Massimo Carlotto, Nessuna cortesia all'uscita, 1999

vecchia palazzina del centro di Padova, ristrutturata durante i

procurai un altro numero di cellulare. ¶ Non accadde nulla

nulla per una quindicina di giorni, durante i quali

a pensare ai guai di Barison. Accettai l’incarico

Barison. Accettai l’incarico di ritrovare un testimone reticente

altro offerto dal “ragazzo di studio” di un famoso

dal “ragazzo di studio” di un famoso legale che

legale che non godeva di nessuna simpatia nell’ambiente

a svelare il nascondiglio di quattro pistole arrugginite che

cercava, con la promessa di ottenere il massimo della

coppia era uscita presto di galera, ma ormai erano

sempre con un occhio di riguardo. Era uno di

di riguardo. Era uno di quelli che vincevano i

bicchiere e una bottiglia di Absolut gelata. ¶ «Hanno ammazzato

del pomeriggio». ¶ «Quel coglione di Barison si è fatto

aveva ricevuto una confidenza di troppo dalla polacca si

vincente per avere notizie di prima mano». ¶ «Lo cercano

L’appartamento era pieno di impronte». Mi fissò con

un posacenere già stracolmo di cicche. «A me» risposi

Già. Il suo paciere di fiducia». ¶ Barison attese la

cera. L’elegante cappotto di cammello aveva una larga

Gigi, sembri il gobbo di Notre Dame» lo salutò

Aiutami, Alligatore, ho bisogno di un medico e di

di un medico e di un nuovo nascondiglio». ¶ «Ti

Chi se ne frega di quella troia dalla lingua

qui per un paio di giorni» insistette, iniziando a

che sporchi il pavimento di sangue». ¶ «Soldi ne hai

Rossini mi fece segno di avvicinarmi. «Posso portarlo in

a pagamento non mancano di certo». ¶ Lo fissai. «Scommetto

avevi già pensato prima di venire qui». ¶ Ridacchiò. «Avevo

Ridacchiò. «Avevo anche pensato di risolvere il problema con

Fatti trovare al faro di Caorle fra quattro ore

fino alla porta prima di girarsi. «Quanto mi costa

piano la porta. ¶ «Promettimi di non buttarlo in mare

anche giurare». ¶ La sentenza di primo grado ha dedicato

dedicato ben duecento pagine di motivazione agli omicidi che

modificando la struttura profonda di un dato assetto organizzativo

ed impone la soppressione di un suo membro. ¶ – O

alla sopravvivenza e conservazione di altra organizzazione illecita antagonista

della vittima. ¶ ...Per nessuno di essi si è addivenuti

dei responsabili... La ragione di tale prolungato insuccesso... sarebbe

collaborazione, diretta o mediata, di nessuno, neppure delle stesse

d’Assise d’Appello di Venezia, prima sezione, sentenza

telefonò un altro paio di volte, poi chiese un

un incontro. Questa volta di notte e in un

isolato, il solito parcheggio di un centro commerciale. Puzzava

un centro commerciale. Puzzava di trappola e su consiglio

trappola e su consiglio di Rossini avanzai la controproposta

ragazza, avrebbero poi fatto di tutto per riprendersela. ¶ «Sai

allungandosi sul tavolo verso di me con fare confidenziale

tassativo. «Non un marco di più». ¶ Riagganciai. «Ci sono

Ci sono mille marchi di troppo». ¶ «Ma la ragazza

a scucirci un po’ di quattrini extra che sarebbero

frugarono inutilmente alla ricerca di qualche rigonfiamento sospetto. Puntò

fine, buttando il passaporto di Eda sul tavolo, «la

socio mi fece segno di precederlo. Dallo sguardo avevo

capito che aveva deciso di mostrare i muscoli. Quando

altra afferrò una bottiglia di birra che fracassò sulla

non il collo rotto di una bottiglia, sfregiò l

rovescio. Il milanese passò di nuovo la Derringer nella

la puntò nella direzione di Kuci che stava cercando

Kuci che stava cercando di estrarre la sua pistola

tessili della zona. Nessuno di loro avrebbe denunciato il

sicurezza bevve un sorso di birra con voluttà, schioccando

Non metterti più contro di noi» e poi accompagnò

come funzionario all’Arci di Padova e si occupava

Padova e si occupava di extracomunitari. Gli avevo spiegato

donne maltrattate dalle parti di Bologna. Ne avevo parlato

d’accordo sulla necessità di allontanarla dal giro di

di allontanarla dal giro di malavitosi ed entraîneuse. ¶ Eda

mentre la voce possente di Big Bad Smitty attaccava

d’anticipo. Il cappotto di cammello era spiegazzato, la

e aveva l’aria di aver esagerato con la

tutta probabilità la gamba di una sedia o di

di una sedia o di un tavolo. ¶ «Hai rotto

fossi in te attraverserei di corsa il primo confine

Feci cenno a Virna di avvicinarsi. «Un caso senza

pieno fino all’orlo di centerbe ghiacciato. La politica

politica della casa era di correre sempre in soccorso

andato solo al casinò di Portorose nell’ex Jugo

non ho fatto niente di male... e non ero

pensa che mi occupavo di rastrellare il denaro di

di rastrellare il denaro di Venezia e Mestre e

musica. Virna mi chiese di farle compagnia mentre lavava

rimorchiato una strizzacervelli separata di fresco e se n

piedi alzati per permetterle di pulire sotto il mio

se hai qualche ora di tempo ti posso raccontare

posso raccontare un paio di storie tristi e lacrimevoli

amato follemente ha tentato di uccidermi un paio di

di uccidermi un paio di volte». ¶ Lei rise di

di volte». ¶ Lei rise di gusto pensando a uno

tolse lentamente i guanti di spessa gomma nera lunghi

guardi e sono sicura di piacerti» continuò seria. «Anche

e una discreta collezione di delusioni. Insomma sono sola

ad avere il desiderio di un uomo...». ¶ Le posai

baciando un eccentrico fuori di testa?». Alzai le spalle

di fronte all’hotel di Sylvie, ospitava due brutti

volante allungò l’antenna di un cellulare e iniziò

Sylvie, ancora più bella di quanto me la ricordassi

a fissare un paio di occhietti impauriti, infossati in

sfortunata. ¶ «Che ne sarà di lei?» chiesi a Sylvie

Sylvie, pentendomi all’istante di non essere riuscito a

la danzatrice si alzò di scatto. «Una cosa alla

qualsiasi cosa sarà meglio di quando era nelle mani

quando era nelle mani di quegli animali che la

fuga e aveva bisogno di aiuto. Il resto erano

Era arrivata l’ora di andare a lavorare. ¶ «Perché

leggermente esasperato. ¶ Il tempo di salire sulla Norton e

esibiva, ci aveva preceduto di cinque minuti buoni. ¶ Il

con la solita fauna di commercianti, industrialotti e malavitosi

regolati esclusivamente dalla quantità di denaro che ognuno poteva

trattava correttamente e più di una volta aveva punito

avevo fatto la conoscenza di una bella greca. Da

per ammirare il numero di Sylvie. Ero al terzo

l’ombelico al ritmo di Annie Mae’s Café

fece venire un sacco di strane idee. Chiusi gli

Sylvie era già vestita di tutto punto e scalpitava

scalpitava per la fretta di tornare all’albergo. La

la temperatura era scesa di un paio di gradi

scesa di un paio di gradi. Alzai il bavero

gradi. Alzai il bavero di pelo sintetico del mio

giubbotto nel vano tentativo di proteggere le orecchie dal

volta la francese tentò di darci la polvere ma

incollato alla distanza costante di una cinquantina di metri

costante di una cinquantina di metri. Mentre la donna

quei bastardi» urlò, singhiozzando di rabbia. ¶ Beniamino piantò i

a cosa sarebbero capaci di farle». ¶ «Così la passeranno

Era un tale modello di virtù che la ’ndrangheta

la ’ndrangheta aveva deciso di ristrutturarsi sullo stesso modello

organizzativo. In quel tipo di cultura era infatti difficile

al ristorante China Long di San Donà di Piave

Long di San Donà di Piave era ai livelli

poter decidere il futuro di una ragazza di diciassette

futuro di una ragazza di diciassette anni. Adrian Kuci

della mano grassoccia carica di anelli d’oro, l

così educati. Il problema di voi italiani è che

paese e vi permettete di giudicare. Noi fuggiamo dalla

non ascoltare la marea di stronzate che il pappone

che non scordavo mai di cantare: ¶ Ci hanno dato

del tempo ¶ come speroni di cavalieri ¶ alle costole perforiamo

ascoltavo minimamente e tacque di colpo. Con calma prese

una cifra sul tovagliolo di carta. «In marchi» specificò

le mani in segno di resa. «Però è giovane

aveva dato disposizioni precise di attenermi alle tariffe correnti

Scartai un nuovo pacchetto di sigarette. «Non posso nascondergli

spalle. «Sono una banda di mafiosetti di merda, che

una banda di mafiosetti di merda, che si scannino

aveva tentato più volte di convincerlo a lavorare per

con la chiara intenzione di assorbire i suoi traffici

senza urtare la suscettibilità di Castelli. «Cosa mi consigli

Castelli. «Cosa mi consigli di fare? Tra una settimana

non vedeva l’ora di riabbracciare i vecchi amici

una ballerina franco-algerina di danza del ventre che

azzurri come il cielo di Bretagna e la pelle

pelle color ambra scura di Sètif, il carattere deciso

cura. Lavorando nei night di mezza Europa non aveva

era presentata a casa di Beniamino con un’albanese

Beniamino con un’albanese di diciassette anni in lacrime

fermata a chiedere conferma di una storia che aveva

finita sulla strada vittima di un tranello della mala

vecchia ma dignitosa. Diceva di avere un lavoro sicuro

sicuro in Italia e di essere tornato in Albania

Tra le tante scelse di corteggiare proprio Eda, felice

corteggiare proprio Eda, felice di aver trovato uno sposo

sposo e un biglietto di sola andata per fuggire

non vedevano l’ora di conoscerla. Le sequestrarono il

strada, la borsa piena di preservativi e un borsellino

Beniamino si era ritrovato di fronte una ragazzina completamente

devastata, abulica e incapace di prendere decisioni. Tantomeno sul

ragazza. Lui aveva cercato di spiegarle che rischiava di

di spiegarle che rischiava di condannarla a morte e

condannarla a morte e di condannare i suoi parenti

com’è Sylvie» tentò di spiegarmi Rossini arrotolando con

dei tagliolini al nero di seppia. «Ha un carattere

seppia. «Ha un carattere di merda e a volte

non c’è verso di farla ragionare». ¶ «E la

Nella camera d’albergo di Sylvie. Gli albanesi non

sanno che ci sono di mezzo io. Per ora

Per ora si accontentano di controllare la situazione... ma

del mio. Cosa pensi di fare?». ¶ «Nulla. Tocca a

esempio». ¶ «Già. Magari tenteranno di farti fuori». ¶ Si versò

credo, almeno non subito. Di solito se la prendono

cercando un serial killer di prostitute, invece sono gli

le indipendenti a colpi di spranga. Usano sempre la

un Alligatore. La prospettiva di avere a che fare

avvolta da uno strato di pellicola trasparente. «Non si

non faceva presagire nulla di buono. «Ti aspetti guai

e l’ambiente brulica di infami, sbirri e mezzi

vecchio Rossini si rifiutò di salire sulla mia Škoda

ci infilai un cd di Memphis Slim; il tempo

Memphis Slim; il tempo di arrivare a Caposile ed

bianca anni Ottanta, parcheggiata di fronte all’hotel di

puntò l’indice contro di me. «Sentimi bene, Alligatore

certa somma una quindicina di giorni fa e non

pensare che abbia tentato di tirarci una fregatura... abbiamo

non vede l’ora di restituirli» lo rassicurai. ¶ «Tutto

visto e sentito puzzava di menzogna. Avevano recitato una

per me: le risate di stupore per i timori

stupore per i timori di Barison, le parole rassicuranti

scovarlo. Eppure prendersi gioco di un paciere era una

Ci vorrà un po’ di tempo; Gigi si farà

alzai, sollevato all’idea di andarmene. Salutai con un

fare qualche passo prima di richiamarmi indietro. ¶ «Non hai

i sottocapi in cerca di sostegno. Il loro capo

loro capo esagerava mancandomi di rispetto, ma il loro

era identico a quello di Tristano. Afferrai il bicchiere

che altro per impedirmi di dire qualche stronzata. Poi

Degree, un vecchio successo di Eddie Boyd e Willie

complicando e avevo bisogno di discuterne col mio socio

fratelli a trasportare merce di contrabbando attraverso il confine

portavalori facendosi un nome di tutto rispetto a Milano

motoscafi, attraversando il braccio di mare che divideva il

Veneto dalla Dalmazia. Trasportava di tutto: latitanti, puttane russe

spacciatori e li accusava di aver rovinato la mala

eravamo conosciuti al penale di Padova; aveva un problema

problema con un gruppo di camorristi intenzionati a tagliargli

e mi aveva chiesto di intervenire. Alla fine tutto

non aveva nessun bisogno di collaborare alle mie indagini

amicizia e la voglia di ficcarsi nei casini. Il

degnamente da un paio di amici fidati e gli

sua casa sul mare di Punta Sabbioni e un

Sabbioni e un paio di notti la settimana giocava

nascondino con la Guardia di Finanza. ¶ All’uscita di

di Finanza. ¶ All’uscita di Quarto d’Altino incappai

incappai in un posto di blocco dei Carabinieri. Come

i miei precedenti penali di condannato per partecipazione a

che mi aveva detto di aver perso il suo

loro curiosità è quella di possedere un’utilitaria. I

Un’utilitaria invece sa di salario, lavoro fisso e

aver vinto un paio di volte il rally dei

sul lunotto spiccavano adesivi di associazioni di donatori di

spiccavano adesivi di associazioni di donatori di sangue e

di associazioni di donatori di sangue e di organi

donatori di sangue e di organi. ¶ Arrivai a Punta

alzava puntuale la nebbia di fine novembre, densa come

per aiutare un pescatore di vongole che aveva il

davanti a un bicchiere di bianco che non toccai

da prendersi il lusso di ingannare un paciere». ¶ «Ne

con Barison come pensi di comportarti?» domandò. ¶ «È un

e poi gli consiglierò di prendersi una lunga vacanza

nome a numerose formazioni di gospel e rhytm and

dopo un lungo periodo di lontananza, insegnandomi ad ascoltare

una vita precedente, prima di finire in galera per

avevamo il nostro gruppetto di fan. Furono loro a

e umida come nebbia di palude e mi sentivo

soprannome e la voglia di ascoltare quella musica. ¶ Il

quella musica. ¶ Il ruolo di paciere tra le varie

avvocati che avevano bisogno di qualche aggancio con il

esperto che aveva accettato di gestirlo in nome della

amicizia e in cambio di un ottimo stipendio. ¶ Si

lire e a discutere di politica con vecchietti che

padrona naturista e piena di debiti. Per prima cosa

ed evitare ogni forma di pubblicità. Apriva alle otto

pubblicità. Apriva alle otto di sera e chiudeva alle

la voce dell’esistenza di questo locale molto discreto

precise disposizioni a Rudy di sganciare sempre il giusto

una zona che permetteva di muoversi velocemente in ogni

Per non sbagliare evitavo di parlarne. Anche agli amici

avevo conosciuto un sacco di gente che si era

tavoli ci pensava Virna. Di nome faceva Giovanna ma

dentifricio, incantava gli spettatori di Carosello con un sorriso

quarant’anni o giù di lì e l’espressione

e i modi spicci di chi nella vita ne

vita ne aveva viste di tutti i colori. La

solo trovare il tempo di elaborare una strategia di

di elaborare una strategia di corteggiamento. Magari vincente. ¶ Il

la settimana». ¶ «Ho bisogno di un favore». ¶ «Di che

bisogno di un favore». ¶ «Di che tipo?». ¶ «Professionale». ¶ «Quale

rintracciare a questo numero di cellulare...». ¶ «Lasciami i soldi

da Fanny, la parrucchiera di via Euganea» tagliò corto

Tenevo sempre a portata di mano un paio di

di mano un paio di cellulari a scheda. Intestati

erano trascorse poco più di ventiquattro ore dall’abboccamento

solo che Tristano accettava di incontrarmi ma anche che

anche che aveva fretta di farlo. ¶ «Sono Nereo». ¶ «Ti

Da Memo El Buraneo di Mira. Puntuale». ¶ «Va bene

Castelli non aveva deciso di acquistarlo tramite una società

acquistarlo tramite una società di comodo. Ora ci pranzava

una scelta decisamente vasta di locali pronti a offrirgli

utilitaria tra un’infinità di macchinoni lucenti e passai

mi osservò con attenzione. Di solito uno come me

contabile, Giulio Castelli, cugino di Tristano e fidato consigliori

qualche sorriso, qualche stretta di mano e un paio

mano e un paio di ricordi comuni di galera

paio di ricordi comuni di galera. Nereo mi indicò

convinto che avete deciso di eliminarlo, e mi ha

e mi ha chiesto di venire qui come paciere

assumere l’incarico. Nulla di più». ¶ Il contabile puntò

racket e ovviamente traffico di droga. Chi aveva provato

nessuno. Castelli si circondò di una corte di sottocapi

circondò di una corte di sottocapi fedeli e furbi

quelle che gli permettevano di evitare il carcere o

evitare il carcere o di starci il minor tempo

il minor tempo possibile, di essere informato sulle indagini

Faceva girare un sacco di quattrini. Anche lui, a

modo, era un esponente di punta del “fai da

conoscere. ¶ Divorziato, amava circondarsi di belle e giovani fanciulle

della malavita locale. Orfano di padre, era molto legato

una donna risoluta e di polso, la vera mente

criminale della famiglia. ¶ Al di là delle chiacchiere, Castelli

la rapina al casinò di Venezia o l’assalto

l’assalto all’aeroporto di Tessera a un furgone

oro lavorato dagli orafi di Vicenza e destinato al

si prendeva sempre cura di loro. Quando finivano in

anno chiedeva al parroco di Campolongo Maggiore la lista

elargiva una discreta sommetta di denaro. L’estate non

estate non mancava mai di aprire i cancelli della

si era trattato solo di piccoli problemi di convivenza

solo di piccoli problemi di convivenza. La rogna più

Menegolli, il “capo militare” di Castelli, cento chili di

di Castelli, cento chili di carattere impossibile. Innervosito per

per essere stato accusato di rapina a un portavalori

pesantemente i lineamenti, reo di aver sbirciato nella scollatura

fattaccio. Era un padre di famiglia, non aveva nessuna

non aveva nessuna voglia di morire ma si procurò

E non ho voglia di rimanere in galera per

galera per uno zingaro di merda. Aggiusta le cose

sinto era così felice di non doversi misurare in

duello che si accontentò di un impercettibile cenno con

busta. “Chiederò a Nereo di organizzare l’incontro, Castelli

guarnito da una fettina di mela verde che andava

che avevano il pregio di metterti subito a tuo

vita e il difetto di stenderti senza preavviso. ¶ Dalla

in una brutta faccenda di eroina con cadavere. Non

farmi riprendere la via di casa, ma un collezionista

con discrezione alcuni dipinti di sua proprietà che rischiavano

sua proprietà che rischiavano di finire nelle mani di

di finire nelle mani di un ricco giapponese. Anche

con le tasche foderate di quattrini che mi avevano

che mi avevano permesso di realizzare un vecchio sogno

Non avevo nessuna intenzione di cambiare mestiere, ma fino

allora la mia qualifica di investigatore senza licenza mi

Fassio, il mio esperto di fiducia. Il nomignolo Catfish

tempi del blues, popolata di animali metaforici tipo Bullfrog

ed era il protagonista di una strofa che faceva

Anche l’altro nomignolo di Edoardo, Blue-Jay, stava

dunque riconoscersi l’esistenza di un’associazione a delinquere

delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di

di una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio

ed indiretta del controllo di attività economiche, sia lecite

associativo e dello stato di assoggettamento e di omertà

stato di assoggettamento e di omertà che ne è

modalità e protocolli operativi di tipo mafioso, sono risultati

d’Assise d’Appello di Venezia, prima sezione, ¶ sentenza

che ricordava le chele di un grosso granchio. Era

granchio. Era un malavitoso di medio livello e di

di medio livello e di mezza età; l’avevo

prima in una casa di reclusione e non mi

interna dell’elegante cappotto di cammello estrasse una busta

sul tavolo. Un mucchio di soldi. Non avevo mai

sostanzioso. Attese che terminassi di ammirare le banconote da

in evidenza gli stivaletti di vernice con la cerniera

stendere non ti serve di certo un investigatore privato

ma una buona agenzia di viaggi. Pare che quest

che quest’anno vada di moda l’Australia...». ¶ Cominciò

Da quando sono uscito di galera non mi occupo

non mi occupo più di beghe tra malavitosi...». ¶ «Il

perché se Castelli nega di volerti eliminare, non può

non tradire la fiducia di un paciere, e se

e se invece ammette di essere incazzato con te

dei suoi soldatini tenti di prenderlo per il culo

il culo. Si rifiuterà di incontrarmi e ti ammazzerà

restituirgliela». ¶ «Ad esempio?». ¶ «Prima di sparire, come al solito

sono passato al casinò di Venezia a ritirare la

estorsione proprio ai danni di quei cambisti?». ¶ «È vero

non hanno mai smesso di pagare, non sono mica

lo ripeto, Alligatore: niente di niente. Ho fatto sempre

banda da un sacco di tempo». ¶ Gli credetti. «D

Ripassa tra una decina di giorni con l’altra

vedere. Se Tristano accetta di vedermi gli dirò che

non vedi l’ora di ridarglieli». ¶ Barison allungò la

tornato con un paio di amici e mi avrebbe

prima occasione, non prima di avermi bruciato l’automobile

la fidanzata e depredato di tutti i risparmi. Castelli

Veneto con un provvedimento di confino. Fino ad allora

era il giovanissimo capo di una banda di balordi

capo di una banda di balordi, un po’ ladri

i padroncini dei laboratori di scarpe e bambole pagavano

i lavoratori con velleità di diritti sindacali. In particolare

notti tra risse, piste di coca e alcol. Talvolta

e alcol. Talvolta, prima di tornare a casa, battevano

le loro tute, piene di minestrone ancora bollente. Totuccio

le arie da bullo di Tristano si celava un

del crimine: usura, sequestri di persona, rapine, furti, riciclaggio

a me convinceva più di tanto: per questo genere

tanto: per questo genere di cose mi fidavo solo

pervaso da un misto di angoscia, disperazione e incazzatura

tornato in carcere. Rischiare di rientrarci ancora una volta

si affacciava una sorta di eccitazione figlia della mia

della mia solita smania di voler arrivare alla verità

un crociato, quel tipo di investigatore privato che si

non vedevo l’ora di svelare il mistero che

Beniamino accettasse il piano di Max. E anche che

così furbo da evitarci di ricorrere alla violenza. Avevo

avevano parlato. ¶ Avevo voglia di bere e di parlare

voglia di bere e di parlare con il mio

perdere neanche una nota di Black Bottom interpretata da

motoscafo a un marinaio di fiducia e camminò deciso

caffè». ¶ Il locale odorava di caffè fresco e di

di caffè fresco e di grappa, marsala e brandy

Quei due sono uomini di Solonik, il Vor v

hanno ammazzato un po’ di tempo fa ad Atene

digerire un intero caricatore di kalaŠnikov». ¶ «E i due

attrezzatura. Avevano un paio di valigette particolarmente pesanti». ¶ «Professionisti

mafija garantisce un livello di vita decisamente alto. Solonik

alto. Solonik stesso, prima di saltare il fosso, era

loro?». ¶ Aggiunse un cucchiaino di zucchero al secondo caffè

a saldare il debito di quel coglione di Gigi

debito di quel coglione di Gigi». Poi mi fissò

orecchie indiscrete. ¶ «L’idea di fare irruzione in un

visto prima e rischiare di starci mezz’ora sulla

mezz’ora sulla base di informazioni di seconda mano

sulla base di informazioni di seconda mano non mi

alzandosi. «Ho solo bisogno di dormire qualche ora...». ¶ «Abbiamo

tu gli chiederai gentilmente di raccontarci come stanno le

alla televisione un susseguirsi di notiziari, televendite di tappeti

susseguirsi di notiziari, televendite di tappeti, letture di tarocchi

televendite di tappeti, letture di tarocchi e pronostici del

invece era riposato, rasato di fresco, profumato e ben

il mio stazzonato vestito di velluto color grigio topo

Sono perfettamente in grado di affrontare la situazione. Ci

oggi non ho voglia di litigare per l’ennesima

Beniamino una tozza valigia di plastica rigida. Il milanese

Makarov, calibro nove, munita di silenziatore, e due Amadini

Rex calibro .40 S&W, di fabbricazione spagnola. Tirò fuori

Tirò fuori diversi caricatori di riserva da diciassette colpi

In particolare la coppia di semiautomatiche, due autentiche carogne

sono per chiunque tenti di fermarci. Abbiamo un volume

fermarci. Abbiamo un volume di fuoco sufficiente a eliminare

a eliminare l’equipaggio di una volante, che rappresenta

l’unico serio pericolo di questa operazione. So che

avvocato Guzzon, una donna di mezza età vestita con

sempre una piccola riserva di foie gras, formaggi e

formaggi e carne secca di cavallo, la specialità della

non segui il consiglio di Max e non te

con il vassoio pieno di piatti e bicchieri. «Beniamino

muso, e l’arrivo di Marielita, che mi accarezzò

potei fare a meno di osservare il suo corpo

e da un paio di short di velluto molto

un paio di short di velluto molto corti. ¶ «Volentieri

qualche notizia da parte di Max». Lo disse con

attivato la sua rete di informatori ed era venuto

varie volte nello studio di Franchino Guzzon, un avvocato

Guzzon non si occupava di crimine organizzato ma di

di crimine organizzato ma di cause amministrative e fiscali

Alvise Venegoni del foro di Venezia, il legale che

legale che era incaricato di difendere anche tutti gli

a un amico avvocato di sondare con cautela il

che il difensore storico di Castelli non sapesse nulla

Nel frattempo altri informatori di Max la Memoria, quelli

delle procure della repubblica di Padova e di Venezia

repubblica di Padova e di Venezia, gli avevano confermato

della direzione distrettuale antimafia di Venezia, Mario Barbati, che

sapere che era originario di Roccabascerana in provincia di

di Roccabascerana in provincia di Avellino, che aveva compiuto

con un’avvenente giornalista di una televisione privata, aveva

stato costretto a rimanere di guardia al freddo mentre

giudice, in una palestra di Padova, giocava a squash

trio». ¶ «Max vi consiglia di andare a trovare l

l’avvocato Guzzon e di fargli le domande giuste

volta si è servito di un avvocato che non

Masticai lentamente la fettina di mela verde ghiacciata e

ghiacciata e ancora profumata di calvados e drambuie. L

essere né pulita, né di dominio pubblico. «Se ne

e non tornerà prima di domani mattina. Sta pagando

ai russi i debiti di Gigi. E poi ci

via da una ventina di minuti e voi avrete

prima che la moglie di Guzzon si preoccupi perché

studio. ¶ «Guzzon, chi pensa di ricevere?». ¶ «I signori Grassetto

personale e ragioniere capo di una ditta di minuteria

capo di una ditta di minuteria metallica, attualmente sotto

da parte della Guardia di Finanza». ¶ «La segretaria?». ¶ «Sarà

non ha mai smesso di guardare verso questo tavolo

sospirò leggermente, «volevo chiederti di uscire con me questa

Škoda, infilai una cassetta di Barbara Lynn che attaccò

diedi gas in direzione di Punta Sabbioni, percorrendo strade

che la temperatura era di quattro gradi sotto zero

la solita, lunga processione di autoarticolati diretti a est

per niente l’idea di utilizzare un piano studiato

senza avere la possibilità di verificare l’esattezza delle

una cartellina piena zeppa di ritagli di quotidiani e

piena zeppa di ritagli di quotidiani e riviste diligentemente

dal 1974. Alcuni riguardano elementi di bande rivali. Altri invece

stato chiaro sull’importanza di eliminare gli avversari e

eravamo forti. Una questione di immagine, insomma». ¶ «E l

in discussione l’autorità di Castelli. Con l’aiuto

Castelli. Con l’aiuto di Menegolli ha messo in

in piedi un gruppo di fuoco e li ha

sistemati tutti nel giro di qualche mese...». ¶ «Castelli partecipava

partecipato anche al suo, di omicidio?». ¶ «Sicuro». ¶ «Gli scomparsi

è imbottito la testa di simbolismi». ¶ «Un argine appena

la provinciale per Piove di Sacco. Sono tutti là

aveva violentato la moglie di uno dei ragazzi in

le mani sui soldi di una rapina, cose così

cose così insomma, niente di importante. Comunque sugli ultimi

ordine tassativo al gruppo di Menegolli di tapparsi la

al gruppo di Menegolli di tapparsi la bocca con

idea». ¶ «E i nomi di Ormesan Giancarlo e della

domandò con un filo di voce. ¶ «Un colpo alla

nuca ciascuno e fil di ferro attorcigliato a mani