Massimo Mongai, Il gioco degli immortali, 1999

quindici giorni esatti, fui di nuovo "immesso" sul pianeta

con tutte le casse di tutti i materiali che

Mi ritrovai all'aperto di nuovo in una radura

nuovo in una radura di un bosco, molto piccola

molto sulla difensiva. ¶ Decisi di non allontanarmi dal luogo

con il vago progetto di stipulare una alleanza con

usciti da lì dopo di me, anche se per

e impermeabilizzata con teli di plastica, e che sarei

e che sarei tornato di volta in volta a

volta a prendere ciò di cui avevo bisogno. ¶ Ci

Ci misi un paio di giorni a completare l

fra loro, a titolo di difesa preventiva. Speravo che

avrebbe assalito loro prima di me; e che loro

l'avrebbero annusata prima di me: una specie di

di me: una specie di "muro" di carne, insomma

una specie di "muro" di carne, insomma. Dormii con

una certa distanza per di più; e collegarle a

collegarle a dei fili di nylon. Cosa che feci

molta attenzione i manuali di istruzione) e che mi

a dormire un po' di più. ¶ Dopo qualche giorno

sentiero per poche centinaia di metri, tornai indietro e

bosco era una faggeta, di alberi alti, con un

torrenti primaverili da disgelo. Di nuovo non c'erano

meno apparentemente. ¶ Trovai uno di questi torrenti più grande

decisi a maggior ragione di stabilirmi vicino ad una

sia per l'idea di trarre da una cascatella

le armi a portata di mano ed ammucchiai della

non fossi stato certo di essere in grado di

di essere in grado di difendermi. Dormi alla meno

incubi che affioravano. ¶ Sapevo di essere vivo e che

ricordava solo l'orrore di una morte subita poco

potesse accettare l'idea di essere stato ucciso e

essere stato ucciso e di essere ancora vivo. ¶ Il

quando avevo un po' di tempo per pensare, e

e pensavo a cose di questo tipo, avevo l

o meno io. ¶ Cercavo di non pensare al fatto

E se "io" smettevo di pensarci, se "io" riuscivo

costone esposto a sud di una montagna simile ad

basati sulla mie impressioni di montanaro della domenica, dovevo

essere circa a 1000 metri di altezza, in una zona

mia capanna. A forza di fare piccole esplorazioni e

preso con dei tubi di terracotta o di bambù

tubi di terracotta o di bambù l'acqua dall

c'era una specie di radura, leggermente inclinata, con

a costruirmi una capanna di tronchi. La capanna era

era dapprima una capanna di rami costruita alla meno

aveva il grandissimo pregio di avere altre tre uscite

così da poter sperare di non essere notato dalla

una diecina di chili di polvere da sparo. E

chiesi anche alcune migliaia di capsule detonanti, ognuna delle

ad un colpo ma di peso ed ingombro molto

chiesi anche un paio di archi e di balestre

paio di archi e di balestre, con frecce e

a punte e penne di bilanciamento per fabbricarne altre

fabbricarne altre. ¶ Chiesi attrezzi di tutti i tipi: dal

elettrico. ¶ Chiesi anche contenitori di vetro, di plastica, di

anche contenitori di vetro, di plastica, di metallo, di

di vetro, di plastica, di metallo, di molte forme

di plastica, di metallo, di molte forme e dimensioni

viveri a lunga conservazione di tutti i tipi, dal

in quantità (prevedendo salature di cibi locali ed in

locali ed in attesa di trovare il modo di

di trovare il modo di trovare il sale in

uno stetoscopio, dei manuali di pronto soccorso, dei libri

pronto soccorso, dei libri di medicina. ¶ Libri, poi, di

di medicina. ¶ Libri, poi, di tutti i tipi: manuali

tutti i tipi: manuali di istruzioni, una piccola enciclopedia

che mi avrebbe permesso di ricostruirmi, forse, un modo

ricostruirmi, forse, un modo di vivere decente. Ma anche

anche libri da leggere: di tutto, dai gialli di

di tutto, dai gialli di Nero Wolfe che conoscevo

a tutta la "Recherche" di Proust che sulla Terra

Lettera 32 della Olivetti: tutta di metallo praticamente indistruttibile; a

ne avevo una vecchia di 40 anni che faceva ancora

suo mestiere), dieci nastri di ricambio (anni ed anni

ricambio (anni ed anni di scrittura garantita) carta, matite

ovviamente, ed una riserva di torcioni per un paio

torcioni per un paio di mesi ed un bel

ed un bel po' di cassette di musica, per

bel po' di cassette di musica, per lo più

Terra); da una riserva di spezie ad una ventina

spezie ad una ventina di chili d'oro sotto

d'oro sotto forma di monete, lingottini e catenine

non è una specie di misteriosa "auri sacra fames

pietra si può fare di tutto, e soprattutto che

intorno a sé leggende di Immortalità. ¶ E gioielli e

hanno sempre amato adornarsi di gioielli di tutti i

amato adornarsi di gioielli di tutti i tipi. ¶ Insomma

l'idea era: avere di che fare scambi e

che fare scambi e di che difendermi. ¶ Per portare

chiesi anche un po' di altri animali: un po

altri animali: un po' di galline, gallo compreso, due

in un secondo momento di cosa mi ero dimenticato

cosa mi ero dimenticato, di cosa avevo chiesto in

in quantità eccessiva e di cosa in quantità esagerata

per quella maledetta mania di dover dettagliare tutto fino

ero immaginato. No. Uno di loro, proprio il capo

non ero in grado di capire bene, mi tirò

probabilmente per la lesione di un qualche nervo spinale

non ero in grado di muovermi in alcun modo

Rimasi in una specie di dormiveglia per ancora non

spaventosa. Mi capitò anche di pensare che avevo avuto

uccisi, non esistevano vie di mezzo. ¶ Il sole era

arrivò una piccola muta di lupi molto grossi, molto

puzzolente dell'animale su di me, era l'ultimo

ogni singolo maledetto momento di quell'agonia e di

di quell'agonia e di tutto ciò che l

incubo. ¶ — Sei in grado di comprendere? — disse la stessa

sa, mi sarei trovato di nuovo in quel letto

e chiesi una bottiglia di whisky. Poi un'altra

i problemi. L'effetto di sollievo dura poco, ha

dall'assuefazione al mal di testa del dopo sbronza

ha anche il vantaggio di essere rapido, economico, e

essere rapido, economico, e di dare una euforica illusione

dare una euforica illusione di star bene. Gli svantaggi

non ne abusi più di tanto. E poi fa

me. ¶ Quando mi svegliai di nuovo, dopo l'ubriacatura

dell'acqua, del succo di frutta; e mi rimisi

mi rimisi a cercare di risolvere il problema a

anzi esattamente per 15 giorni di 24 ore l'uno. ¶ Nel

l'uno. ¶ Nel corso di questi 15 giorni un meccanismo

meccanismo (o un insieme di meccanismi) predisposto a ciò

qualunque oggetto materiale, dopo di che sarei stato "immesso

ma forse non più di noi. ¶ Per quello che

era detto: la tribù di cacciatori che avevo incontrato

incontrato era a livello di civiltà neolitica, ma sul

stato resuscitato all'interno di questa macchina, comunque in

volta, ma sarebbe successo di nuovo? E se sì

per un numero limitato di volte? Avevo sette o

dovuto mai più accadere di nuovo. La sicurezza fisica

stilare liste su liste di oggetti che avrebbero potuto

che era inutile chiedere di tutto. Occorreva chiedere qualcosa

o su una montagna di quelle che intravedevo alla

occorreva un progetto articolato di sopravvivenza. Alla fine chiesi

mi sarebbe servito. ¶ Chiesi di nuovo e prima di

di nuovo e prima di tutto armi e munizioni

fare a meno. ¶ Chiesi di nuovo una mitraglietta Uzi

Poi chiesi un fucile di precisione, un Anschutz Savage

a frammentazione); un paio di grossi coltelli da combattimento

possibile, con una riserva di 30 colpi. Mine antiuomo di

di 30 colpi. Mine antiuomo di tre tipi diversi, per

diversi, per un totale di almeno 80 pezzi. ¶ Poi armi

Proprio così: un paio di fucili ottocenteschi, con pallettoni

e pallini, una diecina di chili di polvere da

Erano armati di armi di legno e pietra, per

lance e mazze, niente di metallo; portavano abiti di

di metallo; portavano abiti di pelle, stile uomini delle

caverne; non portavano ornamenti di alcun tipo ed erano

tipo ed erano sporchi di terra e fango in

conto che si trattava di una forma di mimetizzazione

trattava di una forma di mimetizzazione quando, avendo deciso

mimetizzazione quando, avendo deciso di portarmi con loro, mi

mi dettero un paio di indumenti dei loro e

mi sporcarono ben bene di fango fresco e molto

acqua ed abbondanti manciate di sterco di tigre, leone

abbondanti manciate di sterco di tigre, leone o altri

predatori. Lasciavano così dietro di se una scia di

di se una scia di odori misti, certo, ma

l'informazione della presenza di un predatore di quelli

presenza di un predatore di quelli cattivi, il che

ciò che diceva. ¶ Nulla di ciò che avevo con

non fui in grado di spiegargli niente a riguardo

comunque, dati i problemi di lingua, ma, se mi

potuto dare una dimostrazione di cosa poteva fare un

più proprio quegli "squali di terra" che avevo già

già visto. La tecnica di caccia consisteva sostanzialmente nel

un palo al centro di piccoli avvallamenti che erano

venivano prelevate delle specie di pietre, dei "calcoli" di

di pietre, dei "calcoli" di qualche tipo, e delle

della prateria. ¶ Dopo meno di dieci giorni di questa

meno di dieci giorni di questa vita errabonda nella

ero sfatto, ero incapace di odiare, volevo solo morire

mi lanciavano nel corso di una discussione, capii che

capii che stavano parlando di me; e, ad occhio

o meno la pena di continuare a portarmi con

alzò e venne verso di me. Mi fece alzare

cominciò a toccarmi. ¶ Tentai di resistere ma potevo fare

la gola un coltello di ossidiana, rozzo ma efficace

animale predato e niente di più. ¶ Non ero nemmeno

scioccato. Dopo dieci giorni di quella vita, ero al

quella vita, ero al di là dello choc. Ero

sdraiai vicino ad una di queste rocce, a quella

riuscii, strofinando i lacci di cuoio che mi stringevano

polsi, ma la paura di morire non mi fece

e mi rivoltai verso di loro, urlando: ¶ — Allora, bastardi

pollo. ¶ Certo, sull'onda di un impulso, per un

ciò riguarda una minoranza di persone, appunto quelle che

non avrei dovuto tentare di spaventarli, ma avrei dovuto

spaventarli, ma avrei dovuto di nuovo approfittare dell'occasione

ritenere che la soppressione di un essere umano sia

umano sia la soppressione di un mondo intero, anzi

un mondo intero, anzi, di un universo intero. ¶ Si

lo dovevo fare. ¶ Prima di partire però studiai per

vedere se aveva qualcosa di speciale, a parte il

con due zanne aguzze di oltre trenta centimetri; e

probabilmente creato dal passaggio di animali, più che di

di animali, più che di uomini, dato che era

salii su un albero di grosso fusto per cercare

grosso fusto per cercare di vedere il più lontano

un radura, al centro di un bosco, in cima

una collina, nel mezzo di una vasta pianura, con

Dopo un altro paio di giorni decisi di attraversare

paio di giorni decisi di attraversare tutto il bosco

tutto il bosco e di scendere nella vallata. Con

bastoni lunghi un paio di metri mi ero fatto

un "travois", una specie di rudimentale carriola, tipo quelle

la maggior quantità possibile di viveri, di armi e

quantità possibile di viveri, di armi e di munizioni

viveri, di armi e di munizioni. ¶ La notte la

la passavo all'incrocio di due rami, il più

sonno. ¶ Avevo notato tracce di vario tipo che mi

la vegetazione era fatta di margherite, faggi, pini, erba

faggi, pini, erba, spighe di orzo selvatico, sembrava in

sembravano una copia spiccicata di "Cip e ciop" di

di "Cip e ciop" di Walt Disney. ¶ Quindi, pensai

fantascientifica, cioè la possibilità di essere su un altro

fatta sera, avevo deciso di passare la notte sveglio

predatori notturni; avrei cercato di dormire di giorno, e

avrei cercato di dormire di giorno, e avrei raggiunto

minuti, stupito. Cercai poi di capire se le stelle

da vicino, vidi animali di tutti i tipi, alcuni

dei mastodonti), altre infine di sicuro mai esistite sulla

anche intravisto una specie di talpone, non saprei come

sembrano non averne più di quattro zampe, come i

notoriamente i "residui" evoluzionistici, di quegli arti, internamente; perfino

Gli insetti hanno più di quattro zampe. Ma i

cosa fosse quella specie di "squalo di terra", veniva

quella specie di "squalo di terra", veniva da una

e si poteva nutrire di carne di gazzella che

poteva nutrire di carne di gazzella che era commestibile

era uno strano misto di ecologia ed animali perfettamente

antichi e moderni, e di animali mai esistiti sulla

quelli terrestri, al punto di potersene nutrire. Il che

più facilmente il frutto di un adattamento da laboratorio

a poca cosa, decisi di tornare al carro armato

erano senza dubbio umani. Di razza bianca, a occhio

bianca); erano una banda di predatori a piedi, di

di predatori a piedi, di una qualche tribù di

di una qualche tribù di nomadi. ¶ Erano armati di

di nomadi. ¶ Erano armati di armi di legno e

Allora? Era una specie di esperimento? Ma chi aveva

chi aveva la possibilità di far apparire carri armati

tutte attaccate alla bacheca di legno davanti a me

me. Ma dopo giorni di tentativi non riuscivo a

lì che stavo cercando di orizzontarmi fra i molti

fra i molti pezzi di carta che avevo prodotto

dove? ¶ — Richiesta irrilevante. ¶ E di nuovo non ci fu

voce avevo altre 24 ore di tempo per chiedere tutto

ciò che volevo prima di essere "immesso" chissà dove

tutta la gamma possibile di giubbotti antiproiettili, elmetti, caschi

avevo chiesto il pieno di carburante, per cui non

stare dentro. Poi uscii di nuovo per chiedere altre

ultimo minuto, tipo viveri di scorta militari, tipo le

altro che aspettare, cercando di pensare a cos'altro

passaggio dimensionale" da film di fantascienza? ¶ Il mio orologio

e banale: un cavolo di radura coperta della solita

Ero proprio al centro di una radura. Una normalissima

ma avrebbe potuto essere di tutto a quel punto

bosco, con l'aria di essere in montagna, o

e presi delle pasticche di Tavor per calmarmi. Poi

per calmarmi. Poi uscii di nuovo, scesi dal carro

state molto più utili di un carro armato, di

di un carro armato, di un computer o di

di un computer o di una scrivania. ¶ Ma a

vento e qualche stridio di uccelli, lontano. ¶ Toccai l

degli alberi, per cercare di capire se fossero alberi

Masticai perfino un paio di fili d'erba. Potevo

che veniva lentamente verso di me dalla parte opposta

c'era una parte di me che stava pensando

mi riguardasse. ¶ Mi ricordai di botto che tutte le

a sua volta verso di me. E andava veloce

terra, sempre ruggendo; cercò di rimettersi in piedi, ci

le armi a portata di mano "sempre"; seconda: qui

loro ci potrebbe essere di peggio; terza: ...non me

Rimasi in una specie di stato di choc per

una specie di stato di choc per tutta la

della gente, ma per di più, essendo vissuto in

ho mai avuto modo di assistere alla violenza vera

violenza vera, quella fatta di artigli e sangue e

mattina dopo, invece, decisi di organizzarmi alla meno peggio

fra la massa enorme di oggetti che erano arrivati

carro, che avevo deciso di usare come riparo personale

fortezza". ¶ Dopo un paio di giorni, avendo alla meno

come lo consideravo, decisi di andare a vedere cosa

elmetto; ricavai una specie di sacca-zaino da un

lenzuolo ed un paio di corde (ebbene sì, avevo

zaino no!), lo riempii di provviste e di munizioni

riempii di provviste e di munizioni e mi incamminai

cioè del quarto periodo di variazione di luce, i

quarto periodo di variazione di luce, i morsi della

E nel bel mezzo di una sequenza urlata disperatamente

una sequenza urlata disperatamente di domande regolarmente rigettate dalla

sete! Dammi del cibo! ¶ — Di che tipo? — rispose la

occhi! ¶ — Come sarebbe dire di che tipo? ¶ — Che tipo

che tipo? ¶ — Che tipo di cibo — rispose. ¶ — Ah, eh

in mente. ¶ — Che tipo di pane? Che tipo di

di pane? Che tipo di prosciutto? ¶ — N-non so

d'etti... ¶ — Che tipo di pane? ¶ — MA T'HO

al nulla. ¶ — Che tipo di pane? — ripeté imperterrito. ¶ — ROSETTE

in un vassoio, forse di metallo, forse di plastica

forse di metallo, forse di plastica, dai bordi leggermente

fame aguzza l'ingegno. Di chiunque fosse la voce

disponibile a fornirmi praticamente di tutto. O quasi. ¶ Dapprima

cibo, abiti, coperte, oggetti di tutti i tipi. E

quasi maniacale il tipo di oggetto richiesto: era come

deciso a questo punto di aver a che fare

fare con un meccanismo di qualche tipo, sia pure

se la macchina disponesse di una gamma di scelte

disponesse di una gamma di scelte infinita per ogni

informazioni. Non dava informazioni di alcun tipo. ¶ Per meglio

dire non dava informazioni di alcun tipo sul come

eccetera, non dava informazioni di nessun tipo che mi

o avrei avuto bisogno di difendermi di lì a

avuto bisogno di difendermi di lì a poco. Ed

dopo la solita trafila di domande su modello, tipo

come per un gioco di prestigio. Il carro armato

libri, cibi, alcool, veramente di tutto insomma, anche per

richiesta trovava la fine di un procedimento non so

se logico, produttivo o di archivio. ¶ Ed ovviamente tutta

giorno avevo una serie di stanze arredate, una camera

perché avevo chiesto orologi di diverso tipo, e rispetto

al tempo passato prima di avere gli orologi, beh

orologi, beh, avevo deciso di fare ad occhio. ¶ Avevo

marketing; in realtà facevo di tutto: i miei clienti

da me con problemi di vendita dei loro prodotti

situazione anche dal punto di vista produttivo, finanziario, del

rivolgersi ad un esperto di marketing "puro", di quelli

esperto di marketing "puro", di quelli con uffici extralusso

fanno spendere un botto di soldi solo per cominciare

aiutati per le scelte di fondo dall'esperienza marketing

lavoro richiedeva un sacco di adattamenti, di grafici, formule

un sacco di adattamenti, di grafici, formule ed altro

scritto i termini essenziali di un problema, anche per

contemporanea tutti i dati di un problema; tentai di

di un problema; tentai di farlo anche questa volta

sembrava. Avevo la sensazione di essere vivo, sveglio, cosciente

sono successe talmente tante di cose, e di tanto

tante di cose, e di tanto improbabili, che semplicemente

che fosse l'Ospedale di San Giacomo, il più

via Frattina, al centro di Roma), dove per forza

Roma), dove per forza di cose mi dovevano aver

sinistra. ¶ Ed io cado di lato, quasi da fermo

è successo mai niente di pericoloso, nei miei due

o tre mini-incidenti di moto. ¶ Invece quella volta

proprio sull'unica sporgenza di tutto quel punto di

di tutto quel punto di strada, il bordo di

di strada, il bordo di ferro del tombino dell

dell'Acea, che sporge di almeno un paio di

di almeno un paio di centimetri dal livello dell

dell'asfalto. ¶ E credo di essere svenuto. ¶ Il ricordo

appunto quello del letto di ospedale. ¶ Immobilizzato a letto

non ero in grado di parlare, né di connettere

grado di parlare, né di connettere efficacemente. Sentivo vagamente

a me, che parlavano di una emorragia cerebrale localizzata

devastante. Credo stessero parlando di me, a qualche mio

questi termini: all'età di 35 anni, in una bella

in una bella mattinata di Aprile, ho avuto un

secondi, paralizzato completamente; dopo di che sono o svenuto

entrato in una specie di coma molto lungo e

lungo e molto ricco di sogni. Ma non credo

ultraterrene. ¶ Dopo un periodo di tempo che non so

molto lungo, mi svegliai di nuovo. ¶ La prima impressione

posto, e in grado di muovermi. Tant'è che

Non mi accorsi subito di essere completamente nudo. Mi

nudo. Mi accorsi però di non essere in un

rigido, come fosse fatto di marmo, ma non così

il marmo, e coperto di un lenzuolo bianco. ¶ E

un lenzuolo bianco. ¶ E di non avere cuscino, né

me. ¶ Ero all'interno di una specie di enorme

interno di una specie di enorme scatolone bianco, cubico

enorme scatolone bianco, cubico, di circa sei metri per

adagiato su un letto di marmo e con un

quasi. E mi stupii di essere così calmo. ¶ È

sensazione. ¶ — Sei in grado di comprendere? ¶ La voce era

potuto essere una voce di un uomo come quella

un uomo come quella di una donna, anche se

una voce simile! ¶ Né di giovane né di vecchio

Né di giovane né di vecchio, né indifferente né

umana. ¶ Mi resi conto di essere veramente sveglio quando

chiesi. ¶ — Sei in grado di comprendere? — riprese la voce

non c'era traccia di giorno o di notte

traccia di giorno o di notte, lì, anche se

che a occhio era di una mezza giornata si

senza una fonte riconoscibile di luce, con una voce

di Ut! ¶ — Sono servi di Ut, gli appartengono e

appartengono e sono parte di lui. Possono anche morire

metterei tutta la libbra di sangue-di-vena-nera

la libbra di sangue-di-vena-nera nei serbatoi

difficile resistere alla tentazione di ucciderlo subito. Ma saprò

fare questo ho bisogno di tempo. E che tutti

L'accompagnai alla porta di Ut e rimasi fuori

seduto su una panca, di fronte alla porta della

alla porta della camera di Ut ed alle sue

abitudine in quel tipo di fortezze avere sempre delle

rifornite giornalmente o settimanalmente di acqua. Era così anche

drogarli con il sangue-di-vena-nera diluito nel

che la piccola quantità di veleno che vi avevo

accompagnai verso la camera di Ut e già per

tutte. Evidentemente il sangue-di-vena-nera già aveva

effetto. Davanti alla camera di Ut c'erano sempre

Mora entrò nella camera di Ut. ¶ Io cominciai a

il momento. Avevo ancora di questi scrupoli. Se Spiga

Se Spiga voleva vendicarsi di un uomo che l

non ero proprio sicuro di cosa fosse giusto fare

ora circa dall'ingresso di Spiga nella stanza di

di Spiga nella stanza di Ut la porta si

indicandomi. ¶ Due degli uomini di guardia si rivolsero verso

guardia si rivolsero verso di me, gli altri tre

terra con lo stiletto di Spiga infilato nel collo

uno si rivolse verso di me mentre il terzo

il terzo stava cercando di uccidere Spiga. ¶ L'armigero

L'armigero che avevo di fronte colpì l'Uzi

detti uno strattone verso di lui, cosa che non

fui addosso. Non cercai di essere leale e lo

gli diedi il colpo di grazia con la sua

sua stessa arma. ¶ Spiga di Grano era riuscita a

stiletto che faceva finta di essere uno spillone nei

gli sfilò i calzoni di seta che l'uomo

non esiste furia peggiore di una donna rifiutata, ma

mia famiglia! ¶ — Non so di che stai parlando, strega

Cosa sta dicendo, Spiga di Grano? ¶ — Menzogne, ma fra

furiosa. Si rivoltò contro di me, ma ormai avevo

volentieri; purtroppo si accese di amore per me. Ed

me, volendomi addirittura impedire di avere altre concubine, la

perché ti eri pentito di avermi allontanata! Pazzo ed

tutto! ¶ — Cosa c'è di vero in ciò che

dice? — chiesi a Spiga di Grano. ¶ — È vero che

fuggii! E tu ordinasti di uccidermi! ¶ — Tu sei pazza

e si gettò verso di lui. ¶ Non potevo permetterlo

potevo capire il desiderio di vendicarsi di un uomo

il desiderio di vendicarsi di un uomo feroce e

ed Ut aveva fama di governante saggio e buono

mi prese subito paura di ciò che significava, di

di ciò che significava, di ciò che avevo cercato

ciò che avevo cercato di rimuovere fino a quel

che c'era qualcuno di così potente e vero

come avesse appena detto di avere un appuntamento con

mi vuoi aiutare? ¶ Smisi di pulire l'Uzi e

solo è passato più di un anno, ma soprattutto

fuori un piccolo orcio di terracotta. — Mi farò bella

diritto alla reincarnazione è di tutti. Mi vuoi aiutare

famiglia no. Questo stato di cose è ingiusto e

come fare, le vie di fuga e tutto il

me in valuta locale, di pezzi d'argento, utili

argento, utili per acquisti di tutti i tipi ed

che sembrava veramente avere di tutto. ¶ Comprammo quindi tutto

ci presentammo al palazzo di Ut, io con il

io con il nome di Fiume Inquieto, il protettore

protettore, e lei Mora di Gelso, la puttana. ¶ Spiga

Gelso, la puttana. ¶ Spiga di Grano era veramente diventata

era veramente diventata Mora di Gelso: non aveva solo

occhi celesti spiccavano ancora di più. Portava un saio

corte e strette fasce di stoffa, e colori dipinti

leccandosi via la goccia di sangue che ne era

bastato aprire il saio di Mora di Gelso, progressivamente

il saio di Mora di Gelso, progressivamente, dinnanzi ai

ai vari funzionari che di volta in volta ci

funzionario parlò all'orecchio di Ut che ci fece

che ci fece cenno di avvicinarci. ¶ Ci avvicinammo ed

presentai e presentai Mora di Gelso, che ad ulteriore

tariffe e delle modalità di congiungimento con il mio

lui concordai le modalità di "servizio" di Mora di

le modalità di "servizio" di Mora di Gelso. La

di "servizio" di Mora di Gelso. La prostituzione d

professionale vera e propria, di cui andavano concordate tutte

modi, con quale grado di trasporto, se con o

vero e proprio contratto di concubinato, e nelle classi

nelle classi inferiori anche di matrimonio. ¶ Certo, era cosa

tipica prostituzione da strada, di infimo livello. Ma fra

Ma fra le donne di strada in senso proprio

nostro obiettivo (mio e di Spiga) non era esattamente

era esattamente né quello di fare soldi né quello

fare soldi né quello di far contento Ut. ¶ Con

scioglieremo una piccolissima quantità di sangue-di-vena-nera

piccolissima quantità di sangue-di-vena-nera. Scioglieremo il

veleno prima in brocche di vino, poi verseremo il

domani notte, nel giro di un'ora al massimo

le guardie addormentarsi sapremo di essere soli. E noi

sveglieranno dopo un po' di tempo. ¶ — Ma potrebbero, non

gente, solo per vendicarti di Ut! ¶ — Sono servi di

devi darci una libbra di sangue-di-vena-nera

una libbra di sangue-di-vena-nera. ¶ Cosa fosse

lo sanno tutti! ¶ Spiga di Grano estrasse il suo

hai almeno due libbre di sangue-di-vena-nera

due libbre di sangue-di-vena-nera, lo so

vena-nera, lo so di sicuro. Noi ne vogliamo

che vogliamo in cambio di due libbre dell'oppio

infilate in gola prima di tagliartela... ¶ Era un tipino

un tipino così, Spiga di Grano. Aveva venti anni

torturatrice. Con la fissa di castrare la gente. ¶ Oot

cosa fosse il sangue-di-vena-nera e come

stiletto, ma molto, molto di più con il veleno

raggiunto l'ultima destinazione di Ut. Al forte di

di Ut. Al forte di pianura avevamo saputo che

sugli alberi. ¶ Ma Spiga di Grano era irrequieta e

e glieli tirai dicendogli di smettere. Lei gridò brevemente

pezzo ormai: un po' di brutalità nel fare l

sul ramo principale, sotto di noi alcuni briganti stavano

in silenzio. ¶ Erano vestiti di verde scuro e li

l'Uzi a portata di mano. Lo presi e