Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

forzavo di giocarci io, di modo che lui fosse

nulla più, giochi privi di valore. Vuoi mettere con

mettere con la gioia di aver fatto felice tua

stupide con quei cosi di plastica, però mi beavo

beavo dello sguardo frustrato di Antonio alle mie spalle

che ogni tanto cercava di intervenire perché, a suo

appostati su una sporgenza di roccia (va be’, sì

però me ne fregavo di tutte le pesanti disposizioni

nemmeno i film pieni di sangue. Io, al contrario

al contrario, inventavo storie di tradimenti, passioni, roba sentimentale

una ragazza, si rischia di confonderla. E infatti un

po’ confusa dal punto di vista sessuale lo sono

nemmeno avessi il fisico di Madonna al posto dei

per un ragazzo, uno di terza, e ogni volta

avessi preso un colpo di sole. Il fatto è

per me una specie di dio, un Apollo, con

la boccuccia a forma di cuore, il naso piccolo

e nemmeno un filo di barba. In effetti, ci

Apollo assomigliava ad Atena. Di lì all’attacco di

Di lì all’attacco di panico fu un attimo

erano tutte innamorate pazze di tal Gaetano, un energumeno

per ottenere l’attenzione di quel vero esemplare di

di quel vero esemplare di maschio. Ben presto iniziai

seducenti quanto le cosce di una ballerina in televisione

idee arrivarono gli anni di ragioneria e, soprattutto, Raffaele

altro che un artista di strada. Mi avvicino per

è identico a quello di plastica, inginocchiato nella classica

inginocchiato nella classica posa di chi prende la mira

centro e uno spicchio di cielo. E poi, chicca

indietro, ma lui tira di nuovo verso il soldato

che in quest’occasione di superiore dimostra ben poco

ben poco), vedendo che di grattatine e coccole neanche

per un’enorme torta di marzapane. Il povero soldato

posso fare a meno di scoppiare a ridere, perché

ormai assomiglia a quella di un marziano, e perché

e perché l’artista di strada è costretto a

Alleria, ormai sazio, decide di acquietarsi al suo fianco

insieme a un artista di strada, con in braccio

braccio un cane sporco di vernice, a giocare a

solo pensiero mi viene di nuovo da ridere, così

soldato si posano su di me. Non vedo bene

del suo sguardo e di quello dei passanti che

unico essere vivente capace di farmi ridere senza chiedermi

non pensi un po’ di più a te e

A Carmine, il figlio di Nunzia, gli ha trovato

buon lavoro.” ¶ “Il figlio di Nunzia? Ma non fa

becchino? Lavora nell’azienda di pompe funebri, che deve

lavorare in un’azienda di pompe funebri?” ¶ “Ma no

zittita, perché avevo bisogno di riprendere fiato e perché

invece, era arretrato quasi di un metro verso il

avuto tempo e modo di riflettere sulla questione perché

Prego”. ¶ Mi sono girata di scatto e ho visto

un pantalone grigio macchiati di calce), con già i

e non si spostava di un millimetro, e l

si è girato verso di me e ha commentato

Peroni e dispensa lezioni di filosofia!” ¶ Sasà ha riso

per tornare al discorso di prima, ti perdono. Sei

solo due anni meno di te!” ha gonfiato il

ad avere il privilegio di chiamarmi picceré, telefona a

tua sorella e dille di non dare la casa

solo due anni più di te, ma quei due

fa sentire così piena di rabbia e livore che

quasi mi verrebbe voglia di prenderlo a mazzate. È

e sento il bisogno di muovere di continuo i

il bisogno di muovere di continuo i muscoli delle

a freva. ¶ Il soldatino di marzapane ¶ Siccome Alleria non

non ne vuole sapere di tornare a casa, e

non ho alcuna intenzione di farmi intossicare la giornata

al mio fianco, decido di scendere verso via Toledo

saper schivare la massa di gente che cammina inebetita

smuoverlo. È una guerra di nervi quotidiana fra me

del fantomatico personaggio che di lì a poco incontreremo

testa, immagino, lo riempirà di coccole e grattini. Con

a percorrere qualche centinaio di metri in santa pace

vetrine e ai tipi di passaggio, e mi scopro

sguardo con tre uomini di età diverse, ma il

ma il movimento oculare di ognuno di loro è

movimento oculare di ognuno di loro è sempre lo

fatti con lo stampino di certo non aiuta a

eppure il loro modo di agire sempre uguale suscita

Occorre una buona dose di abilità e un chirurgico

un movimento oculare degno di un falco. Perché il

e finisce nell’intervallo di uno sbadiglio, poi, inevitabilmente

timing e distanza, quando, di ritorno dalle tette, sollevi

millenni, ha pensato bene di aiutare l’uomo a

risolvere il problema permettendogli di sviluppare capacità straordinarie che

straordinarie che neanche sa di possedere. In questi brevi

brevi e poetici incontri di sguardi che da sempre

sosta lungo le strade di tutto il mondo, come

o come il luccichio di mille lucciole nel buio

grande capacità dell’uomo di evolversi per sopravvivere. ¶ Da

compie il rituale su di me. Perché in lui

impratichirsi con le nozioni di fisica. ¶ D’un tratto

soldatino, sì, proprio uno di quei classici soldatini di

di quei classici soldatini di plastica che un tempo

un dispetto, mi forzavo di giocarci io, di modo

scruta con pazienza prima di ribattere: “Luce, non iniziare

figura rivedo la mia di madre, costretta a crescere

questo ti sto chiedendo, di guardare e giudicare”. ¶ “Mi

giudicare”. ¶ “Mi sta chiedendo di spiare,” ribatto dura. ¶ “Non

a fissare il volto di questo brutto essere, e

per te!” riprende. ¶ “Pensavo di fare l’avvocato, non

pedinare’.” ¶ “Che parolone! Cerca di vedere come si comporta

qualche domanda in giro.” ¶ Di fronte al mio silenzio

a Manuel?”. ¶ “No,” rispondo di getto, “me la vedo

vedo io.” ¶ L’idea di spiare la gente non

faccio piacere questa specie di lavoro che mi ritrovo

mani e questa specie di Gargamella che mi corteggia

stanca e voglio liberarmi di lui quanto prima, afferro

con un bip. Prima di salire torno a guardare

e indossa un paio di scarpe da ginnastica giallo

produco in una smorfia di disgusto. ¶ “Kevin,” ribatte l

nell’abitacolo. ¶ L’impeto di solidarietà per la giovane

si descrive una sensazione di malessere che non è

traduzione, febbre, ma qualcosa di più violento e viscerale

pelle. Allora ho pensato di fare così: illustro la

in me il sopravvenire di questa maledetta sensazione con

quale convivo spesso, ché di mio sono già abbastanza

giorno verso l’ora di pranzo e solo dopo

solo dopo innumerevoli richiami di nostra madre si sedeva

ha il dono, perché di dono si tratta, di

di dono si tratta, di non imparare mai dal

e si imbestialiva sempre di più, finché o lui

soltanto chiavare il piatto di pasta e patate in

impunta e si rifiuta di scendere. “Ho sonno, e

Per fortuna il pavimento di piastrelle scivoloso mi fornisce

dopo circa dieci minuti di lotta, lo mando a

è che la vita di un povero cane già

acquieto, giusto il tempo di tornare per pranzo e

intendevo questo quando parlavo di freva, anche se la

anche se la guerra di nervi con Alleria spesso

porta a provare qualcosa di simile. In realtà il

a illustrare è qualcosa di ben più potente, che

a narrare anziché tentare di spiegare. Insomma, una volta

Alleria per una ventina di minuti fra i vicoli

Qui, vista l’ora di pranzo, c’era solo

secco, poco più piccolo di me, i capelli a

a due persone permetto di apostrofarmi col termine “picceré

che quando si tratta di pariare è il numero

sai chi è passato di qua l’altro giorno

dato il suo numero di cellulare.” ¶ “Così gli hai

è messo a ridere di nuovo e ha risposto

Un ex è qualcosa di andato, appassito, facente parte

capito, ma...” ha tentato di interrompermi, solo che ormai

culo e il carattere di un bassotto. E, proprio

il cane, appena qualcuno di non gradito si avvicina

uomini che sono certi di poterti conquistare grazie alla

come quelli troppo sicuri di sé, quelli che non

che l’avvocato decide di restarsene per un po

per godermi il refolo di vento che mi porta

mi porta un po’ di sole in faccia. ¶ “C

parcheggia, no?” ¶ “Aveva parlato di un lavoro per me

esistenza alle spalle priva di particolari delusioni o ferite

la vita ha deciso di non dare insegnamenti. Pertanto

sento quasi in dovere di intervenire con un bel

volto e un po’ di sicurezze. È che bisogna

parte della ristretta cerchia di esseri “umani”. Ma di

di esseri “umani”. Ma di queste cose, in fondo

quale da un po’ di anni ha preso una

l’ambitissimo doppio titolo di catechista e sacrista, grazie

gravoso e importante compito di mantenere in ordine l

giorno, quindi, acquista centinaia di fiori che dovranno poi

ha davvero bisogno, invece di star lì a menarla

storia dei fiori e di cambiare l’acqua ai

meglio e, soprattutto, quella di altre persone potrebbe essere

Signore ha sempre parlato di carità, non di fiori

parlato di carità, non di fiori. Il Signore se

né tempo, né voglia di litigare. Da allora, ogni

a tessere le lodi di don Biagio, mi metto

un primo momento disse di no, ché aveva già

tanto il mio grado di preparazione (non mi fece

presso il suo studio di via Monteoliveto mi presentai

con indosso un paio di jeans e una giacca

circostanza accidentale, un po’ di fortuna o sfortuna. Nel

invece, furono un paio di zizze a mutare il

degli eventi. ¶ Una baraonda di ragazzini urlanti invade la

strada come uno sciame di api impazzite e corre

corre verso la mandria di genitori appostati poco più

fosse questo plotone infinito di motorini che sfrecciano su

un po’ la curiosità di conoscere quale sarà la

verso la scuola elementare di fronte. ¶ Emetto un grugnito

Quella con la coda di cavallo e i tacchi

l’avvocato, e finisce di sorseggiare il caffè. ¶ “La

la moglie sia irresponsabile, di vedute diciamo così ‘aperte

m’arraccumann’, si tratta di un caso delicato, ma

delicato, ma mi fido di te, devi trovarmi qualcosa

ha sempre un tono di voce rauco e mentre

partire anche qualche schizzetto di saliva in varie direzioni

Conoscendolo, ho avuto premura di sedermi a distanza di

di sedermi a distanza di sicurezza. ¶ “In che senso

senso che abbiamo bisogno di prove.” ¶ “Allora non è

che mi sta chiedendo? Di giocare sporco?” ¶ Lui si

passo indietro, perché decise di buttarla sullo scherzo; sempre

frase: “Mamma mia, avvocato Di Notte, e comme sì

le mani in segno di resa. ¶ Fu un peccato

avessi avuto il coraggio di infierire, oggi non mi

con questo nuovo taglio di capelli!”. ¶ Il nuovo taglio

capelli!”. ¶ Il nuovo taglio di capelli, in realtà, non

realtà, non era frutto di chissà quale particolare tendenza

ma solo del bisogno di darci proprio un taglio

ero uscita dalla “Boutique di Genny” (sì, ok, il

sì, ok, il magazzino di Gennaro), sembravo uno scugnizzo

sole e il giubbino di pelle. Facevo molto Top

schivare i viscidi complimenti di un settantenne che si

allora, trovò il coraggio di compiere un altro passettino

anche simpatica, dovremmo frequentarci di più fuori dal lavoro

quel giorno, a regalarmi di nuovo lo spettacolo delle

ferma, tengo il ballo di San Vito, l’arteteca

da noi, una specie di magone qui, ’ncopp ’o

se stessi, che ridono di continuo e non si

Peter Pan, le cape di cazzo insomma. Non sono

insomma. Non sono una di quelle donne alla ricerca

quelle donne alla ricerca di un padre, anche se

Ora, se si permette di licenziarmi o inizia a

e ha anche tentato di baciarmi, e le faccio

un guaio”. ¶ Quando terminai di parlare, la cotoletta aveva

la cotoletta aveva smesso di fumare e Arminio Geronimo

mano tremante il bicchiere di vino e trangugiò di

di vino e trangugiò di getto. Solo dopo mi

avvocato in questa fetente di città! Ok, hai vinto

presa. Da un paio di mesi, infatti, l’avvocato

Geronimo, l’unico essere di sesso maschile con il

stipendio e mi permette di fare quello che ho

è giunto il momento di arraggiarmi un’altra volta

È che l’atmosfera di inizio estate mi fa

dei vicoli, l’odore di ragù genovese che sguscia

anni fra i paletti di quella chiesa sconsacrata. Persino

e fa una specie di baciamano che mi lascia

a celare una smorfia di disappunto e per un

attimo ho anche pensato di sputtanarlo davanti a un

cliente ricordandogli il discorsetto di qualche mese prima. Lui

qua, nella macchina superfiga di un vecchio rattuso insoddisfatto

mai ancora affidato nulla di serio, dicendo che dovevo

forza: “Non ho paura di niente!”. ¶ Lui rimase a

quarantenne che si sfonda di lettini solari, con la

Big Jim, sempre vestito di tutto punto, profumato come

circondato da un capannello di colleghi che lo idolatrano

molto. E questo, più di ogni altra cosa, soprattutto

hai il numero personale di Manuel Pozzi, allora sei

ci trovi quest’uomo di tanto attraente in me

ci metti un minimo di ironia nella vita?”. ¶ Insomma

fu la pronta risposta di papà. ¶ Almeno, questo è

mi confidò una sera di tanti anni fa. ¶ “Che

fa. ¶ “Che ti piaceva di lui?” le chiesi allora

rispose: “Non teneva paura di niente”. ¶ “Non aveva paura

niente”. ¶ “Non aveva paura di niente,” mi ripetei la

letto, nell’ennesimo tentativo di discolpare ai miei occhi

uomo che una mattina di dicembre del novanta mi

né mai più. Scappò di casa quella mattina e

non sapemmo più nulla di lui. Poi, esattamente due

freddato in un vicolo di Caracas insieme a un

non stesse facendo nulla di male, solo rincorrendo uno

i piedi a qualcuno di grosso senza nemmeno accorgersene

Dovrei odiarlo, come tenta di fare ancora mia madre

e cioè che Pasquale Di Notte stesse lì a

lì a fare qualcosa di losco. Non saprò mai

basta continuare a pensare di lui quello che ho

che probabilmente nemmeno sapeva di possedere. Dovrei detestarlo per

trasmesso: non avere paura di niente. ¶ Comunque la storia

Quel furbacchione pensò bene di far sedimentare la faccenda

dovuta chiamare proprio Rosaria Di Notte, che è un

non avrà mai niente di comune, mettiti l’anima

per registrarmi e fece di testa sua, come sempre

tutti, nonna, zii, vicini di casa e parenti alla

chiamata Luce, perché Stella Di Notte è una cosa

nostra figlia è qualcosa di straordinario, come la luce

straordinario, come la luce di notte appunto!” e si

ridere. A detta sempre di nonna Giuseppina (la mamma

nonna Giuseppina (la mamma di mamma), nella stanza calò

Mi chiamavo davvero Luce Di Notte. Il resoconto di

Di Notte. Il resoconto di ciò che successe dopo

anni, svariate leggende. Una di queste la raccontava sempre

zio Mimì, il fratello di mia madre che ora

molto, durante le cene di Natale o a Pasqua

mentre le infermiere cercavano di riportare la calma in

in corsia. La versione di nonna mi sembra un

oro giallo a forma di L. ¶ “Così avrai sempre

piaciuto celebrare quel gesto di amore, come qualunque altra

ha avuto il pregio di tenerla in piedi. ¶ Per

vecchia, ma rincretinita no di certo, a ripristinare la

mi disse un pomeriggio di tanto tempo fa, “non

alla sua frase: ¶ “Luce Di Notte, t’avess’ licenzià

Arminio Geronimo fa parte di quella categoria di persone

parte di quella categoria di persone che quando desidera

mondo, però, non basta di certo un nome e

O forse è uno di quei maschilisti insicuri ai

ai quali piace fingere di avere le palle comandando

mostrò una simpatica serie di venuzze rosse spruzzate sul

avuto solo un momento di vera crisi, la prima

la prima sera senza di lui, trascorsa davanti al

a dieta dall’età di quindici anni, dal giorno

in cui un compagno di scuola con i lineamenti

scuola con i lineamenti di un uomo di Neanderthal

lineamenti di un uomo di Neanderthal fece una battuta

lo accerchiavano. Siccome adesso di anni ne ho trentacinque

cellulite, perciò mi ripromisi di non farmi spodestare dai

mi scolai una bottiglia di birra accompagnandola con un

accompagnandola con un pacco di Fonzies confezione famiglia acquistato

i Fonzies facessero parte di un suo arguto piano

per casa una serie di sedativi naturali). Alla fine

numero uno, il barattolone di Nutella da un chilo

cucchiaino in quel ben di dio. ¶ Fatto sta che

stanzetta al quarto piano di uno stabile fatiscente dei

era sembrato un albergo di lusso. Forse perché mi

Forse perché mi permetteva di allontanarmi dalla presenza ingombrante

allontanarmi dalla presenza ingombrante di mia madre, o forse

era nascosta una parte di me che desiderava credere

io scambiai questo cesso di stanza ammuffita per un

Solo che quella sera di uomini nelle mie vicinanze

fra i vicoli silenziosi di un lunedì sera di

di un lunedì sera di inizio primavera. Arrivata ai

c’era un cucciolo di cane che mi guardava

per un attimo pensai di far finta di nulla

pensai di far finta di nulla e andarmene. Ma

con i capelli gonfi di lacca, alla Marilyn per

per intenderci, due linee di rimmel sugli occhi che

proveniva una musica pop di infimo livello seguita da

Patrizia ami chiamarmi Lulù. Di sicuro le piacciono i

triste nella quale pensavo di aver perso la dignità

aver perso la dignità di femmina, una vita ordinaria

cotonato e una specie di muco agli occhi; insomma

proprio come la canzone di Pino, anche a me

petto una strana voglia di alluccà. E, soprattutto, perché

vita non l’avrebbe di certo cambiata l’avere

e si prende gioco di me e anche di

di me e anche di lei. ¶ La vita appunto

finte buone maniere che di tanto in tanto sul

in tanto sul luogo di lavoro adotto, e decisi

lavoro adotto, e decisi di spiattellargli in faccia la

uscita da una notte di sesso selvaggio”, e si

porta a picchi elevati di cazzimma) prese il sopravvento

scusi? Che ne sa di come faccio sesso io

dopo un interminabile minuto di silenzio, mi puntò gli

occhi e disse: “Luce Di Notte, t’avess’ licenzià

detto, ’o ssaje?”. ¶ Luce Di Notte è il mio

per la famiglia. ¶ “Stella Di Notte fa ridere,” ripeteva

sapere che sei parte di loro. ¶ PHILIP ROTH, Pastorale

le mogli hanno bisogno di un permesso scritto dal

non hanno il permesso di andare a pescare da

devono sedersi a cavalcioni di una moto, in Arabia

moglie, ma non più di una volta al mese

divieti non sono visti di buon occhio, al più

stereo diffonde le note di Pino Daniele per tutti

consumo le giornate. ¶ Finisco di truccarmi e rispondo al

tarchiato, con due ciuffi di capelli ai lati della

la gravità, un paio di cespugli ispidi al posto

saltella attorno da più di un anno è il

e alla totale assenza di peli sullo stomaco, mettendo

ai suoi tanti compari di incassare cifre notevoli dalle

Geronimo è a capo di una fitta rete di

di una fitta rete di persone che si adoperano

sinistri e spillare migliaia di euro di risarcimento alle

spillare migliaia di euro di risarcimento alle compagnie, le

e qui interessa parlare di Geronimo. Il suo gruppo

Quartieri, dei Vergini, e di Forcella; alcuni sono semplici

casi anche in qualità di testimoni. Manella, per di

di testimoni. Manella, per di più, non ha nemmeno

modo, nella sua posizione di preminenza, coordina e raccorda

perché la mia vita di donna onesta e un

punto ha incrociato quella di Arminio Geronimo? Presto detto

iniziato il lungo iter di galoppina fra i vari

i vari studi legali di Napoli e provincia. “Prima

Napoli e provincia. “Prima di imparare a fare l

i corridoi dei palazzi di giustizia e sapevo ingraziarmi

non ero in grado di scrivere una lettera di

di scrivere una lettera di diffida, né un precetto

vita, purtroppo, una caspita di torta con la ciliegina

in un torbido mondo di truffaldini e furbetti. Con

che io, al contrario di Arminio Geronimo, non mi

anche se non gode di uguale stima fra i

mai avuto il coraggio di spiattellargli in faccia ciò

mai preso la briga di affrontarlo di petto, tantomeno

la briga di affrontarlo di petto, tantomeno le donne

tranne me. ¶ Un pomeriggio di qualche mese fa ero

fa ero abbastanza su di giri, per non dire

causa del mio compagno di allora, il quale mi

con un breve sms di non essere più sicuro

non essere più sicuro di volere una storia seria

che perciò aveva bisogno di un po’ di tempo

bisogno di un po’ di tempo per riflettere. Mi

gli aveva mai chiesto di essere serio, che non

non avevo alcun bisogno di serietà, che, anzi, già

una cazzata delle tue, di modo che la polizia

nonostante all’inizio tentassi di convincermi del contrario, il

per uccelli vuota appesa di smerzo a un chiodo

ora solare, una decina di scatole di farmaci impilate

una decina di scatole di farmaci impilate di fianco

scatole di farmaci impilate di fianco ai fornelli, e

distratto. Quando ho finito di gustarmi la pasta, prendo

pasta, prendo il bicchiere di vino e mi alzo

da giovane, in compagnia di una bella ragazza bionda

nella sala da ballo di una nave (si vedono

a sentire il suono di quei momenti, il ballo

quasi mi viene voglia di correre in salotto ad

don Vittorio mette su di continuo, con la sua

avere più la forza di restituire a chi la

guarda tutta la gioia di quel piccolo istante di

di quel piccolo istante di tanti anni prima. Apro

non mi preparo qualcosa di decente. Il silenzio della

cameriera in un bar di via Toledo e la

con sopra una tazza di latte caldo e i

allora sentivo la necessità di essere indipendente e chiederle

e la mattina era di nuovo sulla tavola, pulita

tavola, pulita e piena di altro latte. ¶ La vita

cambiare abitudini, amicizie, modi di fare e di pensare

modi di fare e di pensare, ideali, amori, addirittura

con cura, il piatto di pasta e patate, mi

mi farà trovare qualcosa di pronto sulla tavola. ¶ Alleria

soli su questo cavolo di pianeta che ospita miliardi

pianeta che ospita miliardi di specie, che straborda di

di specie, che straborda di vita, di esseri animali

che straborda di vita, di esseri animali e vegetali

tutti continuamente alla ricerca di qualcuno che ci accompagni

percorso, spinti dal desiderio di trovare l’amore eterno

eterno, che sia quello di un figlio, un compagno

un messaggio sulla porta di casa, o gli occhi

parola abusata, parlerei piuttosto di “attenzioni”. ¶ Quello che ci

cane conosce molto meglio di noi: attenzioni. ¶ Figlia di

di noi: attenzioni. ¶ Figlia di ’ntrocchia ¶ Giungo allo studio

con addosso un paio di jeans e una camicetta

jeans e una camicetta di seta. Mi sono truccata

bacato cervello, l’amalgama di squadra. Almeno la presenza

nel loro campo visivo di un filo di rimmel

visivo di un filo di rimmel, un pizzico di

di rimmel, un pizzico di rossetto e di unghie

pizzico di rossetto e di unghie colorate, serve a

anno ho imparato molto di più sul calcio e

casa e mi pregò di preparargli il borsone e

ad annusare il profumo di bucato proveniente dalla maglietta

sacca sembrava più grande di me, eppure riuscii ad

sulle spalle da parte di mio fratello (il successivo

calcio,” risposi senza smuovermi di un millimetro. ¶ Lei sbuffò

in più sul padre di Kevin, ma non so

angolo, nella mia porzione di mondo. Due mesi fa

spari contro la saracinesca di un supermercato nel vico

ha avuto il coraggio di sporgersi. ¶ Una cosa simile

la quale si preoccupò di occultare la verità a

noi attraverso una serie di bugie inventate al momento

dovuto prendere la briga di analizzare le feci dei

ha tempo e voglia di preoccuparsi per la morte

per conoscere la verità. Di fronte alla reazione scomposta

fronte alla reazione scomposta di mamma, che continuò a

non si fanno, decisi di andare dai carabinieri. Fu

mi portò a casa di forza. Non gli rivolsi

don Carmine, per chiedergli di parlare col Padreterno, di

di parlare col Padreterno, di modo che intervenisse lui

a questa brutta gente di farsi almeno avanti per

replicò con un filo di voce, e io capii

vuie, che siete uomo di chiesa e ne sapete

ne sapete certamente più di me, piccole morti. Eppure

mani sudate, tossì imbarazzato di fronte a una ragazzina

fronte a una ragazzina di quindici anni che lo

al muro, e cercò di trovare la forza di

di trovare la forza di ribattere. “E chi siamo

Non ho la presunzione di essere il Padreterno. Lui

in volto, sul punto di sputargli in un occhio

dritti se un ragazzo di colore li avvicina per

allora, con meno sicurezza di prima. ¶ La signora Bonavita

trangugia l’ultimo dito di scotch rimasto nel bicchiere

Attenzioni ¶ Sono così su di giri che affronto i

mugolio provenire dall’appartamento di don Vittorio. Alzo lo

sguardo e mi accorgo di un foglio attaccato alla

attaccato alla mia porta di casa: “Alleria è ancora

ho lasciato un piatto di pasta e patate nella

fame, prendo le chiavi di casa del mio vicino

vicino ed entro cercando di non fare troppo rumore

salta addosso e cerca di leccarmi dietro l’orecchio

e non sono fiera di quel che ho fatto

frattempo, continua a cercare di infilare il muso nel

mezzo agli occhi prima di avviarmi con passo soffice

piatto, la solita bottiglia di vino, e una rosetta

dopo sollevo il piatto di copertura e resto ad

ad ammirare il capolavoro di Agata; la vista di

di Agata; la vista di questa pasta callosa e

l’appetito. ¶ “Alla faccia di tutti gli stronzi che

e innalzo il bicchiere di vino. ¶ Subito dopo mi

che avrò guardato centinaia di volte: una sfilza di

di volte: una sfilza di bicchierini da liquore sulla

esempio, o il calendario di un laboratorio di analisi

calendario di un laboratorio di analisi accanto alla credenza

trasmettermi la stessa sensazione di sicurezza che provavo da

questo intravedo un baluginio di dolore che la rende

assomiglia a una statua di cera, come il soldatino

cera, come il soldatino di via Toledo, ma a

tutti gli effetti. Eppure, di fronte alla sua muta

madre si è premunita di insegnarmi il Padre Nostro

come ricambiare un gesto di affetto, come non fuggire

che non ha bisogno di nessuno e crede di

di nessuno e crede di non conoscere il dolore

dai casini, serve qualcosa di più profondo, un esempio

esempio, per esempio. E di esempi da seguire mio

abbiamo avuti due: quello di nostra madre, che con

il prossimo, e quello di nonna Giuseppina, che con

finale è una specie di femmina di bassotto incazzata

una specie di femmina di bassotto incazzata che proprio

Più che la parola di Nostro Signore, insomma, è

che gioca a qualcosa di pericoloso e non interviene

nulla da un giorno di quiete. ¶ “Kevin è proprio

volto, e senza smettere di sorridere, inizia a piangere

forse attendevano un gesto di coraggio da parte della