Edoardo Albinati, La scuola cattolica, 2016

ripetuto in testa tante di quelle volte che alla

fine non aveva bisogno di pensarci più, un’assicurazione

riposto sotto una pila di altre scartoffie, non so

vera semplice buona fede di chi crede che Dio

col castigo, a seconda di quello che facciamo qui

ci credi. Che tipo di speranza, di fede, di

Che tipo di speranza, di fede, di carità possono

di speranza, di fede, di carità possono praticare gli

che non viene messo di mezzo Dio? E la

e infatti un sacco di gente crede con tutta

invece non credono, rifiutano di credere, e dicono che

dicono che i campi di sterminio non sono mai

altro che un modo di nascondere la verità o

verità o il tentativo di arrivarci con una scorciatoia

Da questi dodici anni di scuola dei preti, e

per qualche ragione sento di dover spiegare meglio ciò

della mia distrazione cercavo di riportare i pensieri deviati

dunque si trattava solo di pazientare, di fare lo

trattava solo di pazientare, di fare lo stesso e

pur non provando niente di speciale mentre la praticavo

in cui si trattava di attendere e verificare. La

restava il cardine principale di tutta la faccenda. Questa

mi piaceva l’idea di chiedere l’elemosina per

attingendo a una specie di formulario precompilato, a pregare

anzi, secondo la formula di rito, per “la pace

richieste siano state accolte. Di pace nel mondo non

altri incidenti (cinque morti di cancro prematuramente, un suicida

invocata sulla mia famiglia di allora, si sposti con

via un certo numero di Comandamenti. ¶ PARTE TERZA ¶ Vittoria

era troppo più avanti di tutti gli altri studenti

e presentarsi all’esame di maturità. Affinché questo fosse

in italiano, ancora meglio di Zipoli e di chiunque

meglio di Zipoli e di chiunque altro, e i

disposti ad aiutarlo aumentando di qualche punto la valutazione

estreme conseguenze senza paura di nulla. ¶ Qualche tempo fa

ho studiato il personaggio di Satana e ho scoperto

oscilla tra i poli di un’assoluta scintillante intelligenza

comunque, il suo modo di ragionare, anche quando appare

ragionare, anche quando appare di vertiginosa sottigliezza o scaltrezza

calcolatore, ma sembra incapace di compiere salti o scarti

incarnata in un essere di immensa potenza, e così

ultima è l’effetto di un percorso mentale a

modo inconfutabile. Le idiozie di solito non fanno una

lui, e rimane convinto di averla dopo che la

quella eterna e inutile di Shylock, la legge che

rivela superiore l’assenza di legge. Alla logica è

è l’implacabile accusatore di Dio e delle sue

Proprio la sua smania di portare a termine il

nuovo, che la colori di nuove possibilità, una specie

nuove possibilità, una specie di scommessa per vedere come

dunque il principale agente di questa mutazione, e uno

le cose diventino migliori di prima. Il male insomma

male insomma è portatore di grandi novità e non

solo una particolare forma di ingiustizia, una sanatoria del

certo punto, si decide di sospenderla lasciando andare impunito

tema inesauribile del racconto di Kleist Michael Kohlhaas. ¶ La

del Guardasigilli venga definito di Grazia e Giustizia. Perché

se avete la pazienza di seguirmi scopriremo insieme), potranno

che il più pericoloso di loro, il latitante, sia

Un altro è uscito di galera. Il terzo ha

sono stato loro compagno di scuola come di altre

compagno di scuola come di altre centinaia di ragazzi

come di altre centinaia di ragazzi, potrò smettere di

di ragazzi, potrò smettere di pensare alle loro facce

costituire un perfetto esempio di quel che viene definito

morti tutti noi contemporanei di quel fatto, il che

che ruolo ha, quello di estinguere o quello di

di estinguere o quello di preservare? ¶ Lo strumento della

il delitto sarebbe stato di colpo amnistiato. Un miracolo

doppio, dunque, un intervento, di cui però non abbiamo

problemi nella sua interpretazione di quanto già non ne

e nemmeno all’epoca di Serse che fece frustare

sottigliezza da cambiare completamente di segno. Dei fatti ci

avrà più il coraggio di dargli del bastardo dopo

non riceverà un briciolo di attenzione, anzi, che se

rettezza. ¶ Quando prima parlavo di prediche, non mi riferivo

campo per il torneo di calcio, o delle vacanze

calcio, o delle vacanze di Natale oppure di qualsiasi

vacanze di Natale oppure di qualsiasi argomento: ebbene, era

era sempre il maestro di vita o il tutore

ammonimenti. Anche gli strilli di fratel Curzio quando voleva

delle nostre stracche corsette di riscaldamento intorno alla palestra

persino i suoi colpi di fischietto contenevano un chiaro

ingiù (si trattava infatti di quella pizza sottile, unta

unta, moscia, molto condita di pomodoro e perciò buonissima

uguale nelle scuole romane di ogni ordine e grado

esitava, estraendo il pezzo di pizza che era già

o a un romanzo di avventure, quello che ci

ma non mi stanco di ripeterlo, l’inconfondibile tono

roco, esasperante, una specie di falsetto ispirato e profetico

credo derivasse dal fatto di mescolare di continuo peccato

dal fatto di mescolare di continuo peccato e bontà

aver dato l’impressione di prevalere, finiva per avere

si alzava ancora colorandosi di sdegno, quasi vendicativo insomma

insomma, per poi placarsi di nuovo, tornando magnanimo, disteso

poi l’inevitabile chiusa di riconciliazione. ¶ Non so se

catechismo: «Diventerai un soldato di Gesù!». E cioè? Una

chiesto a un esperto di fisiognomica cosa volesse dire

loro, mi ha detto di aver riconosciuto nel mio

Strano dunque che verso di essa io abbia sempre

mi è mai capitato di sentirlo dentro di me

capitato di sentirlo dentro di me: sentire cioè che

che nasceva un sentimento di fiducia, un ardore, un

Creatore, l’autore originario di quelle storie che, comunque

Bibbia, tipo la distruzione di Sodoma e Gomorra con

angeli che avvisano Lot di fuggire, e poi la

provato leggendo della morte di Palinuro o della notte

Palinuro o della notte di terrore passata da Thor

gente mille volte migliore di me, più potente e

anche vicina, comprensibile, piena di difetti e di desideri

piena di difetti e di desideri, talvolta persino ridicola

appunto, ragionando; è qualcosa di diverso e indefinibile che

perché sempre staranno parlando di qualcos’altro. Non è

solo che restano al di fuori, non parlano davvero

non riescono a parlare di qualcosa che non sanno

ma per i preti di più, perché lo stile

essere pigri, a darsi di più agli altri, di

di più agli altri, di più, di più, a

agli altri, di più, di più, a riconoscere i

compiere un continuo sforzo di traduzione dal male al

immaginarsi quel che sarà di noi a venti o

più semplice. Si tratta di un concetto chiaro, quasi

quasi rozzo, il concetto di umiltà è esso stesso

ruvido come la tela di sacco che lo rappresenta

il Vangelo è pieno di esempi che lo spiegano

diventarlo davvero, nella vita di ogni giorno. In effetti

almeno tre o quattro di ragazzi sul serio umili

anche se nel caso di quest’ultimo forse si

ultimo forse si trattava di pigrizia e passività, piuttosto

e passività, piuttosto che di umiltà: gli atteggiamenti e

sovrappongono, e a seconda di dove si trova il

trova il vero centro di una persona, possono essere

e al SLM. Io di sicuro umile non lo

ho mai provato dispiacere di non esserlo, ma questo

deve appunto al fatto di non esserlo. Dunque mi

fatto che si tratta di una qualità e non

una qualità e non di un difetto. ¶ Ultimo, il

non sembravano tanto sicuri di quello che dicevano. Il

punito? ¶ Il perdono è, di fatto, uno squilibrio a

nella sua sovranità illimitata, di perdonare, di andare cioè

sovranità illimitata, di perdonare, di andare cioè oltre la

Non sarà un peccato di orgoglio quello che commette

umanità, del loro senso di giustizia. Si può essere

in definitiva l’abiezione di chi, in fondo, preferisce

fosforescente alta una dozzina di centimetri. Stringendola tra le

ricondotte alla normalità, smettevano di minacciarmi – specie il più

cioè quello della morte. Di notte diventavo, infatti, con

della morte. Non tanto di dover morire e di

di dover morire e di correre il rischio di

di correre il rischio di morire, per una ragione

rendeva innocua, la svuotava di ogni angoscia. La morte

e quella, allarmata, smette di brillare. ¶ Allora avevo trovato

della Madonnina fosforescente, credo di aver passato moltissime ore

inimmaginabile, sentendo calare dentro di me l’onda dell

settimanale mi ha chiesto di rispondere a una lista

rispondere a una lista di domande, che viene chiamata

capisco perché, Il questionario di Proust. Domande secche, risposte

Proust. Domande secche, risposte di mezza riga o di

di mezza riga o di una sola parola, sulle

cose che ti piacciono di più o che detesti

preferito, cosa ti colpisce di più in una donna

Solo una risposta ricordo di aver dato e oggi

si chiedeva in sostanza di credere in qualcosa che

è, insomma, alcun bisogno di credervi, allora tale pretesa

suo splendido mondo al di là della comprensione: che

che bisogno c’è di tentare di raggiungerlo o

c’è di tentare di raggiungerlo o di ingraziarselo

tentare di raggiungerlo o di ingraziarselo o allearvisi o

allearvisi o tenerselo buono, di resistergli come di arrendervisi

buono, di resistergli come di arrendervisi, visto che comunque

lo stesso, il significato di quella scelta resta misterioso

Arbus era l’unico di noi a non avere

la sua mancanza assoluta di qualsiasi sentimento religioso. Tra

po’, e che qualcosa di sovrannaturale lo percepivano, lo

lo percepivano, lo intuivano, di qualcosa avevano paura! magari

Angeli, ci credevano. Pezzetti di fede sparpagliati o residui

fede sparpagliati o residui di catechismo o brani di

di catechismo o brani di preghiere accompagnati dalla sensazione

bisogno ingenuo e disperato di credere. ¶ «L’uomo ha

L’uomo ha paura di Dio come la scimmia

molto discutere. «Le discussioni di rado sono utili e

utili e procurano perdita di tempo e dispiaceri.» Anche

risparmiarsi prima la fatica di spiegarcele, poi quella di

di spiegarcele, poi quella di doverle difendere dalle nostre

tutti fanno, e cioè di trovare il maggior numero

il maggior numero possibile di argomenti a favore della

scienziato” per un ragazzino di quindici anni, ebbene a

scoperto né inventato nulla di importante, o ancora non

sicché aveva già cercato di trovare una risposta alle

un eroe alla portata di Arbus? Appunto, Tartaglia, Niccolò

cioè: insoddisfazione, domanda spasmodica di senso, il sentirsi inadeguati

inadeguati e incompleti, richiesta di perché. Ma quale fu

più mite, la morte di Gesù, quando ero un

mi faceva venir voglia di vendicarlo. Altro che perdono

raggiunto un certo livello di commozione e patetismo, nell

patetismo, nell’ascoltare storie di martirio e persecuzione (siano

voglia anche a te di bruciarli vivi, quei cristiani

insegnare a rivoltarsi contro di esse, e non certo

li ascolta è quello di fare uscire allo scoperto

troia in fondo merita di morire e non mi

persone innocenti a opera di quelle cattive suggerisce di

di quelle cattive suggerisce di allearsi con queste ultime

con queste ultime e di spassarsela insieme ai danni

spassarsela insieme ai danni di quella massa piagnucolosa di

di quella massa piagnucolosa di cristiani, ebrei, donne e

e vecchi indifesi, oppure di prendere le loro difese

penso ogni giorno. Gesù! Di tutta la religione, sei

sbiadite, quasi anonime, nulla di particolarmente estroso se si

filosofo paradossale, come predicatore di strada, il Cristo possiede

espressi non hanno molto di diverso da quelli che

un uomo, gli insegnamenti di Gesù potrebbero figurare in

un capitolo delle Vite di Diogene Laerzio, con gli

Marie dalle gote soffuse di pudore... ma che cessa

pudore... ma che cessa di avere senso non appena

al centro della chiesa di signore in impermeabile avviate

me, da qualsiasi forma di adesione, di credulità, di

qualsiasi forma di adesione, di credulità, di fede. Già

di adesione, di credulità, di fede. Già per me

formale o nell’altezza di pensiero, forse, o nell

mi sento in balia di un elemento superiore che

o del satirista o di colui che “vuole-comunque

la gelida sensazione iniziale di distacco, non la trasforma

cui essa mi impone di prostrarmi, ai valori che

sensazione che le parole di Gesù, al primo ascolto

paradossali, provocano: il desiderio di obbedirgli. ¶ Ma questo non

commedia dialettale, da paese di Padre Pio, che scambia

microfono come alla grata di un confessionale, e sempre

confessionale, e sempre piena di stupore come se aprisse

della vita, il miracolo di questo e di quest

miracolo di questo e di quest’altro... Sì, quando

macchina ascolto due tipi di radio, quelle dei tifosi

sono il mio oggetto di studio. Entrambe le categorie

Ed è a casa di mia nonna che ha

diventavano spaventosamente prensili. Credo di essere riuscito ad afferrare

ad afferrare, nel senso di comprendere, la maggior parte

importanti della mia vita di notte, prima dei dodici

e conseguenze. ¶ Sì, proprio di notte, guidato come un

rabdomante da quella specie di folle, esasperata lucidità. Ma

piccolissimo, ore e ore di veglia allucinata trascorse a

foggia possibile. A casa di mia nonna, però, c

ne parlano, no?, come di una cosa evidente, normale

problema, saper distinguere, perché di nuovo la verità e

diavolo ha la sua, di ragione, e si fa

non sono affatto privi di logica, anzi, filano, filano

parte del giusto e di questo si è compiaciuti

Scusatemi se vi parlo di Gesù e del Vangelo

del Vangelo, avevo promesso di non farlo... ma è

tale abbondanza e culmine di onestà, che siete pieni

sua logica impeccabile, tipica di coloro che compiono sempre

che non dà scampo. Di cui non ci si

era ormai partito, fuori di sé. Si capiva che

alla base dell’idea di abbandonare uno spretato senza

Mr. Golgota nei flutti di una classe formata da

formata da recalcitranti figli di papà? Forse vogliono che

zampe. Ripensandoci col senno di adesso, trovo normale che

però, proprio il professore di religione, la materia fondamentale

fondamentale, in una scuola di preti! Come mai hanno

stupiamo, allora. La divisione di compiti tra il bene

delle volte avviene dentro di noi...» ¶ E qui mi

E qui mi parve di iniziare a capirlo, a

La divisione è dentro di noi, ecco, questo lo

non c’è bisogno di iniettarcela, lo capite, o

le pozioni miracolose capaci di guarire qualsiasi malattia. Ma

più giusto allora parlare di suicidio, per il primo

sulla terra, dal ventre di sua madre, e nato

voce, dare l’impressione di stare litigando. ¶ Forse attirato

davanti alla prima fila di banchi, con le mani

i bottoni. ¶ «Mi sembra di aver sentito... come dire

tumulto, qui dentro. Bene. Di che problema si tratta

la storia al punto di partenza, a un ipotetico

sono sconfortanti: una serie di racconti sulla caduta e

e Gomorra, la Torre di Babele, non c’è

termini con la punizione di qualche malefatta grandiosa o

all’assassino viene permesso di vivere nel mondo in

va giù, mi resta di traverso, incastrata nella gola

incastrata nella gola: parlo di Davide, il fanciullo danzante

re d’Israele o di qualsiasi altro regno. Sembra

davanti a una sfilza di ebeti e debosciati col

borse gonfiate da notti di bagordi o di preghiere

notti di bagordi o di preghiere inascoltate. I re

Giudizioso, il Magnifico, ma di chi stiamo parlando? Chi

che ci faceva arrabbiare di più. Che appariva alla

combinato. ¶ Con il senno di adesso la Bibbia mi

e assai più profonda di qualsiasi romanzo psicologico moderno

forse diventato un seguace di Lutero. Che l’uomo

Lutero. Che l’uomo di natura sia fatto per

cosa. ¶ Persino la morte di Gesù mi sembrava inutile

neanche ammazzare il figlio di Dio serve a rendere

di volontà propria, e di conseguenza la nominava sempre

pericolosa che si offre di darvi una mano, ma

che non si accontenta di quanto gli è stato

fine li posò su di me, e mi guardò

piacerà mai il braccio di ferro. Se reagisco, lo

in causa da parte di Arbus voleva dire che

chi? Con quel disgraziato di Golgota! Bello sforzo! Andare

lui, come la fiammella di un cero agli sgoccioli

agli sgoccioli, l’ora di religione. Ma al tempo

stesso, sotto il fastidio di essere chiamato in ballo

sguardo una bella dichiarazione di amicizia, che mi imbarazzava

imitare la strascicata cadenza di Golgota nelle sue prediche

davvero seguendo lo scambio di battute tra l’alunno

suo modo Arbus godeva di una curiosa popolarità, era

quello del Nolano o di Tommaso Campanella, o di

di Tommaso Campanella, o di Bernardino Telesio, disse più

tante. Abbiamo un’infinità di modi diversi di sbagliare

infinità di modi diversi di sbagliare e una frequenza

miracolo se al termine di una giornata abbiamo sbagliato

mille, e possibilmente nessuna di queste grave, non abbiamo

che nessuno si accorga di niente. E infatti questo

il tempo per occuparsi di mezze tacche come noi

dall’anonimato sarà commetterne di più vistose. Del resto

cioè, zero.» ¶ Stava parlando di noi? Stava parlando con

dato che non pretendeva di convincere o convertire nessuno

si rimpicciolivano e ardevano di un fuoco disperato, diabolico

infatti come invasato. Fiocchi di bava gli si formavano

in noi un senso di ridicolo e di schifo

senso di ridicolo e di schifo, ma alla fine

ma alla fine quasi di timore. Timore di cosa

quasi di timore. Timore di cosa? Di lui? Di

timore. Timore di cosa? Di lui? Di lui che

di cosa? Di lui? Di lui che ci punisse

nascosto sotto i panni di un misero e mite

i preti, piccolo professore di religione? Quale figura più

Quale figura più adatta di questo torvo ed emaciato

un martirio, poniamo, quello di un santo affettato o

l’assurdo, il ridicolo di certi dettagli cruenti e

O almeno un pezzetto di ragione, un briciolo di

di ragione, un briciolo di ragione, quella che spinge

a vendicarsi, pensando così di fare giustizia, di raddrizzare

così di fare giustizia, di raddrizzare un torto, di

di raddrizzare un torto, di agire a buon diritto

acquavite o la conserva di pomodoro, la giustizia, ce

vita e allora cercano di compensare la loro inadeguatezza

quelle ingiustizie, ne creano di ulteriori. Siamo come bambole

è mangiato il cane di casa, non ce l

Qui si parla spesso di fede, giusto? Ve ne

lente dello spirito, cercando di capire cosa non va

modo irruento, alla stregua di una spiegazione, di una

stregua di una spiegazione, di una soluzione, di una

spiegazione, di una soluzione, di una scoperta o di

di una scoperta o di una rivoluzione, negli ambiti

psicoanalitica volava in soccorso di una teoria zoppicante, in

e svelava i retroscena di ogni decisione. Tutto poteva

esatte potevano essere colorate di senso dallo spettro della

della psicoanalisi proiettato su di esse. Dunque perché non

posto della solita estrazione di minacciosi brani dalle Scritture

ogni giorno. Al posto di Giacobbe ed Elia, le

per riga, parliamo invece di noi, liberamente, parliamo dei

insegnante progressista, Golgota pensava di cavarsela così, con questa

così, con questa riduzione di Dio all’io, della

e inizio a parlare di complesso di Edipo e

a parlare di complesso di Edipo e di pulsioni

complesso di Edipo e di pulsioni, o della sessualità

seguiranno o quantomeno eviteranno di spararmi palline di carta

eviteranno di spararmi palline di carta mentre sono girato

Con la sua idea di farci aprire i cuori

Non sapeva, cioè, che di pensieri non ne avevamo

tantomeno a un professore di fronte al resto della

credo solo un paio di volte, sommergendo di risate

paio di volte, sommergendo di risate, fischi e prese

insegna una materia considerata di minore importanza, con poche

resta difficile identificare tanto di rado li si è

Golgota che s’illudeva di poter tracciare il profilo

tracciare il profilo psicologico di ciascuno di noi. Che

profilo psicologico di ciascuno di noi. Che credeva davvero

noi. Che credeva davvero di utilizzare L’interpretazione dei

nello sbalordimento più totale di noi studenti, avventurarsi nel

materia, che da insegnante di religione in una scuola

religione in una scuola di preti si era spinto

Svezia, l’eterna pietra di paragone di paese avanzato

eterna pietra di paragone di paese avanzato rispetto al

anni, quando si predicava di “leggere il giornale in

ore” e “Caballero”) o di andare in gita invece

invece che alla Reggia di Caserta o a Bomarzo

fu qualcuno che decise di ripagare Golgota con la

accolto il nostro professore di religione con la sua

era messo in testa di affrontare, di punto in

in testa di affrontare, di punto in bianco, il

rispetto ai soliti problemi di sempre. C’era da

qualsiasi aspetto della vita di un ragazzo non intraveda

Golgota partiva dal presupposto di introdurci un argomento sconosciuto

introdurci un argomento sconosciuto, di cui sapevamo solo per

parlava della droga come di una persona, dotata di

di una persona, dotata di volontà propria, e di

avevano rubato un pezzo di pizza, strappandoglielo dalle mani

una nota a piè di pagina.) Da allora Eleuteri

ma anche a noi, di prenderlo a schiaffi perché

zitto: sapete, il tipo di suono sgradevole come il

metallo. Nascondendosi dietro file di spalle spioventi che nessun

venti volte sui cubetti di legno, eppure rivelato da

Golgota, il nostro professore di religione: ¶ Prendi un chiodino

anche tu... ¶ Sull’aria di Magicabula, dalla Cenerentola di

di Magicabula, dalla Cenerentola di Disney, era una canzoncina

blasfema sulla crocifissione. Qualcosa di così stupido e imbarazzante

percepiva, confondendolo col rumore di fondo della classe e

che un’enorme cassa di risonanza per rumori molesti

è anche un coro, di voci bianche e nere

avrebbe potuto Golgota accorgersi di quella canzoncina, come si

giorno in un mare di idiozia? Di questo ogni

un mare di idiozia? Di questo ogni studente è

altra parte della barricata”, di certo porterà con sé

insegnanti non si accorgono di quasi niente di quello

accorgono di quasi niente di quello che i loro

loro spalle, e nemmeno di quello che fanno a

su dieci degli sberleffi di cui sono fatti oggetto

dirsi in una scuola di preti, il nostro insegnante

preti, il nostro insegnante di religione non era un

perché. La materia discriminante di una scuola religiosa ci

Golgota era il ritornello di quasi tutti i suoi

che è dentro ciascuno di noi, e se non

più giù! ¶ Senza bisogno di cogliere la provocazione di

di cogliere la provocazione di Eleuteri, Mr. Golgota aveva

le aveva da prima di varcare la soglia della

difficile, insormontabile. La mossa di prendere un laico a

religione in una scuola di preti era stata azzardata

apertura e la modernità di una scuola che disinvoltamente

scuola che disinvoltamente sceglieva di affidare l’insegnamento della

quale fosse l’autorità di Mr. Golgota, da dove

che ci parlava ancora di Gesù dopo che ce

carta rischiosissima dell’innovatore: di quello che vuole cambiare

moderno, portare una ventata di aria fresca. Ora questo

fresca. Ora questo genere di insegnante risveglia tra gli

parecchio sospetto, e tra di loro c’è subito

è subito chi medita di approfittarne. Dov’è il

che non avrebbe parlato di Dio (argomento del quale

in verità, nulla) bensì di noi stessi. In che

stessi. In che senso, “di noi stessi”? Be’, dei

psicologici. Dei nostri problemi “di ragazzi d’oggi” (in

dei ragazzi siano sempre di natura psicologica e dunque

psicologica e dunque inevitabilmente di origine familiare, quando invece

farli soffrire è prima di tutto il loro fisico

insieme a un professore di religione, sarebbe terra terra

inespressa alle ragazze svestite di “ABC” e, a casa

nostri occhi in cerca di un punto di riferimento

cerca di un punto di riferimento, di un’apparizione

un punto di riferimento, di un’apparizione, come pastorelli

si innamorava del compagno di banco, chi della propria

Kraus, il più stupido di tutti noi, si innamorò

non c’è bisogno di dimostrarla, si sa che

come un tatuaggio nascosto di cui parlano tutti senza

altro, lungo una specie di linea predisegnata nei corridoi

lui come il preside, di cui è nei fatti

d’acciaio. Questa fama di prete intelligente Barnaba la

deve probabilmente al fatto di occuparsi, con grande abilità

la vita normale, fatta di uomini e donne. Ed

esserlo sembra la conseguenza di un disguido: come se

la nave già salpata. Di conseguenza Barnaba è il

mondo, apra uno studio di avvocato o d’ingegnere

con la macchina invece di continuare con le messe

scuola somigliano a quelle di studenti fuorisede: sono piccole

non ci sarebbe niente di peggio che essere colti

adulti non si cessa di crescere e di far

cessa di crescere e di far crescere la propria

amore. La propria condizione di uomo o di cristiano

condizione di uomo o di cristiano. Nei discorsi religiosi

verbo, in una sfilza di martellanti anafore, si ripete

i dolori, sono occasioni di crescita. Le letture devono

altrimenti sono una perdita di tempo. Eppure, a ogni

dei preti restano quelle di collegiali o universitari, solo

viso ma nei modi di fare. La loro stizza

oscurava il loro viso di colpo come se non

suo inglese, come quello di quasi tutti i coreani

ammiccavano, comunicando una specie di felice disinteresse verso i

suo quasi prendersi gioco di me con le labbra

chiaro. Averne più spesso di interlocutori così! Che non

non temesse niente, nemmeno di mostrarsi o di essere

nemmeno di mostrarsi o di essere impuro, e lo

e lo stesso suggeriva di fare a me. (Avevo

più d’uno e di modelli aggiornatissimi, che lasciavano

e con grandi scoppi di risate...) ¶ Dopo circa un

Dopo circa un’ora di non-conversazione, intervallata dai

conversazione, intervallata dai bocconi di cibo che pescavamo dai

gli dicessi la mia (di come arrivammo a spiegarci

alle labbra una polpetta di pesce e la tirava

razza e il regime di vita lo avevano preservato

tempo. Come nelle partite di basket, il cronometro veniva

Per taluni il desiderio di perfezione non può realizzarsi

ti ha considerato degno di combattere con lui. ¶ Capitolo

Capitolo XIII ¶ All’ingresso di Mr. Golgota, Eleuteri cominciò

con la sua vocetta di contralto: malgrado i baffetti

desiderino, oltreché di averle, di essere donne, che siano

che siano cioè curiosi di provare le medesime sensazioni

femminile non può evitare di spingersi sino alla fantasia

spingersi sino alla fantasia di averne uno. Il gesto

averne uno. Il gesto di sollevare una gonna è

buona misura alla natura di ciò che si desidera

egli muore dalla curiosità di sapere cosa sente una

se stesso. ¶ Un uomo di quel tipo poteva desiderare

vero come l’arco ¶ di un lungo amore possa

possa riassumersi così. ¶ (poesia di Courbet) ¶ Un paio d

macilento stava incurvandosi ancora di più e, incredibile, a

mostrava già un accenno di pancia. Aveva smesso del

dovuto raddrizzarlo. L’iniziativa di iscriversi in palestra fu

col mio amico prima di perderlo di vista. Scegliemmo

amico prima di perderlo di vista. Scegliemmo quella che

quella che si trovava di fronte a casa mia

un’opera d’arte”. Di conseguenza, faceva il possibile

prescindere dall’uso sessuale di quei corpi. E dunque

ci stimolava con insulti di ogni tipo (centrati sul

movimenti (accompagnati dalle imprecazioni di Ontani e dal suo