Alessia Gazzola, Arabesque, 2017

usato un tono quasi di sfida. Ora lui mi

fine, gli somiglio più di quanto abbia mai trovato

mai trovato il coraggio di ammettere. Oppure quel qualcosa

soltanto non sono pentita di quello che ho detto

nella tradizione e speravo di acciuffarlo io... ¶ «Alice! Dai

lo sguardo in tralice di un categorico CC che

ad aggregarmi al gregge di nubili. E dopotutto, ha

dille che hai mal di testa e ti sto

che neanche io credevo di esserne capace e mi

sconosciuto, ancora abbastanza incredula di quanto sia stato semplice

controllo. Anni e anni di censura delle mie pulsioni

mi sento languida, priva di forze, come se non

quella doccia, all’alba di questa luminosa domenica, mi

cose che non so di quelle che conosco di

di quelle che conosco di lui. ¶ «Ascolta. Non sarò

Non sarò mai capace di dirti cose tipo ’ti

cose tipo ’ti amo’. Di mandarti fiori, di comprarti

amo’. Di mandarti fiori, di comprarti anelli. Non so

riesco a rispondergli. Dentro di me si è scatenata

non c’è bisogno di spiegargli che non m

m’importa del rischio di farmi male o di

di farmi male o di volere qualcosa di diverso

o di volere qualcosa di diverso. In qualche modo

spaventata che l’incanto di questo giorno resti unico

che la «connessione indissolubile» di cui ha parlato sia

già inoltrata. ¶ Gli dico di no, farfugliando qualcosa di

di no, farfugliando qualcosa di informe tipo tu devi

Riguarda l’esame istologico di Maddalena Vichi.» ¶ Beatrice ha

sua promessa e prima di partire per la Polinesia

meta del suo viaggio di nozze, mi ha consegnato

suo referto. Non privo di sorprese. ¶ «Oh, a tal

luce tiepida nel giardino di Villa Frondosa, del sibilo

Frondosa, del sibilo lieve di un soffio di vento

lieve di un soffio di vento tra le fronde

Ermanno Vichi, il padre di Maddalena.» ¶ «Ma ha più

Maddalena.» ¶ «Ma ha più di novant’anni!» ¶ «E che

Era lui il proprietario di questa casa, l’ha

dice in più?» ¶ «Qualcosa di terribile.» ¶ «Ovvero?» mi chiede

che quelle fissurazioni siano di natura traumatica, e ciò

essere dovuto alle manovre di primo soccorso.» ¶ Calligaris sospira

soccorso.» ¶ Calligaris sospira, cercando di tacitare l’avvilimento, che

non c’erano tracce di festa, è corretto?» ¶ «La

stessa notte e prima di andare via ha visto

con un altro paio di persone.» ¶ «La butto lì

faccende scabrose, in materia di sesso s’inibisce come

vietato? Forse è dente di facocero, in ogni caso

rassegnarsi ad aver bisogno di lei. ¶ «Sediamoci in sala

volte rifiutano chi decide di abitarci.» ¶ «L’aveva acquistata

altre bambine, disciplinata più di una guardia di Buckingham

più di una guardia di Buckingham Palace. ¶ «Lasciamola provare

impugnando la maniglia barocca di ottone della porta a

giurerei, era l’ufficio di Maddalena. Il mio sospetto

quel posto fosse suo di diritto, come se a

giorni e orari, metodi di insegnamento, mi spiega che

poi sbocciate alla Scala di Milano e all’Opéra

Milano e all’Opéra di Parigi. Mi parla dei

compagnie e della possibilità di stage all’estero. «Naturalmente

giusto che lei sappia di che livello di scuola

sappia di che livello di scuola si tratta.» Infine

mio fratello si alzerebbe di botto e andrebbe a

stanza senza nemmeno premurarsi di toglierle il tutù. ¶ Ammetto

sito sembrava però peggio di com’è realmente. Il

non c’è traccia di quell’atmosfera snob che

bambine hanno l’aria di divertirsi davvero. ¶ Nemmeno per

evidente che l’intenzione di Ada è mantenere in

in vita Il filo di Tersicore. Nessun cambiamento di

di Tersicore. Nessun cambiamento di quelli che tanto terrorizzano

è segnata dalla sagoma di quadri rimossi. Forse erano

effetti mi accorgo che di fianco a una libreria

con un viso privo di qualunque espressione: «Questo ovviamente

più breve. La capacità di concentrazione dei bambini è

è tutta un vibrare di eccitazione. ¶ «Zia, mi ci

mi ha dato prima di congedarci, promettendo proditoriamente a

cara» mormora quella parte di me che conosce la

fare un passo verso di lei. ¶ «Alice... mi dispiace

abbozzare, un altro scambio di sorrisi impacciati e cordiali

grande giorno del matrimonio di Beatrice. E dello Schiaparelli

al massimo tre centimetri di tacco per non far

il marito più basso di lei. ¶ Al rinfresco, un

quartetto jazz suona brani di Miles Davis e vassoi

Davis e vassoi pieni di tartine svolazzano sulle mani

tartine. ¶ «Mi era parso di capire che tu avessi

saperlo ti avrei proposto di venire insieme.» ¶ «E se

finto sgomento, la stessa di quando azzeccavo una risposta

ospita anche un paio di loro colleghi di corso

paio di loro colleghi di corso, tutti generazione late

tutti un po’ pieni di loro stessi. Se questo

sono medici, sono studiosi di medicina, eh, è diverso

immaginare’, voi non capite di cosa sta parlando.» ¶ «No

avrà dieci anni più di me e si mangia

infelici.» ¶ «È stato peggio di un esame con la

sono proprio l’emblema di quello che non voglio

Non ti chiederò mai di andare all’Ikea.» ¶ «Io

che vorrei portarti via di qui e che vorrei

dico? Ho vissuto convinta di desiderare un uomo che

insisto, e mi accorgo di aver usato un tono

Oh, solo che soffriva di brutti mal di testa

soffriva di brutti mal di testa.» ¶ «Che tipo era

doveva avere non più di vent’anni e la

anni e la principessa di un libro di fiabe

principessa di un libro di fiabe illustrate non avrebbe

bellezza chiama bellezza. Riga di lato, capelli neri, sopracciglia

neri, sopracciglia ad ala di falco, qualcosa di inafferrabile

ala di falco, qualcosa di inafferrabile nello sguardo allegro

subito dopo so già di aver sbagliato. Chloë era

quando passa la carta di credito, ma tutto fila

darò il risultato prima di partire per il viaggio

partire per il viaggio di nozze!» ¶ «Bene, ti ringrazio

Oh-oh! Che colpo di scena! Ne sono felice

un posto al tavolo di CC.» ¶ «Oh, ma noi

chiaro, non rifletto prima di parlare. ¶ «No? Be’, scommetto

gli esami.» ¶ Un raccoglitore di conchiglie sulle rive del

c’è un posto di dottorato in più e

i cinque classificati prima di me sono morti tutti

C’è un posto di dottorato in più? Giura

addosso come un pezzo di intonaco dal soffitto. «E

sul caso della morte di una certa Maddalena Vichi

fa venire il mal di testa dopo cinque minuti

ci parlo. Be’, Ali, di nuovo complimenti.» ¶ «Grazie, Lara

e berrò una tazza di caffè. Per un attimo

novità per me, una di quelle soffiate che rimettono

in circolo un po’ di speranza. E invece niente

invece niente, nessuno squarcio di luce in questo mio

su internet la scuola di danza di proprietà di

la scuola di danza di proprietà di Maddalena. Si

di danza di proprietà di Maddalena. Si chiama Il

Si chiama Il filo di Tersicore ed è per

Camilla a un corso di danza classica?» chiedo a

bella lavanderina. ¶ «Mi pare di sì... ma Camilla è

per un’agenzia immobiliare di lusso che mi aveva

fruttuoso. Mi occupo io di Camilla.» ¶ «Lo faresti davvero

sfinimento prudenza alla guida, di chiederle di continuo se

alla guida, di chiederle di continuo se deve fare

deve fare pipì e di non comprarle gli Smarties

implora. Con uno strascico di moniti riesco infine a

a raggiungere Il filo di Tersicore. La situazione parcheggio

momento si sta occupando di tutto... ma ci saranno

come, non sei contenta di vedere le ballerine?» ¶ La

sembra la copia sbiadita di Maddalena. Da lontano si

mano, e Camilla arretra di un passo, ammutolita come

cui due ordinate file di bambine in calze lunghe

Margherita, abbiamo un abitino di prova?» chiede poi, rivolgendosi

all’insegnante. ¶ Nel giro di dieci minuti la mia

nipotina, la più bassina di tutte (temo abbia preso

Ero preoccupato» si giustifica, di fronte alla mia espressione

delusa e mi sento di merda, ma lui non

realtà non è colpa di nessuno. I concorsi, gli

ho preso dal cassetto di mio fratello. ¶ «Stavo riposando

pronto l’esame tossicologico di Maddalena Vichi.» ¶ «E perché

e gli avevo chiesto di integrare gli esami con

dentro una certa quantità di insofferenza. ¶ «Tutto alle mie

ho bisogno.» ¶ «Cerco solo... di proteggerti» ammette. Poi però

lungo silenzio, i colori di quella fugace tenerezza si

lasciartela alle spalle, perché di opportunità te ne capiteranno

ma io ho bisogno di non sentire più menzionare

Quello. Be’, ho chiesto di dosare gli anestetici locali

se hai dei problemi di comunicazione.» ¶ Gli scappa uno

aver parlato mi accorgo di essere stata un po

spontanea: c’erano tracce di lidocaina nel fegato, nei

stimolanti e sedative, veleni di ogni tipo e specie

non c’erano segni di agopuntura, ti ricordi, vero

è l’unica modalità di assunzione della lidocaina. Esistono

li usa in caso di nevralgia, spingendo dei batuffolini

ricordato che Maddalena soffriva di cefalea, come ha raccontato

lo saprà fare meglio di te. Potrebbe chiedere alle

e al suo luogo di lavoro. Giusto per fare

abile come un venditore di prodotti assicurativi, «soffriva di

di prodotti assicurativi, «soffriva di mal di testa lancinanti

assicurativi, «soffriva di mal di testa lancinanti e ha

e ha fatto abuso di lidocaina. È proprio questo

più probabile dell’ipotesi di omicidio.» ¶ «Claudio... è da

anche dopo un colpo di frusta. Lo sapevi questo

pensi che i colpi di frusta siano una pratica

studiato. Addirittura anche colpi di tosse e il vomito

e la completa assenza di altre lesioni sembrano escludere

sembrano escludere questo tipo di eventi. Di strangolamento, in

questo tipo di eventi. Di strangolamento, in particolare. Avremmo

volte i segni esterni di trauma possono mancare e

Questo perché una parte di me vorrebbe disperatamente abbracciarlo

più dolenti. Mi dico di farlo, ma poi quell

poi quell’altra parte di me, quella razionale e

Dormi bene.» ¶ A parità di fattori, la soluzione più

è da preferire ¶ Guglielmo di Occam ¶ Il risveglio, il

un deserto, senza provviste di acqua né un copricapo

le dune e ritrovarmi di nuovo nel verde. ¶ Trincerarsi

vestito sembrava la nonna di un tempo. ¶ «Bella di

di un tempo. ¶ «Bella di nonna, i soldi vanno

a prendere, vuole misurarlo di nuovo?» ¶ Neanche mi lascia

mi lascia il tempo di rispondere che è già

sento ancora quell’emozione di vedere allo specchio un

l’autopsia» ammetto, vittima di un inspiegabile imbarazzo, nemmeno

Cosa le aveva detto, di preciso?» ¶ «Oh, solo che

che è diventato meglio di una governante. Vizietto dell

anche l’ultimo spaghetto di soia a me è

specializzande mi hanno spifferato di aver saputo che ci

trovo una ressa profanatrice di sconosciuti pronti a strapparmi

a essere tanto su di morale. Ho un po

morale. Ho un po’ di preconcetto verso chi, a

chi, a un tavolo di sconosciuti, monopolizza l’attenzione

nonna Amalia chiama «spirito di patata» e mentre tutti

e mentre tutti ridono di vero cuore alle sue

esami non è niente di che. Non sono tutti

stata la mia collega di corso, abbiamo vissuto cinque

sempre stato il rapporto di affettuosa solidarietà che si

nonché mia personale torturatrice di quegli stessi tempi passati

a malapena al cenno di saluto della mia mano

la sua imprevedibilità, decide di sorteggiare la lettera con

e io la odio di vero cuore. ¶ All’estrazione

Obbligata a una prova di resistenza, prendo posto in

tranquillità del mio battito di sempre. ¶ Venti persone mi

Sono tutti più bravi di me, Lara inclusa – del

poi è una specie di furia, risponde a domande

da comparsa dei film di mafia, sicuro di sé

film di mafia, sicuro di sé, meravigliosamente preparato in

superbamente meticoloso quando parla di decreti di legge. ¶ Non

quando parla di decreti di legge. ¶ Non ho chance

e l’altro è di Lara. ¶ Arrivo al mio

apatica. La mia figura di merda è già scritta

a dovere alcuni aspetti di genetica forense.» ¶ Per un

sorteggiare proprio per evitarmi di essere la prima, perché

mi ha appena chiesto di descrivere la più lunga

incertezza e dell’imbarazzo di parlare in pubblico, inizio

È evidente che peggio di così avrebbe soltanto potuto

le lascio l’agio di inserirsi e scavare sempre

miei limiti da più di cinque anni. Dopo una

fa mi aveva intimato di studiare senza risparmiarmi perché

così, perché una parte di me non avrebbe mai

potuto accettare un trattamento di favore. Se mai ce

che si sta ingozzando di maritozzi. Non può sfuggirgli

maritozzi. Non può sfuggirgli di aver fatto l’esame

me, nel chiaro intento di silurarmi. ¶ «Oh. Tu sei

stato il più bravo di tutti» ammetto a denti

all’ingresso la figura di Lara e c’è

parole sono una fonte di malintesi ¶ Antoine de Saint

da sotto la coperta di lana. ¶ «Te la sei

ho portato un pacco di Fonzies.» ¶ «Te lo puoi

un lungo sospiro, decido di alzarmi dal mio giaciglio

alzarmi dal mio giaciglio di afflizione. ¶ Il telefono, che

pomeriggio, ha un paio di chiamate senza risposta, quasi

senza risposta, quasi tutte di CC. Vorrà esprimermi le

mi importa di uscire di casa struccata e in

a pochi gli sguardi di fronte ai quali desideriamo

se sembra la vestaglia di mia nonna, l’ho

grigio e una spilla di perle sul bavero. Lei

la fotografia dell’abito di Maddalena, adagiato sulla scrivania

mente. «Sta cercando qualcosa di simile?» chiede, incapace forse

simile?» chiede, incapace forse di pensare a ragioni alternative

cercato per anni prima di ritrovarlo.» ¶ La mia attenzione

una modella o qualcosa di simile. Aveva una fotografia

Alla fine avevo deciso di metterlo in vendita ma

altri. Ho paura, però, di conoscere il prezzo. Giuliana

come se stesse parlando di un affare, in realtà

in frantumi il sogno di possederlo. ¶ «Può pagarmelo a

riluttanza, mentre quell’immagine di me al matrimonio di

di me al matrimonio di Beatrice sfuma come del

cento dei miei sogni di gloria. ¶ La danza è

Calligaris recupero il contatto di Chloë Marchelier, l’unica

Marchelier, l’unica figlia di Maddalena Vichi. ¶ Rientrata da

è stabilita a casa di un’amica in viale

famiglia ci sono precedenti di morti improvvise ci vuole

vuole una buona dose di delicatezza, che a volte

se io facessi parte di una quantità di grattacapi

parte di una quantità di grattacapi correlati a questo

rassegnarsi. ¶ «Sono davvero dispiaciuta di doverla disturbare» esordisco, ma

suo volto ha qualcosa di conturbante, un’espressione furba

è magnetico. ¶ «Ho bisogno di sapere se nella famiglia

sapere se nella famiglia di sua madre si sono

si sono verificati casi di morte improvvisa o prematura

un pesce.» ¶ Questo modo di dire, «sano come un

gliene darebbe non più di ottanta.» ¶ «Vive da solo

Sì, non ha bisogno di assistenza. Ha solo una

quella famiglia godono tutti di ottima salute.» ¶ Replico con

non capisco la ragione di tanta scortesia. Forse è

è infastidita all’idea di rispondere a domande che

mai conosciamo la storia di chi ci sta di

di chi ci sta di fronte, a volte i

stringe in un maglione di una tonalità ruggine molto

se sua madre soffrisse di mal di testa. Chloë

madre soffrisse di mal di testa. Chloë minimizza. «Sì

E adesso mi sento di troppo. ¶ «Be’, se non

Il trascorrere dei giorni di settembre mi porta pian

l’ammissione al dottorato di ricerca in scienze forensi

che ne deriverebbero, paura di crederci troppo e della

il semplice esistere, invece di trascorrere i giorni in

rendo conto del bisticcio di parole. ¶ «Sei la campionessa

Sei la campionessa mondiale di visualizzazione di scenari tragici

campionessa mondiale di visualizzazione di scenari tragici» commenta Marco

mentre lava i piatti. Di questo ringrazierò se non

di togliere il cartoncino. Di certo, questo negozio sarà

sarà la mia tappa di domani. Cosa cerco? ¶ Come

Ho chiamato il medico di Maddalena Vichi, ma mi

Non ha mai sofferto di particolari disturbi, il che

abbia mai manifestato sintomi di tipo vascolare, o comunque

chiedere alla dottoressa Montechiaro di parlare con i familiari

molto competente. ¶ «Salvo colpi di scena all’esame istologico

a dirgli. «Quel vestito di alta moda, quella meraviglia

alta moda, quella meraviglia di Dior... indossato di mattina

meraviglia di Dior... indossato di mattina per innaffiare le

viveva? In che tipo di casa abitava?» ¶ «Facciamo così

ti racconto un po’ di cose.» ¶ Villa Frondosa è

giorno nella sua scuola di danza. Era abbastanza mondana

con un certo tipo di gente.» ¶ «E la storia

gente.» ¶ «E la storia di questa casa?» Mentre ascolto

Mentre ascolto le parole di Calligaris, mi guardo attorno

tutto è un tripudio di toni pastello e leziosità

libro in lingua originale di Nancy Mitford, The Pursuit

qui in giro?» ¶ «Niente di niente, neanche nella spazzatura

Sul camino, alcune foto di Maddalena. Longilinea, affascinante, alla

il respiro. ¶ Sul tavolo di legno intarsiato, ancora le

dorato e briciole, come di biscotti. Nello stomaco di

di biscotti. Nello stomaco di Maddalena ho trovato, in

rovere biondo mi sembra di vedere delle altre briciole

ritrovato Maddalena, già priva di sensi. Dalla sala il

Quasi mi dispiace, dentro di me pulsa la curiosità

me pulsa la curiosità di aprire le porte delle

volte non abbia voglia di aprire le mie. Anzi

aprire le mie. Anzi, di solito resto imbambolata lì

e seguo Calligaris approfittando di un passaggio. ¶ Per oggi

della sintesi. «Ho bisogno di chiederle ufficialmente l’autorizzazione

accertato che la causa di morte è legata a

altro incarico... Le interessa?» ¶ «Di cosa si tratta?» chiedo

tratta?» chiedo, percependo segnali di opposizione da parte del

rassicura. Un’inezia, uno di quei malfattori che si

che significano la fiducia di un giudice e liquidazioni

un giudice e liquidazioni di onorario. ¶ Benché non abbia

des Marques, al cospetto di un abito così bello

bello da lasciarmi inebetita di fronte al manichino. Color

da capogiro. L’etichetta di fianco all’invisibile cerniera

pur sarebbe sempre gradito – di nome tatto. ¶ «È antiquato

occasione giusta. Il matrimonio di Beatroce, alla fine del

stata il grande amore di CC ai tempi dell

stupita, e all’idea di partecipare a una festa

festa così formale, piena di sconosciuti, ho declinato senza

conti con la voglia di mostrare agli altri la

la più bella immagine di sé. In realtà non

personalmente non mi importa di uscire di casa struccata

Deve dare il meglio di sé, non capiterà una

neanche più il dolore di tutte le ferite ai

sotto le sue punte di gesso. ¶ A passi lenti

a tutti gli effetti di legge. ¶ Nei primi giorni

in affitto che necessiterebbe di una bella rimodernata, una

vendetta. Così, nell’attesa di sostenere il concorso per

concorso per un posto di dottorato e far ritorno

dei periti aspettandomi mesi di elemosina agli scranni dei

della mia nuova routine di persona senza una fissa

sotto la clavicola sinistra di Maddalena. ¶ Lui si avvicina

arrossata. Sai, nelle manovre di rianimazione... Non credo che

che sia un segno di particolare valore. Mi sembra

in famiglia ricorrono casi di morte improvvisa. Sottoporli a

CC sembra quasi fiero di me. ¶ «Bene, Allevi. Tutto

Nessuna responsabilità tranne quella di imparare. Tanto poi al

è arrivato il momento di dirgli la verità. ¶ «Senti

del matrimonio...» ¶ «Non premurarti di invitarmi» mi interrompe, stizzoso

anche quando si propone di essere cordiale. È di

di essere cordiale. È di spalle, sento solo la

accigliato, e lancia su di me uno sguardo dardeggiante

sono tre lettere colme di un significato molto più

tutti e due sporchi di sangue, il puzzo di

di sangue, il puzzo di macelleria, con un cadavere

Perché?» ¶ «Si è innamorato di un’altra che ne

altra che ne capisce di più di Medio Oriente

ne capisce di più di Medio Oriente e fame

solo una delle conseguenze di un rapporto sbagliato.» ¶ «Ci

io infatti ho smesso di credere che qualcuno possa

in rassegna per evitare di guardarlo, matura una domanda

una domanda, una specie di languore, di tentazione, di

una specie di languore, di tentazione, di errore ineluttabile

di languore, di tentazione, di errore ineluttabile. ¶ «E se

potesse conoscere prima.» ¶ «Prima di cosa?» ¶ «Prima di vivere

Prima di cosa?» ¶ «Prima di vivere, Alice. Quando vorrai

Quando vorrai farlo, smettendo di parlarne, batti un colpo

ho riempito la testa di stronzate tanto per portarti

investe come la raffica di un freddo vento, intristendomi

da morire, capace però di disegnare, come su una

e che io credevo di poter attraversare. ¶ «E invece

settoria, imprevedibilmente tranquilla, certa di aver scelto le parole

certezza e sono pentita di quello scatto di nervi

pentita di quello scatto di nervi. Ah! Se ci

fermare l’attimo prima di fare la stronzata! ¶ Cambio

non l’ho fatto di proposito ma ho raggranellato

Faccio subito.» ¶ Ma prima di andare via mi accorgo

è rimasto un rettangolo di cartoncino. A guardarlo bene

etichetta. ¶ ATELIER DES MARQUES ¶ di Giuliana Maccarotti ¶ Alta moda

forse Maddalena aveva dimenticato di togliere il cartoncino. Di

in Istituto da meno di una settimana e lui

stia già sclerando, preda di una dicotomia schizofrenica nei

devi avere il coraggio di chiedermelo». ¶ Lui solleva lo

domani è probabilmente quanto di meglio ti capiterà nei

dirgli chi ti credi di essere, ma, alla fine

ma soprattutto io scelgo di dirtelo.» ¶ «Aliceeee! Le candeline

avvolgendomi in un abbraccio di quelli che tolgono il

una settimana. Magari fosse di più» considera Lara, mentre

ma non lo ammetto di certo in pubblico. Ho

Tu hai la sindrome di Stoccolma. Chissà se con

a concentrarmi. ¶ «L’Arabesque di Debussy.» ¶ La ascolto e

quel biglietto proprio lì. ¶ Di certo c’è che

qualcosa in Maddalena. Sensi di colpa? Angoscia? Paura? Qual

Qual è lo scopo di risvegliare dal sonno eterno

sonno eterno il ricordo di Ginevra? E soprattutto qual

al cellulare, in attesa di un segno di vita

attesa di un segno di vita oltreoceano da parte

vita oltreoceano da parte di CC. Ho il sospetto

stato un piccolo gesto di gentilezza verso di me

gesto di gentilezza verso di me, il mio mondo

impulsiva, una tormentosa voglia di stare lontana, di tenere

voglia di stare lontana, di tenere le distanze per

per prendere le misure, di infliggergli una piccola, fastidiosa

da un persistente senso di malinconia. Uscita dalle catacombe

catacombe della metro, prima di attraversare l’incrocio, vengo

vengo attratta dalle vetrine di quell’agenzia immobiliare, la

fratello, che vende immobili di lusso. La vetrina è

La vetrina è rivestita di schede bollate con un

luce piatta e cupa di ottobre, o magari ci

professionista... ¶ Aperta la porta di casa, mio fratello tutto

tutto pimpante mi avvisa di aver preso un nuovo

al quale – è lieto di annunciarmi – potrà pagare l

Sorella, percepisco le vibrazioni di una depressione cosmica. È

depressione cosmica. È colpa di quell’impresa di pompe

colpa di quell’impresa di pompe funebri in cui

lavori.» ¶ «Senti, a proposito di lavoro... Penso che dovresti

sognare con un po’ di ricchezza altrui. Dai.» ¶ Mio

Magari hanno ancora bisogno di un fotografo.» ¶ L’auto

che un tempo era di mio padre e che

che racchiude la promessa di incepparsi ancora. Arriviamo a

a me il compito di tenergli il treppiede e

io seguo Marco, sforzandomi di non pensare a quanto

triste che la casa di Maddalena, che lei tanto

domando, cercando con difficoltà di tenere il loro passo

silenzio. ¶ «Eccoci qui. Cerca di cogliere questo scorcio, vedi

ho già qualche richiesta di un posto così.» ¶ Poco

la camera da letto di Maddalena, che non avevo

suo posto. Alle pareti di questa stanza ci sono

da condurre con finalità di pubblicazione entro l’anno

potenziale scientifico.» ¶ In prossimità di un ictus, CC le

dire.» ¶ «È il compleanno di mia nipote, c’è

senza contemplare l’ipotesi di essere contraddetto. Da me

mento alzato in aria di sfida. ¶ «Infatti, se voglio

Claudio non lo degna di uno sguardo, che è

che non può desiderare di meglio. Sono sicuro che

come fosse la proposta di un viaggio in Polinesia

cui cuore, al pensiero di conferire con lui, palpita

devo parlare.» ¶ Mi sembra di aver preso parte a

per capire se eri di strada per passare a

me quest’uomo soffre di sdoppiamento di personalità. Oppure

uomo soffre di sdoppiamento di personalità. Oppure esistono due

quasi temesse la presenza di cimici sotto la scrivania

è mai il caso di fare nulla?» ho protestato

lavoro. Se hai voglia di una vacanza ti ci

le più svariate immagini di me e CC ai

CC ai Tropici o di me e CC in

tenuta da sci, sforzandosi di scegliere la più entusiasmante

poi, passata l’eccitazione di sognare una vacanza insieme

dato chiedergli quando pensava di tornare, che quasi quasi

il viaggio comporta più di uno scalo è automaticamente

dire che nel giro di una settimana sarà di

di una settimana sarà di ritorno e che se

con lui, il rischio di dover aspettare interminabili giorni

aspettare interminabili giorni prima di scoprire che tornerà e

della festa...» prosegue, evitando di menzionare quello che è

me l’ameno compito di immaginarlo. ¶ «... ti mando un

Okay» sussurra, l’accenno di un sorriso, come se

a posto – l’idea di mostrare gli slip bluette

il mio nuovo status di dottorandasenzaborsa, ho comprato proprio

Istituto – dunque il tempo di passare dal tossicologo per

dal tossicologo per conto di CC in realtà c

mese, con l’alibi di aver bisogno di nuovi

alibi di aver bisogno di nuovi cambi per la

quelli che credevo essere di taglia 44 e ne sono

ho indossati, poco prima di uscire e dopo aver

c’è il tempo di fare cambio. ¶ «Alice, quello

con lui – una platea di quattrenni in una sala

vedo stagliarsi la figura di Claudio. ¶ «Ciao» gli dico

Alice. Per proteggerti, prima di tutto» aggiunge, molto serio

Be’, colgo l’occasione di dirti che in generale

sottoposti e un po’ di umanità non ti farebbe

con la corona; prima di tutto deve imparare a

vorrei, ma mi accorgo di essere stata gelida. ¶ «Ecco

si svolge sulle note di Volevo un gatto nero

per rimostranza a nome di Lara e di tutti

nome di Lara e di tutti gli specializzandi, cui

professoressa mi ha incaricato di dirle che la mancata

mi affretto a interromperla. ¶ Di qualunque cosa la Wally

risponde a tre chiamate di fila e io non

a un caffè doppio. ¶ Di Claudio non c’è

è importante, adesso. È di gran lunga più importante

le viene il mal di testa dopo che sente

Paolone parlare per più di cinque minuti. ¶ «Un momento

con le unghie laccate di nero poggiata sulle labbra

chiesto un altro posto di dottorato, da attingere alla

classificato che è nipote di un tizio... vabbe’, lasciamo

chiamati tutti, quelli prima di te» prosegue Lara, senza

senza rispondere. «E prima di firmare, loro chiedevano a

osassi chiedere uno straccio di spiegazione. ¶ «Be’, ma tu

Non nego un po’ di delusione al pensiero di

di delusione al pensiero di sgobbare per tre anni

forte. E, inutile dirlo, di gloria neanche l’ombra

che io sono felice di tornare qui, a qualunque

in asso se troverai di meglio. Al di là

troverai di meglio. Al di là del compenso, il

Lara, spazientita. ¶ «Forse prima di accettare ufficialmente dovrei passare