Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

Ecco! Te l’avevo detto. È un uomo di

Fumo! ¶ – Taci, ti ho detto. ¶ – Ma no che è

specchio. ¶ – Tacete, vi ho detto. ¶ – Ma è inutile, quando

utero nero? ¶ – L’ha detto, trent’anni e più

in natura mi sono detto subito: non c’è

filosofo pessimista Guscio Cima, detto Cimone del Guscio. ¶ – Non

Quando un uomo ha detto della propria specie tutto

Evviva! ¶ – Inoltre... silenzio, ho detto! Inoltre, Sua Maestà il

volta? ¶ – Tacete, v’ho detto. ¶ – Lasciatela parlare. ¶ – Dice un

mille che vi ho detto me ne sentivo ancora

che ancora non ha detto nulla? ¶ – Quella dispettosa di

Ve l’ho già detto: muore. ¶ «Dio.» ¶ – Ancora, ancora

Chi te l’ha detto? Fumo o non fumo

che gli pare. ¶ – Hanno detto che la Catulva darà

stasera? ¶ – Chi l’avrebbe detto. ¶ – Una scintilla. ¶ – Come sei

che cosa mi ha detto Perelà? ¶ – Che cosa? ¶ – Voi

volta. ¶ – Che vi ha detto? ¶ – Dice che Perelà non

con ricercatezza. Vi ho detto: ciascuno nascendo porta in

vi amo. ¶ «M’hanno detto che voi non mangiate

in quei luoghi il detto personaggio. ¶ Iba non disse

ci vuole. V’avranno detto che sono il pazzo

sentiva quanto gli veniva detto, perdeva il filo del

solite parolacce. ¶ – Pecore, ho detto. ¶ – Cimone state un momento

non ce l’avete detto subito? ¶ – Come potevo dirvelo

panzane che ha sempre detto, affermazioni sconnesse e sconclusionate

articolo nel quale fosse detto che d’ora innanzi

col diavolo, v’ho detto, non è il caso

aveva fatto? Non aveva detto la verità? Non s

impossibile riportare quanto fu detto. Abbiamo inteso quali forti

a pallino», s’era detto. «È meglio abbia tagliato

a visitarlo ma ha detto di non saper che

donna? Eppure non ho detto loro una parola, non

minuto. ¶ – Cima Guscio filosofo, detto Cimone. ¶ – Aveste rapporti con

dopo quanto è stato detto a me non resta

immutato. Che cosa ha detto per scolparsi? «Io sono

di difesa. ¶ – Sì. ¶ – Ha detto di sì. ¶ – Ha detto

detto di sì. ¶ – Ha detto: «sì». ¶ – Sì, come? ¶ – Sì