parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Metastasio, Ciro riconosciuto, 1736

concordanze di «di»

nautoretestoannoconcordanza
1
1736
ritenendo l'altra appresso di sé, affinché non nascesser
2
1736
Arpago, non avendo coraggio di eseguir di propria mano
3
1736
avendo coraggio di eseguir di propria mano così barbaro
4
1736
Trovò che la consorte di Mitridate avea, in quel
5
1736
d'Alceo, in abito di pastore, in luogo di
6
1736
di pastore, in luogo di quello, educasse. Scorsi da
7
1736
così ardito, che, approfittandosi di questa favola o avendola
8
1736
inventata, assunse il nome di Ciro. Turbato Astiage a
9
1736
venire Arpago, e dimandollo di nuovo se avesse egli
10
1736
esterni segni avea ragione di sperare che fosse pentito
11
1736
questa un'opportuna occasione di tentar l'animo suo
12
1736
animo suo; e rispose di non avere avuto coraggio
13
1736
che sul finto Ciro, di cui con questa dimezzata
14
1736
si rappresenta, trascuriamo volentieri di rammentarle. Sentì trafiggersi il
15
1736
figlio; ma pure, avido di vendetta, non lasciò di
16
1736
di vendetta, non lasciò di libertà alle smanie paterne
17
1736
sua crudeltà usata contro di Ciro, tenerezza per lui
18
1736
tenerezza per lui, desiderio di rivederlo e risoluzione di
19
1736
di rivederlo e risoluzione di riconoscerlo per suo successore
20
1736
Era costume de' re di Media il celebrare ogni
21
1736
erano appunto le capanne di Mitridate) un solenne sagrifizio
22
1736
giorno ed il luogo di tal sagrifizio (che saran
23
1736
dal generoso nipote, pieno di rimorso e di tenerezza
24
1736
pieno di rimorso e di tenerezza, depone su la
25
1736
depone su la fronte di lui il diadema reale
26
1736
re de' Medi, padre di Mandane. ¶ MANDANE moglie di
27
1736
di Mandane. ¶ MANDANE moglie di Cambise, madre di Ciro
28
1736
moglie di Cambise, madre di Ciro. ¶ CIRO sotto nome
29
1736
d'Alceo, in abito di pastore, ¶ creduto figlio di
30
1736
di pastore, ¶ creduto figlio di Mitridate. ¶ ARPAGO confidente d
31
1736
d'Arpalice. ¶ ARPALICE confidente di Mandane. ¶ MITRIDATE pastore degli
32
1736
CAMBISE principe persiano, consorte di Mandane ¶ e padre di
33
1736
di Mandane ¶ e padre di Ciro, in abito pastorale
34
1736
confini della Media, sparsa di pochi alberi, ma tutta
35
1736
alberi, ma tutta ingombrata di numerose tende per comodo
36
1736
e ARPALICE ¶ MAND. ¶ Ma di': non è quel bosco
37
1736
MAND. ¶ E scelto ¶ Questo , questo loco ¶ Non fu
38
1736
pavento... ¶ Arpalice... ¶ ARPAL. ¶ E di che, se Astiage istesso
39
1736
dici? E vuoi ¶ Che di tanti spergiuri ¶ Si faccia
40
1736
ARPAL. ¶ Ah! non parlarmi ¶ Di sogni, o principessa: è
41
1736
sogni, o principessa: è di te indegna ¶ Sì pueril
42
1736
talamo fecondo ¶ A te di prole e di timori
43
1736
te di prole e di timori a lui, ¶ Esule
44
1736
E a me torna di volo... Odimi: i suoi
45
1736
Cambise! E come? ¶ ARP. ¶ Di più non posso dirti
46
1736
impetuoso è questo ¶ Torrente di contenti! Oh figlio! oh
47
1736
amico, io sono ¶ Fuor di me stessa; e nel
48
1736
e tremo ¶ Par che di giubilo ¶ L'alma deliri
49
1736
il folle ¶ Non diffida di me. Sedotti sono, ¶ Fuor
50
1736
barbaro, quell'empio ¶ Fa di sangue il suol vermiglio
51
1736
volta... ¶ CIRO ¶ Io so di lui ¶ Il sogno ed
52
1736
vita ¶ Partorito in quel . Proposi il cambio: ¶ Piacque
53
1736
te gli parve ¶ Tempo di palesar. Pur, come saggio
54
1736
S'era in que' che Ciro ¶ Fra gli
55
1736
fu d'uopo ¶ Contro di lui munirti. Al fin
56
1736
la madre. (in atto di partire) ¶ MITR. ¶ Fermati! ascolta
57
1736
come parlo! All'uso ¶ Di tant'anni, o signor
58
1736
poi CAMBISE in abito di pastore. ¶ MITR. ¶ Chi potrebbe
59
1736
al re) ¶ AST. ¶ Or di': serbi memoria ancora ¶ De
60
1736
miei? ¶ MITR. ¶ Tutto rammento. ¶ Di cento doni e cento
61
1736
È, lo confesso, è di tua destra un dono
62
1736
Nel viso ¶ Tu cambi di color! La mia richiesta
63
1736
Miei seguaci timori ¶ Parmi di respirar. Non so s
64
1736
il crudele. (in atto di ferire) ¶ SCENA NONA ¶ MANDANE
65
1736
Ah! tale ¶ Scempio farò di te... ¶ CAMB. ¶ Le tue
66
1736
Signor... (piangendo) ¶ AST. ¶ (pieno di timore) Quelle minacce, ¶ Mandane
67
1736
i rubelli; ¶ E tremo di quelli ¶ Che faccio tremar
68
1736
andava, udii la selva ¶ Di strida femminili ¶ Dal più
69
1736
al grido, ¶ Un ferito di lor, timidi entrambi, ¶ Lascian
70
1736
volea; quando, importuno, ¶ Uom di giovane età, d'atroce
71
1736
d'atroce aspetto, ¶ Cinto di ricche spoglie, ¶ M'attraversa
72
1736
alta ripa ¶ Penso allor di lanciarmi; e, mentre il
73
1736
Dalla pendente riva ¶ Già di cadere accenna; a un
74
1736
Ecco la ninfa ¶ Cui di seguir mi frastornò quel
75
1736
Dicasi... Ah! no, ché di tacer giurai). ¶ MAND. ¶ Perfido
76
1736
del sangue mio, dunque di nuovo, ¶ Misera! t'ho
77
1736
Non bagni per pietà ¶ Di pianto il ciglio? (parte
78
1736
Ho troppo io stessa ¶ Di conforto bisogno e di
79
1736
Di conforto bisogno e di consiglio. ¶ CIRO ¶ E che
80
1736
parlar potessi, ¶ Quanto direi di più! ¶ CIRO ¶ Finger con
81
1736
PRIMA ¶ Vasta pianura ingombrata di ruine d'antica città
82
1736
vassi, ¶ V'è ragion di tremar: parlano i sassi
83
1736
il padre... ¶ MITR. ¶ Or di più non cercar. ¶ MAND
84
1736
Infinito saper, per qual di Ciro ¶ Mirabile cammin guidi
85
1736
come, ¶ Usurpa un impostor di Ciro il nome. ¶ Vien
86
1736
Che! si cospira ¶ Contro di me? ¶ ARP. ¶ No; ma
87
1736
AST. ¶ (Altro temei). ¶ ARP. ¶ (Di tutto ¶ Il misero paventa
88
1736
re, perdono! ¶ Pietà! ¶ AST. ¶ Di che? ¶ ARPAL. ¶ Del più
89
1736
detti. ¶ AST. ¶ È quello ¶ Di Mitridate il figlio? (Ad
90
1736
desta in petto ¶ Sensi di tenerezza e di rispetto
91
1736
Sensi di tenerezza e di rispetto). (da sé) ¶ AST
92
1736
vide mai ¶ L'immagine di un cor? (parte) ¶ SCENA
93
1736
fé. Ciro, perdona ¶ Se di pianto mi vedi umido
94
1736
vieni al mio sen. Di quanto ¶ Debitor ti son
95
1736
Eh! non temer: giurai ¶ Di non spiegarmi a lei
96
1736
ARP. ¶ Deh! non perdiamo ¶ Di tant'anni il sudor
97
1736
Mitridate: egli alla madre ¶ Di spiegarmi permetta). ¶ MAND. ¶ Né
98
1736
Ah! prima... ah! senti; ¶ Di': sei Ciro o non
99
1736
Almen qual hai ¶ Ragion di dubitar? ¶ MAND. ¶ Si vuol
100
1736
giovanetto, ¶ Generoso all'aspetto, ¶ Di biondo crin, di brune
101
1736
aspetto, ¶ Di biondo crin, di brune ciglia, a cui
102
1736
smanie improvvise? ¶ CAMB. ¶ Alceo di Ciro ¶ È il carnefice
103
1736
Che là nella capanna ¶ Di Mitridate a frastornar giungesti
104
1736
a cui ¶ Tanto incresce di noi, parti che avrebbe
105
1736
miseria, e poi ¶ Deriderci di più! ¶ MAND. ¶ Trarre una
106
1736
smania divenne, insana ¶ Avidità di sangue. ¶ CAMB. ¶ Io stesso
107
1736
Fra que' monti colà, di Trivia il fonte ¶ Scorre
108
1736
CAMB. ¶ (sempre in atto di partire) Intesi. ¶ MAND. ¶ Ascolta
109
1736
fremo abbastanza. ¶ Men bramosa di stragi funeste, ¶ Va scorrendo
110
1736
perdé. ¶ Ardo d'ira, di rabbia deliro; ¶ Smanio, fremo
111
1736
MAND. ¶ (Con quel nome di madre il cor mi
112
1736
non vive ¶ Più tenera di me. Questo ritegno ¶ È
113
1736
ingannator). Meco venir sarebbe ¶ Di sospetti cagion. Tu mi
114
1736
potrebbe ¶ Sopraggiungere alcun. ¶ CIRO ¶ Di Pale all'antro? ¶ MAND
115
1736
seppi ove sia. ¶ CIRO ¶ Di Trivia al fonte? ¶ MAND
116
1736
Trivia al fonte? ¶ MAND. ¶ Di Trivia... È forse quello
117
1736
desio; vorrei mirarti... ¶ Vorrei di già... (Non so frenarmi
118
1736
compiango ¶ E mi scordo di me. Mora l'indegno
119
1736
gelar. ¶ Non so ricordarmi ¶ Di quel traditore, ¶ Né senza
120
1736
difendete. Io dunque, ¶ Germe di tanti eroi... No, no
121
1736
vivo esempio ¶ Tu sei di fedeltà. Non istancarti ¶ L
122
1736
a raccontarmi: a pro di Ciro ¶ Io so già
123
1736
MITR. ¶ Questo tanto parlarmi ¶ Di premio e di mercé
124
1736
parlarmi ¶ Di premio e di mercé troppo m'offende
125
1736
tutto ritrova, ¶ Tutto dentro di sé: pieno si sente
126
1736
Lo stato degli dèi. Di', tu lo provi, ¶ Non
127
1736
così? ¶ MITR. ¶ Sì; né di questa in vece ¶ Torrei
128
1736
questa in vece ¶ Torrei di mille imperi... ¶ MAND. ¶ Anima
129
1736
MITR. ¶ Ah, principessa, ¶ Pietà di te! Quel che tu
130
1736
cure! Io mi protesto ¶ Di bel nuovo, o Mandane
131
1736
odio del mondo e di te stessa. ¶ MAND. ¶ Fremi
132
1736
traditor! ch'io dica ¶ Di più, non aspettar. ¶ MITR
133
1736
perché ¶ Insino a questo ¶ Serbarmi in vita? ¶ Corrasi
134
1736
eccesso arriva ¶ L'arte di simular! Prestansi il nome
135
1736
onde i sinceri ¶ Impeti di natura ¶ Chi nasconder non
136
1736
Pietà d'amico, ¶ Zelo di servo il suo paterno
137
1736
Sì. ¶ ARP. ¶ Guardati, Mandane, ¶ Di non tentar nulla a
138
1736
Arpago... Ah! vanne; ¶ Vola di Trivia al fonte; il
139
1736
Il parricidio suo; veggo di Ciro ¶ L'ombra squallida
140
1736
e mesta, ¶ Che stillante di sangue... Ah! dove fuggo
141
1736
perder questo ancora ¶ Languido di speranza ultimo raggio. ¶ Andiam
142
1736
nuda nella destra stillante di sangue, e detta. ¶ CAMB
143
1736
madre, ¶ Dove mai troverò? Di Trivia al fonte ¶ Fin
144
1736
CIRO ¶ Eh! lascia... ¶ CAMB. ¶ Di': non ti chiami Alceo
145
1736
chiamo. ¶ CAMB. (in atto di ferire) ¶ Ah, traditor! sei
146
1736
nel cor. (in atto di difesa) ¶ CAMB. ¶ Dal furor
147
1736
e mori. (in atto di ferire) ¶ CIRO(getta il
148
1736
No, cadi!... (in atto di ferire) ¶ MAND. ¶ Ah, sposo
149
1736
Il tuo ferro macchiò? Di Trivia al fonte ¶ Tu
150
1736
Ne' reali custodi. Essi di nuovo ¶ Mi volean prigionier
151
1736
nuovo ¶ Mi volean prigionier: di loro alcuni ¶ Io trafissi
152
1736
con questo ¶ Ferro tinto di sangue... ¶ MAND. ¶ Intendo il
153
1736
Parmi ragion. Via! chi di voi mi dice ¶ Dell
154
1736
questo acciar... (in atto di snudar la spada, minacciando
155
1736
fra' dolci affetti ¶ E di padre e di consorte
156
1736
E di padre e di consorte ¶ Tutta l'alma
157
1736
pastor. Le madri ascolti, ¶ Di gioia insane, a' pargoletti
158
1736
a' pargoletti ignari ¶ Narrar di Ciro i casi. I
159
1736
il naturale orgoglio. ¶ Parlar di te non voglio, e
160
1736
CIRO ¶ Dunque è palese ¶ Di già la sorte mia
161
1736
ARPAL. ¶ Io son fuor di me stessa. A un
162
1736
SCENA ULTIMA ¶ Aspetto esteriore di magnifico tempio dedicato a
163
1736
Ah, traditor! (in atto di difesa) ¶ CAMB. ¶ (al suo
164
1736
ARP. ¶ Cadi! (in atto di ferire) ¶ CAMB. ¶ Mori, crudel
165
1736
rio ¶ V'è bisogno di sangue, eccoti il mio
166
1736
secoli da questi. Ognun di loro ¶ Un tratto ne
167
1736
veggon poi, ¶ Al favor di quel lume, ¶ I posteri
168
1736
e il mar. ¶ Ma di sì bella stella ¶ Nube