Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «di»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | in mano, una ventina di discoboli, copie di quella | ||
2 | 1943 | ventina di discoboli, copie di quella famosa statua che | ||
3 | 1943 | visto in tanti libri di lettura, e gladiatori morenti | ||
4 | 1943 | disco partito dalla mano di un lanciatore era andato | ||
5 | 1943 | a rompere un vetro di un negozio in una | ||
6 | 1943 | negozio in una viuzza di Bamba. Si udì anche | ||
7 | 1943 | era la più bella di tutte, e di marmo | ||
8 | 1943 | bella di tutte, e di marmo. Preso il coraggio | ||
9 | 1943 | Totò provò il bisogno di inginocchiarsi, di darle un | ||
10 | 1943 | il bisogno di inginocchiarsi, di darle un segno della | ||
11 | 1943 | anzi fece un gesto di noia che voleva dire | ||
12 | 1943 | perché Totò aveva dimenticato di precisare la richiesta: rose | ||
13 | 1943 | il suo giaciglio. Prima di uscire Totò si accertò | ||
14 | 1943 | creatura sentiva la smania di provare continuamente il suo | ||
15 | 1943 | vi fosse un principio di terremoto. Che fece svegliare | ||
16 | 1943 | forse era un camion di passaggio. ¶ “Bisogna misurare le | ||
17 | 1943 | divino soltanto a fin di bene. “Domani le facciate | ||
18 | 1943 | delle case saranno dipinte di nuovo.” Da cosa nasce | ||
19 | 1943 | fu preso dalla voglia di sapere che cosa ci | ||
20 | 1943 | valeva neanche la pena di tornare indietro. E se | ||
21 | 1943 | E se non temessi di confondere le idee dei | ||
22 | 1943 | I baracchesi avevano smania di vedere che cosa succedeva | ||
23 | 1943 | il capitano Gero, deciso di ottenere la vittoria entro | ||
24 | 1943 | prima che i curiosi di Bamba tornassero a divertirsi | ||
25 | 1943 | aveva mandato un assegno di diecimila lire perché si | ||
26 | 1943 | assegni sono piccoli pezzi di carta rettangolari sui quali | ||
27 | 1943 | è scritta la cifra di denaro che si vuole | ||
28 | 1943 | sapeva che un assegno di diecimila lire fa più | ||
29 | 1943 | lire fa più effetto di 10 mila lire in contanti | ||
30 | 1943 | assegno spera sempre cambiandolo di ottenere qualche cosa più | ||
31 | 1943 | ambasciatori con l’incarico di dare loro pochi minuti | ||
32 | 1943 | dare loro pochi minuti di tempo per sgombrare. “Non | ||
33 | 1943 | certa importanza in sostituzione di Totò che dormiva. Figuratevi | ||
34 | 1943 | per un doveroso giro di ispezione e aveva scoperto | ||
35 | 1943 | sue calcagna una nuvola di cappelli duri. ¶ Alle grida | ||
36 | 1943 | vista questa enorme quantità di cappelli duri fecero le | ||
37 | 1943 | testa. Ma uno scroscio di acqua li fece correre | ||
38 | 1943 | fece correre in cerca di Totò: il capitano Gero | ||
39 | 1943 | pompe. Gero era certo di vedere il nemico uscire | ||
40 | 1943 | ma dopo alcuni minuti di quella furente inondazione nessuno | ||
41 | 1943 | nessuno dava ancora segno di vita. Infatti i nostri | ||
42 | 1943 | perché altrimenti avrebbe colpito di stupore Gero e i | ||
43 | 1943 | soldati come aveva colpito di stupore i baracchesi esclusi | ||
44 | 1943 | occhi non fu capace di trattenersi e gridò che | ||
45 | 1943 | sul gruppo una pioggia di panini imbottiti. Egli non | ||
46 | 1943 | aveva avuto la avvertenza di far sì che i | ||
47 | 1943 | accettata dapprima con grida di gioia e dopo con | ||
48 | 1943 | dopo con qualche mormorio di scontento da quelli che | ||
49 | 1943 | si versò una bottiglia di acqua fredda sulla testa | ||
50 | 1943 | apparve un bel tegamino di coccio con due uova | ||
51 | 1943 | al burro, evidentemente fresche di giornata. Totò si passò | ||
52 | 1943 | egli salutava senza aspettare di essere salutato. Ampellius aveva | ||
53 | 1943 | Ampellius aveva la presunzione di cantare bene, per cui | ||
54 | 1943 | prima della visita quotidiana di cantare qualche cosa. Avrete | ||
55 | 1943 | Mobic, stando nella vasca di porfido, aveva dettato una | ||
56 | 1943 | pazienti trivellazioni un centro di petrolio alle porte della | ||
57 | 1943 | prezioso liquido evitando spese di trasporto eccetera. Ho il | ||
58 | 1943 | eccetera. Ho il piacere di annunciare ai signori azionisti | ||
59 | 1943 | vapori e alla nuvola di borotalco gli pareva ancora | ||
60 | 1943 | Mobic suscitavano la venerazione di Carmelo che in essi | ||
61 | 1943 | passeggiava per le strade di Bamba quando sentì il | ||
62 | 1943 | quando sentì il bisogno di spandere acqua. A Bamba | ||
63 | 1943 | volta era stato proposto di abolirli del tutto da | ||
64 | 1943 | che era in fama di uomo molto morale. Il | ||
65 | 1943 | non ci sia niente di male, non aveva il | ||
66 | 1943 | non aveva il coraggio di entrare in una casa | ||
67 | 1943 | ospitalità. Quest’uomo possessore di milioni e milioni non | ||
68 | 1943 | osava chiedere: “Mi permette di spandere acqua?” Soffriva le | ||
69 | 1943 | suolo. “Voi meritate pertanto di diventare il mio segretario | ||
70 | 1943 | Mobic era un uomo di parola? Nessuno avrebbe avuto | ||
71 | 1943 | davanti allo sguardo ansioso di Carmelo, e soprattutto sulla | ||
72 | 1943 | sulla soglia dell’usciolino, di rimangiarsi la promessa. ¶ “Sarete | ||
73 | 1943 | gli diede il diritto di restare a bocca aperta | ||
74 | 1943 | le mani i gesti di chi dirige un pezzo | ||
75 | 1943 | il cielo era pieno di uomini che volavano allegramente | ||
76 | 1943 | si fermavano sull’orlo di una ciminiera o sui | ||
77 | 1943 | il cielo era diventato di colpo rosso a palline | ||
78 | 1943 | Cari lettori, mi accorgo di essere andato un po | ||
79 | 1943 | avevo una voglia matta di giungere allo sbalordimento del | ||
80 | 1943 | Ora sento il dovere di fare un passo indietro | ||
81 | 1943 | un passo indietro e di ritornare al famoso istante | ||
82 | 1943 | Non poté subito informarli di quanto era accaduto: la | ||
83 | 1943 | terra in segno evidente di gioia. Finalmente Totò riuscì | ||
84 | 1943 | cappello duro dalla testa di Rap, per fare impallidire | ||
85 | 1943 | non sembravano più quelle di prima. Solo Rap stette | ||
86 | 1943 | la scusa del mal di testa. Una bugia perché | ||
87 | 1943 | non hanno mai mal di testa. Gli altri due | ||
88 | 1943 | Il cielo era pieno di uomini che volavano allegramente | ||
89 | 1943 | letto. Bib aveva messo di guardia soltanto Mec il | ||
90 | 1943 | quale moriva dalla voglia di gridare: vengono vengono e | ||
91 | 1943 | gridare: vengono vengono e di vedere, per virtù della | ||
92 | 1943 | Totò. Avevano fatto prima di coricarsi una lista di | ||
93 | 1943 | di coricarsi una lista di domande, in testa alla | ||
94 | 1943 | poteva compiere il miracolo di essere calmo. Ma a | ||
95 | 1943 | sua testa era piena di trallaratone come quella del | ||
96 | 1943 | camminare fra le statue di gesso che erano raggruppate | ||
97 | 1943 | la morte. Molti sognavano di raspare per terra come | ||
98 | 1943 | posso nominare. Bib sognava di essere stato chiamato a | ||
99 | 1943 | definitivamente i varii tipi di bugie dei figli; sognava | ||
100 | 1943 | piedi in belle vaschette di porcellana e intanto discorrevano | ||
101 | 1943 | porcellana e intanto discorrevano di sete e velluti: quando | ||
102 | 1943 | sua infanzia. Era figlio di un infermiere e aveva | ||
103 | 1943 | piedi in belle vaschette di porcellana… ¶ … giungevano caracollando alti | ||
104 | 1943 | ricchi abbiano il dovere di non approfittare troppo di | ||
105 | 1943 | di non approfittare troppo di questa distinzione. ¶ Il solo | ||
106 | 1943 | gira vorticosamente: nelle sere di plenilunio, sdraiato in mezzo | ||
107 | 1943 | tutta l’attenzione possibile di cogliere qualche cosa che | ||
108 | 1943 | non su infiniti metri di terra bensì su una | ||
109 | 1943 | convessa, quasi col timore di rotolare giù. ¶ E arrivò | ||
110 | 1943 | gli uscieri ancora vestiti di scuro. ¶ Totò cominciò a | ||
111 | 1943 | essi avevano deciso che di lì non si sarebbero | ||
112 | 1943 | mossi a nessun costo. Di quelle pietre, di quelle | ||
113 | 1943 | costo. Di quelle pietre, di quelle erbe, diventate eterne | ||
114 | 1943 | guardie avevano veramente voglia di piangere dalla rabbia. Erano | ||
115 | 1943 | rabbia. Erano troppo poche di fronte a trecento persone | ||
116 | 1943 | trecento persone, quindi decisero di correre a prendere aiuti | ||
117 | 1943 | aveva fatto una specie di trincea e preparato catapulte | ||
118 | 1943 | e preparato catapulte piene di topi. I bambini si | ||
119 | 1943 | d’acqua e bucce di banana. Eleuterio preparava sassi | ||
120 | 1943 | numero uno, al comando di Totò, prenderà il sasso | ||
121 | 1943 | numero due, e via di seguito.” Ma furono preferiti | ||
122 | 1943 | che ebbero la virtù di fare indietreggiare il nemico | ||
123 | 1943 | tope sgravarono in aria di modo che piovvero sulle | ||
124 | 1943 | parlottare sulla strada. Una di esse staccatasi dal gruppo | ||
125 | 1943 | messaggero che ordinò loro di andarsene prima di sera | ||
126 | 1943 | loro di andarsene prima di sera altrimenti si sarebbe | ||
127 | 1943 | aveva fatto sul viso di Totò e dei suoi | ||
128 | 1943 | siccome nessuno diede segno di meravigliarsi si allontanò ripetendo | ||
129 | 1943 | del maggior numero possibile di topi. ¶ Intanto era giunto | ||
130 | 1943 | più presto”; parlò anche di bombe. Il capitano Gero | ||
131 | 1943 | a dare l’ordine di sparare e le guardie | ||
132 | 1943 | afflitti, con un pesce di carta attaccato dietro la | ||
133 | 1943 | uno con un pesce di carta dietro la giacca | ||
134 | 1943 | tornarono ai loro posti di combattimento. In breve una | ||
135 | 1943 | In breve una nuvola di topi cadde sopra il | ||
136 | 1943 | sul luogo molti cittadini di Bamba, il che accresceva | ||
137 | 1943 | che non ne disponeva di uno solo quando si | ||
138 | 1943 | al pianto una trentina di baracchesi. Totò vedendo piangere | ||
139 | 1943 | Siccome i curiosi erano di molto aumentati furono adibite | ||
140 | 1943 | proprio in un gruppetto di baracchesi paurosi che già | ||
141 | 1943 | sua capanna s’illuminò di una luce argentea molto | ||
142 | 1943 | si disegnava la sagoma di due angeli. Totò restò | ||
143 | 1943 | momento noi ti concediamo di operare miracoli, ogni volta | ||
144 | 1943 | camera si vedevano come di giorno, forse meglio e | ||
145 | 1943 | sogno: dopo un poco di quell’ammasso non rimase | ||
146 | 1943 | una striscia, una specie di molo, il quale si | ||
147 | 1943 | vuoto, e veniva voglia di buttarsi giù a capofitto | ||
148 | 1943 | fosse stato il terrore di rimanere infilzato nelle lance | ||
149 | 1943 | nelle lance dei cancelletti di quegli orti tanto fitti | ||
150 | 1943 | del cielo è gremito di milioni di soli, ogni | ||
151 | 1943 | è gremito di milioni di soli, ogni sole è | ||
152 | 1943 | è circondato da milioni di stelle. Se un miliardo | ||
153 | 1943 | stelle. Se un miliardo di persone contasse il numero | ||
154 | 1943 | persone contasse il numero di stelle che sono nel | ||
155 | 1943 | del numero dei miliardi di stelle che un miliardesimo | ||
156 | 1943 | se per un miliardo di anni…” ¶ “Basta!” gridò Mim | ||
157 | 1943 | smettere per il timore di spaventare i presenti. ¶ “Ma | ||
158 | 1943 | e può capitare che di certe cose non si | ||
159 | 1943 | Ilario aveva la mania di umiliarsi, e per umiliarsi | ||
160 | 1943 | avrebbe avuto il coraggio di dire. ¶ “Io invece sono | ||
161 | 1943 | a mangiare un pezzo di pane nel suo paese | ||
162 | 1943 | si sente l’urgenza di mettere sotto i denti | ||
163 | 1943 | sotto i denti uno di quei cibi che abbiamo | ||
164 | 1943 | che permise a Flamb di dire ad alta voce | ||
165 | 1943 | nonno, e il nonno di suo nonno avevano detto | ||
166 | 1943 | e tutti pregarono Totò di raccontare qualche cosa. “C | ||
167 | 1943 | Nei momenti felici, ahi, di colpo gli veniva in | ||
168 | 1943 | stupore che l’anima di suo padre uscì dal | ||
169 | 1943 | fosse il corpo ma di fumo. L’anima se | ||
170 | 1943 | non si era accorto di niente era Ram che | ||
171 | 1943 | un affare ai danni di Caddeo. Questi gli voleva | ||
172 | 1943 | c’era l’anima di suo padre lo tratteneva | ||
173 | 1943 | più ricco alle spalle di Caddeo sempre più povero | ||
174 | 1943 | gli diede un sacco di bastonate. Le bastonate erano | ||
175 | 1943 | Caddeo vide l’anima di Ram che gli andò | ||
176 | 1943 | fronte ma l’anima di Ram gli andò sempre | ||
177 | 1943 | aveva fatto l’anima di suo padre con Ram | ||
178 | 1943 | con Ram. Egli cercò di calmarsi, si guardò nello | ||
179 | 1943 | a rannicchiarsi l’anima di Ram, e perché. Se | ||
180 | 1943 | in sé, sia pure di passaggio, altre anime, e | ||
181 | 1943 | braccio muoversi per virtù di qualcuno che a noi | ||
182 | 1943 | Poc: “Tu sei splendente di salute” ¶ Un’altra storiella | ||
183 | 1943 | rividero dopo un anno di malattia dell’uno e | ||
184 | 1943 | Poc: ‘Tu sei splendente di salute, io invece ho | ||
185 | 1943 | hai l’occhio vivo di un ragazzo, io sì | ||
186 | 1943 | E Poc: ‘Sembro vecchio di ottant’anni io al | ||
187 | 1943 | vedeva i loro sogni. Di solito vedeva i fuochi | ||
188 | 1943 | orizzonte come un telone di circo equestre; chi vinceva | ||
189 | 1943 | una guerra mediante eserciti di persone col mal di | ||
190 | 1943 | di persone col mal di denti, mossi all’assalto | ||
191 | 1943 | gente, preceduta da squilli di trombe, sotto un cielo | ||
192 | 1943 | marciava verso un piatto di funghi, mangiava i funghi | ||
193 | 1943 | Mobic e avete fretta di arrivare al momento in | ||
194 | 1943 | Mobic era sempre piena di gente che aspettava. Un | ||
195 | 1943 | a quello: “Vi prego di aspettare ancora un momento | ||
196 | 1943 | disse: “Non ti scordar di me,” e tornò a | ||
197 | 1943 | loro ricordi.” E cercava di entrare nella memoria di | ||
198 | 1943 | di entrare nella memoria di più gente che fosse | ||
199 | 1943 | aspettava da gran tempo di essere ricevuto da Mobic | ||
200 | 1943 | ricevuto da Mobic, diceva di avere un progetto che | ||
201 | 1943 | evitare che la vista di gente comodamente sdraiata susciti | ||
202 | 1943 | in chi guarda pensieri di invidia o peggio. ¶ A | ||
203 | 1943 | uscire fischiettando dall’ufficio di Mobic. Anchise aveva lo | ||
204 | 1943 | per Natale: “Il giorno di Natale dovrai dare un | ||
205 | 1943 | piatto). E il giorno di Natale lo aspettarono in | ||
206 | 1943 | del signor Carlit, ma di un altro. ¶ Era difficile | ||
207 | 1943 | parlare al signor Mobic di una cosa il cui | ||
208 | 1943 | aveva capito e accettato di ascoltarlo. ¶ Il signor Mobic | ||
209 | 1943 | della “Società delle conferenze”, di cui era socio onorario | ||
210 | 1943 | foglio su cui fingeva di scrivere. ¶ “Se mi regalate | ||
211 | 1943 | gli diede l’ordine di comperare prima di un | ||
212 | 1943 | ordine di comperare prima di un’ora tutto il | ||
213 | 1943 | settentrionale della città e di regalare a Rap il | ||
214 | 1943 | sugli zampilli essendo giorno di festa avevano messo delle | ||
215 | 1943 | avevano messo delle palline di celluloide e il sole | ||
216 | 1943 | i bagliori, la letizia di quell’ora. ¶ Ma Rap | ||
217 | 1943 | senza avere il coraggio di guardarlo negli occhi e | ||
218 | 1943 | neppure del cappello duro di Rap perché stava spolverando | ||
219 | 1943 | spolverando le sue statue di gesso che erano quasi | ||
220 | 1943 | erano due uomini vestiti di nero, il colletto di | ||
221 | 1943 | di nero, il colletto di celluloide. ¶ “Siamo uscieri,” dissero | ||
222 | 1943 | sgombrare, subito.” ¶ Totò rimase di stucco. Cercò di ragionare | ||
223 | 1943 | rimase di stucco. Cercò di ragionare ma quelli no | ||
224 | 1943 | anche intorno alle case di pietra. Il fumo che | ||
225 | 1943 | alla vallata l’aspetto di un campo di battaglia | ||
226 | 1943 | aspetto di un campo di battaglia visto da un | ||
227 | 1943 | la cima friggeva ancora di luce, ma l’ombra | ||
228 | 1943 | dietro a un cumulo di detriti con un rettangolo | ||
229 | 1943 | con un rettangolo arancione di una ventina di metri | ||
230 | 1943 | arancione di una ventina di metri. Subito Bib, Mim | ||
231 | 1943 | sguazzavano su quel po’ di sole tra mosche e | ||
232 | 1943 | coi piedi nella speranza di fermarlo. Su quell’isola | ||
233 | 1943 | via tra le fessure di una palizzata così rapido | ||
234 | 1943 | fu scintilla sulla punta di un coccio e con | ||
235 | 1943 | ancora chiarissimo per illudersi di essere interi nel giorno | ||
236 | 1943 | c’era una lotta di nuvole, Antilope contro toro | ||
237 | 1943 | che scoppiando avrebbero allagato di luce la città. L | ||
238 | 1943 | più piccole che cercavano di diventare qualche cosa. Com | ||
239 | 1943 | sfilacciate, il suo occhio di cobalto si chiuse per | ||
240 | 1943 | come una balena; invece di pesci entravano in quella | ||
241 | 1943 | altri non mangi più di noi. Non è sempre | ||
242 | 1943 | volta al mese uno di loro, per estrazione a | ||
243 | 1943 | avveniva in una specie di teatrino, costruito da Totò | ||
244 | 1943 | veder mangiare il pollo, di solito lessato e fumante | ||
245 | 1943 | triste mestiere. In attesa di correggerlo del tutto egli | ||
246 | 1943 | aveva trovato il modo di migliorare la condizione di | ||
247 | 1943 | di migliorare la condizione di Mac rendendolo anch’esso | ||
248 | 1943 | dovette suggerire che invece di frasi sagge, dicesse l | ||
249 | 1943 | dieci.” ¶ Quando si trattò di ampliare e abbellire il | ||
250 | 1943 | il nostro Totò pensò di affittare i disoccupati ai | ||
251 | 1943 | i disoccupati ai cittadini di Bamba. E che cosa | ||
252 | 1943 | ne facevano i cittadini di Bamba? Vengo subito. Totò | ||
253 | 1943 | all’ora. ¶ Se quelli di Bamba avevano bisogno di | ||
254 | 1943 | di Bamba avevano bisogno di costoro, venivano e se | ||
255 | 1943 | E veniva più gente di quanto avreste immaginato, notabili | ||
256 | 1943 | diavolo soffiò all’orecchio di Rap qualche cosa e | ||
257 | 1943 | è giunto il momento di dare notizie obiettive. Intanto | ||
258 | 1943 | la più grande fabbrica di palloncini pei ragazzi. Nel | ||
259 | 1943 | contavano circa venti paia di scarpe. Lo salutava per | ||
260 | 1943 | difficile stabilirlo nel caso di persone molto potenti nella | ||
261 | 1943 | che un vecchio servo di nome Ademaro gli voleva | ||
262 | 1943 | stringere relazioni: al momento di cominciare il pranzo dopo | ||
263 | 1943 | nel latte, al momento di cominciare il gran pranzo | ||
264 | 1943 | ricco ricchissimo ma anche di animo sensibile. Così con | ||
265 | 1943 | pure con grave rischio di Ademaro che una volta | ||
266 | 1943 | con le maggiori famiglie di Bamba. ¶ Era felice? ¶ Dalle | ||
267 | 1943 | Era felice? ¶ Dalle indiscrezioni di un fabbro si sapeva | ||
268 | 1943 | nostro Mobic: la paura di restare un giorno senza | ||
269 | 1943 | costruire un sotterraneo pieno di catenacci e di cibi | ||
270 | 1943 | pieno di catenacci e di cibi. Non si sa | ||
271 | 1943 | con brillante ai piedi di un albero del suo | ||
272 | 1943 | sarebbe venuto in testa di cercarvi oggetti preziosi. E | ||
273 | 1943 | accada,” diceva “una tazza di latte non mi mancherà | ||
274 | 1943 | con le pareti foderate di amianto, perché i muggiti | ||
275 | 1943 | non disturbassero i sonni di Mobic. ¶ Amava i suoi | ||
276 | 1943 | il massimo in virtù di un accorgimento che aveva | ||
277 | 1943 | stanchi chiedevano il permesso di andare per qualche minuto | ||
278 | 1943 | rincasava vide nel cielo di Bamba una stella cadente | ||
279 | 1943 | anno dava una specie di ricevimento al quale partecipavano | ||
280 | 1943 | ambizione, indovinate un po’? di un monumento. “Lo merito | ||
281 | 1943 | al Governatore questi tentò di spiegare che di solito | ||
282 | 1943 | tentò di spiegare che di solito i monumenti si | ||
283 | 1943 | ma Carmelo, il segretario di Mobic, ricordò dei casi | ||
284 | 1943 | Mobic, ricordò dei casi di monumenti eretti ai vivi | ||
285 | 1943 | erano uscite dal blocco di marmo allorché Mobic stesso | ||
286 | 1943 | allorché Mobic stesso pregò di sospendere il lavoro. E | ||
287 | 1943 | a un altro cittadino di Bamba, morto quello, ma | ||
288 | 1943 | verità le gambe erano di Mobic. ¶ Forse sapete già | ||
289 | 1943 | avvolgendolo in un turbine di polvere, diradato il quale | ||
290 | 1943 | era in un orfanotrofio di Bamba da cui uscì | ||
291 | 1943 | storia che vi parla di petrolio, di angeli, di | ||
292 | 1943 | vi parla di petrolio, di angeli, di miracoli. Vedrete | ||
293 | 1943 | di petrolio, di angeli, di miracoli. Vedrete anche il | ||
294 | 1943 | modo illecito: si appostava di notte dietro il caminetto | ||
295 | 1943 | signor Mobic, vittima forse di quelle calunnie che nascono | ||
296 | 1943 | andava borbottando. ¶ Un pomeriggio di agosto dopo aver bevuto | ||
297 | 1943 | una fontana nel mezzo di una piazza si era | ||
298 | 1943 | acqua!” tutto bagnato rideva di piacere. “Evviva l’acqua | ||
299 | 1943 | disagio in città decise di ritirarsi alla periferia insieme | ||
300 | 1943 | una lettera al Governo di Bamba con la proposta | ||
301 | 1943 | Bamba con la proposta di incidere sulle tombe dei | ||
302 | 1943 | che la gente entrava di malavoglia al camposanto, alcuni | ||
303 | 1943 | far sorgere il desiderio di morti troppo frequenti. ¶ Ho | ||
304 | 1943 | frequenti. ¶ Ho il dovere di dire che Totò non | ||
305 | 1943 | Gaetano aveva il diritto di schiaffeggiare il colpevole nel | ||
306 | 1943 | non c’era verso di schivare la pena; questo | ||
307 | 1943 | ed Eleuterio. Bib diceva di essere un uomo sensibile | ||
308 | 1943 | Aveva anche un campanello, di quelli a maniglia, che | ||
309 | 1943 | campanello non suonava, prima di tutto perché non c | ||
310 | 1943 | c’era il bambino di Bib che, ricevuto uno | ||
311 | 1943 | il suo vanto era di essere stato il primo | ||
312 | 1943 | Bisogna dire che molte di queste cose egli faceva | ||
313 | 1943 | Aveva una gran voglia di comprarsi un cappello duro | ||
314 | 1943 | era in una vetrina di Bamba deposto sopra un | ||
315 | 1943 | deposto sopra un cuscino di raso rosso. Voi direte | ||
316 | 1943 | lavoro) e Rap credeva di mettersene dentro in tal | ||
317 | 1943 | più degli altri e di poter vivere più a | ||
318 | 1943 | lungo. ¶ Eleuterio, a differenza di Rap, che aveva la | ||
319 | 1943 | Il suo sogno era di poter dare dell’uomo | ||
320 | 1943 | in tavola la sera di Natale raggomitolato dentro un | ||
321 | 1943 | dentro un grande uovo di cioccolato da cui saltava | ||
322 | 1943 | cui saltava fuori coperto di cellophane. Indi recitava la | ||
323 | 1943 | da lontano quell’insieme di abitazioni luccicanti sotto il | ||
324 | 1943 | un bellissimo effetto. Circondato di zampilli (ogni abitante si | ||
325 | 1943 | dalla strada. I cittadini di Bamba passavano da quelle | ||
326 | 1943 | fastidio le poche centinaia di persone? Quei prati erano | ||
327 | 1943 | speculatori che aspettavano pazientemente di rivenderli a caro prezzo | ||
328 | 1943 | certo Anselmo che fermava di notte la gente con | ||
329 | 1943 | vecchia pistola e invece di puntarla contro l’assalito | ||
330 | 1943 | continuavano a costruire statuette di gesso e gli altri | ||
331 | 1943 | o strilloni, o pulitori di pavimenti o di vetri | ||
332 | 1943 | pulitori di pavimenti o di vetri. Geo faceva lo | ||
333 | 1943 | che si dimenticava sempre di vendere la merce, si | ||
334 | 1943 | per alleviare la tristezza di chi deve pagare, ma | ||
335 | 1943 | obiettato che si trattava di una invenzione unilaterale in | ||
336 | 1943 | vita non sia quello di mangiare, bensì che altri | ||
337 | 1943 | quartiere solitario della città di Bamba. Vestita di marrone | ||
338 | 1943 | città di Bamba. Vestita di marrone con un collarino | ||
339 | 1943 | collarino grigio, i giorni di festa cambiava il collarino | ||
340 | 1943 | Non fiori ma opere di bene,” aveva detto spirando | ||
341 | 1943 | Non fiori ma opere di be be, di be | ||
342 | 1943 | opere di be be, di be be, di be | ||
343 | 1943 | be, di be be, di be be…” diceva: finì | ||
344 | 1943 | aver più il coraggio di presentarsi alla signora Lolotta | ||
345 | 1943 | suo orto che era di pochi metri, ben coltivato | ||
346 | 1943 | a destra una ventina di cavoli, a sinistra insalata | ||
347 | 1943 | lati dalle pareti deserte di due case. ¶ “Ho detto | ||
348 | 1943 | appendicite” ¶ Non si trattava di un orto comune, aveva | ||
349 | 1943 | orto. Ciò la riempiva di orgoglio; era meraviglioso che | ||
350 | 1943 | andava incontro un velo di nebbia. Di questo essa | ||
351 | 1943 | un velo di nebbia. Di questo essa si vantava | ||
352 | 1943 | signora Lolotta. ¶ Una mattina di marzo, la signora Lolotta | ||
353 | 1943 | a guardare una fila di formiche che attraversava il | ||
354 | 1943 | il loro nido stupita di vederle entrare e uscire | ||
355 | 1943 | pagliuzze, foglioline, briciole, granellini di terra. E a un | ||
356 | 1943 | i colori da desiderare di essere trasformata in un | ||
357 | 1943 | essere la signora Lolotta, di sentirsi nel sangue i | ||
358 | 1943 | un nome del genere di Totò in ogni caso | ||
359 | 1943 | che cosa sarebbe accaduto di Totò il giorno della | ||
360 | 1943 | pensava, ma al dolore di Totò, quindi cercava di | ||
361 | 1943 | di Totò, quindi cercava di abituarlo all’idea della | ||
362 | 1943 | cercarla si riempivano immediatamente di lacrime. Totò aveva occhi | ||
363 | 1943 | e calma, una distesa di neve, che freddo, la | ||
364 | 1943 | era rotta da bolle di fumo, quanti crateri; miriadi | ||
365 | 1943 | fumo, quanti crateri; miriadi di esseri liberati dalla crosta | ||
366 | 1943 | esseri liberati dalla crosta di ghiaccio salivano su per | ||
367 | 1943 | e fece il gesto di tirarsi su le maniche | ||
368 | 1943 | veramente mai, andato al di là della sua strada | ||
369 | 1943 | immenso: le vie brulicavano di gente, veicoli di ogni | ||
370 | 1943 | brulicavano di gente, veicoli di ogni specie, vetrine, sibili | ||
371 | 1943 | anche negli odori. Credette di trovarsi in paradiso o | ||
372 | 1943 | paradiso o nei dintorni. Di quando in quando si | ||
373 | 1943 | e il carro fiumane di passanti, specie ai semafori | ||
374 | 1943 | per riprendere al segnale di cammino. Bamba era infatti | ||
375 | 1943 | era infatti una città di migliaia e migliaia e | ||
376 | 1943 | e migliaia e migliaia di abitanti in gran parte | ||
377 | 1943 | abito da sera anche di giorno. I palazzi del | ||
378 | 1943 | potesse essere più addolorati di lui ma non osava | ||
379 | 1943 | chi era. Lo guardava di sottecchi. Appena fuori del | ||
380 | 1943 | l’altro dovettero seguire di corsa il feretro. L | ||
381 | 1943 | sparì fra le case. Di costui non avremo più | ||
382 | 1943 | non avremo più occasione di parlare. Sono però in | ||
383 | 1943 | Sono però in grado di accontentare l’odierna vostra | ||
384 | 1943 | curiosità: era un abitante di Bamba che, incontratosi faccia | ||
385 | 1943 | essendo i panini imbottiti di prosciutto cotto. In breve | ||
386 | 1943 | fuori nessuno. Finalmente al di sopra di una capanna | ||
387 | 1943 | Finalmente al di sopra di una capanna si alzò | ||
388 | 1943 | un drappo bianco. ¶ Pieno di orgoglio Gero si voltò | ||
389 | 1943 | bandiera con un tac di Totò era diventata gialla | ||
390 | 1943 | diede ordine ai suoi di marciare: all’istante la | ||
391 | 1943 | la bandiera si colorò di verde. Gero era mortificato | ||
392 | 1943 | con una striscia sottile di capelli bianchi in mezzo | ||
393 | 1943 | molto distinta. La felicità di Artenio era tale che | ||
394 | 1943 | tale che si offerse di affrontare da solo il | ||
395 | 1943 | invece si era accontentato di crescere cinque centimetri e | ||
396 | 1943 | e siccome egli era di una piccolezza non comune | ||
397 | 1943 | lombari, bastò un movimento di ciglia di Totò per | ||
398 | 1943 | un movimento di ciglia di Totò per farglieli sparire | ||
399 | 1943 | qualcuno che disse apertamente di volere un milione, allora | ||
400 | 1943 | e Astianatte una donna di servizio bella fedele e | ||
401 | 1943 | fedele e sana e di miti pretese, che apparve | ||
402 | 1943 | all’istante, una donna di venticinque anni, rosea in | ||
403 | 1943 | le diede l’ordine di lucidare il pavimento della | ||
404 | 1943 | padrone aveva subito pensato di far lucidare il pavimento | ||
405 | 1943 | Sten volle la donna di servizio e fu subito | ||
406 | 1943 | donna riscomparve provocando contro di sé commenti indignati perché | ||
407 | 1943 | padroni hanno il diritto di garantirsi circa la salute | ||
408 | 1943 | il bastone. Saverio chiese di avere in sé le | ||
409 | 1943 | in sé le facoltà di un apparecchio radio: si | ||
410 | 1943 | suo petto un’ondata di musica, una marcia. Saverio | ||
411 | 1943 | una marcia. Saverio urlò di gioia, e saltando tra | ||
412 | 1943 | che si richiudevano dietro di lui si allontanò con | ||
413 | 1943 | allontanò con un tripudio di suoni restati poi a | ||
414 | 1943 | perché in una chiazza di muffa su uno steccato | ||
415 | 1943 | uno steccato egli giurava di vedere una bocca da | ||
416 | 1943 | si videro vicino, invece di un bambino di quattro | ||
417 | 1943 | invece di un bambino di quattro anni, uno spilungone | ||
418 | 1943 | quattro anni, uno spilungone di quarant’anni con il | ||
419 | 1943 | affrettò a farlo tornare di nuovo il bambinello che | ||
420 | 1943 | le farfalle. In fatto di dolci Totò non andò | ||
421 | 1943 | caprette, e gli zampilli di petrolio in rosolio. I | ||
422 | 1943 | mangiabile, ma nei campi di giallo marzapane irrigato da | ||
423 | 1943 | marzapane irrigato da ruscelli di anisetta, così belli a | ||
424 | 1943 | e cadendo nel crepaccio di una montagna tutta di | ||
425 | 1943 | di una montagna tutta di torrone uno ci avrebbe | ||
426 | 1943 | chiese in un orecchio di far morire Stoc; Stoc | ||
427 | 1943 | pareva che non avessero di meglio da fare, perché | ||
428 | 1943 | perché l’uno sosteneva di essere più forte dell | ||
429 | 1943 | altro. Totò li consigliò di lottare di fronte a | ||
430 | 1943 | li consigliò di lottare di fronte a tutti, così | ||
431 | 1943 | braccetto parlando molto male di Totò. ¶ “Per oggi basta | ||
432 | 1943 | brande. Siccome la concessione di Totò ai suoi compagni | ||
433 | 1943 | suoi compagni era stata di esprimere soltanto un desiderio | ||
434 | 1943 | si erano proprio ricordati di loro che pertanto restarono | ||
435 | 1943 | si videro vicino, invece di un bambino di quattro | ||
436 | 1943 | invece di un bambino di quattro anni… ¶ … un albero | ||
437 | 1943 | fare per me qualcosa di straordinario. Ma fu distratto | ||
438 | 1943 | scheggia bucò la mano di Eleuterio: subito Totò fece | ||
439 | 1943 | sua bocca un filo di acqua. ¶ Ci fu una | ||
440 | 1943 | Ci fu una tregua di qualche minuto durante la | ||
441 | 1943 | si accanivano tanto contro di loro. Preso dalla curiosità | ||
442 | 1943 | loro. Preso dalla curiosità di sapere che cosa sarebbe | ||
443 | 1943 | che cosa sarebbe avvenuto di Mobic, di Bamba, tra | ||
444 | 1943 | sarebbe avvenuto di Mobic, di Bamba, tra cinque anni | ||
445 | 1943 | lagnava in una poltrona di forti dolori reumatici, la | ||
446 | 1943 | per il continuo afflusso di provinciali, vista dall’alto | ||
447 | 1943 | formava gli stessi effetti di ora. In mezzo a | ||
448 | 1943 | la guerra, e continuava di volta in volta a | ||
449 | 1943 | per arginare l’offensiva di Gero. Il quale, sguainata | ||
450 | 1943 | resto e sull’aria di un motivo di opera | ||
451 | 1943 | aria di un motivo di opera famosa: aaaaall’aaaaaaassaltooo | ||
452 | 1943 | evidentemente non si accorgeva di cantare. I soldati non | ||
453 | 1943 | luogotenente sentì il dovere di spiegargli come stavano le | ||
454 | 1943 | trasformarono in coristi; sembrava di essere su un palcoscenico | ||
455 | 1943 | e il Governatore, amico di Mobic, arrivò di persona | ||
456 | 1943 | amico di Mobic, arrivò di persona sul posto e | ||
457 | 1943 | aveva più il coraggio di aprire bocca, quando si | ||
458 | 1943 | aprisse il fuoco contro di loro ma non si | ||
459 | 1943 | bersaglio e diventavano serpentelli di fumo bianco, criniere di | ||
460 | 1943 | di fumo bianco, criniere di luci d’argento, foglie | ||
461 | 1943 | in un fiume; invece di fare bum facevano ahah | ||
462 | 1943 | VII ¶ A un segnale di Totò i baracchesi erano | ||
463 | 1943 | il cielo era ritornato di un blu normale. Ai | ||
464 | 1943 | blu normale. Ai cittadini di Bamba il cielo colorato | ||
465 | 1943 | prevalso però il parere di quelli che sostenevano trattarsi | ||
466 | 1943 | quelli che sostenevano trattarsi di un fenomeno ottico. Mobic | ||
467 | 1943 | auto pubblica per recarsi di persona a vedere che | ||
468 | 1943 | che succedeva nel giacimento di petrolio. Arrivatovi, scese dal | ||
469 | 1943 | ebbe più il coraggio di insistere e si contentò | ||
470 | 1943 | momento il Governatore ordinava di marciare contro le baracche | ||
471 | 1943 | Gero animato dal desiderio di riconquistare la simpatia del | ||
472 | 1943 | che attribuire quella specie di paralisi? In un rapido | ||
473 | 1943 | ufficiali si opinò trattarsi di una specie di crampo | ||
474 | 1943 | trattarsi di una specie di crampo dovuto all’alimentazione | ||
475 | 1943 | era stato un miracolo di Totò: una scarpa lanciata | ||
476 | 1943 | lanciata da quel birbone di Bib che aveva voluto | ||
477 | 1943 | qualche cosa era capace di fare. Con il risultato | ||
478 | 1943 | fare. Con il risultato di inferocire gli assedianti (una | ||
479 | 1943 | scarpa può inferocire più di una fucilata, è come | ||
480 | 1943 | il pizzicato sarebbe capace di commettere un’azione criminosa | ||
481 | 1943 | soliti volti ossequiosi cercò di ragionare con calma e | ||
482 | 1943 | a riacquistare la padronanza di se stesso. E chiamò | ||
483 | 1943 | nostro Totò si contentava di modesti miracoli, un temperamento | ||
484 | 1943 | morire. Invece Totò prima di decidersi, per esempio, e | ||
485 | 1943 | dondolava su una foglia di zucca. Ma vi ho | ||
486 | 1943 | dalle più importanti pasticcerie di Bamba, i pasticcieri vedevano | ||
487 | 1943 | si incontravano con quelli di lei, per togliersi di | ||
488 | 1943 | di lei, per togliersi di imbarazzo, diceva: “Marroni canditi | ||
489 | 1943 | ombre del crepuscolo rendevano di velluto i bruni dei | ||
490 | 1943 | e certo più teneri di così non si potevano | ||
491 | 1943 | ottenere. Veniva la voglia di essere lungo sino all | ||
492 | 1943 | sino all’orizzonte e di sdraiarsi in quei campi | ||
493 | 1943 | Alcune nubi assumevano forma di cavalli con le zampe | ||
494 | 1943 | scioglievano nell’atto stesso di partire al galoppo sul | ||
495 | 1943 | che la signora Lolotta di vent’anni prima… Gli | ||
496 | 1943 | un lampo al punto di partenza con una lunga | ||
497 | 1943 | con una lunga scia di colori, scostò una nube | ||
498 | 1943 | cui uscì una pioggia di latte che in breve | ||
499 | 1943 | Lolotta che gli raccomandava di stare attento perché nella | ||
500 | 1943 | era avvenuto qualche cosa di nuovo. Tuttavia egli non |