Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

sì responsabile dell’omicidio di Gianni Mereu ma che

a tormentarlo al punto di fulminarlo con un infarto

una domanda sulla bocca di tutti: perché proprio voi

da una vecchia storia di affronti e ripicche con

messo in ridicolo qualcuno di vendicativo... Ho dimenticato qualcosa

qualcosa?» domandai, a mo’ di conclusione. ¶ «Qualche particolare, ma

Qualche particolare, ma nulla di importante» cavillò Moi. ¶ «Come

esistito da un punto di vista investigativo. Una volta

la pista della base di Decimomannu e imboccata quella

Decimomannu e imboccata quella di quei quattro balordi si

con un’impressionante sequela di depistaggi. Più i pentiti

mai venuto in mente di fare i nostri nomi

non è parso vero di poterci arrestare ma certo

e noi vogliamo sapere di chi si tratta e

sorseggiato appena mezzo bicchiere di vino. ¶ «In questi anni

vi sono giunte voci di vari avvistamenti dell’avvocato

le ipotesi sono degne di fondamento. L’ipotesi dell

era implicato in traffici di vario genere, e in

ambiente... A favore invece di una sua scomparsa volontaria

sostanziosi sono le testimonianze di persone che “credono” di

di persone che “credono” di averlo riconosciuto e la

Moi, con il tono di chi dichiara chiuso l

assentì Vargiu. ¶ «Ho bisogno di un assistente...». ¶ «Beniamino Rossini

ho un altro paio di cosette da chiedervi e

quando sentii la voce di Moi che mi chiedeva

e mi posso permettere di dire che secondo me

secondo me quel figlio di puttana è vivo». Accesi

giornale e della busta di plastica con il pane

ritrovati sul sedile anteriore di quell’automobile. Puzza di

di quell’automobile. Puzza di messinscena. Uno come Siddi

presto per quel genere di shopping». ¶ Mentre mi accomiatavo

loro occhi un misto di interesse e rispetto. La

socio sovrastava i rumori di sottofondo. ¶ «Questo deve essere

sera a Santa Teresa di Gallura... Ah, Marco...». ¶ «Dimmi

Conosco un solo modo di dire in sardo, imparato

sottolineò. Dopo un attimo di pausa aggiunse: «Una cosa

Pitz’e Serra, quartiere di recente costruzione di Quartu

quartiere di recente costruzione di Quartu Sant’Elena, il

case in città. Decine di palazzoni tutti uguali e

senza alberi, ricoperti interamente di erba gialla, bruciata dall

vera e propria vita di quartiere. Tutto questo non

era proprio il tipo di posto in cui mi

mi offriva la possibilità di passare inosservato. E non

oppresso “dall’angoscia metropolitana” di cui mi aveva parlato

le strade si riempiono di automobili parcheggiate strette strette

maggior parte delle notti di questo quartiere il più

mala locale dalla tentazione di rapinare banche, attività percentualmente

non avevo nessuna voglia di intavolare dibattiti sociologici sulle

tacca, tale Gianni Mereu di anni trentasette. ¶ «La madre

figlio, fa il nome di un certo Gavino “su

Perra, un quarantacinquenne insegnante di francese, amante delle emozioni

bar Kristall, noto ritrovo di malavitosi dello stesso stampo

Il movente: essersi impossessato di mezzo chilo d’eroina

contraddizioni, ma la dovizia di particolari con cui descrive

suoi confronti un mandato di cattura per omicidio, occultamento

cattura per omicidio, occultamento di cadavere, spaccio di eroina

occultamento di cadavere, spaccio di eroina e associazione per

punto Perra ritratta, dichiara di essersi inventato tutto ma

settembre, “su professori” promette di “dire tutta la verità

tutta la verità”: sostiene di appartenere alla stessa banda

appartenere alla stessa banda di Cau, Pilia, Mereu e

Pilia, Mereu e altri di cui fa il nome

fa il nome e di aver avuto contatti con

in quanto suo fornitore di eroina. Dichiara inoltre agli

successivamente ucciso a colpi di pistola nelle vicinanze del

del ristorante la Tavernetta di Campo Omu. Sulla fine

della spazzatura del comune di Quartu Sant’Elena – e

viene buttato nell’inceneritore di Cagliari. Qualche tempo dopo

il già citato furto di mezzo chilo di eroina

furto di mezzo chilo di eroina». ¶ Avevo la gola

la versione della morte di Siddi, al punto che

pista della base Nato di Decimomannu a cui, una

a chi si pente di più. Efisio Piredda, l

Sardegna, smentisce la deposizione di Perra confessando di essere

deposizione di Perra confessando di essere l’autore materiale

autore materiale dell’omicidio di Mereu. ¶ «Un altro coimputato

a conoscenza del pentimento di Piredda, e credendo che

pentiti... ¶ «...I quali cercano di riconquistare credibilità. Così, mentre

aveva ordinato l’omicidio di Giampaolo Siddi, per essersi

essersi quest’ultimo appropriato di duecento milioni appartenenti allo

sembrò strano che due di voi fossero del tutto

conferma del coinvolgimento anche di Vargiu e Pontes. ¶ «Piredda

e Pontes. ¶ «Piredda racconta di aver saputo da Beppe

e Mereu si incaricano di portare il cadavere a

quindi versione sull’omicidio di Mereu, di cui in

sull’omicidio di Mereu, di cui in precedenza si

si era autoaccusato. Dice di essersi “confuso”... perché ora

è giunto il momento di riacquistare la mia dignità

riacquistare la mia dignità di uomo”. Il suo obiettivo

suo obiettivo è quello di incastrare Pontes, a cui

dicembre scattano i mandati di cattura e vi ritrovate

galera con l’accusa di omicidio, spaccio e associazione

mesi e un processo di oltre cento udienze per

la banda faceva parte di un giro di spaccio

parte di un giro di spaccio di scarsa importanza

un giro di spaccio di scarsa importanza, che era

e complicata. Onde evitare di raccontargliela inutilmente è meglio

non volevo mancare loro di rispetto. Incarnavano la figura

avvocato sardo vecchio stampo di cui avevo tanto sentito

in galera. Così decisi di entrare finalmente nel vivo

Siddi» domandai, «chi era? Di cosa si occupava?». ¶ «Era

avvocato civilista del foro di Cagliari». ¶ Altro colpo di

di Cagliari». ¶ Altro colpo di scena... che mi fece

che mi fece andare di traverso il fumo della

sullo sfondo un traffico di droga» elencai preoccupato. «Forse

col sigaro. «È ora di cena e il racconto

sottobraccio. ¶ In poco meno di tre ore venni a

farmi assaggiare innumerevoli specialità di pesce, non persi una

non persi una parola di quello che mi venne

affascinanti: Pontes si occupò di mettermi al corrente dei

il processo dal punto di vista giuridico, e infine

pare”, raccolti nel corso di quegli anni. ¶ Alla fine

indubbio che siete vittime di un terribile errore giudiziario

vi restituirà gli anni di vita che vi ha

questa è il sogno di ogni investigatore!». Dopo un

Dopo un imbarazzante attimo di silenzio, ebbero la forza

silenzio, ebbero la forza di dedicarmi un sorrisino di

di dedicarmi un sorrisino di circostanza. La battuta non

Bevvi una lunga sorsata di calvados e mi accesi

Era arrivato il momento di riordinare le idee. ¶ «Vediamo

professionale. «Il ventidue aprile di dieci anni fa, Giampaolo

avvocato civilista, sposato, padre di tre figli, esce di

di tre figli, esce di casa alle otto del

aspirai una lunga boccata di fumo. «Durante il pranzo

quale afferma con sicurezza di averlo visto uscire verso

le dieci, in compagnia di un cliente con cui

servizio presso la base di Decimomannu, si è congedato

studio e, da allora, di non avere più avuto

prima e un sacchetto di plastica contenente pane e

professione assai sporadicamente, preferendo di gran lunga immischiarsi in

frequentazione della base Nato di Decimomannu, il cui tramite

italiano racconta al giudice di una partita di whisky

giudice di una partita di whisky Chivas del valore

whisky Chivas del valore di cento milioni, acquistata di

di cento milioni, acquistata di contrabbando da alcuni soldati

dello spaccio raccolgono voci di un giro di droga

voci di un giro di droga gestito da alcuni

ogni storia italiana degna di rispetto» feci una pausa

servizi segreti: una serie di personaggi collegati ai servizi

personaggi collegati ai servizi di vari Paesi, tra cui

ha dubbi: la scomparsa di Siddi è legata alle

cadavere, in avanzato stato di decomposizione, di un pregiudicato

avanzato stato di decomposizione, di un pregiudicato di mezza

decomposizione, di un pregiudicato di mezza tacca, tale Gianni

che dà l’impressione di aver vissuto tutta la

Non sono un esperto di jazz...» si scusò. ¶ Mi

sigaretta e gli raccontai di Mingus e della sua

dolore per la morte di Toni?». ¶ «Bravo, avvocato» approvai

Era arrivato il momento di esprimere i miei sospetti

ambiente responsabile della rovina di Toni... È sempre stato

si dimenticasse del compleanno di sua madre. Tra loro

semplici supposizioni. Avevo bisogno di certezze... e di osservarla

bisogno di certezze... e di osservarla un po’ da

E perché? Ha dimostrato di sapersi muovere e... di

di sapersi muovere e... di essere un uomo che

vecchiaia. Non è poco, di questi tempi». Si alzò

incaricato da alcuni clienti di contattare un investigatore privato

E lei sa meglio di me quanto sia appropriato

definire “delicato” questo genere di vicende». ¶ Quel vecchio furbacchione

volevo dare l’impressione di morire dalla curiosità ma

che illuminava la faccia di Genesio Columbu mi disse

riuscito. «Ho l’incarico di prospettarle il caso a

grandi linee. Se è di suo interesse incontrerà i

incitai. ¶ «Circa una decina di anni fa tre galantuomini

tre galantuomini vennero accusati di omicidio e traffico di

di omicidio e traffico di stupefacenti. Inutile dire che

che se ne fanno di un investigatore, continentale per

Calibrò il giusto tempo di una pausa a effetto

un fiato: «Qualcuno afferma di aver incontrato il morto

volta che giungono voci di questo tipo e i

miei clienti hanno deciso di verificarne, definitivamente, la veridicità

fiutare piste vecchie anche di anni». ¶ Non era la

una cosa: aveva bisogno di un crociato, cioè quel

crociato, cioè quel genere di investigatore che si butta

lavorato in passato pensavano di me entrambe le cose

lavoravo e avevo bisogno di soldi... E di un

bisogno di soldi... E di un’indagine. Sì, volevo

vera sorpresa. Mai sentito di avvocati finiti in galera

per omicidio e traffico di droga. Tra i cinquanta

fisico robusto e fumatore di sigaro. Vincenzo Pontes, magro

Una magrezza che puzzava di malattia... di quelle che

che puzzava di malattia... di quelle che consumano. ¶ Lesse

considerarsi responsabile dell’insorgere di malattie psicosomatiche?». ¶ «Sì, avvocato

anni ho avuto modo di rendermene conto» risposi sicuro

è arrivato il momento di conoscere la verità. So

conoscere la verità. So di interpretare anche il pensiero

coimputati qui presenti». ¶ Prima di prendere la parola, Vargiu

e la totale assenza di una cultura investigativa non

nessun innocente dal pericolo di essere sbattuto in galera

è arrivato il momento di ristabilire la verità». ¶ Mi

non vede l’ora di cominciare. Adesso fa il

con aria sorniona. ¶ Diavolo di un avvocato. Era proprio

a Parigi un paio di anni fa. Pare che

Una formazione locale, niente di importante». ¶ «Telefonami domani pomeriggio

Buttai giù un paio di panini in una bettola

vecchia. Non avevo voglia di tornare allo squallore della

d’albergo. Così decisi di infilarmi nel Libarium, un

con una grande scelta di liquori. Decisamente un posto

su un coccio pieno di acqua bollente profumata alla

svegliai con la certezza di aver chiacchierato con un

chiacchierato con un sacco di gente. Ricordavo vagamente gli

Ricordavo vagamente gli argomenti di conversazione ma non riuscivo

facce. ¶ Bevvi un paio di caffè abbondantemente corretti e

stato difficile» esordii. ¶ «Temo di non poterti accontentare. Antonio

Parigi con una torinese di Prima Linea, destinazione Puerto

avuto la brillante idea di commerciare in “maria” e

incontrato il Pedro Navaja di turno che gli ha

ha rifilato un paio di coltellate al posto giusto

torinese è andata fuori di testa». ¶ Accusai il colpo

colpo. Non avevo voglia di presentarmi dal vecchio con

notizia e mi pentii di aver lasciato la Corsica

diressi verso lo studio di Genesio Columbu. “Meglio farlo

diciotto”. ¶ Quando mi trovai di fronte alla mamma-segretaria

incrinatura. Una volta seduto di fronte a quel vecchio

posso dirle dove... questioni di sicurezza... diciamo in Centroamerica

sarebbe dimenticato del compleanno di sua madre. L’ho

era morto» esclamai, incazzato. «Di solito non mento mai

Uscendo, non potei evitare di dare una sbirciatina alla

una sbirciatina alla moglie di Columbu: piangeva piano appoggiata

invece in un bar di via Roma da dove

mi ubriacai, nella speranza di ritrovare un po’ di

di ritrovare un po’ di calma. Ero furibondo con

e sbagliai un paio di volte la strada per

notte fonda. Avevo voglia di parlare con qualcuno e

Maurizio Camardi, un amico di Padova, sassofonista jazz, conosciuto

anche come vero intenditore di belle donne. Vicino all

nostalgia, padri, figli...». ¶ «Nulla di più facile. Tijuana Moods

più facile. Tijuana Moods di Charles Mingus. A Charles

che mi faccia incazzare di più». ¶ «Beh, Alligatore, meglio

perché è andato fuori di testa in galera». ¶ «Bene

sei solo l’involucro di un giro di blues

involucro di un giro di blues, ti rinchiuderanno, Alligatore

onore una nuova tecnica di lobotomia...». ¶ Chiacchierammo finché non

poi tornai alla pensione. Di fronte allo specchio del

specchio del bagno tentai di cantare. Azzardai l’attacco

cantare. Azzardai l’attacco di My Babe di Little

attacco di My Babe di Little Walter. Partì l

Walter. Partì l’accompagnamento di Leonard Caston e Robert

La band si stancò di ripetere l’introduzione e

studio Columbu poco prima di mezzogiorno. ¶ «Avvocato» esordii, «lo

dove bussai alla porta di un locale, Le lune

metallo, disposti a spina di pesce. Un posto carino

offriva la giusta quantità di fumo, musica e alcolici

biondo con la coda di cavallo, smise di parlare

coda di cavallo, smise di parlare con un gruppo

parlare con un gruppo di clienti, lo chiamai e

Era qui un paio di sere fa. So che

ragazzo, con un’alzata di spalle. ¶ Lo trovai al

aveva dato l’impressione di essere un buon musicista

Marco». ¶ «Sei un amico di Alberto?». ¶ «Abbiamo bevuto insieme

son oriental che parla di caimani, che come tutti

Alberto mi ha parlato di te. Ha detto che

con calore. ¶ «Sono contento di vederti. Spero non ti

No, ma vorrei evitare di farmi troppa pubblicità... Ho

troppa pubblicità... Ho deciso di incontrare il cliente di

di incontrare il cliente di cui mi hai parlato

era al terzo piano di un palazzo di via

piano di un palazzo di via Tuveri, a due

Dietro una vetusta scrivania di ciliegio, sedeva un vecchio

ispida barba bianca, probabilmente di un paio di giorni

probabilmente di un paio di giorni. Teneva le mani

suola locale». ¶ «Gli investigatori di questa città provengono tutti

e cantante blues. Vittima di un errore giudiziario, ha

ha ricoperto il ruolo di mediatore e di pacificatore

ruolo di mediatore e di pacificatore tra le fazioni

extralegali... ¶ «Avevo proprio bisogno di uno come lei» dichiarò

non c’era nessuno di adatto. Così alla fine

in continente. Un collega di Padova...». ¶ «Legga anche il

nonostante abbia il vizio di bere. Svolge le indagini

ortodossi e spesso illegali di cui non rende conto

rende conto al cliente. Di solito lavora con un

contrabbandiere e rapinatore, esponente di spicco della vecchia malavita

è latitante da più di cinque anni, per motivi

apparteneva effettivamente a uno di quei gruppuscoli che si

erano messi in testa di impugnare le armi per

il mondo. Una sorta di riedizione locale delle Brigate

sono frutto degli anni di galera: non è detto

detto che ci permettano di rintracciare suo figlio». ¶ «Voglio

è una traccia vecchia di due anni. Suo figlio

semplice tentativo. Telefonico. Penso di saperle dire qualcosa nei

le ho mandato era di Toni. Lo ascoltava sempre

con un tono carico di nostalgia. ¶ Me ne andai

con una nuova bottiglia di calvados e una scorta

calvados e una scorta di sigarette. “C’è qualcosa

galera grazie al pentito di turno. Aveva trascorso i

le galere sono piene di gente che, prima di

di gente che, prima di finire lì dentro, avrebbe

fatto una ragione. Prima di finire dentro lavorava come

di Cartalavonu, nella Foresta di Ospèdale, Corsica del sud

erano militanti del Fronte di Liberazione Nazionale della Corsica

e soprattutto deserto corridoio di poppa sperando di trascorrere

corridoio di poppa sperando di trascorrere la notte in

dovevo avere l’aria di uno che ha bisogno

uno che ha bisogno di compagnia perché il nuovo

sospesa nel vuoto prima di affondare nuovamente la prua

volo quando ha intenzione di rovinarci la traversata. Arriveremo

con almeno due ore di ritardo». ¶ Feci un cenno

merito. Dopo qualche attimo di silenzio se ne andò

quale spiccava una bigiotteria di poco prezzo. ¶ «Non riesco

Brigante, appeso alla parete di fronte. ¶ «Vado a trovare

Ha sposato un finanziere di Viterbo che è stato

con una gran voglia di chiacchierare. Lo raggiunga. Siete

silenziosi. Danno l’impressione di stare ad ascoltarti» sussurrò

anoressia. Non ho voglia di rovinarmi la nottata». ¶ Arrossì

Poi sistemò una ciocca di capelli e si allontanò

del corridoio per evitare di cadere. ¶ «Ehi» le gridai

Ehi» le gridai. «Niente di personale. Sono solo di

di personale. Sono solo di cattivo umore». ¶ Lo ero

mi distesi sul davanzale di un finestrone, fingendo di

di un finestrone, fingendo di dormire. Chiusi gli occhi

mesi prima, nel corso di un’indagine che mi

contattato da un musicista di Cagliari che mi aveva

un disco piuttosto raro di blues – la mia grande

mia grande passione – omaggio di qualcuno che mi voleva

mi voleva ingaggiare e di cui neppure mi era

soltanto che si trattava di un incarico “delicato”. ¶ «Da

cliente poteva essersi stancato di aspettarmi, ma poiché in

non c’era nulla di meglio da fare, avevo

deciso che potevo rischiare di compiere un viaggio a

una fogna e rischiato di pagare cara la nostra

era ancora il caso di farsi vedere in giro

però, mi ero stancato di passare le giornate a

bere calvados in compagnia di ospitali malavitosi corsi con

bar del vecchio porto di Bastia, che recava sull

sull’insegna il nome di un uccello marino ma

ma non avevo intenzione di far sapere dov’era

il mio rifugio. ¶ Cercai di immaginare chi potesse aver

godersi il tiepido sole di una mattina di metà

sole di una mattina di metà gennaio. ¶ La stavo

una scaletta del ponte di prua, sorseggiando il secondo

della giornata. Nel golfo di Cagliari, il mare si

distrattamente. ¶ Seguii un gruppo di senegalesi che, come avevo

condussero in una pensione di infimo ordine, dove non

documenti. ¶ Comprai una bottiglia di calvados e mi chiusi

metal, raggiunsi il quartiere di Marina, di fronte al

il quartiere di Marina, di fronte al porto, dove

Angelo... ¶ nemmeno il tempo di dirsi ciao ¶ A tottus

Meris ¶ Il primo raggio di sole riuscì a penetrare

penetrare il fitto intreccio di rami di pini, lecci

fitto intreccio di rami di pini, lecci secolari e

illuminò debolmente la sagoma di un capriolo finemente cesellata

finemente cesellata sulla culatta di un fucile. L’uomo

vista. Se il frastuono di un aereo lo lascia

tutto indifferente, il “crac” di un ramo spezzato lo

dell’alba, avendo cura di mettersi sottovento. Il capriolo

bisogna decidere nello spazio di un solo secondo se

se valga la pena di abbatterlo...». ¶ Mi guardò dritto

espressa dallo sguardo incorniciato di rughe che tradiva la

che tradiva la voglia di tirare il grilletto, di

di tirare il grilletto, di assaporare il rumore dello

per chiudere ogni tentativo di fuga. ¶ Dal camino del

Dal camino del casolare di pietra si alzò un

si alzò un filo di fumo. Passarono una decina

fumo. Passarono una decina di minuti: un tizio basso

essere sportivamente monocolpo e di un calibro non distruttivo

per espugnare la fortezza di Kandahar in Afghanistan nel

afghani per abbattere più di un soldato sovietico...». ¶ Poi

che strisciando cercava disperatamente di ritornare in casa. ¶ «Il

cartuccia nel fucile, «cerca di raggiungere al più presto

bacino lo fanno crollare di botto. Una zampa rotta

dolore, non gli impedisce di tentare la fuga...». ¶ Il

grilletto e, prima ancora di udire lo sparo, riuscii

né armati. ¶ La lezione di caccia riprese: «Il capriolo

casolare correndo e armato di fucile. Raggiunse l’amico

cacciatori non tentarono nemmeno di ripararsi. Il nuovo venuto

raccolse denti e pezzi di lingua e uscì dal

Quando li troveremo, prima di giustiziarli, ve li faremo

comunque diritto al colpo di grazia» intervenni. ¶ «Non c

ha avuto il colpo di grazia?». ¶ «No» ammisi. ¶ «Allora

profondo, devastante. La lezione di caccia a cui avevamo

manifestazione più evidente. ¶ Tentai di farlo reagire: «Che terribile

una parte dei suoi di entrare nella casa. Come

profonda. A pochi metri di distanza un uomo falciò

unico locale che sapeva di fumo e formaggio di

di fumo e formaggio di pecora. Quattro brande, un

tutti gli oggetti degni di qualche interesse. In una

interesse. In una bustina di plastica trovai una fotografia

più anziano in compagnia di una donna grassa e

è che dire: rischia di diventare un vero tormentone

laconico commento. ¶ Due colpi di pistola annunciarono la fine

automobili, venne il momento di separarsi. ¶ Il capo dei

si avvicinò, e prima di stringerci la mano, si

come la pece. ¶ Nessuno di noi parlò. La vendetta

questo accadeva dalle parti di Cartalavonu, nella Foresta di

l’intervista al presidente di Tredici lune, un’associazione

Tredici lune, un’associazione di cinefili che pubblicizzava un

che pubblicizzava un ciclo di proiezioni dedicato al cinema

libreria senza un granello di polvere riguardava proprio il

Ripensai alla scrittura irregolare di Siddi. Per farmi perdonare

Siddi. Per farmi perdonare di tutte le volte che

della sua scomparsa. Cercai di immaginare la scena, l

nasce proprio dalla capacità di individuare la nota stonata

immagine triste e malinconica di lei che prima di

di lei che prima di coricarsi entra nello studio

pagine i bei ricordi di un tempo. ¶ A ripensarci

unici oggetti non coperti di polvere erano non solo

Vadilonga tra le pagine di quella monumentale “Storia del

Bevvi un lungo sorso di calvados. Alla mia salute

fosse stata consumata. Decisi di armarmi di pazienza. In

consumata. Decisi di armarmi di pazienza. In fondo, la

braccio avevano ancora bisogno di riposo. ¶ Beniamino e Marlon

terzo giorno, a bordo di un pulmino militare verde

Beniamino trascorsero un paio di notti a elaborare piani

nonostante il parere contrario di Brundu, che preferiva uno

scontro diretto a colpi di mitra, decise di inscenare

colpi di mitra, decise di inscenare, per l’indomani

incidente stradale. ¶ Poco prima di partire, mi venne a

esordì con tono carico di tristezza. «L’avevano trovata

svizzero con un carico di riso. A quel tempo

c’era la pena di morte...». ¶ «E poi come

conosco per tirarmi su di morale è l’alcol

iniziò con No shoes di John Lee Hooker, poi

My country sugar mama di Howlin Wolf, Bad influence

to make a comeback di Robert Cray e No

e No hard feelings di Lowell Fulsom. Poi non

fui più in grado di cambiare il nastro del

in sogno, la visita di Robert Johnson, il re

marito geloso, in quel di Greenwood, Mississippi, nell’agosto

tenevo una cospicua scorta di pastiglie di idrossido d

cospicua scorta di pastiglie di idrossido d’alluminio proprio

proprio per questo genere di evenienze. ¶ Ci trovai Marlon

tavolo spiccava un cabaret di brioche appena sfornate. ¶ «Che

Le sette e mezza di una radiosa mattina di

di una radiosa mattina di fine gennaio» rispose il

non vedevano l’ora di raccontarlo. Dal canto mio

Dal canto mio morivo di curiosità ed ero sollevato

curiosità ed ero sollevato di rivederli sani e salvi

e salvi. Ma decisi di ignorarli e di prenderla

decisi di ignorarli e di prenderla alla larga. ¶ «Credo

prenderla alla larga. ¶ «Credo di aver scoperto la chiave

crucchi?» chiese seccato. ¶ Decisi di continuare il gioco. «Non

Non particolarmente. Il fatto di vedervi qui significa che

troppo legnosa per tentare di esprimerlo. Eravamo ormai giunti

giubbotto e mi urlò di correre. ¶ Istintivamente girai la

e vidi una decina di uomini alti, biondi, robusti

biondi, robusti e armati di mazze da baseball e

da baseball e manici di piccone che correvano verso

piccone che correvano verso di noi con intenzioni palesemente

amici della base Nato di Decimomannu. Mi sembrava di

di Decimomannu. Mi sembrava di correre velocemente ma era

stavo compromettendo la fuga di tutti e tre. Riuscimmo

parapetto e a saltare di sotto, dove si snodava

testa. Il primo colpo di mazza mi spezzò il

destro. Feci l’errore di spostarlo e venni colpito

risparmiavo un bel po’ di dolore. ¶ «Marco!» urlò spaventato

un affondo si sbarazzò di uno dei suoi aggressori

mazzieri fece il gesto di aggredirlo. Il vecchio Rossini

bastoni e si allontanarono di un centinaio di metri

allontanarono di un centinaio di metri, camminando all’indietro

e mi trascinarono via di corsa. Per fortuna la

avere solo un paio di fratture e una commozione

dalle più belle infermiere di Cagliari». ¶ «Hai sbagliato copione

un dottore della mala». ¶ Di fronte a tanta ostinazione

targhetta che mi avvertiva di essere in cura presso

Clinica dei piccoli animali di Cocco e Pes. ¶ «Non

voluto avere la forza di polemizzare, invece dovetti accontentarmi

polemizzare, invece dovetti accontentarmi di chiedere come mai ero

bene ma una settimana di letto dovrebbe bastare... Dentro

sembra ci sia niente di rotto... Il braccio, invece

momento che mi accorsi di essere impacchettato dal polso

il dolore e svenni di nuovo, forse pure con

nel letto del rifugio di Quartu. Beniamino e Brundu

M3? Hai due siringhe di Detroit?». ¶ «Sì» rispose il

due cake decorator nuovi di zecca e muniti di

di zecca e muniti di caricatori di riserva». ¶ «Era

e muniti di caricatori di riserva». ¶ «Era il mitra

Lo sai che...». ¶ Decisi di intervenire: «Crucchi, siringhe, caricatori

dovuto dare un sacco di spiegazioni alla polizia e

non prevede una dichiarazione di guerra al Patto Atlantico

le loro. Tu cerchi di stare in mezzo ma

e questo è uno di quei casi... Dei soldatini

Dei soldatini tedeschi, soci di Benoit nel traffico di

di Benoit nel traffico di eroina, hanno tentato di

di eroina, hanno tentato di farci la pelle. Hanno

Non dovevano permettersi nemmeno di pensarlo... E adesso noi

tono solenne. ¶ Tentai invano di farli ragionare. Alla fine

bell’aspetto e per di più, con il gesso

gesso e un turbante di garze in testa, era

chiesi ai due vendicatori di procurarmi giornali e calvados

erano sfangati due anni di galera per quell’omicidio

e fui sul punto di addormentarmi con la sigaretta

Per fortuna il bicchiere di liquore mi cadde di

di liquore mi cadde di mano e fui costretto

Non ne ricavai nulla di nuovo ma servì a

farmi passare la voglia di buttare giù la porta

pomeridiana, per non rischiare di avere gente in mezzo

disposizione, non prima però di aver strapazzato a dovere

a me, «entri dietro di noi e ti piazzi

parte dei più forti, di chi ha alle spalle

così tosta da permettersi di mandare due scagnozzi armati

mandare due scagnozzi armati di sole mazze... Anche se

la guardia del corpo di Leon Benoit. ¶ Nel corso

nel supermercato e, cercando di ostentare indifferenza, mi affrettai

mazze dal lungo manico di legno. Beniamino calò la

mentre i cinque chili di ferro gli devastavano la

e infine l’urlo di sorpresa misto a paura

Era giunto il momento di andare a recuperare la

mano sinistra una busta di plastica. L’impermeabile del

amico era vistosamente macchiato di sangue. Ci allontanammo senza

ma, dal silenzio carico di tensione dei miei passeggeri