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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

concordanze di «di»

nautoretestoannoconcordanza
1
1582
Di grazia, in luoco di quell’et caetera, ditemi
2
1582
est adponenda unitas. ¶ Ottaviano Di tutte queste particule affirmative
3
1582
Dunque, poca stima fate di mio Marte e di
4
1582
di mio Marte e di mia Minerva? ¶ Ottaviano Utique
5
1582
hai considerata la proprietà di questo uomo, il quale
6
1582
da principio, si burlava di voi di una sorte
7
1582
si burlava di voi di una sorte; al fine
8
1582
fatti udire, in proposito di altro, gli porcini epiteti
9
1582
voglio che odi quelli di uno inepto giudicator della
10
1582
amatoria fatta ad istanzia di m[esser] Bonifacio, il
11
1582
lui mi fa inamorar di quest’uomo; la bestialità
12
1582
Lucia Costui non è di que’ matti ch’han
13
1582
secco il cervello, ma di quei che l’han
14
1582
è necessario che dii di botto al troppo grosso
15
1582
non posso vedermi sazia di leggere la sua carta
16
1582
che siate stata presso di me, diece volte me
17
1582
perché fa l’uomo di leggiero e men grave
18
1582
nisciuno può essere privato di quel che non ha
19
1582
miei. Considero che, come di vergini, altre son dette
20
1582
amano sol per fine di quel piacer che passa
21
1582
quella consuma l’umor di dentro e l’amor
22
1582
dentro e l’amor di fuori, quella percuote da
23
1582
da lontano. Però fa di mestiero di ben risolversi
24
1582
Però fa di mestiero di ben risolversi a tempo
25
1582
Bisogna che ci serviamo di fatti altrui, mentre par
26
1582
che quelli abbian bisogno di noi. Piglia la caccia
27
1582
l’estade. Or, facciamo di modo che quest’ucello
28
1582
mi terrebono le catene di Santo Leonardo, ch’io
29
1582
morire. ¶ Vittoria Che portate di novo, Sanguino? ¶ Sanguino M
30
1582
tenerlo a cavallo, servitevi di me. ¶ Vittoria Ah ah
31
1582
Sanguino Se non avete di queste malizie, avete di
32
1582
di queste malizie, avete di quelle e di quelle
33
1582
avete di quelle e di quelle e di quell
34
1582
e di quelle e di quell’altre; e se
35
1582
il leon, per tema di cascare, sempre più e
36
1582
unghie ne la pelle, di sorte che a quel
37
1582
quel che fa professione di pazienza, passò al meglio
38
1582
dove manca la pelle: di maniera ch’il leone
39
1582
esser] Bonifacio rimase contristato di certo tratto ch’io
40
1582
andiamo. ¶ Scena 6 ¶ Lucia Starnuti di cornacchia, piè d’ostreca
41
1582
d’ostreca ed ova di liompardo. ¶ Barra Ah ah
42
1582
credo che riderete. ¶ Lucia Di grazia, fatemi ridere, ch
43
1582
Barra Questa vecchiazza barba di cocchiara richiesta da me
44
1582
testa: chi ti parla di questo? è forse una
45
1582
è forse una sorte di piacere che possono far
46
1582
none: — cazzo! — dissi intra di me, — costei ne vuole
47
1582
al sangue de suberi di pianelle vecchissime, che in
48
1582
questa foggia: — O faccia di oro fino ed occhii
49
1582
anime dannate. La faccia di mio marito assomiglia ad
50
1582
far carboni alla montagna di Scarvaita, che sta da
51
1582
occhi rossi ed arsi, di sorte che rassomiglia a
52
1582
nel cervello la speranza di far la pietra filosofale
53
1582
fornelli con que’ nasi di vetro da cqua, e
54
1582
da llà tanti lambicchi di ferro, e de più
55
1582
de più piccoli e di mezzani. E che salta
56
1582
disse: “Voi, voi impiastrarò di stelle fatte di oro
57
1582
impiastrarò di stelle fatte di oro massiccio”. Poi, non
58
1582
questi presto saranno pieni di doppioni”. — Oh! ecco Sanguino
59
1582
servitor, discepolo e compagno di vostro marito, il quale
60
1582
salciche, e come mesesca di botracone in Puglia? ¶ Marta
61
1582
madonna cara; e guardati di porgerli la lingua, ché
62
1582
la minestra ti saprà di fumo. ¶ Atto II ¶ Scena
63
1582
Manfurio Magister artium, moderator di pueruli, di teneri unguicoli
64
1582
artium, moderator di pueruli, di teneri unguicoli, lenium malarum
65
1582
diceretur: apollineo. ¶ Ottaviano ... tromba di Febo, lascia ch’io
66
1582
non mi reputo degno di baciar quella dolcissima bocca
67
1582
O Maestro, fonte caballino, di grazia, non mi fate
68
1582
non mi fate morir di dolcezza, prima ch’io
69
1582
accadde a quella meschina di cui Ovidio nella Metamorfosi
70
1582
il folgorante Giove. ¶ Ottaviano Di grazia, vi supplico per
71
1582
che vi ha indiluviato di eloquenzia,... ¶ Manfurio Cogor morem
72
1582
gerere. ¶ Ottaviano ... abbiate pietà di me, e non mi
73
1582
mi fanno andar fuor di me. ¶ Manfurio In ecstasim
74
1582
Misser Manfurio, amenissimo fiume di eloquenza, serenissimo mare di
75
1582
di eloquenza, serenissimo mare di dottrina,... ¶ Manfurio Tranquillitas maris
76
1582
avete qualche bella vostra di composizione, perché ho gran
77
1582
gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. ¶ Manfurio
78
1582
vitae curriculo e discorso di diverse e varie pagine
79
1582
ve siino occorsi carmini di calisimetria, idest, cossì bene
80
1582
Che è la materia di vostri versi? ¶ Manfurio O
81
1582
gola, ingluvie e gastrimargia di quel lurcone Sanguino, — viva
82
1582
lurcone Sanguino, — viva effigie di Filosseno, qui collum gruis
83
1582
e collaterali. ¶ Ottaviano Piacciavi di farmeli udire. ¶ Manfurio Lubentissime
84
1582
porco vo delineando. ¶ Ottaviano Di grazia, leggetele presto. ¶ Manfurio
85
1582
Per inopia e penuria ¶ Di meglior letto e di
86
1582
Di meglior letto e di meglior cubiculo, ¶ Altro non
87
1582
nullo sozzo volutabro inabile, ¶ Di gola e luxo infirmità
88
1582
incurabile, ¶ Ventre che sembra di Pleiade il puteo, ¶ Abitator
89
1582
Pleiade il puteo, ¶ Abitator di fango, incola luteo ¶ Fauce
90
1582
vorante gutture, ¶ Ingordissima arpia, di Tizio vulture, ¶ Terra mai
91
1582
male? ¶ Che vi par di questi versi? che ne
92
1582
che ne comprendete con di vostro ingegno il metro
93
1582
absolute denno esser giudicati di profonda perscrutazion degni questi
94
1582
E che ti par di questo bel discorso? non
95
1582
Voi troppo volete veder di mia erudizione: credetemi che
96
1582
mediusfidius et caetera. ¶ Ottaviano Di grazia, in luoco di
97
1582
vostra fisionomia, il computo di vostro nome, di vostri
98
1582
computo di vostro nome, di vostri parenti o progenitori
99
1582
e conversione nell’età di quarantasei anni, nella quale
100
1582
è designato il spacio di Marte; ma basta per
101
1582
fustivo punto dall’amor di colei per averla guardato
102
1582
più profonda. ¶ Bonifacio Fate di sorte ch’io accape
103
1582
fa per la virtù di un spirito lucido e
104
1582
calor del core generato di sangue più puro, il
105
1582
il quale, a guisa di raggi, mandato fuor de
106
1582
corpo e spirto o di affetto di amore o
107
1582
spirto o di affetto di amore o di odio
108
1582
affetto di amore o di odio o di invidia
109
1582
o di odio o di invidia o di maninconia
110
1582
o di invidia o di maninconia o altro simile
111
1582
o altro simile geno di passibili qualità. L’esser
112
1582
al butto, vi accorgerete di non aver fatto servizio
113
1582
Non voglio aver occasion di parlargli. Verrò a voi
114
1582
opra, per la doctrina di Ermete e di Geber
115
1582
doctrina di Ermete e di Geber. La materia di
116
1582
di Geber. La materia di tutti metalli è Mercurio
117
1582
si trova nella sustanza di tutti gli altri metalli
118
1582
però si dice nuncio di Dei, maschio co maschii
119
1582
e femina co femine. Di questi metalli Mercurio Trimegisto
120
1582
la terra la materia di tutti metalli afferma esser
121
1582
quale opinione postpongo quella di Ermete, che vuole la
122
1582
che vuole la materia di metalli esserno gli elementi
123
1582
l’acquaforte — siino materia di metalli tutti. Né tampoco
124
1582
posso approvar la sentenza di Gilgile, nel suo libro
125
1582
per te, a fin di non aver bisogno di
126
1582
di non aver bisogno di vendere il secreto. ¶ Cencio
127
1582
discorso. Pensate voi solo di aver giudicio, e di
128
1582
di aver giudicio, e di aver apportato un grandissimo
129
1582
e sassinato al bosco di Cancello, venendo da Airola
130
1582
non avendo il modo di comprar gli semplici e
131
1582
contiene ed il modo di operare e le cose
132
1582
questo, or togli quello: — di sorte ch’al fine
133
1582
potte sudate al viaggio di Piedigrotta. ¶ Cencio E cossì
134
1582
Costui cavò un pezzo di legno, vi inserrò l
135
1582
fece venir a proposito di ponere quel carbone pregnante
136
1582
Bartolomeo? Or, credo che di questo tratto lui ne
137
1582
mia ricetta per guida. Di sorte che, dopo che
138
1582
che crediate gli articoli di fede. ¶ Scena 12 ¶ Cencio In
139
1582
Bartolomeo avesse il cervello di costui, e che tutti
140
1582
questa terra. Or facciamo di bon modo, poi che
141
1582
Mai mi stimarò possessor di questi scudi, né le
142
1582
mani, la trovarà piena di sassi, e che vale
143
1582
più quel che è di fuori che quel che
144
1582
che quel che è di dentro. Credo che non
145
1582
m’avete donata occasion di discuoprirvi il mio. Penso
146
1582
sei venuto per burlarti di me! ¶ Bartolomeo E tu
147
1582
dubito con questo amore di aver sin ora raccolte
148
1582
buffalo d’India, asino di Terra d’Otranto, menchione
149
1582
quando dice l’officio di Nostra Donna, non ha
150
1582
Donna, non ha bisogno di pregar Dio col dire
151
1582
candide pagine, col calamo di negro attramento intincto, exarare
152
1582
literarum, dandomi responso composto di verbi, quali dalla baila
153
1582
Mastro, con questo diavolo di parlare per grammuffo o
154
1582
scelesto ed inurbano, fusse di tuoi pari referto et
155
1582
Sanguino Che dite voi di cosmo celesto e de
156
1582
Si dedignano le Muse di subire il porcile del
157
1582
Che giudicio fai tu di questo scelesto, o Pollula
158
1582
ho voluto farti partecipe di quella frase con la
159
1582
unius, nec urbane inverso di togati e gimnasiarchi. ¶ Sanguino
160
1582
rimagno fuori come catenaccio. Di grazia, domine Magister, siamo
161
1582
io non sii atto di essere soggetto alla vostra
162
1582
o bello, al servizio di vostra maestà, onorabilissimo Signor
163
1582
Sidecino Sarmento Salano, successor di Lucio Gio. Scoppa, ex
164
1582
ed incostante, al contrario di Ercole. O bella etimologia
165
1582
O bella etimologia! è di mio proprio Marte or
166
1582
in piedi e pascermi di fumo di rosto ed
167
1582
e pascermi di fumo di rosto ed odor di
168
1582
di rosto ed odor di pignata grassa; ed io
169
1582
son de gravioli, targhe di zuccaro, mustaccioli di S
170
1582
targhe di zuccaro, mustaccioli di S. Bastiano; vi son
171
1582
più basso più sorte di confetture; vi è al
172
1582
signore, ¶ Cose farrei assai di proposito fore: ¶ Però ho
173
1582
della presente autore, ¶ Spento di tue bellezze dal gran
174
1582
splendore, ¶ Acciò comprendi per di questa il tenore, ¶ Che
175
1582
al tuo Benefacio, more. ¶ Di dormire, mangiar, bere non
176
1582
l’ore, ¶ Smenticato a di padre, madre, fratelli e
177
1582
lui. Io, per me, di rima non m’intendo
178
1582
son fatti a suon di campana e canto asinino
179
1582
consonanza. Ma voglio partirmi di qua, per trovar più
180
1582
possa prender la decima di questo presente: ché, in
181
1582
de’ frutti della pazzia di costui. ¶ Scena 7 ¶ Bonifacio Grande
182
1582
feci in tutto tempo di mia vita. ¶ Gioan Bernardo
183
1582
Gioan Bernardo Voi dite di gran cose. È possibile
184
1582
che per tutto tempo di vostra vita possiate fare
185
1582
ne voglio un altro di vostra mano. ¶ Gioan Bernardo
186
1582
ostra] signora per memoria di voi? ¶ Bonifacio Basta: son
187
1582
attaccata con qualche una di quelle, ed il cervello
188
1582
far come la matre di fameglia, ch’andava cercando
189
1582
è un’altra. ¶ Bonifacio Di grazia, lasciamo le burle
190
1582
piace, e non dubitate di cosa buona, dal canto
191
1582
non ha egli altro di brutto che quel guazzarsi
192
1582
pur queste parabole, qualche , l’intenderemo. — Ecco, mi
193
1582
ed occhii in atto di una modesta altiera circumspezione
194
1582
circumspezione. Voi vedrete un di questi che mastica dottrina
195
1582
semina ambrosia e nectar di giudicii, da farne la
196
1582
epitetico, appositorio, suppositorio, bidello di Minerva, amostante di Pallade
197
1582
bidello di Minerva, amostante di Pallade, tromba di Mercurio
198
1582
amostante di Pallade, tromba di Mercurio, patriarca di Muse
199
1582
tromba di Mercurio, patriarca di Muse e dolfino del
200
1582
ancor in confuso tratti di marioli, stratagemme di barri
201
1582
tratti di marioli, stratagemme di barri, imprese di furfanti
202
1582
stratagemme di barri, imprese di furfanti; oltre, dolci disgusti
203
1582
effeminati maschii: tante voci di testa e non di
204
1582
di testa e non di petto; chi più di
205
1582
di petto; chi più di tutti crede, più s
206
1582
più s’inganna; e di scudi l’amor universale
207
1582
cancheri spirituali, pensieri manchi di peso, sciocchezze traboccanti, intoppi
208
1582
tutto non esser cosa di sicuro, ma assai di
209
1582
di sicuro, ma assai di negocio, difetto a bastanza
210
1582
difetto a bastanza, poco di bello e nulla di
211
1582
di bello e nulla di buono. — Mi par udir
212
1582
adesso adesso, e forzati di menarlo cqua. Va’, fa
213
1582
presto. ¶ Ascanio Mi forzarrò di far presto e bene
214
1582
ed ho servitore, mastro di casa, satrapo, dottore e
215
1582
mal volentieri; e guardati di entrate in casa, intendi
216
1582
han mossa le paroli di Bonifacio, l’amor di
217
1582
di Bonifacio, l’amor di Bonifacio, il veder spasmate
218
1582
l’arte magica è di tanta importanza che contra
219
1582
notte: però l’Academico di nulla academia, in quell
220
1582
uman fa cangiar piuma. ¶ Di tutto si potrebbe dubitare
221
1582
Lascio che del magistero di questo Scaramuré sento dir
222
1582
fatto. Ecco: vedo un di quei che rubbano la
223
1582
corna per l’amor di Dio. Veggiamo che porta
224
1582
Dio. Veggiamo che porta di bel novo. ¶ Scena 3 ¶ Bartolomeo
225
1582
pur vero. Che sorte di laccio è questa? di
226
1582
di laccio è questa? di dui fa l’un
227
1582
percosso, vi veggio cangiato di colore, vi ho udito
228
1582
male, e, come partecipe di medesma passione e forse
229
1582
non fa troppo conto di soi peccati; ed ecco
230
1582
conchiudo più fermamente che di quel tossicoso mele abbi
231
1582
da’ suoi sguardi! Ma di voi mi maraviglio, m
232
1582
m[esser] Bonifacio, non di me che son di
233
1582
di me che son di dui o tre anni
234
1582
sgrignuta che m’avanza di più d’otto anni
235
1582
una bellissima mogliera, giovane di venticinque anni, più bella
236
1582
l’ordine, o disordine, di miei amori, ascoltatemi, vi
237
1582
preso da l’amor di Carubina. Questa mi parve
238
1582
talmente, che mi bruggiò di sorte, che son dovenuto
239
1582
il fuoco fusse stato di meglior tempra, non t
240
1582
fusse stato in luoco di vostra moglie, arrei fatto
241
1582
ricevute mille spellicciate, pasciuto di cipolla. Al sangue, non
242
1582
fanno notomia, per tema di non essere da costoro
243
1582
si me fusse forza di cacare, non potrei cacar
244
1582
ed ordine e circonstanze di quella, vi dico che
245
1582
Questa è una specie di tela, ch’ha l
246
1582
non lascierò per questo di avertirvi che dovete pensare
247
1582
avertirvi che dovete pensare di essere nella regalissima città
248
1582
essere nella regalissima città di Napoli, vicino al seggio
249
1582
Napoli, vicino al seggio di Nilo. Questa casa che
250
1582
non vi faccian vedovi di qualche cosa che portate
251
1582
moglie, ed [a] quella di m[esser] Bartolomeo; da
252
1582
s[ignora] Vittoria, e di Gio. Bernardo pittore e
253
1582
bianco; — vedrete il paggio di Bonifacio, Ascanio, — un servitore
254
1582
da candela. Mochione, garzone di Bartolomeo, non è caldo
255
1582
Consalvo speciale, Marta, moglie di Bartolomeo, ed il facetissimo
256
1582
senso d’Eraclito o di Democrito, arrete occasion di
257
1582
di Democrito, arrete occasion di molto o ridere o
258
1582
pensieri, frivole speranze, scoppiamenti di petto, scoverture di corde
259
1582
scoppiamenti di petto, scoverture di corde, falsi presupposti, alienazion
260
1582
corde, falsi presupposti, alienazion di mente, poetici furori, offuscamento
261
1582
mente, poetici furori, offuscamento di sensi, turbazion di fantasia
262
1582
offuscamento di sensi, turbazion di fantasia, smarrito peregrinaggio d
263
1582
intempestive e gloriosi frutti di pazzia. ¶ Vedrete in un
264
1582
colonna, dura pietra, petto di diamante, e cruda man
265
1582
dolce guerriera, versaglio sol di tutti miei pensieri, e
266
1582
altrui. Vedrete in una di queste femine sguardi celesti
267
1582
pezza bianca e netta di bucata. La vedrete assalita
268
1582
da un amante armato di voglia che scalda, desir
269
1582
da chi n’è di fuori: perché de gli
270
1582
sua. Vedrete un’altra di queste femine, priora delle
271
1582
repentite per l’ommissione di peccati che non fece
272
1582
negociante e guida: mercantessa di cuori e ragattiera che
273
1582
che volta l’arco di Cupido, conduttrice del stral
274
1582
singulti che si muoiono di freddo, berte masculine, baie
275
1582
e giuramenti che muion di fame, lodar presenti, biasmar
276
1582
far sdegnar un stomaco di porco o di gallina
277
1582
stomaco di porco o di gallina, un instaurator di
278
1582
di gallina, un instaurator di quel Lazio antiquo, un
279
1582
e tenebroso centro, concinitor di gesti de gli eroi
280
1582
e starnutare; eccovi un di compositor di libri bene
281
1582
eccovi un di compositor di libri bene meriti di
282
1582
di libri bene meriti di republica, postillatori, glosatori, construttori
283
1582
perpetua vien a fargli di sberrettate, e con profonda
284
1582
saeculorum; ubligata la fama di farne sentir le voci
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1582
lasciar passar un foglio di carta dove non appaia
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d’Esiodo, un stracciolin di Plato o Demosthenes greco
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testa, le nove damigelle di Pallade un cornucopia di
288
1582
di Pallade un cornucopia di vocaboli gli han scarcato
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insieme con Marta, moglie di Bartolomeo, per un pezzo
290
1582
camin verso la stanza di Vittoria. E [XIII SCENA
291
1582
eccoti Bonifacio, in abito di Gioanbernardo, che spirava amor
292
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Quindi nacquero molti dibatti di paroli, ed essendono prossimi
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della corte ed instanza di Gio. Bernardo menorno Bonifacio
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stanza vicina, fingendo intenzione di condurlo dopo spediti altri
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Carubina rimane nelle griffe di Gio. Bernardo, il quale
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quale, com’è costume di que’ che ardentemente amano
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omini e numi, — cerca di troncare il legame del
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d’esser vinta che di vencere; però gli piacque
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vencere; però gli piacque di andar a disputar in
300
1582
XIV SCENA] con specie, di sovvenire a Bonifacio; e
301
1582
compagni ed impetra licenza di parlar a Bonifacio; e
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incanto avea, per fallo di esso Bonifacio, avuto confuso
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confuso effetto; e dice di voler negociar, per il
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1582
lui che si contentasse di farli grazia. La qual
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1582
condizione, che Scaramuré facesse di modo che venessero la
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1582
Ascanio fanno un poco di considerazione sopra il fatto
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1582
e, quando si pensò di fruirsi di quella, dovenne
308
1582
si pensò di fruirsi di quella, dovenne a fatto
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1582
si beffa dell’amor di Bonifacio, concludendo che l
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1582
studiava sotto la dottrina di Cencio. Il quale Cencio
311
1582
barro, secondo il giudizio di Gio. Bernardo; e poi
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Sanguino che si burlava di lui e lei. Nell
313
1582
fu introdotta nella età di dodici anni; e donando
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digressione circa quel studio di suo marito, che l
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1582
suo marito nel grado di prima. Con questo [X
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comincia a veder effetto di sue orazioni, per essere
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Bartolomeo che si lamentava di lui, come consapevole e
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e compagni in guisa di capitano e birri: li
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li quali, sotto specie di volerle menare in priggione
320
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che prima monstrava maravigliarsi di sui bei discorsi, appresso
321
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de far poco conto di suoi poemi, per conoscere
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1582
poca stima che fece di sui versi, sopra i
323
1582
con Corcovizzo, che fe’ di modo che gli tolse
324
1582
de mano. Or, mentre di ciò [XII SCENA] si
325
1582
quali, ponendolo in speranza di ritrovar il furbo e
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1582
rimaner solo, nel passar di certa stanza; e con
327
1582
con questo avea vergogna di ritornar a casa. Aspetta
328
1582
ed altri in forma di birri, e volendosi Manfurio
329
1582
faccia elezione de una di tre cose per non
330
1582
non andar priggione, o di pagar la bona strena
331
1582
birri e capitano, o di aver diece spalmate, o
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1582
non so che mal di madre. Colui che ha
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1582
non si vuol alzar di letto; dice: “Lasciatemi, lasciatemi
334
1582
ho sudato sopra, e e notte, che non
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1582
il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso, scasciato
336
1582
bizzarro, non si contenta di nulla, ritroso come un
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del Bruno Nolano, ¶ Academico di nulla academia, ¶ detto il
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1582
tristis. ¶ Personaggi ¶ Bonifacio, innamorato di Vittoria ¶ Bartolomeo, alchimista ¶ Manfurio
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1582
Lucia, ruffiana ¶ Carubina, moglie di Bonifacio ¶ Gioan Bernardo, pittore
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1582
spirito faceto ¶ Pollula, scolare di Manfurio ¶ Cencio, truffatore ¶ Marta
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1582
Cencio, truffatore ¶ Marta, moglie di Cencio ¶ Consalvo, speziale ¶ Sanguino
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1582
Corcovizzo, mariuolo ¶ Ascanio, servitore di Bonifacio ¶ Mochione, servitore di
343
1582
di Bonifacio ¶ Mochione, servitore di Bartolomeo ¶ Sonetto proemiale ¶ Il
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1582
sua badia. ¶ Una pezzenteria 15 ¶ Di braghe mentre chiedo, da
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1582
Veggio montar gran furia di cavalli. ¶ Alla signora Morgana
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mi levarrà questa candela di mano, in questo sollennissimo
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1582
non offendesse gli occhi di questo e quello, — con
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1582
parte quell’altro Candelaio di carne ed ossa, , delle
349
1582
stata strapazzata a forza di piè di porci e
350
1582
a forza di piè di porci e calci d
351
1582
altro canto, io spero di ricovrare il lardo, dove
352
1582
altra vita. Ricordatevi, Signora, di quel che credo che
353
1582
qualunque sii il punto di questa sera ch’aspetto
354
1582
presente comedia: l’amor di Bonifa[cio], l’alchimia
355
1582
Bonifa[cio], l’alchimia di Bartolomeo e la pedantaria
356
1582
Bartolomeo e la pedantaria di Manfurio. Però, per la
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1582
amica, come si dice, di fiori di barbe e
358
1582
si dice, di fiori di barbe e frutti di
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1582
di barbe e frutti di borse, e lui non
360
1582
a mente il valor di quell’arte. [III SCENA
361
1582
Sanguino, padre e pastor di marioli, ed un scolare
362
1582
ordir qualche tela verso di Bonifacio. [VI SCENA] Compare
363
1582
per certo suo poema di nova cola in onor
364
1582
Lucia entrate in speranza di premer vino da questa
365
1582
seminar speranze nell’orto di Bonifacio, di tirar messe
366
1582
nell’orto di Bonifacio, di tirar messe di scudi
367
1582
Bonifacio, di tirar messe di scudi nel proprio magazzino
368
1582
ignora] Vittoria sola, fa di bei castelli in aria
369
1582
e che questo martello di Cupido co l’incudine
370
1582
l’incudine del cuor di Bonifacio stampar potesse almen
371
1582
necessario d’incantar quella di Lucia, iuxta illud: “Et
372
1582
Mentre dunque si pasce di que’ venticelli che gonfiano
373
1582
udito dalla propria bocca di Bonifacio, comincia a tramar
374
1582
che lo contrista, tentandolo di pacienza per la borsa
375
1582
formaggio, idest ebbe occasion di levarsela d’avanti per
376
1582
beffandosi de la smania di costui, Scaramuré; e [V
377
1582
fin che, col fingere di quella potesse graffar qualch
378
1582
venturieri sotto la bandiera di Sanguino trattano di negociare
379
1582
bandiera di Sanguino trattano di negociare alcuni fatti con
380
1582
sopra l’avaro amor di Bonifacio e sua vana
381
1582
II SCENA] che mostra di non aver perso il
382
1582
ed instrutta Carubina, moglie di Bonifacio; e [SCENA III
383
1582
ad intendere: prese ordine di stravestirsi lui come Gio
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1582
parte co le vesti di Vittoria a mascherar Carubina
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1582
ora, prima che esca di carcere, e ci varrà
386
1582
carcere, e ci varrà di tempo e moneta; per
387
1582
per l’ultimo, sarrà di lui fatta comedia per
388
1582
era. ¶ Mochione Il capitanio di agozzini con tre zaffi
389
1582
ché io ho fretta di andar in casa. ¶ Gioan
390
1582
Burla burlando questo frappone di Sanguino starrà occupato per
391
1582
co la moglie uscirranno di casa de la Signora
392
1582
Bisognarrà, a l’uscita di costoro, che io abbia
393
1582
ah, ah. Il fatto di costoro è come quel
394
1582
costoro è come quel di Cola Perillo, che si
395
1582
gamba?” “Signor non”. “Vedi, di grazia che non fusse
396
1582
A, ah, ah. Corpo di Nostra Donna, la sentenza
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1582
spediti. Per la grazia di Santo Lonardo, — ché gli
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1582
messa con un collaio di ferro, — noi abbiamo fatto
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1582
che non possiate darvi di pugni senza un terzo
400
1582
un passo e mezzo di fune, voglio pagarmi; e
401
1582
quale era tutto il co le bilancie in
402
1582
se i scudi erano di peso. Cossì farremo noi
403
1582
fatto questa ruffiana strega di Lucia, e quest’altra
404
1582
quest’altra puttana vacca di sua padrona. S’hanno
405
1582
S’hanno voluto giocar di fatti miei: mai, mai
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1582
è qualch’altra diavolo di matassa: credo che questa
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1582
ne abbia fatte più di quattro insieme. ¶ Gioan Bernardo
408
1582
mancava per la giunta di una mezza libra. ¶ Gioan
409
1582
negra barba, dimmi chi di noi dui è io
410
1582
ed apparenzia, vai commettendo di ribalderie? come sei cqua
411
1582
quale conosco onoratissima? ¶ Bonifacio Di grazia, m[esser] Gio
412
1582
veder conto e raggione di questo abito; voglio saper
413
1582
voglio saper come abusate di mia persona. Tu puoi
414
1582
signora Vittoria, e quei di sua casa, che hanno
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1582
passar questa cosa cossì di leggiero. Io non so
416
1582
con quest’uomo vestito di mia foggia, caminando con
417
1582
violenza. Io mi querelo di lui. ¶ Gioan Bernardo Tu
418
1582
il primo. ¶ Gioan Bernardo Di grazia, signor Palma, non
419
1582
Ecco la barba cqua di questo uomo da bene
420
1582
ordinario per la informazione di questo fatto, sotto pena
421
1582
questo fatto, sotto pena di cento cinquanta scudi. ¶ Gioan
422
1582
deve nisciuno cercare più di me, al quale è
423
1582
voluto apprendere questo scelerato di mio marito? ¶ Gioan Bernardo
424
1582
Vittoria e gli altri di sua casa. ¶ Gioan Bernardo
425
1582
è errore dal canto di Madonna; e, si vi
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1582
non pretendo altro, e di nuovo vi priego che
427
1582
Carubina Carubina, al servizio di V.S. ¶ Sanguino ... a
428
1582
ordinario per la informazione di questo fatto, sotto pena
429
1582
questo fatto, sotto pena di sessanta scudi. ¶ Carubina Sarrò
430
1582
Depositatelo con quel mastro di scola, perché poi le
431
1582
menarremo in corte. ¶ Bonifacio Di grazia, legatemi: fate ancor
432
1582
che farrebbe ogni persona di giudicio e sentimento, che
433
1582
Santa Pollonia, ch’avete di bei tiri! Dirrà egli
434
1582
Che canino amor è di costei?” ¶ Carubina Fatto questo
435
1582
questo secondo atto, mostrarrò di volergli concedere l’entrata
436
1582
tanto desiderato, o speranza di quest’anima infiammata, prima
437
1582
come torcesse drappi bagnati di bucata. Son certa che
438
1582
solenne terzestrida, correrete voi di casa con i lumi
439
1582
luce, con la grazia di S[anta] Lucia. De
440
1582
pensiero ch’ho avuto, di far schiudere queste uova
441
1582
un ferro. A fé di Santa Temporina, che mi
442
1582
cqui vicino, in bottega di un cimatore. Io starrò
443
1582
farrò scappare questo morsello di bocca. Hai parlato del
444
1582
bisogno d’altro che di questo. ¶ Gioan Bernardo Questo
445
1582
Lucia mia. È impossibile di trovar una donna da
446
1582
quanto mi ha bisognato di spirto, per far capire
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1582
non è più tempo di consegli. Si venisse ora
448
1582
insieme, e poi una di quelle è rimasta a
449
1582
una lena. Quel modo di colloquio habet lenocinii specimen
450
1582
io sono un maestro di scola, a cui, in
451
1582
verberate, perché io fuggiva di esser veduto in questo
452
1582
famegli, non vi accorgete di questo mariolo? non vedete
453
1582
gli eruditi maestri? dunque, di tanto improperio mi volete
454
1582
Cossì si trattano uomini di dottrina ed eruditi maestri
455
1582
hai fortuna né similitudine di maestro; zo, zo. ¶ Manfurio
456
1582
che dicono quei versi di Varo, comincia: “Arma virumque
457
1582
Manfurio Questa è interrogazione di principianti, tirumculi, isagogici, et
458
1582
l’altro. ¶ Sanguino Quale di tutti questi sete voi
459
1582
virile. ¶ Sanguino Che diavolo di propositi insegnano a putti
460
1582
bella lezione, in fé di Cristo! ¶ Manfurio Nego, nego
461
1582
che voi pensate è di maschii, proprie et ut
462
1582
ut pars; ed è di femine, ut portio, et
463
1582
ch’io mi dismentico di esser con voi: tanto
464
1582
vi manchi il nome di Gio. Bernardo. ¶ Bonifacio Ho
465
1582
ho. Sarrà pur bene di chiamarmi cossì, perché, si
466
1582
desiderata: voi fate conto di esser con lei, perché
467
1582
mio bene, quel petto di diamante, che mi facea
468
1582
a’ putti faranno comedia di fatti tuoi: e non
469
1582
Con questa persuasione pensi di farmi tacere? ¶ Consalvo Si
470
1582
tu ch’io sapesse di questo vostro negocio? Un
471
1582
Tenete ancora a presso di voi questa polvere, che
472
1582
a questo tempo. Voi di vostra mano mi avete
473
1582
tu che io sapesse di fatti tuoi, che son
474
1582
Avete mandato per cose di mia bottega, ed io
475
1582
Vegliacco, questo è ufficio di pari tuoi. ¶ Consalvo Aspetta
476
1582
toh, spaccatornese. ¶ Bartolomeo Questo di più, anh? O cornuto
477
1582
zo, zo. ¶ Consalvo Gusta di questi altri, che son
478
1582
a levarti la pazzia di capo: zo, zo, zo
479
1582
meschino me! e questo di più. Mochione, va’ a
480
1582
speso in far provisione di bozzole, fornelli, carboni ed
481
1582
il giorno; il Re di Francia a pena può
482
1582
giorno. Pensa, dunque, chi di questi dui è più
483
1582
Quando fu la rotta di Pavia, udivi dire, al
484
1582
udivi dire, al Re di Francia bisognarno più di
485
1582
di Francia bisognarno più di otto conti d’oro
486
1582
d’oro; il Prencipe di Conca quando mai ebbe
487
1582
avantaggio? Or, vedi, chi di questi dui prencipi è
488
1582
contenta, quando questo zarrabuino di mio marito non avea
489
1582
non potrei essere al d’oggi. Allora giocavamo
490
1582
Adesso, perché ha scudi di vantaggio per la eredità
491
1582
vantaggio per la eredità di Pucciolo, — che gli sii
492
1582
si fusse in seno di Abrammo! — ecco lui posto
493
1582
pensiero, angosce, travagli, tema di fallire, suspicion d’esser
494
1582
d’esser rubbato, ansia di non essere ingannato da
495
1582
potrei giurare, che più di sette mesi sono, che
496
1582
feci dir la messa di S[ant]’Elia contro
497
1582
per far celebrar quella di S. Gioachino ed Anna
498
1582
Si non è difetto di devozione dal canto del
499
1582
del prete, io spero di ricevere la grazia, benché
500
1582
vegilia: ché, in loco di lasciar la fornace e