parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

concordanze di «di»

nautoretestoannoconcordanza
1
1916
di cenci, di grembiuli, di vesti, tutto intriso di
2
1916
di vesti, tutto intriso di sangue. ¶ Ma assai più
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1916
turbati dalla triste visione di altre profanazioni. ¶ Negli angoli
4
1916
altre profanazioni. ¶ Negli angoli di ogni cantina, di ogni
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1916
angoli di ogni cantina, di ogni stalla, la terra
6
1916
sconvolta e appariva striata di bianco. Eran quelli i
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1916
ricordo la piccola stanza di una modesta casuccia, ove
8
1916
tutto parlava dell’affetto di una mamma pei suoi
9
1916
erano sulle pareti ritratti di molti piccini, i ricordi
10
1916
delle loro scuole e di tutta la lor vita
11
1916
era tutto un groviglio di giocattoli, di cavallini, di
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1916
un groviglio di giocattoli, di cavallini, di bambole, di
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1916
di giocattoli, di cavallini, di bambole, di trombette frantumate
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1916
di cavallini, di bambole, di trombette frantumate, calpestate, spezzettate
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1916
calpestate, spezzettate a colpi di baionetta. ¶ Non uomini, non
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1916
nati, ma esseri fatti di selce dovean essere quelli
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1916
germanici camuffati da austriaci, di cui, durante la lunga
18
1916
uguale e costante sistema di inganno. ¶ Molti problemi latenti
19
1916
in un colpo illuminati di nuova luce. In qual
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1916
questione dell’Alsazia-Lorena — di questa provincia così nota
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1916
la provincia più ricca di ogni altra e più
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1916
ogni altra e più di ogni altra fornitrice di
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1916
di ogni altra fornitrice di risorse economiche, atte a
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1916
confine, con carattere non di difesa ma di offesa
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1916
non di difesa ma di offesa. ¶ Trovar molti di
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1916
di offesa. ¶ Trovar molti di questi argomenti nei giornali
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1916
centuplicato, ha l’efficacia di una dimostrazione froebeliana, il
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1916
palpitanti dall’osservazione diretta di questi nemici nostri e
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1916
che i loro metodi di corruzione e di inganno
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1916
metodi di corruzione e di inganno, che i loro
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1916
civiltà industriale. ¶ * ¶ La meditazione di questi fatti, l’inevitabile
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1916
inevitabile discussione che su di essi si fa in
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1916
e la sorte politica di un paese, fra l
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1916
patriottico e un desiderio di libertà, d’indipendenza. ¶ Nuova
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1916
i fratelli. Ogni ricordo di antagonismi, di diffidenze fra
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1916
Ogni ricordo di antagonismi, di diffidenze fra settentrione e
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1916
liguri come gente capace di costruir palazzi nel deserto
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1916
tutte le loro ire di parte le hanno riunite
39
1916
gli operai delle industrie di Lombardia e Piemonte, che
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1916
del loro magnifico spirito di disciplina; li ho visti
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1916
dei sardi e felici di poter conoscere e stringer
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1916
varie famiglie italiane. ¶ Espressione di questa fusione è la
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1916
e gli chiedono consiglio di lor cose, dei loro
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1916
gli mostrano le lettere di casa; ad uno è
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1916
primo saperlo e promette di tenerlo a battesimo, e
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1916
un altro insorgono questioni di diritto, controversie d’affari
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1916
in alto. Troppe categorie di persone colte vivono appartate
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1916
tutti e si comprende di doverlo ripudiare, combattere; c
49
1916
nuda pietra, con scarsezza di cibo, fieri e felici
50
1916
ha tutto l’impeto di un meridionale, aumentato dalla
51
1916
ho avuto l’impressione di un masso rotolante che
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1916
corpo con un nugolo di austriaci, disfarsi a pugni
53
1916
pugni e a calci di loro, scaraventandoli come fuscelli
54
1916
vorrei dire, per spirito di cortesia, ma per un
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1916
per un sentimento profondo di giustizia. ¶ In Val Camonica
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1916
Val Camonica un gruppo di alpini fece passare un
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1916
d’oro. Lo spirito di solidarietà non ha per
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1916
si abbatte la furia di morte, ma se la
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1916
Rimane indimenticabile nella memoria di chi lo ha visto
60
1916
Ricordo un bergamasco, attendente di un valoroso ufficiale, cittadino
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1916
valoroso ufficiale, cittadino benemerito di questa Milano, caduto in
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1916
colpito da una raffica di mitragliatrici; pure le forze
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1916
suo ufficiale nella speranza di poter soccorrerlo. ¶ Dopo breve
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1916
e ore, nella speranza di poter riportarne la salma
65
1916
Alpe, con le croci di abete e, quando v
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1916
in esso mai nulla di scomposto; nulla che accenni
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1916
corrugamento o la falda di monte ove, a distanza
68
1916
monte ove, a distanza di miglia e di miglia
69
1916
distanza di miglia e di miglia, si annida la
70
1916
del riposo, nelle giornate di calma, o quando beffeggian
71
1916
shrapnells hanno appena finito di picchiettare al suolo, che
72
1916
e prudenti come soldati di razza; robusti, resistenti come
73
1916
filosofi; col cuor pieno di passione malgrado la fredda
74
1916
scorza esteriore, al pari di vulcani coperti di ghiaccio
75
1916
pari di vulcani coperti di ghiaccio e di neve
76
1916
coperti di ghiaccio e di neve; tali apparvero nell
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1916
irrompere della santa guerra di redenzione e di libertà
78
1916
guerra di redenzione e di libertà. ¶ * ¶ La guerra già
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1916
quali quanto v’è di buono e di cattivo
80
1916
è di buono e di cattivo in noi si
81
1916
uno staccio; dieci mesi di vita intensa che rimarranno
82
1916
geografica d’Italia; ma di certo essa ha già
83
1916
conosciuto la loro tattica di perfidia, di tradimento; ma
84
1916
loro tattica di perfidia, di tradimento; ma ha veduto
85
1916
scempio da loro compiuto di intere città e villaggi
86
1916
aspetto doloroso e sofferente di un gruppo di alpini
87
1916
sofferente di un gruppo di alpini durante la visita
88
1916
la visita alle case di un paese saccheggiato, devastato
89
1916
in una magnifica villa di famiglia patrizia una cassaforte
90
1916
tracce dei colpi violenti di mazza, i grimaldelli e
91
1916
aggressione, probabilmente dell’uccisione di una donna. Vicino a
92
1916
archivio e il tesoro di famiglia, e conteneva il
93
1916
questo cassettone larghe chiazze di sangue dicevan che lì
94
1916
larga striscia nera che di stanza in stanza andava
95
1916
finire sopra un cumulo di cenci, di grembiuli, di
96
1916
un cumulo di cenci, di grembiuli, di vesti, tutto
97
1916
comode praterie nei bacini di valle sono le più
98
1916
in mezzo a canaloni di roccia, nelle magre strisce
99
1916
roccia, nelle magre strisce di terreno pianeggianti sotto l
100
1916
l’acqua, far sentieri di collegamento. E vi si
101
1916
ad un patto: quello di esser buoni a tutti
102
1916
a tutti i mestieri, di esser al tempo stesso
103
1916
ancor più difficile: quello di far tutto con pochi
104
1916
l’emigrante che prima di soffermarsi ad un mestiere
105
1916
si sconvolsero chilometri quadrati di terreno. ¶ L’alpino è
106
1916
è sopratutto nell’arte di costruire il soldato svelto
107
1916
la tenda, nei posti di collegamento o sulle linee
108
1916
capriate; talora semplici pareti di frasche e rami rese
109
1916
impermeabili con calce fatta di terra e sterco animale
110
1916
si può si fa di meglio. Si piantano le
111
1916
per collocarvele, si circondano di muricciuoli. E poi, quando
112
1916
fabbricano casette da prima di rozza muratura, poi con
113
1916
È conquistatore e diffonditore di civiltà. È guerriero e
114
1916
solo dei soldati ma di tutto il popolo si
115
1916
dell’Alpe, arricchita ora di strade automobilistiche fin sui
116
1916
sui più alti monti, di interi nuovi paesi, di
117
1916
di interi nuovi paesi, di filovie, di ferrovie, di
118
1916
nuovi paesi, di filovie, di ferrovie, di acquedotti, di
119
1916
di filovie, di ferrovie, di acquedotti, di ricoveri nei
120
1916
di ferrovie, di acquedotti, di ricoveri nei luoghi più
121
1916
già anonime avranno nomi di gloria e le tracce
122
1916
come la romana torre di Augusto che, vittoriosa del
123
1916
ritorno delle vincitrici legioni di Roma. ¶ * ¶ I disagi e
124
1916
il coraggio, lo spirito di sacrificio. ¶ Chi va alla
125
1916
aver braccia robuste, volontà di lavorare, sentimento di rettitudine
126
1916
volontà di lavorare, sentimento di rettitudine. E così armato
127
1916
può trovarsi a morir di inedia. Eppur non si
128
1916
Perchè quella sicura coscienza di sè, quel coraggio che
129
1916
lo spasimo, il dolore di intere generazioni di emigranti
130
1916
dolore di intere generazioni di emigranti, si integrano nelle
131
1916
Ed è solo abitudine di riflessione, lenta quanto volete
132
1916
precipizio? Arriveremo non visti, di soppiatto, nella tal posizione
133
1916
prova quasi un senso di irritazione, nè crede conciliabile
134
1916
sette, otto, dieci ore di marcia quegli alpini continuano
135
1916
stesso passo, senza ombra di stanchezza; e quando giunti
136
1916
quando giunti in prossimità di una vetta o di
137
1916
di una vetta o di una qualsiasi lontana meta
138
1916
per solito è caratteristica di chi parte e non
139
1916
chi parte e non di chi arriva. ¶ Egual costanza
140
1916
il nemico. Sono capaci di star ore e ore
141
1916
aggrappati su un ciglione di roccia, in posizioni inverosimili
142
1916
trincea, da uno sperone di monte hanno cacciato il
143
1916
guadagnata per merito speciale di un plotone con un
144
1916
anzi fosse concesso loro di rimanere alla difesa del
145
1916
vivere in modesti borghi di montagna e sulle montagne
146
1916
confidenza, l’amicizia verso di essi; amicizia e confidenza
147
1916
confidenza che sono fattori di elevamento. ¶ Per accennare ad
148
1916
un ben inteso spirito di corpo. Spirito di corpo
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1916
spirito di corpo. Spirito di corpo, determinato non dalla
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1916
non dalla ridicola boria di credere una categoria di
151
1916
di credere una categoria di soldati migliore di un
152
1916
categoria di soldati migliore di un’altra, ma dalla
153
1916
le Alpi, sa, sente di essere la sentinella avanzata
154
1916
Egli ha la fortuna di combattere sul suolo identico
155
1916
trova nel suo elemento di vita, come il pilota
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1916
non conoscono un palmo di terra che non sia
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1916
sia fatta dal confluire di tante vallette che scendono
158
1916
organamento tutto un bacino di impluvio. Egli sente, vede
159
1916
fra i pastori al di qua e al di
160
1916
di qua e al di la del vecchio confine
161
1916
se n’accorse quaggiù? Di ben altro l’Italia
162
1916
con l’imperiale governo di Vienna! E sono questi
163
1916
e cadorina. ¶ Sono prodotto di una comunanza di interessi
164
1916
prodotto di una comunanza di interessi, i rapporti di
165
1916
di interessi, i rapporti di affinità di spirito, di
166
1916
i rapporti di affinità di spirito, di atteggiamenti psicologici
167
1916
di affinità di spirito, di atteggiamenti psicologici fra i
168
1916
pianura lombarda, comunicano tra di loro con un linguaggio
169
1916
ha sempre mantenuto vincoli di solidarietà, di interesse, di
170
1916
mantenuto vincoli di solidarietà, di interesse, di sentimento, di
171
1916
di solidarietà, di interesse, di sentimento, di costumanza fra
172
1916
di interesse, di sentimento, di costumanza fra i suoi
173
1916
cui domina i piani di Lombardia, egli si sente
174
1916
assumono sapore e colore di patriottismo e di lotta
175
1916
colore di patriottismo e di lotta per la libertà
176
1916
Non v’è bisogno di rievocare le pagine gloriose
177
1916
Soffermandosi alla sola regione di Trento, ci è dato
178
1916
da ben settantaquattro spedizioni di imperatori romano-germanici. Il
179
1916
Ponte Caffaro, il Canal di Brenta, e le Valli
180
1916
loro animo. Prima che di un’incursione svanisse il
181
1916
pur noi, e dopo di noi lo ricordino i
182
1916
adattamenti d’animo e di spirito dei nostri alpini
183
1916
Alpi sia, per necessità di cose, emigrante. ¶ È dalla
184
1916
il nostro montanaro vagabonda di terra in terra, e
185
1916
affinata la sua forza di lavoratore. ¶ Quando i nostri
186
1916
soldati specialisti nella costruzione di strade, di appostamenti per
187
1916
nella costruzione di strade, di appostamenti per artiglieria, di
188
1916
di appostamenti per artiglieria, di baracche, di ricoveri. ¶ Piantar
189
1916
per artiglieria, di baracche, di ricoveri. ¶ Piantar un accampamento
190
1916
accampamento, che sia base di operazioni e di avanzate
191
1916
base di operazioni e di avanzate, non vuol dir
192
1916
tende è qualche cosa di più che configger dei
193
1916
Adige, e alla sella di Nago. ¶ Il fatto positivo
194
1916
mani, e le croci di abete ai caduti nostri
195
1916
Primiero, così nella conca di Cortina d’Ampezzo, ove
196
1916
ove attorno al Col di Lana infuriò una delle
197
1916
superbe che dicono più di qualsiasi descrizione. ¶ I 376 chilometri
198
1916
qualsiasi descrizione. ¶ I 376 chilometri di frontiera, che noi avevamo
199
1916
Stelvio al Monte Peralba di Comelico, si sono ridotti
200
1916
con l’avanzata ristretto di un terzo il fronte
201
1916
abitanti del Trentino più di 70 000 sono oggi cittadini redenti
202
1916
suolo Trentino che è di 6356 kq. ben 2000 chilometri sono
203
1916
ma altresì come punto di partenza di nuove conquiste
204
1916
come punto di partenza di nuove conquiste, come linea
205
1916
conquiste, come linea sia di difesa che di avanzata
206
1916
sia di difesa che di avanzata. ¶ A questi successi
207
1916
potea chiedere a rigore di disciplina, ma hanno collaborato
208
1916
con passione, con sentimento. ¶ Di questo loro consentimento, di
209
1916
Di questo loro consentimento, di questo loro slancio quali
210
1916
dell’irredentismo come azione di partito, o solo anche
211
1916
ragioni inerenti al metodo di reclutamento e all’istruzione
212
1916
determinate dal tipo speciale di conoscenze, di nozioni, dagli
213
1916
tipo speciale di conoscenze, di nozioni, dagli adattamenti psichici
214
1916
montanaro o aver tempra di montanaro. Riesce a toccarne
215
1916
e alle notti gelide di tormenta; chi non ha
216
1916
ha la pazza voluttà di correre, ma la pervicace
217
1916
ma la pervicace tenacia di salire lento, lento, ma
218
1916
si avvicina con sentimento di solidarietà pei compagni di
219
1916
di solidarietà pei compagni di viaggio. ¶ Vuole prudenza, resistenza
220
1916
Vuole prudenza, resistenza, forza di adattamento, e son tutte
221
1916
nuovo ai monti, muore di sete, il montanaro, frugando
222
1916
si accascia nel dubbio di scegliere la strada, il
223
1916
Questo spiega come decine di migliaia di alpini abbiano
224
1916
come decine di migliaia di alpini abbiano potuto passare
225
1916
senza soffrire. Lo stato di salute fu ottimo, nè
226
1916
ottobre si aveano temperature, di meno 30°, il nostro alpino
227
1916
resistere, meravigliosamente. E se di ciò tocca merito alla
228
1916
pure anche della forza di adattabilità e di resistenza
229
1916
forza di adattabilità e di resistenza dei nostri montanari
230
1916
iniziativa. ¶ L’autonomia ampia di cui usufruiscono le compagnie
231
1916
compagnie alpine, le dotazioni di mezzi di cui dispongono
232
1916
le dotazioni di mezzi di cui dispongono, per cui
233
1916
su tutto uno spirito di ben intesa autonomia e
234
1916
da un legame profondo di solidarietà. ¶ L’affetto e
235
1916
patria sono le caratteristiche di tutto l’esercito italiano
236
1916
tra noi l’opposto di quel che si verifica
237
1916
perchè anche in tempo di pace l’ufficiale degli
238
1916
alla vita della città, di società, di circoli, di
239
1916
della città, di società, di circoli, di salotti; si
240
1916
di società, di circoli, di salotti; si adatta a
241
1916
quando assieme alle truppe di fanteria devono procedere coi
242
1916
cannoni gli artiglieri. Oh di ben altro si è
243
1916
si è trattato che di salir per strade maestre
244
1916
tempi normali sarebbe stata di poche ore, durò tutta
245
1916
chilometri, lungo i monti di Ercavallo, fino alle montagne
246
1916
Stelvio. ¶ Chi abbia vaghezza di sapere che genere di
247
1916
di sapere che genere di monti siano quelli a
248
1916
Troverà un grande numero di cime indicate come di
249
1916
di cime indicate come di accesso impossibile dal versante
250
1916
troverà altre con indicazioni di questo genere: «La cima
251
1916
tedesco; oppure: «Ripetute spedizioni di salita fallirono»; oppure: «L
252
1916
oppure: «L’unico tentativo di salita finì con una
253
1916
andava prima una pattuglia di alpini scelti con un
254
1916
alla cima era niente di fronte al compito di
255
1916
di fronte al compito di rimanervi, di fortificarsi, di
256
1916
al compito di rimanervi, di fortificarsi, di trincerarsi, di
257
1916
di rimanervi, di fortificarsi, di trincerarsi, di fare la
258
1916
di fortificarsi, di trincerarsi, di fare la strada per
259
1916
La regione del Montozzo, di cui ho fatto cenno
260
1916
occupata tutta la linea di vetta dallo Stelvio al
261
1916
al Cadore, una linea di oltre 370 chilometri sul solo
262
1916
fittamente che le guardie di tutti i piccoli posti
263
1916
abbiano spalancate le porte di casa e non abbiano
264
1916
attacchi degli austriaci, incamiciati di bianco — contro il manipolo
265
1916
e l’arditissimo tentativo di attacco al Ri- fugio
266
1916
dell’Adamello un manipolo di dieci alpini, appostatosi su
267
1916
l’avanzata a più di centocinquanta austriaci che con
268
1916
eresse una grande tomba di granito sormontata con una
269
1916
proprio possesso — come linea di difesa e d’offesa
270
1916
rileva dalle colossali opere di guerra, che vi avevano
271
1916
una parete a picco di molte centinaia di metri
272
1916
picco di molte centinaia di metri. Sul Monte Baldo
273
1916
si erano eseguite perforazioni di intere montagne, con lo
274
1916
montagne, con lo scopo di collocarvi cannoni; sono caverne
275
1916
del 1914, a molte montagne di confine e a parecchie
276
1916
e a parecchie al di qua del confine. Nelle
277
1916
furon posti che biglietti di i. r. ufiiciali austriaci
278
1916
truppe alpine nelle Alpi di Trento, vorrei si credesse
279
1916
Nelle Giudicarie, in Val di Ledro, in Val di
280
1916
di Ledro, in Val di Daone gli scontri alla
281
1916
non ebbe, senza gloria di sangue, la gloria della
282
1916
balze che le pattuglie di Garibaldi avean varcato, senza
283
1916
a bere un bicchier di vino buono proprio nelle
284
1916
sangue si spargerà prima di conquistarle. Perchè ora sono
285
1916
grande fortilizio unico, fatto di caverne che albergano i
286
1916
albergano i cannoni e di trincee e reticolati che
287
1916
ad opera. ¶ Dall’Altissimo di Monte Baldo fuggirono gli
288
1916
dei scizzeri, le pattuglie di spie e corsero ai
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lavoro e perciò scarsi di pane. ¶ Nelle grandi città
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commerci; ma ne nacquero di nuovi, anche troppi.... talvolta
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crisi, ma fu crisi di assestamento. In breve 1a
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la vita cresceva spaventosamente di prezzo. ¶ Questa fu la
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Questa fu la vigilia di guerra dei nostri alpini
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dei nostri alpini. ¶ Vigilia di guerra nella quale sentivano
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senza esser in grado di farsi, per la ormai
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e si improvvisano centri di vita, lì, ove nell
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limita alla patriarcale raccolta di tre o quattro generazioni
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tre o quattro generazioni di una famiglia attorno al
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da commentare all’infuori di quelle fredde e scolorite
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annuncia dal pulpito, o di tanto in tanto comunica
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nulla seppero del fervor di vita che dal marzo
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i montanari che attendevano di tramutarsi in soldati; quella
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Salirono alla impervia linea di confine, quando ancora la
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seppelliva sotto uno strato di molti metri tutta la
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sue mani la testata di parecchie valli importantissime. Era
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importantissime. Era nella condizione di chi ha in mano
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in mano la diga di un canale e colla
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e colla semplice funzione di alzare una paratoia può
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per le te- state di valli di cui era
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te- state di valli di cui era in possesso
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Alta Italia. ¶ L’Austria di fronte all’impeto della
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adattarsi ad una linea di difesa, quasi ovunque collocata
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quasi ovunque collocata al di là del vecchio confine
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dagli alpini, presentava difficoltà di gran lunga maggiori di
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di gran lunga maggiori di quelle affrontate dagli eserciti
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l’indipendenza. Si trattava di intraprendere la prima grande
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prevalentemente luogo nei piani di Lombardia e Piemonte, nel
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ed eran state azioni di minore importanza quelle svoltesi
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trattava inoltre non solo di urtare contro una maggiore
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contro una maggiore resistenza di opere, ma di portare
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resistenza di opere, ma di portare la lotta su
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portare la lotta su di un fronte cento volte
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paese bisogna rovesciarsi dentro di esso da tutti i
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questa dorsale è fatta di pareti verticali, di guglie
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fatta di pareti verticali, di guglie inaccessibili, di enormi
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verticali, di guglie inaccessibili, di enormi calotte di ghiaccio
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inaccessibili, di enormi calotte di ghiaccio, di canaloni di
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enormi calotte di ghiaccio, di canaloni di neve, anche
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di ghiaccio, di canaloni di neve, anche quando è
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è tutto un frastagliamento di precipizi, di dirupi, di
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un frastagliamento di precipizi, di dirupi, di conoidi di
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di precipizi, di dirupi, di conoidi di ghiaia, di
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di dirupi, di conoidi di ghiaia, di massi frananti
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di conoidi di ghiaia, di massi frananti e rotolanti
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dove vi è ragion di credere che non sien
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quei valichi; stradoni pur di non facile accesso nell
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obbedendo al vivo desiderio di corrispondere ad un suo
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spinto dal caldo senso di gratitudine che anima ogni
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in modo degno e di essa istituzione e di
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di essa istituzione e di questa gratitudine nostra. ¶ Infiniti
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sono infatti i titoli di benemerenze della «Dante Alighieri
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della «Dante Alighieri» verso di noi. Nessuna associazione ci
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tramite noi avemmo comunanza di spirito con 1a più
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contributo per la fondazione di scuole italiane e per
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della sanzione pubblica, fingendo di non fare quando faceva
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fare quando faceva moltissimo, di non dare quando ofl
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e non vuol parole di ringraziamento, è opera ben
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parlarne, perché la redenzione di Trento e Trieste è
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sia concesso a me di invocar qui non la
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politica o parlamentare, ma di arrogarmi quella più ideale
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o signori, ho accettato di parlare perché, scegliendo a
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italiano, mi veniva concesso di associare il nome glorioso
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che già altri meglio di me non abbia detto
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esercito; può con spirito di calcolo e di scetticismo
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spirito di calcolo e di scetticismo aver istituito raffronti
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ho sentito che parole di amore, di infinito amore
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che parole di amore, di infinito amore. ¶ Fin ch
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con cui i montanari di età matura gareggiavano nel
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io viva la devozione di cui ho visto circondati
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dimenticherò mai gli slanci di fraternità e la commozione
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fummo da quest’onda di affetti compensati della amarezza
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ci opprimeva, l’azione di pochi e servili con
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d’amore; e se di loro, se degli alpini
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degli alpini, che più di tutti, per convivenza di
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di tutti, per convivenza di mesi, ho imparato ad
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dir cose nuove, cercherò di dir le cose buone
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Che cos’erano prima di vestire la divisa del
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sanno d’agi e di ricchezze. È loro ignota
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negli interessi. Quanto accolgon di nuovo si innesta sulle
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non hanno la gioia di vivere in seno alla
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non è il momento di esporre, li condannano all
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hanno avuto la fortuna di accumulare, tra infiniti stenti
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stenti, un modesto tesoro di ricchezza, pensano con affanno
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maggiori sono per ragioni di clima, di lingua, di
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per ragioni di clima, di lingua, di usi, le
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di clima, di lingua, di usi, le difficoltà, sono
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demoniaca follìa non già di un redivivo Barbarossa, ma
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un redivivo Barbarossa, ma di tutto un popolo, di
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di tutto un popolo, di tutta una razza, volle
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a decine, a centinaia di migliaia. ¶ Molti io ne
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varcato il vecchio confine, di aver finito il non
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d’esser in terra di libertà per sventolare bandiere
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paesi, in luoghi privi di industrie, privi di lavoro
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privi di industrie, privi di lavoro e perciò scarsi
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ieri. ¶ Tutto un mondo di nuove idee si è
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avranno vissuto la vita di guerra. Essi saranno gli
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tra cui vedremo illuminate di propria bellissima luce quelle
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alla patria il contributo di forza fin qui profuso
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che questa guerra servisse di crogiuolo alle varie concezioni
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crogiuolo alle varie concezioni di vita, alle varie tendenze
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delle concezioni malsane, egoistiche di chi nella patria vede
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peggio ancora l’interesse di altre patrie a danno
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coi fatali suoi rapporti di interesse nella aspra lotta
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altra concezione sono elementi di verità, sono elementi fattivi
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che ha tesori individuali di intelligenza e tesori di
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di intelligenza e tesori di sentimento, che troppo spesso
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Che questa intima fusione di forze di cui la
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intima fusione di forze di cui la «Dante Alighieri
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portino il loro contributo di amore, di fede; che
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loro contributo di amore, di fede; che sieno le
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fede. ¶ * ¶ Mi occorse sentir di recente un modesto e
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che accolse il grido di dolore degli oppressi; ed
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in campo con cuore di padre e con ardire
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padre e con ardire di primo soldato d’Italia