Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014

a osservare i vicini di nascosto, pronta a denunciare

Senza interrompere il flusso di pensieri, l’uomo si

unica. Un vero colpo di fortuna. ¶ Dopo una buona

resa immortale dall’orchestra di Raoul Casadei. ¶ Rimini Rimini

Rimini Rimini Rimini ¶ voglia di correre, voglia di vivere

voglia di correre, voglia di vivere… ¶ Stasera mi butto

magazzino a poco prezzo, di sveglia alle sei per

per andare al lavoro, di una vita così faticosa

vantarti delle tue prodezze. Di quello che ti succede

quello che ti succede di bello nella vita hai

nella vita hai bisogno di parlarne perché il deserto

qualche frammento, qualche indizio di realtà. Ma quella realtà

falliti e tu fai di tutto per essere un

Guardami! Ti sembro quella di ieri sera? Vuoi che

e continui a chiederti di essere il mio comandante

tempo e la possibilità di gettarmi alle spalle una

Lo sai cosa rimarrà di tutto questo? Una manciata

tutto questo? Una manciata di vergogna spalmata sulle mie

specchio. Non hai idea di quanto sia complicato consolarsi

confessò con un filo di voce. ¶ Lise ingoiò le

arretrare. Il ladro cercava di resistere perché non capiva

pronto a tutto pur di farsi perdonare. Ma la

distesa sul divano. Vestita di tutto punto, truccata, la

faceva vedere da più di una settimana e lei

Carlina» rispose una voce di donna dal buio. ¶ La

accenda la luce». ¶ «Meglio di no. I soldi sono

con la testa piena di sogni. Ne ho conosciuti

tempi ero caparbiamente convinta di tante cose, una più

Vedo che ha voglia di chiacchierare. Vuole che torni

mani della donna ricoperte di guanti di lattice. Si

donna ricoperte di guanti di lattice. Si tranquillizzò. Erano

Stava nel bel mezzo di un giardinetto che costeggiava

conto che un sacco di persone conversavano con loro

c’ha un chiosco di piadine» disse. ¶ Restò in

in Italia ammazzano tante di quelle donne che una

niente a nessuno. ¶ «Lise di cognome faceva Zegers. Era

perché mettesse un mazzo di rose rosse. Si sarà

rosse. Si sarà incazzata di sicuro, la tedesca. Chissà

crederci, ma mi faccio di quelle seghe pensando alla

schifo, per la tentazione di diventare un assassino. Stavo

alta. Non mi vergogno di nulla. Sono in pace

Adelmo tacque. Aveva bisogno di capire se era vero

sul serio. E lei di bene me ne ha

fosse venuto il ghiribizzo di entrare da quella finestra

rubacchiare e a fingere di stare bene con la

Voglio vedere il mondo di Lise. Sto mettendo via

via anche un po’ di soldi da spendere al

casinò. Magari mi innamoro di una croupier e non

mezzo tra la lezione di vita e il consiglio

Lise nel vano tentativo di addolcire il tono. ¶ Il

del giubbotto un pacchetto di sigarette. ¶ «Qui non è

permesso fumare». ¶ Lui finse di non aver sentito e

indagini». ¶ «Non posso permettermi di essere svergognata dopo morta

lui in un impeto di sincerità. «Una volta andavo

sindacali ma i celerini di adesso danno certe mazzate

Lise con il tono di chi la sa lunga

Non c’è niente di male a volere una

vita hai l’opportunità di scegliere, di giocarti il

l’opportunità di scegliere, di giocarti il futuro». ¶ Lui

i fiori per parlare di quant’è importante per

te solo per impedirti di andartene». ¶ «Mentre lo facevamo

aria con un gesto di rabbiosa impotenza. «Maledizione, non

non vedo l’ora di cancellarli per sempre. È

fa venire i sensi di colpa. È convinta che

Lise gli fece cenno di versarle del liquore. «Io

ci speri». ¶ «Ti ringrazio di avermi preso in considerazione

dovrò dire alla cameriera di strofinare con maggiore lena

tirò fuori la borsa di tela cerata col marchio

Stasera non ho voglia di essere derubata. In quel

domani, afferra i lembi di questa sciarpa e tira

è molto più facile di quello che pensi». ¶ In

della suoneria del telefonino di Adelmo invase il salotto

Infine afferrò il mazzo di fiori e si avviò

Lise si rese conto di non desiderare affatto che

impostole dal proprio piano di morte. ¶ «Stasera non sono

stette al gioco, curioso di vedere dove volesse andare

poco. Giusto un piatto di spaghetti. Cosa vuoi, non

tavola sontuosa con tanto di candela accesa. ¶ «Vado a

cambiarmi» comunicò la padrona di casa infilando la porta

sei bellissima!». esclamò pieno di ammirazione. ¶ «L’abito da

obbligatorio per la cena di gala di fine crociera

la cena di gala di fine crociera». ¶ «Scusa?». ¶ Lei

appetito mentre la padrona di casa lo osservava tenendo

si mettono alla testa di un trenino che serpeggia

danze in una serata di gala. ¶ «I suoi occhi

in silenzio. Immobili, timorosi di spezzare l’incantesimo… Vuoi

nel salone delle feste di un piroscafo. A un

limonavano sulla panchina. Decise di perdersi tra le labbra

avvolta in una vestaglia di seta. Lui spalancò le

mi faccio una tazzona di latte con i biscotti

i biscotti. Ho bisogno di energie per fare felici

bisogna fare in modo di annullarsi, scomparire perché il

ricordo sia incerto e di tutto quello che è

solo una vaghissima percezione di piacere, di bellezza. ¶ «Mai

vaghissima percezione di piacere, di bellezza. ¶ «Mai e poi

così tristi che sanno di magazzino a poco prezzo

il mio cadavere fresco di strangolamento». ¶ «Secondo me stasera

me stasera non sei di buonumore». ¶ «Lo ero. Mi

che saresti venuto vestito di nero, un berretto di

di nero, un berretto di lana calato sulla fronte

sereni, rassicuranti. E prima di afferrare i lembi della

una bella frase. Una di quelle in grado di

di quelle in grado di cullarti mentre abbandoni la

verrebbe in mente qualcosa di intelligente da dire mentre

dalla tasca un mazzo di carte. «Ascolta me, invece

mazzo. È la soluzione di tutti i problemi. Tu

gli strappò il mazzo di mano e lo annusò

neanche comprare un mazzo di carte!» sbottò la tedesca

si improvvisa e prima di tutto bisogna esserlo qui

Era arrivato il momento di illustrarle l’affare del

da un altro punto di vista. «Comunque, continuando il

Comunque, continuando il discorso di prima, se io non

pensarci. Mi faccio tanti di quei discorsi in testa

sei guadagnati? Hai idea di quello che potrebbe succedere

alzò le spalle prima di tornare a distendersi sul

non vuoi un po’ di compagnia?». ¶ «No. Cerchi di

di compagnia?». ¶ «No. Cerchi di farmi cambiare idea per

per avere la scusa di non farlo. Di non

scusa di non farlo. Di non cedere alla tentazione

ancora una volta scordò di usare la porta per

del bottino. ¶ «Un cazzo di profumo consumato a metà

compri?» aveva urlato prima di tirarglielo addosso con forza

nella stanza la presenza di Lise era palpabile. Adelmo

un’erezione che rischiava di diventare dolorosa. ¶ «Facciamo l

così diventi più veloce di Speedy Gonzales e ti

fondo cosa c’è di meglio di una bella

c’è di meglio di una bella sega?». ¶ Il

Il turgore nelle mutande di Adelmo svanì in un

sua signora e uscire di casa per andare a

per andare a caccia di refurtiva. ¶ I buoni proposti

durati giusto il tempo di raggiungere il bar. Vi

sarebbe stato in grado di ricordare una sola parola

era occupata. Una coppia di sbarbatelli limonava con passione

quel ragazzo, che tentava di allungare la mano sul

po’ Adelmo si stufò di quell’attesa snervante e

dovete sganciare un po’ di spiccioli». ¶ I due sbuffarono

le offrì il mazzo di fiori che aveva acquistato

Ti chiedo la cortesia di una bugia» lo accolse

bugia» lo accolse lei. «Di’ che quei fiori sono

ho resistito alla tentazione di comprarli, ma dato che

guardava attorno alla ricerca di un vaso. «Dove posso

certo che non mancheresti di ricordarmeli». ¶ Adelmo li gettò

non sei in condizione di imparare e migliorare. Non

offesa». ¶ «È una via di mezzo tra la lezione

lo conosceva o ricordava di averlo incontrato. E allora

E allora ho smesso di sperare di trovarmelo davanti

ho smesso di sperare di trovarmelo davanti all’improvviso

i capelli. Si vestì di tutto punto e tornò

era fatto un paio di brandy tenendo la borsa

e l’aria sa di mare e di campagna

sa di mare e di campagna. ¶ Il ladro se

Avvertiva prepotente il bisogno di riflettere, di tirare le

il bisogno di riflettere, di tirare le somme sull

non c’era verso di fermarli. ¶ Il cellulare iniziò

sguaiata. ¶ …E fingersi felici di una vita che non

Adelmo non scordava mai di oliarla perché gli avevano

era importante nella vita di un romagnolo e andava

che è per via di quella tedesca. Quella è

cifra che ci permette di vivere dignitosamente, con tutti

esempio, che va tanto di moda. Una volta i

diventare astronauti, adesso sognano di fare gli chef. E

Carlina quella mi manda di corsa. Ha ragione la

le possibilità della croupier di tenersi in forma… ¶ «Certo

Ma non sei stanco di fare l’amore con

donna? Non ti andrebbe di trombare un bel puttanone

farti venire il mal di testa. Ma tua madre

sta la differenza: io di anni ne ho almeno

ne ho almeno dieci di meno di quella Lise

almeno dieci di meno di quella Lise però mi

matti, meglio che smetta di pensare a quella lì

addosso alla Carlina, che di aprire le gambe non

Non avrei mai pensato di incontrare una tizia che

diventando filosofo». ¶ Al momento di imboccare la strada di

di imboccare la strada di casa deviò di colpo

strada di casa deviò di colpo. Non aveva nessuna

Non aveva nessuna voglia di vedere la Carlina e

vedere la Carlina e di perdere tempo a litigare

tempo a litigare e di intristirsi con i soliti

sedette sulla stessa panchina di viale Principe Amedeo. Voleva

tirato un ceffone. Uno di quelli cattivi, che fanno

casa un bel po’ di soldini stanotte?». ¶ Lei aveva

abbia la testa piena di sogni». ¶ «E anche se

Era tornato sotto casa di Lise fingendo di resistere

casa di Lise fingendo di resistere alla tentazione di

di resistere alla tentazione di scavalcare il cancello. Rispettò

del brano. Aveva fretta di entrare. Gli sembrava di

di entrare. Gli sembrava di vivere un’avventura unica

armadietti, sgraffignando una boccetta di profumo che di certo

boccetta di profumo che di certo non arrivava dagli

non arrivava dagli scaffali di un grande magazzino. Indugiò

posto a una smorfia di amara delusione. ¶ «Non sei

delusione. ¶ «Non sei contenta di vedermi?» chiese il ladro

palestra, vero?». ¶ «E saloni di bellezza, creme, massaggi e

massaggi e un po’ di chirurgia qua e là

tempo è una guerra di trincea» aggiunse lei con

poco importava. Sorrise prima di iniziare ad accarezzarla con

E poi devi smettere di stare qui al buio

fa venire brutti pensieri di morte. Esci, vai a

glaciale. ¶ Adelmo si alzò di scatto. «Ancora con ’sta

tuoi». ¶ Il ladro decise di non prenderla sul serio

e senza il becco di un quattrino». ¶ «E io

malvagia. Per questo merito di morire». ¶ Adelmo la fissò

Le parole le uscivano di bocca come martellate sull

È arrivato il momento di farlo» disse a voce

sfigato, ma non più di tanti altri. Campare, è

è un’infinita rottura di maroni, ma magari succede

qualcosa, hai un colpo di fortuna e tutto cambia

ho una paura fottuta di morire. Preferisco vivere così

coscienza solo il tempo di recitarla». ¶ Adelmo non ribatté

gli venne in mente di uscire dalla porta. Saltò

e riempì la vasca di acqua calda: sali, saponi

schiuma alta e soffice. ¶ «Di meglio non mi potevo

disse. Da un po’ di tempo aveva iniziato a

le faceva bene immaginare di avere di fronte un

bene immaginare di avere di fronte un interlocutore. «Solo

che tradiscono l’aspettativa di lasciarsi alle spalle le

alle spalle le miserie di un’esistenza con un

esistenza con un colpo di fortuna che non arriva

star sono la massa di donne e uomini che

E ora ho bisogno di uno di loro per

ho bisogno di uno di loro per togliere il

un esemplare perfetto, frutto di una lunga selezione sociale

vita del tutto priva di qualità. Maledettamente faticosa. Per

Si coprì il collo di schiuma. Poi iniziò a

mai riuscito a derubarmi di un solo centesimo». ¶ Le

amore e dal desiderio di sesso, ma devo confessare

sciarpa lo sarà anche di più perché vorrà fare

ai curiosi sul ponte di prua, vidi un uomo

anche un grande senso di pace. Da quel giorno

ho scelto un luogo di mare per la mia

non avevo nessuna intenzione di morire. Il mondo era

vita coniugale. ¶ «Ferdinando Semprini, di Rimini, le faceva impazzire

il mambo. Una tizia di Chicago una volta lanciò

vedove e diventavo pazza di gelosia. Così, quando me

ritrovavo al casinò, cercavo di vendicarmi succhiando loro tutti

fine sono capaci solo di deludere. Se sei fortunata

sei fortunata nella vita di accettabile ne incontri uno

senza fare la conta di tutte le volte che

l’accappatoio. ¶ «Il destino di coloro che decidono di

di coloro che decidono di trascorrere in mare la

scalcinato nel bel mezzo di un quartiere altrettanto scalcinato

stesso tempo, l’ironia di questa storia?». ¶ Il ladro

sarà più in grado di salvarmi. Per la prima

Lui era perplesso. Riempì di nuovo il bicchiere e

per avere il tempo di riflettere. ¶ «Piacerebbe a me

farfugliò guardando la padrona di casa. Non sapeva bene

donna gli fece segno di rispondere di sì. ¶ «Sì

fece segno di rispondere di sì. ¶ «Sì, sto ripulendo

Sì, cara mia, io di pittura un po’ me

lei gli fece segno di non esagerare. ¶ «C’è

ma vedrai che qualcosa di buono lo porto a

Dal barbiere ho letto di un domatore che per

un perdente che rischia di trascinare a fondo entrambi

la sua Carlina sappia di non potersi permettere un

da attirare l’attenzione di un maschio in grado

un maschio in grado di mantenerla. Ha scelto lei

che si può dominare di uno che non ascolta

C’hai un modo di parlare, te, che ogni

schiaffo! Sei solo piena di veleno. Dici che racconti

che racconti un sacco di bugie, ma a me

e non posso scendere di livello. Nel mio campo

pensando al modo migliore di uscire di scena». ¶ L

modo migliore di uscire di scena». ¶ L’uomo la

giovane per la casa di riposo. Ma non perderti

fabbrica ne ho conosciuta di gente che neanche il

che neanche il tempo di accorgersene ed era già

distenditi su quel cazzo di divano e impasticcati per

aiuti con un po’ di quel liquore tanto buono

è un atto estremo di verità. Non puoi fare

vita sua una rompicazzo di quel livello. Aveva sempre

toccherà entrare nel club di noi sfigati e sbatterti

con la mia sciarpa di seta». ¶ «È tutta la

ammazzare sarebbe la soluzione di tutti i tuoi problemi

Dovrebbe istituire un servizio di eliminazione a domicilio dei

dovrebbe farti il favore di ucciderti. Cosa gliene potrebbe

aveva trovato un po’ di contante. Lo aprì e

lo richiuse un paio di volte. ¶ «Sente come scorre

E perché?». ¶ «Perché credo di aver intuito che tipo

ho bazzicato i porti di tutto il mondo, ho

spalle. «Non finisco neanche di ripulirti l’appartamento, talmente

ho crediti da riscuotere. Di alcun tipo. Sono sola

perché mi ha permesso di consumare il tempo comprandolo

al più presto, cercò di liberarsi dall’abbraccio della

e se la trovò di fronte. I loro volti

del ladro scivolò dentro di lei e iniziò a

risultò, se possibile, ancora di più lacerante e fuori

una volta lui decise di ignorare la chiamata e

Sembrava volesse zittirla travolgendola di sesso. Ma lei ebbe

non colse la profondità di quelle parole. «Mi vuoi

attaccò, spinto dal proposito di sfogarsi. «E poi di

di sfogarsi. «E poi di quale vocazione parli? I

contenta perché è stanca di spezzarsi la schiena con

povere. Mica come quelle di questo viale, che hanno

e finestre blindate e di sicuro la cassaforte. Io

stato: “In questo mondo di ladri, rubo anch’io

spiegarle il suo punto di vista, ma all’improvviso

con la giusta dose di spietato sarcasmo. «Se lo

legata e posso fare di te quello che voglio

in guardia nel tentativo di tapparle la bocca. ¶ La

la bocca. ¶ La padrona di casa fu implacabile. «Nessuno

imbarazzato. ¶ «Allora rubi, invece di perder tempo a fare

e continuò a riempirla di refurtiva. Mentre sbirciava dietro

un quadro alla ricerca di una cassaforte sentì squillare

denti una lunga serie di imprecazioni. Si accorse che

accorse che la padrona di casa lo stava fissando

l’unico, vero strumento di sopravvivenza a disposizione dell

e non mi pento di una sola bugia. Si

sola bugia. Si tratta di un’arte che si

mi offriva la possibilità di rimediare ritoccando le parole

a centellinare il senso di ogni singola parola. Tamburellò

dire… Se a forza di raccontare balle hai avuto

bei piedini?». ¶ La padrona di casa non mosse un

muscolo. Resse lo sguardo di sfida dell’intruso. «Legata

intruso. «Legata non rispondo di sicuro». ¶ “Non posso farlo

cos’è, una visita di cortesia?”. ¶ La curiosità fu

volta libera la padrona di casa si alzò, massaggiandosi

Poi prese una bottiglia di liquore e riempì due

commentò. «Mai bevuta roba di classe come questa. Mi

rompicazzo aveva un modo di fare che non riusciva

misera principiante» svelò piena di rammarico. «Avrei dovuto capirlo

altro che una sgualdrina di classe, e mi stava

convincente, aveva un sacco di clienti che si fidavano

clienti che si fidavano di lei e non mi

nel suo tranello». ¶ «Ma di chi stai parlando?». ¶ «Della

poterli gestire. Ero certa di essere al sicuro, avevo

è una domanda priva di senso» sentenziò la donna

era italoamericano e baro di professione» spiegò picchiettando con

con l’unghia laccata di rosa sul volto dell

nella sua cabina rischiavo di essere cacciata da tutti

pena. Era più vecchio di me di una decina

più vecchio di me di una decina di anni

me di una decina di anni, forse quindici. Adorava

Cosa rara per uno di quell’ambiente, di solito

uno di quell’ambiente, di solito frequentato solo da

finire a non averne di tuo. Noi non siamo

la cinghia nella stanzetta di un palazzone scalcinato nel

sulla panchina e sospirò di sollievo. Era stanco, viale

aperta al primo piano di una palazzina abitata da

molto promettente dal punto di vista ladresco. Infilò una

ed estrasse una borsa di tela cerata col marchio

Era giunto il momento di arraffare il bottino. Il

il bottino. Il cono di luce puntò un tavolino

poi ridicolizzati per tentare di pagarglieli meno di niente

tentare di pagarglieli meno di niente. ¶ Non fece in

delfino sorridente nell’atto di tuffarsi, che si accesero

occultate in un trionfo di cristalli pendente dal soffitto

rifiutò per qualche istante di darsi da fare. Lasciò

distratto?» chiese una voce di donna alle sue spalle

sue spalle. ¶ Si girò di scatto e la vide

collo una lunga sciarpa di seta color del cielo

seta color del cielo di Rimini ad agosto. ¶ «Ma

Guarda che i fattori di stress non sono mica

tale rompicazzo che anche di fronte a un criminale

comprese che si trattava di una rompicazzo e decise

una rompicazzo e decise di adeguarsi a quel livello

adeguarsi a quel livello di scontro. «Ero là fuori

là fuori da più di un’ora e non

succede. Finalmente un colpo di culo, ho pensato. E

presente che mi toccherebbe di diritto con la sfiga

tu. Rimini è piena di ladri, sai?». ¶ «Non ne

Si sentì in dovere di farglielo notare. «Qui ce

ce ne sono tanti di tedeschi, tutto l’anno

questi. Valgono un sacco di soldi». ¶ Il ladro glieli

Il ladro glieli strappò di mano con un gesto

fianchi, chinò la testa di lato e solo quando

solo quando fu certo di avere tutta la sua

hanno qualità. Sono degni di un subalterno, di un

degni di un subalterno, di un dipendente di infimo

subalterno, di un dipendente di infimo ordine. Per osare

Lei non sa nemmeno di cosa io stia parlando

bavaglio con la sciarpa di seta. La donna non

e cominciò a riempirla di refurtiva. In un cassetto

cassetto trovò un po’ di contante. Glielo agitò davanti

davanti al naso prima di farlo sparire. Poi iniziò

in romagnolo stretto. Pensava di essere indispettito, invece era

Non ci sarebbe niente di male, sai?». ¶ «Sono una

sono solo furbi, dotati di un intuito animalesco, a

magia. Esattamente l’essenza di cui sono fatte le

in lui un attacco di risa. «Perché non hai

piedi. «E stai facendo di tutto per farmi incazzare

prima pagina, da trasmissione di prima serata…». ¶ «Eviti di

di prima serata…». ¶ «Eviti di continuare a rendersi ridicolo

lo zittì la padrona di casa. «I due schiaffetti

si sentì in dovere di condividere una riflessione frutto

si aggrappò al bordo di un terrazzo. In meno

un terrazzo. In meno di un minuto riuscì a

nell’appartamento. ¶ Capì subito di trovarsi in un bagno

odorosa miscela a base di saponi, creme e profumi