Domenico Zavattero, La bancarotta di un atteggiamento, 1913

dire. Rivolgermi ai settimanali di parte nostra, non c

uomini... Ed i settimanali di parte nostra (e per

debbono limitarsi a dilaniarci di nascosto senza che in

bisogna presentare il quadro di una solenne finzione: dimostrar

reciprocanza d’amicizie e di affetti dove dominano invece

invidia; che maturano esempi di onestà, di coscienza, di

maturano esempi di onestà, di coscienza, di disinteresse, di

di onestà, di coscienza, di disinteresse, di spirito di

di coscienza, di disinteresse, di spirito di sacrificio per

di disinteresse, di spirito di sacrificio per opera di

di sacrificio per opera di gente eletta, dove quel

eletta, dove quel poco di buono che c’è

paralizzato, soffocato, e minaccia di venire distrutto da una

distrutto da una masnada di figuri che bisognerebbe aver

aver finalmente il coraggio di spazzare lontano. ¶ Saranno persuasi

spazzare lontano. ¶ Saranno persuasi di molto giovare ai fini

Io, che sono persuaso di giovargli facendo l’opposto

mi metta in grado di seguir la mia via

individui che per identità di vedute sono con me

da rispondere a nessuno di quel che farò. ¶ Se

a seconda dei mezzi di cui si dispone. ¶ Vuol

neppur quando assumono aspetto di questioni «personali» (oh, quanto

quanto spreco si fa di questa parola per mascherare

desiderio che si ha di non veder toccate cose

affrontar finalmente una quantità di problemi che incalzano da

che un falso amor di partito ha sempre indotto

indotto a non curare, di cui, anzi, s’è

scomuniche, ed è persuaso di non poter mai agir

mai agir tanto bene di quando non s’è

è legati a conventicole di sorta, faccia come me

schietti e più sinceri di tutti quegli altri che

quello che consideriamo indispensabile di fare, perchè una maturazione

venga da un branco di squinternati, di arruffoni, di

un branco di squinternati, di arruffoni, di poltroni usurpatori

di squinternati, di arruffoni, di poltroni usurpatori del nome

che sinceramente s’illudono di giovare alla causa comune

intendono facilitarmi il proseguimento di un’opera che dovrà

diffondere queste edizioni vedano di sostenerle con offerte che

esplicata con un paio di giornaletti e qualche saltuaria

che ancora si sforzano di credersi forti, e ai

dureranno le attuali condizioni di movimento e di lotta

condizioni di movimento e di lotta; fino a che

affermeranno, come già accennarono di fare qualche tempo addietro

in tutta una serie di mutamenti, ove i loro

ostinarsi in una presunzione di fermezza incrollabile, che li

oggi costituisce la ragione di vita. ¶ Figuriamoci dunque adesso

ribadire con maggior asprezza di linguaggio gli argomenti critici

a questa parte impadronito di me! ¶ Ma se anche

decimi dei militanti anarchici di quest’ultimo ventennio hanno

hanno d’altronde rinnegato di fatto, sbraitando ora scandalizzati

se non da quello di rimanervi ancora – ma in

valga la pena – cerca di ringiovanire la nostra corrente

ringiovanire la nostra corrente, di rendere positivo il contenuto

vecchi, non dànno risultato di sorta, o pregiudicano magari

addietro è stato verità di vangelo, rimanga immutato, ad

proprio agitarsi scaturisca alcunchè di fecondo pel successivo svolgersi

piccole vanità e rivalità di partito e di chiesuola

rivalità di partito e di chiesuola considera il complesso

esteriorizzazione, l’umanizzazione – direi – di ciò che si agita

preoccuparsi del ringhioso latrar di coloro che a cagion

che a cagion del di lui coraggio nel manifestare

respingo, «rinnego» qualche cosa di quello che è o

a prendere quella consistenza di certezza che solo ne

domanda: Nel presente affannarsi di uomini e di partiti

affannarsi di uomini e di partiti per influire sul

movimento proletario allo scopo di spingerlo verso le vette

in avvenire stancato mai di ripeterlo, in conferenze ed

si può dunque tacciar di poca fermezza nelle mie

nelle mie idee, o di compiere adesso un voltafaccia

mi son finora deciso di voltare le spalle, è

tuttora convinto della bontà di ciò che costituisce la

sperato che un’ondata di rinsavimento venisse un giorno

Mi è sempre ripugnato di dovermi persuadere che codesta

rovina! ¶ Salvar qualche cosa di quel che rimane; raccogliere

liberandoli dal groviglio caotico di atteggiamenti privi di capo

caotico di atteggiamenti privi di capo e di coda

privi di capo e di coda, nonchè dal contatto

coda, nonchè dal contatto di tutta una masnada di

di tutta una masnada di tipi che all’affermazione

efficace dell’opera nostra di anarchici sono l’inciampo

accenno d’un lavoro di questo genere, ammoniscono che

occorrenza – la necessità urgente di cambiar rotta affinchè il

Astenersi da un tentativo di rinnovamento nel campo nostro

casi e gli uomini di parte anarchica, non solo

anarchica, non solo sa di tutto, perfin d’ipocrisia

d’ipocrisia, meno che di anarchico, ma lungi dal

Questo è un errore di visione. E vi sarebbe

ad osservare in qualità di curioso l’agonia d

enorme al normale svolgimento di questa tendenza ch’io

più che mai risoluta di combattimento. ¶ Contro chi?... ¶ Contro

Contro cioè codest’accozzaglia di arruffoni, d’ipocriti, d

d’ipocriti, d’abbrutiti, di vanitosi, di squilibrati, d

d’abbrutiti, di vanitosi, di squilibrati, d’incoscienti, di

di squilibrati, d’incoscienti, di presuntuosi, d’immorali, di

di presuntuosi, d’immorali, di birbanti e di cretini

immorali, di birbanti e di cretini senza idee, senza

senza dignità, che pretendono di tutto avere scoperto e

avere scoperto e imparato, di tutto fare e creare

e perfezionare ed elevare, di posseder essi l’unico

esclusivo merito e vanto di tener alto il bandierone

bandierone dell’Idea, nonchè di far trionfare prestissimo l

le piaghe nel timor di screditare chi n’è

che non siamo, cerchiam di mantenere contr’ogni evidenza

nell’animo nostro e di diffondere in giro, commettendo

costretto ad espedienti fatti di esaltazioni illusorie, di finzioni

fatti di esaltazioni illusorie, di finzioni e d’ipocrisie

sociale, dal loro punto di vista la esercitano indiscutibilmente

e come!...) sulla portata di quest’influenza, e deplorarla

a secondo del punto di vista da cui è

bricconi; neghiamo all’azione di tutti ogni valore ed

valore ed ogni efficacia. ¶ Di tutti gli altri...; ma

tutti gli altri...; ma di essi soltanto, poichè, a

si sente così sicuri di sè, da svolgere un

nostra denigrazione. ¶ Un esame di coscienza. ¶ È tempo di

di coscienza. ¶ È tempo di osservare un poco noi

un poco noi, dentro di noi, nei nostri ambienti

spirito, nella nostra coscienza; di riesaminare, anche, un poco

alla chetichella, allungarci pedate di nascosto, addentarci fra la

val proprio la pena di compiere un simile sforzo

compiere un simile sforzo di dissimulazione. È ipocrisia, codesta

la funzione tutta particolare di trasformatore e purificatore d

riverberato, deve procurare anzitutto di praticarlo lui. ¶ Del resto

tutto danno dei principii di cui vogliamo affrettare la

non è il desiderio di costituire un elemento sano

per ciò stesso capace di esercitare quell’influenza che

pubblico – ma la smania di metterci in mostra, di

di metterci in mostra, di apparire in molti, purchessia

apparire in molti, purchessia, di «far bella figura al

che ad ogni accenno di questioni fra noi, fiorisce

idee, vivremo un periodo di necessario raccoglimento, di magari

periodo di necessario raccoglimento, di magari dolorosa selezione, fino

nei fatti della vita di tutti i giorni, saremo

a mancare quell’atmosfera di simpatie che la disistima

pochi ne vogliono sapere di sciorinare al pubblico ciò

lo stesso; a costo di doverla rompere subito, finanche

ultimo degli anarchici. Persuaso di far bene, non mi

bene, non mi curo di chi abbaia furente, non

diffamatore, un calunniatore... Peggio di quello che m’è

la massa si compiace di considerar «personali», non c

che quando si tratta di fatti della vita reale

pur trattare forzatamente anche di uomini!... ¶ Ma quello che

dal viso quella maschera di capacità, di forza e

quella maschera di capacità, di forza e di coscienza

capacità, di forza e di coscienza ch’essi si

tale da impedir loro di diventare forti, capaci e

da portarli al fraintendimento di quello che dovrebbero fare

anarchici è qualche cosa di profondamente nocivo ad una

cosa possiede, in Italia, di sostanziale, di organico, l

in Italia, di sostanziale, di organico, l’elemento anarchico

ha creato, quali agitazioni di popolo ha determinate? Dov

Non c’è nulla, di specificatamente anarchico, che sia

o da una partecipazione di anarchici abbia derivato la

c’è stato finora di movimento anarchico, e che

possono anche essersi sforzati di compiere alcunchè di utile

sforzati di compiere alcunchè di utile (e ciò ebbi

non inceppata da pastoie di partito, perchè non assoggettata

personali, circoscritti nell’àmbito di pochi individui e di

di pochi individui e di alcune località, compiuti e

salutati dal biascichìo sommesso di qualche platonico incoraggiamento, quando

il caso d’occuparsi di quelle iniziative le quali

anche se per opera di qualche suo componente perviene

perviene a compiere alcunchè di utile, siccome vi perviene

attività propria la qualifica di movimento. ¶ Un ventennio di

di movimento. ¶ Un ventennio di brancolamenti. ¶ Movimento anarchico, in

anni addietro, un periodo di attività abbastanza pronunziata (anche

periodi d’infiacchimento e di ripresa, a seconda dell

sorgere o al rimpatrio di «compagni» che grazie al

del conflitto sociale latente. Di proprio, di sostanziale, di

sociale latente. Di proprio, di sostanziale, di relativo al

Di proprio, di sostanziale, di relativo al succedersi delle

al succedersi delle situazioni, di rispondente alle mutevoli esigenze

anarchico, azione anarchica ecc., di anarchico non ha proprio

Se si trattasse davvero di qualche cosa di anarchico

davvero di qualche cosa di anarchico, e se l

soltanto dal prestigio personale di qualche individuo, non si

partecipazione costante e regolare di tutti. ¶ Invece, quello che

dei nostri aggruppamenti, mancanti di un’organizzazione formale, non

non arriviamo ad investir di cariche ufficiali i nostri

idoli, li circondiamo però di tanta ammirazione, venerazione, prestigio

si tratta d’intellettuali di princisbecco, elevati a tal

e dalla smania generale di creare grandi uomini quelli

che più sono dotati di presunzione e di sfacciataggine

dotati di presunzione e di sfacciataggine, e che un

e che un po’ di loquela ed una vernice

loquela ed una vernice di cultura viene a far

riposo volontario, quel po’ di vita locale dei gruppetti

sia una mezza dozzina di anarchici; i mille come

mezza dozzina, l’agglomerato di gruppi come il gruppetto

proprio spirito, hanno bisogno di crearsi un idolo purchessia

corrispondenza periodica al settimanale di partito, corrispondenza completamente rifatta

in sostanza, una specie di sètta religiosa, di contemplatori

specie di sètta religiosa, di contemplatori innamorati fino al

Zavattero si è munito di cannocchiale capovolto ed ha

è piaciuto e piace di dirsi anarchici, che son

sorta d’errori e di aberrazioni, dando con questi

che nulla havvi ancora di anarchico in noi; nè

intensa e più illuminata di quello che è, basata

conferenza e in articoli di giornali, non avrebbe efficacia

regime capitalistico; una serie di modificazioni al funzionamento dei

è infinitamente più profonda di quella fin qui condotta

condotta. ¶ Fra le corna di un dilemma formidabile. ¶ O

anarchici. O la penetrazione di conquista politica, o quella

conquista politica, o quella di conquista morale. ¶ Ma mentre

solo perchè siano ruminatori di quattro idee soventi bislacche

alle quali la qualifica di anarchiche è con soverchia

sostanziale propaganda che sia di preparazione della società anarchica

mai, perchè la base di essa che noi ammettiamo

diffusione superficiale d’idee, di teorie e d’ipotesi

maturare a lungo prima di tutto negli spiriti e

dopo tutta una serie di rivolgimenti preparatori, attorno ai

idee.... pur non mancando di spiegare perchè, invece d

anacoreti nel deserto, avanti di ripresentarsi convertiti, mi studio

ripresentarsi convertiti, mi studio di raddrizzar le gambe – parecchio

le gambe – parecchio contorte – di quel povero cane che

che in altre edizioni di Problemi, quali raccolte in

quali intercalate sotto forma di numeri unici, Battute d

specie al più recente, di Errico Malatesta, «Anarchismo» riformista