parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

concordanze di «di»

nautoretestoannoconcordanza
1
1820
Se un duca ardente di conquiste, e inetto ¶ a
2
1820
vigilanti, e più bramosi ¶ di conservar che d'acquistar
3
1820
che ad essa un lo strinse. In quella
4
1820
noi nel nostro campo? ¶ Di Venezia i mandati? Eran
5
1820
sicuro il guardo ¶ portavano di noi! Noi testimoni ¶ del
6
1820
così sparsi al vento, ¶ di tal gioia, di tai
7
1820
vento, ¶ di tal gioia, di tai grazie, di tali
8
1820
gioia, di tai grazie, di tali ¶ abbracciamenti! Oh! ciò
9
1820
insiem la strada aprirgli ¶ di ripararla a modo suo
10
1820
così! Che si diria di noi? ¶ Dell'alto ufizio
11
1820
hanno in un tanto , che forza avrebbe ¶ se
12
1820
deporli; ¶ se una parola di lusinga, un atto ¶ di
13
1820
di lusinga, un atto ¶ di sommessa amistà non li
14
1820
li volgesse ¶ a talento di quel che l'usa
15
1820
Io parlo in nome ¶ di tutti lor. Vi si
16
1820
un grave ¶ incarco, fuor di qui: se un argomento
17
1820
qui: se un argomento ¶ di confidenza questo sia... la
18
1820
ogni cosa, e sente ¶ di vivere per lei; ma
19
1820
periglio, ¶ o il periglio di chi? Chi difendeste... ¶ voi
20
1820
se mostrar vi giova ¶ di non saperlo, uditelo. Per
21
1820
si parli; non vogliam di tutta ¶ la vostra vita
22
1820
altro mi si appon? Di nulla ¶ temer poss'io
23
1820
libro non obblia. ¶ MARCO ¶ Di tutto ¶ ragion darò. ¶ MARINO
24
1820
innocente è costui, degno di lode ¶ più che di
25
1820
di lode ¶ più che di scusa; e se ci
26
1820
fatti: io son maggior di voi. ¶ Certo inaudito è
27
1820
vuole ¶ torgli ogni via di nocere. Ma l'arte
28
1820
e l'audacia è di costui, che reso ¶ ei
29
1820
suoi signori; è forte ¶ di quella forza che gli
30
1820
voglia, son sue; contro di noi ¶ volger le puote
31
1820
aperta ¶ è impresa piena di perigli. E noi ¶ starem
32
1820
fece allora ¶ l'amico di costui? Ve ne rammenta
33
1820
confin che un resto di prudenza avea ¶ prescritto al
34
1820
c'era un uom di soverchio, e che bisogna
35
1820
m'offende. ¶ Sono un di voi: la causa dello
36
1820
Voi siete un uomo ¶ di cui si teme, un
37
1820
vigor mi ha dato ¶ di confessarlo qui. Ma se
38
1820
colpa ¶ non rovesciò sovra di lui? Cremona? ¶ Chi di
39
1820
di lui? Cremona? ¶ Chi di Cremona meditò l'acquisto
40
1820
che un nodo, un sì caro, ormai ¶ non
41
1820
onor la scacci. Abbiam di noi ¶ un più degno
42
1820
io sono ¶ più degno di tenerlo; e a' suoi
43
1820
facea d'amico, ¶ ma di fedel patrizio. Io già
44
1820
che sotto il vel di consultarlo ei sia ¶ richiamato
45
1820
Capi del Consiglio importa ¶ di conoscervi appien. Piacque aspettarvi
46
1820
sofferto ¶ pure il pensier di porvi impedimento. ¶ A questo
47
1820
cui bastovvi il core ¶ di preferire uno stranier. Sui
48
1820
un'arra ¶ si vuol di vostra fé: giurar dovete
49
1820
comandiamo, in cui più di leggieri ¶ trovi il furor
50
1820
è troppo ¶ la scelta di costoro. E questo evento
51
1820
è questo un campo ¶ di battaglia per noi. ¶ MALATESTI
52
1820
dello Stato. ¶ SFORZA ¶ E di che mai ¶ se non
53
1820
che mai ¶ se non di terre si compon lo
54
1820
che puot'egli ¶ bramar di più, che innanzi a
55
1820
PERGOLA ¶ Che puote ¶ bramar di più? Dirovvel io: che
56
1820
abbiam d'ira e di scorno accese, ¶ impazienti di
57
1820
di scorno accese, ¶ impazienti di pugnar, con queste ¶ si
58
1820
sia. ¶ MALATESTI ¶ (in atto di partire) ¶ Chi resta fido
59
1820
darem battaglia, e che di noi ¶ non mancheravvi alcuno
60
1820
che nasce ¶ in cor di quel che ama la
61
1820
e son ben lieto di veder tant'ira ¶ tutta
62
1820
IL CONTE ¶ Eccolo il ch'io bramai tanto
63
1820
core: ¶ io sento il della battaglia... E s
64
1820
che sorge, a ognun di noi, lo giuro, ¶ il
65
1820
giuro, ¶ il più bel di nostra vita apporta
66
1820
il più bel dì di nostra vita apporta. ¶ Non
67
1820
grata, ¶ omai fia quella di Maclodio. Orsini, ¶ son pronti
68
1820
a destra uno squillo di tromba; ¶ a sinistra risponde
69
1820
incontro gli vien. ¶ Già di mezzo sparito è il
70
1820
tutti nudrice, ¶ questa terra di sangue ora intrisa, ¶ che
71
1820
a distinguer con nomi di scherno ¶ quei che andranno
72
1820
andranno ad uccidere un ; ¶ qui le donne alle
73
1820
divide; ¶ toglie il brando di mano a' tuoi re
74
1820
e ben ci tarda ¶ di rendervi tai grazie in
75
1820
ho fatto alfine ¶ risovvenir di me tal che m
76
1820
che il meglio ¶ è di fidarsi a chi per
77
1820
non mi voglio ¶ allontanar di qui pria ch'espugnate
78
1820
poste, ¶ nol crederan sì di leggieri. ¶ PRIMO COMMISSARIO ¶ È
79
1820
questa ¶ dunque una giostra di piacer? Non vince ¶ per
80
1820
Io già l'udii, di novo ¶ la devo udir
81
1820
dalle mie mani, e di fuggir contenti ¶ quattro tai
82
1820
svanito ¶ mezzo il terror di que' gran nomi; ai
83
1820
che a loro ¶ caglia di lui più che di
84
1820
di lui più che di voi? ch'egli abbiano
85
1820
ci parve il messo ¶ di nostra libertà. Già tutti
86
1820
agli altri duci, ¶ minor di voi, caddero in mano
87
1820
noi... ¶ IL CONTE ¶ Voi, di chi siete prigionier? ¶ IL
88
1820
Io son contento, amici, ¶ di rivedervi; e posso ben
89
1820
alcun non osa ¶ dispor di noi senza l'assenso
90
1820
che alcuno ¶ più altamente di me pensi ch'io
91
1820
ebben, ci rivedremo. ¶ (segni di gioia tra i Prigionieri
92
1820
Che? Tu sei figlio ¶ di quel valente? ¶ PERGOLA FIGLIO
93
1820
abbraccia ¶ l'antico amico di tuo padre. Io era
94
1820
PRIMO COMMISSARIO ¶ C'è di più. Gli dissi ¶ che
95
1820
a stento ¶ gli uscia di bocca: ella parea risposta
96
1820
tempo non ebbi ¶ che di pensar ch'io mi
97
1820
MARCO ¶ Perché i princìpi di sì bella impresa ¶ contristar
98
1820
sospetti? E far disegni ¶ di terrori e di pene
99
1820
disegni ¶ di terrori e di pene, ove null'altro
100
1820
rammenti ¶ quanto rilevi che di qui non esca ¶ motto
101
1820
qui non esca ¶ motto di tal deliberar, né cenno
102
1820
passata, in atto sempre ¶ di render grazie e di
103
1820
di render grazie e di pregar, protetto ¶ dal braccio
104
1820
braccio altrui, che un potria stancarsi ¶ e abbandonarmi
105
1820
sentir la vita, salutar di nuovo ¶ la mia fortuna
106
1820
onde il vil capo di Filippo splende, ¶ ardisca invidiar
107
1820
acquistai, che dalle man di dieci ¶ tiranni io la
108
1820
grembo ¶ accolto, e dato di suo figlio il nome
109
1820
come? ¶ MARCO ¶ Al par di tutti ¶ i generosi, che
110
1820
non tutti il sono. ¶ Di più non dico, né
111
1820
esser tu tanto ¶ maggior di loro, indi lo sprezzo
112
1820
tu non irritarlo: cerca ¶ di spegnerlo; tu il puoi
113
1820
il puoi forse. Consiglio ¶ di vili arti ch'io
114
1820
uopo ei mi fuggì di mente; ¶ e sempre appresi
115
1820
ed inutile! Alfin stanco ¶ di far leggi a me
116
1820
se v'ha mortal di cui ¶ la sorte invidii
117
1820
vesto il saio ¶ stesso di quei che han la
118
1820
tu condottiero al soldo ¶ di togati signor, tu cui
119
1820
loro ¶ la trista cura di scolparti. Pensa ¶ che felici
120
1820
alma che sospira i sereni, ¶ ma che nulla
121
1820
esser più assai ¶ signor di sé che non pensava
122
1820
al certo ¶ qualche cura di me, poiché m'ha
123
1820
intanto ¶ se cosa odi di me che ti dispiaccia
124
1820
non mai l'obblio ¶ di tue parole. ¶ MARCO ¶ Or
125
1820
Anzian d'anni e di fama, ¶ o Pergola, qui
126
1820
Carmagnola ¶ ci provoca ogni : quasi ad insulto ¶ sugli
127
1820
pochi egregi il dubitar di novo, ¶ quando han già
128
1820
l'ultimo sforzo è di Filippo. In ogni ¶ fatto
129
1820
Filippo. In ogni ¶ fatto di guerra entra fortuna, e
130
1820
teniamo un palmo ¶ pur di terren. Credete ad un
131
1820
che l'arti ¶ conosce di costui, che ha combattuto
132
1820
Forse ¶ la miglior via di guerreggiar quest'uomo ¶ saria
133
1820
questo il loco: ¶ usciam di qui, scegliamo un campo
134
1820
Chi sapria dir quanto ¶ di numero e di cor
135
1820
quanto ¶ di numero e di cor scemato ei fia
136
1820
mi date voi parola ¶ di vincere con me? Gli
137
1820
spade aspettano ¶ l'ordin di sguainarle e di ferire
138
1820
ordin di sguainarle e di ferire, ¶ si comandasse di
139
1820
di ferire, ¶ si comandasse di levar le tende? ¶ Chi
140
1820
tende? ¶ Chi fronte avria di presentarsi ad essi ¶ con
141
1820
vostro ¶ un novo modo di milizia imparo; ¶ che i
142
1820
Ebben, Torello, ¶ siete mutato di parer? Vedeste ¶ l'animo
143
1820
Rividi ¶ quel doppio cinto di muniti carri, ¶ onde assiepato
144
1820
novo è questo ¶ trovato di costui, per torre ai
145
1820
trovava fra i Segretarj di Stato del Governo di
146
1820
di Stato del Governo di Milano ai servigi del
147
1820
applaudire a un sentimento di vendetta, e di patriottismo
148
1820
sentimento di vendetta, e di patriottismo municipale, ma come
149
1820
caso che si faceva di questo gran capitano in
150
1820
in Treviso. ¶ IL CONTE DI CARMAGNOLA ¶ TRAGEDIA ¶ * ¶ ¶ ¶ PERSONAGGI STORICI
151
1820
PERSONAGGI STORICI IL CONTE DI CARMAGNOLA. ¶ ANTONIETTA VISCONTI, sua
152
1820
è attribuito il nome di MATILDE. ¶ FRANCESCO FOSCARI, Doge
153
1820
MATILDE. ¶ FRANCESCO FOSCARI, Doge di Venezia. ¶ Condottieri al soldo
154
1820
al soldo del Duca di Milano: ¶ CARLO MALATESTI, ¶ ANGELO
155
1820
è attribuito il cognome di FORTEBRACCIO, ¶ FRANCESCO SFORZA, ¶ PERGOLA
156
1820
è giunto, ¶ nobiluomini, il che statuito ¶ fu a
157
1820
preghi ¶ incontro il Duca di Milan c'invita, ¶ oggi
158
1820
ancora ¶ che vile opra di tenebre e di sangue
159
1820
opra di tenebre e di sangue ¶ sugli occhi nostri
160
1820
stessa Venezia, inviolato asilo ¶ di giustizia e di pace
161
1820
asilo ¶ di giustizia e di pace, odami: al nostro
162
1820
Un fuoruscito al Conte ¶ di Carmagnola insidiò la vita
163
1820
è... quel Duca istesso ¶ di cui qui abbiam gli
164
1820
loro ¶ chiusa ogni via di pace; il sangue ha
165
1820
invitai; ¶ piacevi udirlo? ¶ (segni di adesione) ¶ S'introduca il
166
1820
detti. ¶ IL DOGE ¶ Conte di Carmagnola, oggi la prima
167
1820
s'affaccia in che di voi ¶ si valga la
168
1820
il nostro scudo, ¶ scudo di vigilanza e di vendetta
169
1820
scudo di vigilanza e di vendetta. ¶ IL CONTE ¶ Serenissimo
170
1820
spenderla per voi, ma di tal modo, ¶ che dir
171
1820
dir si possa un , che in loco indegno
172
1820
pria mi sia concesso ¶ di me parlarvi in breve
173
1820
il più sottile ¶ vincolo di dover mi leghi ancora
174
1820
dove in periglio sono ¶ di riportar, forza è pur
175
1820
ingrato, l'insoffribil nome ¶ di traditor. So che de
176
1820
arditamente il dico, ¶ sento di meritarla. Attesto il vostro
177
1820
debitor dei due. ¶ Ma di ciò nulla: io fui
178
1820
più nulla io deggio; di nemico aperto ¶ nemico aperto
179
1820
subito uno sguardo ¶ rivolgon di desio là dove appena
180
1820
rintanato attende ¶ a novellar di cacce e di banchetti
181
1820
novellar di cacce e di banchetti, ¶ a interrogar tremando
182
1820
Ora è il tempo di vincerlo: cogliete ¶ questo momento
183
1820
rendo certo, che nessun di questi ¶ l'ama più
184
1820
e per me, quando ¶ di lei si tratti, ogni
185
1820
dico, e duolmi che di fronte io deggia, ¶ serenissimo
186
1820
la gravità, l'onor di questo Stato. ¶ Non cercherò
187
1820
servo? ¶ Dovrà por cura di piacergli ognuno ¶ di noi
188
1820
cura di piacergli ognuno ¶ di noi? Se nasce un
189
1820
degno ¶ che nell'arti di guerra il voler nostro
190
1820
braccio, e sveli ¶ quanto di noi pur sa, magnificando
191
1820
il colpo accennò pria di scagliarlo: ¶ tale è il
192
1820
Poiché sì certo è di quest'uomo il Doge
193
1820
l'espressione del Navagero, di liberarsi del Carmagnola, cercò
194
1820
a Venezia col pretesto di consultarlo sulla pace. Ci
195
1820
raccontino con un sentimento di compiacenza questo procedere, come
196
1820
come un bel tratto di ciò che altre volte
197
1820
il Navagero dà nome di Collegio secreto; e condannato
198
1820
morte, fu, il giorno 5 di maggio del 1432, condotto con
199
1820
innocenza o sulla reità di questo grand'uomo. Era
200
1820
opinione come una cosa di fatto, e con quella
201
1820
le sue proprie lettere. Di questi tre mezzi di
202
1820
Di questi tre mezzi di prova il solo che
203
1820
solo che si sappia di certo essere stato adoprato
204
1820
oltre la mancanza assoluta di testimonianze dirette storiche, che
205
1820
non a qualche svantaggio di guerra, il quale anche
206
1820
Signoria fatto un mistero di questo fatto, malgrado la
207
1820
badi alla crudele precauzione di mandare il Conte al
208
1820
Carmagnola e del Duca di Milano, e si vedrà
209
1820
supposizione d'un trattato di questa sorte tra di
210
1820
di questa sorte tra di loro. Una riconciliazione segreta
211
1820
e che aveva tentato di farlo ammazzare; un patto
212
1820
farlo ammazzare; un patto di far la guerra da
213
1820
guerra da stracco, anzi di lasciarsi battere, non s
214
1820
animo impetuoso, attivo, avido di gloria del Carmagnola. Il
215
1820
con lui. Il disegno di ritornare con Filippo offeso
216
1820
aveva esperimentate le retribuzioni di Filippo beneficato. ¶ Ho cercato
217
1820
potuto raccogliere. ¶ Un cronista di Bologna, dopo aver raccontata
218
1820
guerra contra il Duca di Milano, come egli doveva
219
1820
tanto esercito, parendo loro di stare a gran pericolo
220
1820
deporlo, han trovato cagione di tradimento contra di lui
221
1820
cagione di tradimento contra di lui. Iddio voglia che
222
1820
esaltata quella del Duca di Milano."(20) ¶ E il Poggio
223
1820
la morte con delitto di sorte veruna; ma che
224
1820
scrittore non contemporaneo, ma di poco posteriore, dice così
225
1820
Gli tolsero il valsente di più di trecento migliaia
226
1820
il valsente di più di trecento migliaia di ducati
227
1820
più di trecento migliaia di ducati, i quali furono
228
1820
que' tempi, a dare di questo avvenimento una spiegazione
229
1820
e certo più probabile di un tradimento contrario all
230
1820
venisse a fargli proposizioni di accomodamento, e gli sacrificasse
231
1820
nemici, che avevano ardito di nuocergli, cioè i vilissimi
232
1820
nella vittoria del giorno 11 di ottobre 1427... Il seguito delle
233
1820
sempre tempo ai ducali di sostenersi. In somma giunse
234
1820
in Venezia... come reo di alto tradimento." Fa stupore
235
1820
uomo in giudizio segreto di que' tempi, da uno
236
1820
che tanto si studia di farla conoscere a' suoi
237
1820
ho trascritta. Il Conte di Carmagnola non rimandò liberi
238
1820
rimandò i generali, perché di questi non fu preso
239
1820
del segreto della lega di Cambrai venne dalle relazioni
240
1820
d'un loro agente di Milano, il quale era
241
1820
di questi, il quale di Tortona, Vercelli ed altre
242
1820
sposò Beatrice Tenda vedova di Facino, e con questo
243
1820
scacciò il figlio naturale di Barnabò Visconti, Astorre, il
244
1820
come artefice della potenza di Filippo. Fu il Carmagnola
245
1820
o per semplice cessione di quelli che le avevano
246
1820
probabilmente stato il motivo di queste transazioni. Egli espugnò
247
1820
per servirmi delle parole di Pietro Verri, "colle nozze
248
1820
creato dal Duca conte di Castelnovo; sposò Antonietta Visconti
249
1820
sposò Antonietta Visconti parente di esso, non si sa
250
1820
Aveva conservato il comando di trecento cavalli; il Duca
251
1820
nemici, i quali confidavano di poter tutto osare, quando
252
1820
il Conte si risolvette di recarsi in persona a
253
1820
del Bigli, credette meglio di non arrivarlo. ¶ Andò il
254
1820
abboccatosi con Amedeo duca di Savoia suo natural principe
255
1820
suo natural principe, fece di tutto per inimicarlo a
256
1820
a Venezia il giorno 23 di febbraio del 1425, vi fu
257
1820
Patriarcato, e concessa licenza di portar armi a lui
258
1820
il Duca instava presso di essi perché volessero rimanere
259
1820
purché gli fosse concesso di ritornare a casa. La
260
1820
capitano generale delle genti di terra della repubblica; e
261
1820
bastone e lo stendardo di capitano, all'altare di
262
1820
di capitano, all'altare di san Marco. ¶ Trascorrerò più
263
1820
sarà possibile sugli avvenimenti di questa guerra, la quale
264
1820
insieme con la città di Brescia; la quale espugnazione
265
1820
uso un suo ritrovato di fortificare il campo con
266
1820
con un doppio recinto di carri, sopra ognuno de
267
1820
accampò sotto il castello di Maclodio, ch'era difeso
268
1820
Essendo nata discordia tra di loro, il giovine Filippo
269
1820
poteri Carlo Malatesti pesarese, di nobilissima famiglia; ma, dice
270
1820
non bastò a levar di mezzo la rivalità de
271
1820
Carmagnola, benché avesse sotto di sé condottieri celebri, e
272
1820
come Giovanfrancesco Gonzaga, signore di Mantova, Antonio Manfredi, di
273
1820
di Mantova, Antonio Manfredi, di Faenza, e Giovanni Varano
274
1820
Faenza, e Giovanni Varano, di Camerino. ¶ Il Carmagnola seppe
275
1820
sospettando d'agguati, opinassero di non dar battaglia: che
276
1820
indicata la vera ragione di quest'uso militare d
277
1820
che i soldati avevano di veder presto finite le
278
1820
finite le guerre, e di sentirsi gridare dai popoli
279
1820
appoggio. Avevano bensì ragione di pretender da lui la
280
1820
che d'onori e di ricompense. ¶ Nell'aprile del
281
1820
il Duca un'altra di quelle solite paci. ¶ La
282
1820
Sforza, facendo le viste di voler attaccare il Carmagnola
283
1820
parte delle loro genti di terra sulle navi del
284
1820
sconfitta, e il capitano di essa fuggì in una
285
1820
accusano qui il Carmagnola di tradimento. Gli storici che
286
1820
preso il tristo assunto di giustificare i suoi uccisori
287
1820
generale (Carmagnola), per imputazione di non aver dato favore
288
1820
uno de' suoi condottieri, di sorprender Cremona. Questo riuscì
289
1820
astringersi ai limiti reali di tempo e di luogo
290
1820
reali di tempo e di luogo lascia il campo
291
1820
tragedia da recitarsi sarebbe di sua natura incapace di
292
1820
di sua natura incapace di quel grado di perfezione
293
1820
incapace di quel grado di perfezione, a cui può
294
1820
sempre questo secondo genere di tragedia: e nell'alternativa
295
1820
tragedia: e nell'alternativa di sacrificare o la rappresentazione
296
1820
i quali sono sempre di parere che le tragedie
297
1820
ho inteso con ciò di concedere che i drammi
298
1820
e specialmente a quella di luogo, sono ugualmente confessati
299
1820
Cito un solo esempio di questa loro rassegnazione: Dans
300
1820
degli uomini, è legato di sua natura con oggetti
301
1820
come un mezzo potente di miglioramento, da altri come
302
1820
come un mezzo potente di corruttela, da nessuno come
303
1820
allontanarla dal suo tipo di verità e di perfezione
304
1820
tipo di verità e di perfezione, deve alterare, dirigere
305
1820
conservare alcun dubbio sopra di ciò, dacché il Pubblico
306
1820
ciò, dacché il Pubblico di tutte le nazioni colte
307
1820
quale sussistono le proteste di Nicole, di Bossuet, e
308
1820
le proteste di Nicole, di Bossuet, e di G
309
1820
Nicole, di Bossuet, e di G. G. Rousseau, il
310
1820
G. G. Rousseau, il di cui nome unito a
311
1820
Essi hanno unanimemente inteso di stabilire due punti: uno
312
1820
deva esserlo, sotto pena di riuscire freddo, e quindi
313
1820
poesia drammatica sia una di quelle cose che si
314
1820
e immune dagl'inconvenienti di quello: un sistema conducente
315
1820
contrario. Al presente saggio di componimento drammatico, m'ero
316
1820
opinione ragionata d'uomini di prim'ordine, senza addurre
317
1820
il Coro... fosse prima di tutto il rappresentante del
318
1820
lirici composti sull'idea di que' Cori. Se l
319
1820
introdursi nell'azione, e di prestare ai personaggi i
320
1820
che sono l'argomento di essa, pensando che chiunque
321
1820
misto d'invenzione e di verità storica, ami di
322
1820
di verità storica, ami di potere, senza lunghe ricerche
323
1820
che vi è conservato di avvenimenti reali. ¶ NOTIZIE STORICHE
324
1820
reali. ¶ NOTIZIE STORICHE ¶ Francesco di Bartolommeo Bussone, contadino, nacque
325
1820
donde prese il nome di guerra che gli è
326
1820
storia. Non si sa di certo in qual anno
327
1820
osservata da un soldato di ventura, che lo invitò
328
1820
con esso al soldo di Facino Cane, celebre condottiero
329
1820
tempo: io non toccherò di questa se non i
330
1820
rappresentati nella tragedia. Alcuni di essi sono raccontati così
331
1820
d'accordo. ¶ Alla morte di Giovanni Maria Visconti Duca
332
1820
Giovanni Maria Visconti Duca di Milano (1412), il di lui
333
1820
Duca di Milano (1412), il di lui fratello Filippo Maria
334
1820
fratello Filippo Maria Conte di Pavia era rimasto erede
335
1820
era sfasciato nella minorità di Giovanni, pessimamente tutelata, e
336
1820
ducali. Facino Cane uno di questi, il quale di
337
1820
CLAUDIO FAURIEL ¶ IN ATTESTATO ¶ DI CORDIALE E RIVERENTE AMICIZIA
338
1820
si uniforma ai canoni di gusto ricevuti comunemente in
339
1820
io non credo però di dover annoiare il lettore
340
1820
nuove e vere e di così vasta applicazione, che
341
1820
e non fate nulla di cui i grandi poeti
342
1820
difficile l'arte più di quello che è già
343
1820
uno scrittore la speranza di poter rendere ragione d
344
1820
quistione delle due unità di tempo e di luogo
345
1820
unità di tempo e di luogo può esser trattata
346
1820
che furono addotti contro di esse, sono ancora da
347
1820
del dramma; mi giova di riprenderne brevemente l'esame
348
1820
Mi studierò per altro di fare piuttosto una picciola
349
1820
combattute. ¶ I. L'unità di luogo, e la così
350
1820
la così detta unità di tempo, non sono regole
351
1820
chi osservi la genesi di esse. L'unità di
352
1820
di esse. L'unità di luogo è nata dal
353
1820
esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica. L'unità
354
1820
perfezione drammatica. L'unità di tempo ebbe origine da
355
1820
origine da un passo di Aristotele,(1) il quale, come
356
1820
ma la semplice notizia di un fatto; cioè della
357
1820
Aristotele avesse realmente inteso di stabilire un canone dell
358
1820
avrebbe il doppio inconveniente di non esprimere un'idea
359
1820
un'idea precisa, e di non essere accompagnata da
360
1820
autorità, domandarono la ragione di queste regole, i fautori
361
1820
queste regole, i fautori di esse non seppero trovarne
362
1820
che le diverse parti di questa avvengano in diversi
363
1820
tempo, mentre lui sa di non essersi mosso di
364
1820
di non essersi mosso di luogo, e d'avere
365
1820
col suo modo attuale di essere, ma da quelle
366
1820
dell'azione hanno tra di loro. Quando si considera
367
1820
che parlano tra loro di cose segretissime, come se
368
1820
fargli ricevere un'impressione di verosimiglianza da cose che
369
1820
produrla. Se i cangiamenti di scena distruggessero l'illusione
370
1820
caso si sia fatto di queste regole ne' teatri
371
1820
stento; e l'unità di luogo in ispecie incontrò
372
1820
IV. Per colmo poi di bizzarria, è accaduto che
373
1820
fatto. Perché, senza parlare di qualche violazione dell'unità
374
1820
qualche violazione dell'unità di luogo che si trova
375
1820
tragedie italiane e francesi, di quelle chiamate esclusivamente regolari
376
1820
noto che l'unità di tempo non è osservata
377
1820
discutere con chi è di parere che l'azione
378
1820
senso in letteratura; sono di quelle molte espressioni che
379
1820
sono spesso, più generali di quello che la natura
380
1820
le regole grammaticali essendo di convenzione, e per conseguenza
381
1820
uno scrittore, violando alcuna di queste, spiegarsi meglio; ma
382
1820
e quindi la trasgressione di esse non può esser
383
1820
esempi la prima parte di questa proposizione: ciò è
384
1820
stato fatto egregiamente più di una volta. E la
385
1820
nulla per voi traspirerà di quanto ¶ oggi s'è
386
1820
forse, e segno ¶ dà di sospetto; un gran segreto
387
1820
egli verrà... se anche di queste volpi ¶ stesse. in
388
1820
che il perdo! ¶ Ma... di clemenza non parlò quel
389
1820
e che gli preme ¶ di trovar reo. Clemenza all
390
1820
e son da men di loro! ¶ Ei non gli
391
1820
pria che nulla ¶ sappia di te: lo spero: in
392
1820
perché la imprese ¶ senza di te; che tu da
393
1820
era il pensiero, ¶ e di Cremona la fallita impresa
394
1820
ma che son lieti di saper che il fallo
395
1820
saper che il fallo ¶ di te non fu; che
396
1820
te non fu; che di chiunque ei sia, ¶ da
397
1820
uopo ¶ con questi uomin di Stato. Io fui con
398
1820
alcuno io non vorrei ¶ di tener, questa via. Te
399
1820
forse? ¶ IL CONTE ¶ No: di questo io nulla ¶ sono
400
1820
lor, questi intricati ¶ avvolgimenti di menzogna, questo ¶ finger, tacere
401
1820
questo ¶ finger, tacere, antiveder, di cui ¶ tanto li loda
402
1820
mondo ¶ è meno assai di quel che al mondo
403
1820
Se pur non era di lor arte il colmo
404
1820
cangerai pensiero. Havvene assai ¶ di schietti e buoni; havvene
405
1820
sia compreso ¶ d'amor, di riverenza, e di desio
406
1820
amor, di riverenza, e di desio ¶ di somigliarle. Non
407
1820
riverenza, e di desio ¶ di somigliarle. Non temer; non
408
1820
Non temer; non sono ¶ di me scontenti; e quando
409
1820
mi duol: son stanco ¶ di questa guerra che condur
410
1820
più che un soldato di ventura, ascoso ¶ e perduto
411
1820
rechi? ¶ SOLDATO ¶ Un foglio ¶ di Venezia. ¶ (gli porge il
412
1820
conferir con meco ¶ braman di ciò. Vuoi tu seguirmi
413
1820
vengo. ¶ IL CONTE ¶ Che tu di tal pace
414
1820
CONTE ¶ Che dì tu di tal pace? ¶ GONZAGA ¶ Ad
415
1820
baldanza ¶ non le mettea. Di novo avviso or chiesto
416
1820
tanto offrirvi ¶ quanto sperar di torgli v'è concesso
417
1820
se il modo ¶ mutar di questa guerra a voi
418
1820
nulla si tenti ¶ senza di lui: largo poter gli
419
1820
IL CONTE ¶ Avrei ¶ fatto di più: sotto alle mie
420
1820
venian quei prodi; e di Filippo il soglio ¶ voto
421
1820
riferto? Ella è sventura ¶ di chi regge gli Stati
422
1820
sogni ¶ d'un vil di cui non degneria privato
423
1820
il non mertato onor di che lor piacque ¶ cingere
424
1820
mostra ch'essi han di lui ¶ altro pensiero. ¶ IL
425
1820
Uno è il pensier di tutti. ¶ IL CONTE ¶ E
426
1820
IL CONTE ¶ Questo dubbio di me?... ¶ IL DOGE ¶ Già
427
1820
è una via ¶ sparsa di fior. Segnate il giorno
428
1820
Ditemi un giorno ¶ che di grazie e di lodi
429
1820
che di grazie e di lodi e di promesse
430
1820
e di lodi e di promesse ¶ colmo non sia
431
1820
Passato è il tempo di voler. ¶ IL CONTE ¶ Qui
432
1820
IL DOGE ¶ Sono ¶ lunge di qui. Soldati! ¶ (entrano genti
433
1820
avvenir. Tra poco ¶ il verrà che d'un
434
1820
pregassi: ¶ tu forse osasti di pensar che un prode
435
1820
io lo spero. Assai di notti in pianto, ¶ e
436
1820
notti in pianto, ¶ e di giorni in sospetto abbiam
437
1820
Non ti sovvien quel che il tuo gran
438
1820
ANTONIETTA ¶ Ognun parea minor di lui; ¶ l'aria sonava
439
1820
ascolta; ¶ odo un batter di remi... ei cresce... ei
440
1820
ci fate. In nome ¶ di Dio, parlate; ov'è
441
1820
GONZAGA ¶ Gli danno accusa ¶ di tradimento. ¶ ANTONIETTA ¶ Ei traditore
442
1820
e padre. ¶ Quando vedran di che dolor cagione ¶ è
443
1820
cagione ¶ è una parola di lor bocca uscita, ¶ ne
444
1820
noi pregheremo. ¶ (in atto di partire) ¶ GONZAGA ¶ Oh ciel
445
1820
concesso, il tristo ¶ conforto di vederlo, ed io vel
446
1820
potess'io deporlo ¶ pria di morir! Ma no: che
447
1820
Ma no: che val di novo ¶ affacciarsi alla vita
448
1820
sovr'esse ¶ un guardo di pietà. ¶ SCENA V ¶ ANTONIETTA
449
1820
per voi bisogno ¶ ho di coraggio; e voi, voi
450
1820
dona ancora ¶ il cor di sostenerla. Ah! pari il
451
1820
sventura or sia. Godiam di questo ¶ abbracciamento: è un
452
1820
sposo ¶ de' miei bei , tu che li festi
453
1820
core ¶ vedimi; io moio di dolor; ma pure ¶ bramar
454
1820
pure ¶ bramar non posso di non esser tua. ¶ IL
455
1820
fosti sì cara un ! Consorte poi ¶ del lor
456
1820
men; le crude ¶ ire di Stato avversi fean gran
457
1820
la tempesta rugge ¶ sopra di te! tu tremi, ed
458
1820
esso, e vivi ¶ a tranquilli se non lieti
459
1820
che spesso ¶ stringesti il della battaglia, e quando
460
1820
e quando ¶ dubbi eravam di rivederci a sera. ¶ Vuoi
461
1820
scorta e difensor sarai ¶ di queste donne, fin che
462
1820
i miei fratelli, e lor ch'io ¶ moio
463
1820
pensieri, e il sai. ¶ lor che il brando
464
1820
compagno antico. ¶ E il che segue la battaglia
465
1820
estinti al cielo, ¶ ricordivi di me, che anch'io
466
1820
ANTONIETTA ¶ Oh Dio, pietà di noi! ¶ IL CONTE ¶ Sposa
467
1820
s'apre la porta di mezzo, e s'affacciano
468
1820
genti armate; il capo di esse s'avanza verso
469
1820
quando rivedran la luce ¶ lor... che nulla da
470
1820
è raccontativa, e formata di lunghezza; e questa si
471
1820
quanto può il più, di stare sotto un giro
472
1820
giro del sole, o di mutarne poco; ma l
473
1820
Traduzione del Castelvetro. ¶ (2) Corso di Letteratura drammatica, Lezione x
474
1820
hanno permesso all'autore di mantenere questa promessa. E
475
1820
un autore il titolo di galantuomo, gli acquistano spesso
476
1820
gli acquistano spesso quello di benemerito. Del rimanente, questo
477
1820
che tutta l'argomentazione di quegli scrittori è fondata
478
1820
parte de' drammi immortali di Shakespeare sono una confutazione
479
1820
evidente quanto magnifica. ¶ (8) Corso di Letteratura drammatica, Lezione III
480
1820
Sanuto, Vite dei duchi di Venezia; Rer. Ital., XXII
481
1820
del verso, il nome di quest'ultimo personaggio nella
482
1820
venne cambiato con quello di Fortebraccio. La storia stessa
483
1820
il Piccinino era nipote di Braccio Fortebracci, e dopo
484
1820
Rer. It., XIX, 864. ¶ (17) Ai 13 di luglio, essendo stato proclamato
485
1820
egli assentato, gli Avogadori di Comune andarono al consiglio
486
1820
de' Pregadi, e messero di procedere contro di lui
487
1820
messero di procedere contro di lui, per essere stato
488
1820
da' galeoni del Duca di Milano ai 21 di giugno
489
1820
Duca di Milano ai 21 di giugno passato, in vitupero
490
1820
Rer. It., XXII, 1028. ¶ (20) Cronica di Bologna: Rer. It., XVIII