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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «dentro»

nautoretestoannoconcordanza
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1983
chissà dove. Mi sentivo dentro una freschezza simile a
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1983
Insondabili sentimenti andavano allargandosi dentro di me. Ero libero
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1983
provato quando mi calavo dentro ostinati silenzi, e pareva
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1983
risultato di brividi misteriosi. Dentro la parola sembravano soffiare
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1983
che deve farsi sentire dentro il petto dell’uccello
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1983
sembravano riascoltare in continuazione dentro le cavità di una
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1983
agli umori che scorrevano dentro i tronchi, i rami
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1983
pensiero. Si era infilato dentro una matassa di fantasie
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1983
dei nove cieli, ma dentro di esso, e fosse
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1983
tanto rotolava di nuovo dentro le sue paure infantili
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1983
si calava ancora meglio dentro l’aria casalinga. Con
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1983
di attesa. Si sentiva dentro delle zone molli e
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1983
ufficio imposte. Ognuno aveva dentro di sé un’antica
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1983
delle oppressioni subite stava dentro di lui un po
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1983
di Varvara avevano depositato dentro di me, come il
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1983
e di iniziazioni imprecise, dentro una grotta invisibile. Sembrava
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Era ormai buio come dentro a una grotta. Non
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allarme improvviso. Mi muovevo dentro uno spazio sbiadito, senza
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Irina avevo udito vagamente dentro di me una fuggevole
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Marco non sapeva ospitare dentro gli steccati del suo
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Io invece avevo sempre dentro un’altra cosa, come
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1983
era andata crescendo anche dentro di me. L’avevo
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qualcosa entrava in tensione dentro di me, si dilatava
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1983
sfinge che mi portavo dentro e che si svegliava
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1983
progetto del destino seppellito dentro di me, che usciva
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1983
giornate, come fosse finito dentro di esse per caso
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per giorni e notti, dentro pianure senza fine, o
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riprova che non correvamo dentro un deserto… ¶ Il treno
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si mettevano a rovistare dentro le sporte e le
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1983
il potere di attirarmi dentro la propria sfera, e
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1983
montagne. Allora si accese dentro di me una fiammella
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1983
Allora cominciò a spuntare dentro di me, sottile come
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1983
al bosco, saremmo vissuti dentro di esso. Lì c
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1983
la nostra giornata passava dentro il bosco. Ogni trenta
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1983
la stazione correvamo fin dentro le ore notturne. Alla
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1983
dei suoni. Sentii ruscellare dentro di me il desiderio
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1983
Qualcosa continuava a risospingere dentro di me il ricordo
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1983
aiutarlo. Subito prese forma dentro di loro la soddisfazione
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rombare il fuoco come dentro il ventre di una
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1983
la sua esistenza. Stordendosi dentro la sua negazione, dentro
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1983
dentro la sua negazione, dentro il suo rifiuto, aveva
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1983
era fatto il nido dentro le sue membra e
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1983
diritte come una lepre. Dentro di lui scorrevano pacati
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1983
di dilatato, come se dentro di lui avessero fatto
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guardava con curiosa attenzione dentro la taiga, come si
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e portarle più lontano, dentro la taiga. Vi lavoravano
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1983
eco che risuonava ancora dentro di lui, quasi le
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1983
dell’orso. Si perse dentro la malinconia, e stette
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1983
storia continuava a luccicare dentro di noi come un
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1983
aveva cominciato a sbavare dentro di noi una scia
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1983
ci dominava, e creava dentro di noi un’impressione
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1983
notte moltiplicava i pericoli. Dentro gli strati densi del
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1983
senza senso, e ripetevamo dentro di noi le parole
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che ci univa. Sentivamo dentro uno strano rimescolio, vedendo
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1983
mano. Quando pioveva lavorava dentro la rimessa, ma con
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con attenzione le notizie dentro di sé, e le
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e tuttavia ben presente dentro di noi. ¶ A volte
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una parola. Ma intuivo dentro di loro il mio
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aveva fatto entrare cordialmente dentro la moschea della sua
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1983
e sentissimo il ronzio dentro la sua spirale, capii
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molta serietà, come se dentro ci fosse un genio
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tutto rinsecchita e avvizzita dentro di lui. Si dimenticava
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lingua, ma eravamo calati dentro una confusione babelica di
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sorvegliarci e di costringerci dentro un ordine di ferro
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parte della Siberia. Saliva dentro di loro un vago
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parevano mettere un piede dentro un tappeto volante che
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di cominciarlo. Si riformò dentro di esso la sostanza
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attrazioni e seduzioni strane dentro di me. Un’infinità
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Mi pareva sonnolento, carcerato dentro una tristezza di piombo
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di accendere qualsiasi fuoco dentro di sé. ¶ I suoi
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profondo, ognuno dubitasse sottilmente dentro di sé che la
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di entrare ogni tanto dentro le grotte di Villanova
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1983
che si aprivano anche dentro di me. Là consultavo
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1983
mettevano i piedi già dentro l’autunno, e alla
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1983
e friabili, e scavare dentro di esse era come
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1983
della morte. E infatti, dentro dentro, io ero ancora
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morte. E infatti, dentro dentro, io ero ancora in
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me, i quali sentivano dentro un rimescolio profetico, come
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volessimo o no, svegliavano dentro di noi sottili malinconie
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perdute, soprattutto per ricostruire dentro di noi un terreno
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irrobustendosi e acquistando spazio dentro di lui. Era sedotto
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diretti, e questo creava dentro di me una soffice
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Era come ci muovessimo dentro la favola dell’addormentata
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orso. Gli animali sono dentro.» ¶ Se lui non ce
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e della riproduzione provocava dentro di lui uno scuotimento
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con esso si rifaceva dentro di me un filo
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fosse crollato e rovinato dentro di lui. Si sentiva
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1983
potesse tentare di entrare dentro di lui. Pareva un
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e Arrigo come se dentro di lei ci fosse
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1983
un po’, si svegliava dentro di loro una sibilante
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1983
io sarò sepolto lì dentro? Mai più. Questo sporco
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1983
di paglia, a riparo dentro le rimesse e le
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le mucche si agitavano dentro le stalle, e ogni
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1983
presenza di Falalej mobilitava dentro di me gli atteggiamenti
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si rimescolavano tutte quante dentro di me, perdevo quasi
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avevano fatto il nido dentro di me all’epoca
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il loro breve volo dentro di me mi preoccupava
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suo vero segreto, come dentro un tempio invisibile. ¶ Sentivamo
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Avevamo bisogno di alimentarla dentro di noi, di soffiarvi
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lavoro modificava le cose dentro di noi, ci toglieva
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che si era dondolata dentro di lei fin da
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po’ appannato, come se dentro vi fosse una nebbia
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della nomade ancora sopravviveva dentro di lei, e le
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lei ancora brutti scherzi dentro le maniche della sua
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come avesse la nebbia dentro gli occhi. Era certo
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finora avevamo lasciato dormire dentro di noi, per un
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non doveva assolutamente irrompere dentro gli spazi di un
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1983
grande curva e spariva dentro una valle, dietro le
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1983
complesso. Ci saremmo perduti dentro di esso come in
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1983
della speranza. C’era dentro di me un sordo
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1983
che sentivo malignamente nascosti dentro le pieghe del disegno
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1983
Zar scivolava pian piano dentro i territori della delusione
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Così difendeva l’Imperatore dentro di sé, se gli
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e soprattutto bisognava rifare dentro di noi ogni progetto
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1983
cosa viene edificata innanzitutto dentro di noi, perché il
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stato. L’avevamo rimosso dentro di noi, strappato via
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rinunzia. Era come se dentro di noi ronzassero in
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dal sentimento del lavoro. Dentro di noi risuonavano da
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ponte edificato innanzi tutto dentro di noi si limasse
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di carne, e anche dentro di noi la paura
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1983
primitivi, capaci di covare dentro di sé abissi oscuri
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andava pescando a casaccio dentro una cisterna senza fine
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prima locomotiva. Qualcosa irruppe dentro di me come un
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si era andata addensando dentro di noi, come quella
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aveva cacciato a spintoni dentro i territori stretti e
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che rullava e beccheggiava dentro di me come una
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Ecco, adesso ci eravamo dentro anche noi, che quasi
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tormenta confondeva ogni cosa dentro un turbinio grigio, in
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1983
speranza ci segue fin dentro la tomba. Avevo cominciato
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1983
qualcosa franava senza sosta dentro di me. Sentii la
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eventi della vita, perduto dentro simboli e vocazioni senza
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mai arrivato. Ancora scorreva dentro di me il filo
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viso i compagni, chiusi dentro uno stupore senza confini
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incantesimo inafferrabile della taiga, dentro la quale stavolta eravamo
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mi avrebbe seppellito, accogliendomi dentro di sé, e riparandomi
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di quello che passava dentro di lui. Non volevo
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i colori dei tappeti dentro il bazar, la sua
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di gettare lo scompiglio dentro un ordine collaudato. «Vattene
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ogni figura si trasformavano dentro di lui, perché stava
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noi stessi ci portavamo dentro, e metteva in movimento
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che lavoravano senza posa dentro di noi. Le nostre
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si era già profilata dentro di me prima che
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incastro, come una vite dentro il bullone, e quasi
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con agilità e sicurezza dentro di essa. Presto sarebbero
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fluttuare e a sciamare dentro di noi anche una
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per tracimare e dilagare dentro di noi. Ma era
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chiudere, almeno un poco, dentro le loro riserve, come
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della speranza che avvenivano dentro di noi, quando Silvestro
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falle che si aprivano dentro di noi come in
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coglievo nel ronzio percepito dentro la conchiglia di Anataj
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ansiosi, quando si risollevava dentro di noi il vento
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essi erano andati scavandosi dentro di me. Dovevo poterli
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così complesso sul fiume, dentro le sue acque chiare
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ormai la sabbia eterna dentro gli occhi, e pareva
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erano nostri, ma entravano dentro di noi con naturalezza
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quali oscuri pensieri alimentassero dentro di sé sopra la
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di malavoglia, come se dentro di lui si opponesse
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erano gelate e cristallizzate dentro di lui. Parlò dei
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la morte da secoli, dentro l’isba silenziosa. Gli
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Si spaventò, gli venne dentro le ossa un freddo
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abbia fatto nessuna proposta.» ¶ Dentro Falalej qualcosa si ribellava
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ritrovai Anataj, ma solo dentro di me. Fu lì
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loro orecchio. «Ascolta qui dentro. Stai bene a sentire
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le inseguiva anche lì dentro, inesorabile, le catturava e
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invece no, erano lì, dentro di lui, come in
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raccontare fino alla fine. Dentro di loro egli navigava
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muoversi e a rimescolarsi dentro di lui. Certe volte
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i canti pazientemente formati dentro di sé sugli dèi
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altra, come un bambino dentro un bazar. Ma nel
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epilogo e un bilancio dentro di sé. Ripensava all
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come pezzi di legno dentro il fornello di una
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Dicendo così mi sentii dentro qualcosa di strano, perché
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luoghi si fossero sfasciati dentro di lui, sarebbe diventato
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Antonio esplodeva di colpo dentro di lei. ¶ Anche Arrigo
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che serviva a sviluppare dentro di loro il seme
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vi avevo detto?» ¶ Cadde dentro la morchia di una
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lei ricominciò a vivere dentro un incubo antico, che
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più, come fosse caduto dentro il pozzo profondo del
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sano, aveva tanta vita dentro di sé, e, in
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galoppasse con troppa foga dentro le vene e le
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a buttare alla cieca dentro di me bracciate dei
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me lo aveva cacciato dentro a forza, e provavo
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perché a volte anche “dentro” e “fuori” tendevano a
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o scampanio diffuso, percepito dentro qualcosa. ¶ Adesso sentivo come
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mi aveva lasciato, quando dentro di me aveva cominciato
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che si era verificato dentro di me. Riscoprii ciò
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sedimentavano e si decantavano dentro di me, con modi
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vecchio predone. Forse lì dentro c’era anche il
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quanto corressimo, era sempre dentro gli spazi del mio
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e mi aveva edificato dentro qualcosa che era andato
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e ammainando le vele dentro di me, come una
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di Tiberiade, e crearono dentro di essi una smania
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sollevammo e lo portammo dentro l’edificio pressoché finito
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svolgerle e a fissarle dentro di sé. ¶ La frana
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invernali o estive come dentro fortezze, per non vedere
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diversità. Infatti andavo maturando dentro di me la decisione
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precipitava e si dissolveva dentro di lui. Adesso i
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raccontato le sue storie dentro di lui fosse stato
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che andava prendendo contorni dentro di me, ed era
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la sorpresa di trovarci dentro dei lupi, o una
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non poteva trovarsi che dentro la spirale di una
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tifoidi entrassero di furto dentro di me. ¶ Le voci
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Mi sento perso come dentro un sogno da cui