dita dentro quei buchi e tirò

e ci si misero dentro tutti e sette, e

morbido che ci affondavano dentro. – Dove siamo? Marito mio

fu svelto a saltare dentro, avvolto nel suo mantello

e ci si nascosero dentro in undici; la botte

in strada, tu mettici dentro quell’arnese. Nel panierino

alta da terra. E dentro ci coricarono la figlia

vedere cosa c’era dentro. Ma come fare? Il

scala di seta, saltò dentro la stanza. ¶ – Chi siete

quel che c’è dentro. Se non riesci neanche

di fuori, sentendo subbuglio dentro il palazzo, cominciò a

a tracolla, ci misero dentro i figlioletti, uno da

erano sette abiti, uno dentro l’altro.) – Lo vedi

carrozza. Ora che è dentro, correte cavalli che il

d’acqua e cacciarla dentro. ¶ Dopo la vecchia, venne

palazzo tutto di brillanti dentro e fuori, con una

morto, ci si sdraiò dentro, e si fece portare

vino con questa medicina dentro. Questa medicina gli farà

le porte con noi dentro e ci vedremo quando

avevano anche un pozzo dentro il cortile cosicché potevan

mattoni e s’infilò dentro il giardino, e là

poi ti chiuderai da dentro. Quando torniamo noi apriremo

e tu aprirai da dentro. E devi badare che

da fuori, lei da dentro. E appena entrate videro

lo scatolino. C’era dentro un palmo di gallone

di monete. Bastava cacciarci dentro la mano e si

più uscire. Mangiava là dentro, dormiva là dentro; per

là dentro, dormiva là dentro; per lei non esistevano

porta era aperta e dentro la Reginella vide un

anche da morto, qua dentro… ¶ – Sali, sali su, – e

la vecchia si rannicchiò dentro. – Ba-ba-ba! Muoio

Bum! ¶ Diavolozoppo che da dentro il corpo della Reginetta

piena di cristiani chiusi dentro. «Chi siete?», domandavo a

che sarei stato chiuso dentro anch’io. Ma parlare

qualcuno di voi qua dentro», disse, «che sa aggiustarmi

in cielo, col picciotto dentro. L’aquila si posò

scaldare il forno, infilaci dentro tua madre, e vedrai

cioè chi c’entrava dentro non poteva più uscire

c’è una mosca dentro e mi fa schifo

fa schifo berlo. Entraci dentro tu a levarmi la

per un braccio puntandogli dentro le unghie e gli

chiavistelli, e ci stava dentro il brigante in piedi

balcone. ¶ Peppi ci dava dentro con l’anima e

zampa, e devi metterla dentro il tuo materasso. La

Cosa c’è là dentro? – chiesero le sorelle, tutte

gambe e la cacciò dentro il forno. Poi prese

forno con la vecchia dentro. ¶ Corse subito a chiamare

per terra, ficcati là dentro, e poi vedi un

bollire un calderone con dentro la Marchesa e sua

e ci si cacciò dentro, per passarvi la notte

tutta questa sterpaglia qua dentro. ¶ Bruciarono i cespugli e

Mamma-Draga obbedirono: strisciarono dentro il forno, e quando

e quando furono là dentro, la pregarono: – Cara Giovannuzza

venne, e nel corpicino dentro la bara d’oro

appena ci ho soffiato dentro sono usciti tanti soldati

da mandarla in cocci. Dentro la statua c’era

si riparò. – Mamma! – chiamò dentro casa. E la madre

la focaccia: c’erano dentro i trecento scudi, che

dove possiamo stare chiuse dentro. ¶ Il Guardiano le condusse

convento e si chiudono dentro. ¶ Intanto i frati continuavano

una botte, ci mettono dentro il Guardiano, lo chiudono

il Guardiano, lo chiudono dentro. Vanno al convento delle

Badessa se lo gettò dentro l’abito. Tutte le

un carbonchio c’entra dentro, continua a bruciare di

quale vada a finire dentro ogni cosa al mio

pernice già arrostita volò dentro il sacco. – Che c

sacco, e ci trovava dentro tutto l’oro che

verso: finì a capofitto dentro la bocca del sacco

giù botte! Il Diavolo, dentro il sacco, si dimenava

sacco! ¶ Qualcosa si scosse dentro il sacco. Francesco aprì

che raggiunge la bella dentro un’aquila o altro

grandissime e figure una dentro l’altra, senza prospettiva

di intrecci diversi uno dentro l’altro. Altri riscontri

su un cavallo alato) dentro una pelle di cavallo