Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

sulla nuca a coda di cavallo. È un po

po’ sovrappeso, un po’ di pancetta e forse un

ma un filo solo, di ciccia di troppo sotto

filo solo, di ciccia di troppo sotto il mento

Indossa una camicia bianca, di buon cotone, a maniche

tenuta fuori dai pantaloni di tela nera, leggeri; ai

sandali con il velcro, di plastica antiallergica, comodi e

in strada, piena estate, di primo pomeriggio, sul lungotevere

Il cielo è pieno di nuvoloni grigio ferro e

minaccia un acquazzone estivo di fine stagione. ¶ Luca sta

quello delle due, orario di grandi migrazioni cittadine di

di grandi migrazioni cittadine di impiegati, statali e non

E tutto il traffico di Roma sembra concentrarsi su

far pensare a qualcosa di grave. ¶ «Nun lo so

ho questa strana sensazione di star facendo una vita

star facendo una vita di merda, ma senza sapermi

fa’, de mejo?» ¶ Guarda di nuovo l’uomo, come

quel punto l’uomo di lato. Ma lo fa

per riempire il vuoto di risposte che non perché

in cui le battute di uno degli attori non

guarda l’uomo. Poi di nuovo la strada. E

indecifrabile, come sospesa, come di chi è altrove o

sdraio e stavo tentando di fare i cruciverba della

rumore circostante, un rumore di fondo di alcune migliaia

un rumore di fondo di alcune migliaia di persone

fondo di alcune migliaia di persone, accalcate e sudate

in una bella casetta di cemento rovente, in mezzo

mezzo ad alcune decine di migliaia di imbecilli come

alcune decine di migliaia di imbecilli come me per

Non vedevo l’ora di tornare a Roma! Non

Non ne potevo più di Roberta, dei miei cognati

Roberta, dei miei cognati, di mio suocero, perfino dei

miei, per non parlare di quei rompipalle dei miei

non ne potevo più di questa situazione da finti

stava facendo perché, prima di partire da Roma, m

Roma, m’ero dimenticato di accendere il computer per

per innaffiare quelle cazzo di piante di quel cazzo

quelle cazzo di piante di quel cazzo di balcone

piante di quel cazzo di balcone! E il bonsai

bonsai! Oddio, quel cazzo di bonsai! Che pessima idea

sudorini. E la notte, di sesso nemmeno a parlarne

Luca si sta arrabbiando di nuovo solo al pensiero

importante ed a portata di mano, eppure, al tempo

era arrivata la cazzo di domenica! E deve, no

tutto, giuro!” ¶ Lo stupore di Carlo era… cosmico. ¶ “Ma

così, per una botta di vita di quelle di

una botta di vita di quelle di una volta

di vita di quelle di una volta! E poi

indicibili che due amici di vecchia data, a volte

così un’amicizia vecchia di più di venti anni

amicizia vecchia di più di venti anni distrutta è

sono uscito da casa di Carlo ero furioso, ma

amico?». ¶ «Ma sì, compagni di classe e tutto. Se

solo per sentirmi dire di nuovo di no all

sentirmi dire di nuovo di no all’assegno e

sono stati, quanti? più di 30? Ma tutti muti, stupidi

ultimo per un errore di battitura del codice, ripetuto

sono Bancomat più sensibili di altri». ¶ L’ingorgo si

dentro ad uno stand di una qualche manifestazione estiva

calmarmi ed un pacchetto di sigarette. E quando sono

Fa un leggero cenno di assenso. Che differenza fa

negare, perché ero stufo di avere per amante una

e che assomiglia sempre di più a mia moglie

eccitazione come diretta verso di lei. Pensa ad una

Pensa ad una botta di romanticismo e di sesso

botta di romanticismo e di sesso, di quelle da

romanticismo e di sesso, di quelle da amanti giovani

io, dopo un paio di convenevoli, le chiedo in

poi con una intuizione di quelle fulminee che sembrano

donne, capisce tutto. Così, di botto. Cambia faccia, si

mia moglie, quelle prima di lei, mo’ pure Giulia

guadagno. Nella confusione prima di scappare sono riuscito a

le chiavi della macchina di Giulia. Della serie: cosa

poi deve aver deciso di denunciare, subito, il furto

ci fosse stata… decido di credere che sarebbe tornata

che si parlavano». ¶ Sono di nuovo fermi nel traffico

lo guarda ed alza di nuovo le sopracciglia, come

lavoro, a… un’area di servizio, sì, c’ha

dieci e ciò bisogno di soldi, sai i Bancomat

sorriso ed ho detto di sì. Al che lei

senti, ciavessi un po’ di melanzane sott’olio, di

di melanzane sott’olio, di quelle tue?” “Certo, fijetto

in mano due vasetti di melanzane sott’olio». ¶ Luca

non ha il coraggio di guardare l’uomo. E

vago pensiero fastidioso, come di sfondo, sul fatto che

Anche perché a forza di andare e venire e

e venire e poi di restare lì ad aspettare

c’era una specie di bancone mobile, di quelli

specie di bancone mobile, di quelli che vendono panini

uno in quel punto di Viale Oceano Atlantico, proprio

un gruppetto, ha presente, di “giovinastri” come diceva mio

tremendi, puri e duri, di quelli che vanno in

sana gioventù moderna piena di ormoni, soldi e cattiveria

cattiveria. Palestrati, tatuati, gonfi di steroidi e di testosterone

gonfi di steroidi e di testosterone. Stronzi!». ¶ L’uomo

a prendere un paio di africane e poi sono

il caldo. Ero uscito di casa subito dopo cena

a prendere un po’ di fresco sulla Pontina. E

traffico. ¶ «Fresco per modo di dire poi: ieri sera

Forse per i tubi di scappamento di quella marea

i tubi di scappamento di quella marea di macchine

scappamento di quella marea di macchine di coglioni che

quella marea di macchine di coglioni che come me

dove, in un ingorgo di quelli incongrui, ha presente

incongrui, ha presente? Alle 11 di sera, su una deviazione

deviazione per lavori per di più vicino ad una

alla quale può andare di domenica sera solo chi

domenica sera solo chi di lunedì non deve andare

mi attendeva una coda di quelle interminabili, ho cominciato

sento tutti gli improperi di mia moglie che, per

volta e per vendicarsi di non averlo potuto fare

Luca dopo alcuni minuti di silenzio «Ma di che

minuti di silenzio «Ma di che? Di tutto e

silenzio «Ma di che? Di tutto e di niente

che? Di tutto e di niente? È possibile?». ¶ «Sì

vista. E invece, quasi di botto mi è balenata

botto mi è balenata di lato, come un lampo

solito, come altre migliaia di pendolari come me, migliaia

davanti alla solita sfilata di prostitute, strasfatte dai clienti

e dal caldo, e di travestiti, cammuffati di cerone

hanno prese. E uno di loro mi ha notato

spalle ed io cerco di non guardare, ma sento

vedo che vengono verso di me». ¶ A questo punto

a cojone!”. E per di più era un amico

più era un amico di quel gruppetto di stronzi

amico di quel gruppetto di stronzi». ¶ Sospira. ¶ «M’hanno

anche mollato un paio di calci. Poi non so

gente va in giro di notte, oggigiorno! Certi pezzi

notte, oggigiorno! Certi pezzi di merda! E polizia, manco

in giro qualche macchina di più la notte, soprattutto

società!». ¶ Guarda un paio di volte l’uomo come

non è stato niente di veramente grave, una ripassatina

E dopo una ventina di minuti lei è tornata

riproposto un assegno, cercando di spiegarle quello che mi

che se ne andava». ¶ Di nuovo sospira. Sono fermi

appoggia la fronte. ¶ «… Cazzo di nottata». ¶ Resta fermo per

sento una voce dietro di me, con un accento

oltretutto! Che a 50 metri di distanza, de notte, con

so’ froci, cazzo! No?». ¶ Di nuovo fissa l’altro

perché, capisce…?». ¶ «Sì, credo di sì». ¶ «E a quel

avviano verso il portone di un palazzo elegante, moderno

dell’ascensore. Luca preme di nuovo nervosamente il bottone

nuovo nervosamente il bottone di chiamata. ¶ «D’improvviso m

un mio vecchio compagno di università. Certo, lui l

e di travestiti, cammuffati di cerone, l’ho intuita

E mi sono voltato di botto, quasi perdendo il

mezzo ad una zaffata di puttane africane brutte e

Be’, io mai, prima di ieri sera. Così quando

che, in un lampo di genio, ho capito che

un motel o casa di amici o quando i

meno mi è sembrato di essere sempre più allupato

altri scopassero tutti più di me, e che io

questo cretino”, ha detto di no e si è

verso un Bancomat». ¶ Guarda di nuovo l’uomo a

vero? Tendenzialmente chiusi, soprattutto di sera. O guasti. O

chiusi o guasti, soprattutto di sera. Vicino a casa

guardarlo, come a cercare di capire qualcosa. Dietro di

di capire qualcosa. Dietro di loro, forse una macchina

l’altro, mi “dicono” di essere disattivati o di

di essere disattivati o di essere vuoti o una

quel punto sono al di fuori della grazia di

di fuori della grazia di qualunque Dio! Sono infoiato

Sono infoiato. Così decido di andarmene a casa per

scrivania, nei posti dove di solito tengo dei soldi

e riesco, velocissimamente diretto di nuovo all’Eur, con

con la vaga idea di insistere con la storia

su una BMW. Decido di allargare la ricerca per

guardarlo senza espressione. Dietro di loro senza dubbio c

trovare 200 euro all’una di una notte d’estate

dal letto all’una di notte se non per

ho detto, abbassando ancora di più la voce, dato

sentivo Luana, la moglie di Carlo che, dalla stanza

io… un vecchio lupo di corridoio» Luca sogghigna «… insomma

storie, e quella storia di Bassi, il capodivisione che

doveva anche un po’ di gratitudine, in fondo, gli

trovare lei il modo di aprirla». ¶ L’uomo salito

ed estratte una serie di chiavi e di spadini

serie di chiavi e di spadini comincia ad armeggiare

punto, quando ho finito di parlare e gli ho

Ma come ti permetti di svegliarmi a notte fonda

penso che è ora di mettere le cose in

le cose in chiaro, di mantenere le distanze, una

ti permettere mai più di disturbarmi, né in ufficio

soprattutto fuori! Alle quattro di notte poi!” E io

t’ho detto tutto di Bassi…” gli ho detto

delle m-m-manovre di Bassi, c-c-col

LEI sta davvero cercando di essere licenziato? Ah, bene

Ed ha continuato, minacciando di tutto, dalla sospensione al

Finché non ha smesso di strillare. Finché non è

e fa un cenno di assenso con la testa

fa segno a Luca di precederlo ed entrambi entrano

c’è il corpo di Aldo, con la faccia

con la faccia coperta di sangue. ¶ Luca lo guarda

cinque o sei carte di credito e bancomat, tutti

Guarda ancora il cadavere di Aldo. ¶ «Mi stavo quasi

la targa della macchina di Giulia. E mentre uno

Giulia, evidentemente, aveva fatto di me. Ma subito dopo

me. Ma subito dopo di lui è entrata una

trucco sfatto, la notte di fatica con tutti quei

una romena o chissà di dove, una qualunque, una

per fare colazione prima di andare a dormire per

nemmeno, credo, e poi di botto si piega sul

Guarda fisso il cadavere di Aldo. ¶ «Ero morto già

da un bel po’ di tempo… solo che era

fermato, quando avevo smesso di sognare perché mi dicevo

è da bambini illudersi di poter realizzare i propri

sì, chissenefrega”, una volta di troppo, quando avevo cominciato

macchina era più importante di un bell’amore». ¶ Si

perfino per mio figlio di tre anni. Non quando

vive, va avanti, crede di avere un futuro, ha

dentro. Che ho fatto di male io? Dov’è

si sta bene». ¶ Guarda di nuovo l’uomo con

settimana bianca, le lezioni di sci, i tuoi figli

solo messo un po’ di più dei miei figli

tocca un bel po’ di galera, giusto? Perché è

pericoloso socialmente, il pericolo di fuga, eh, è troppo

forse. E lo guarda di sottecchi. ¶ «No, dico sul

lungo. Non ho intenzione di nascondermi dietro un dito

potesse essere un momento di rinascita, di ripensamento della

un momento di rinascita, di ripensamento della propria vita

meglio. Era una specie di falsa memoria collettiva, romantica

provocata da poche scene di molti film o di

di molti film o di molti libri. Per la

solo dei pazzi. ¶ E di nuovo Luca sorride. ¶ «Ma

ma lei è sicuro di non fare anche lei

anche lei una vita di merda come la mia

entrambi vivevano «…siamo liberi di comprare merci, crede davvero

fuori sia davvero migliore di quella dentro?». ¶ Il commissario

irritando. ¶ «Lei non sa di cosa parla. Non so

la più pallida idea di come sia realmente la

Ripeto: lei non sa di cosa parla». ¶ «Forse. Ma

dentro, troverò il modo di sopravvivere e cercherò di

di sopravvivere e cercherò di ricostruirmi la mia vita

quella vera, quella dentro di me, non quella sotto

quella sotto gli occhi di tutti. Terrò una buona

Scopassero per il piacere di farlo, niente da dire

come dire un po’ di merda no? E i

che valgono il reddito di mezzo mensile del padre

anni? Per un banchetto di nozze? Oppure peggio, donne

svegli, simpatici, che cercano di progettare la vita, e

e tremante a seconda di come sta di salute

seconda di come sta di salute, non per vergogna

elemosina. Ma che cazzo di vita è questa? Ci

permettere? Ma che cazzo di vita facciamo? I bambini

facciamo tutti una vita di merda che non è