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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Commentario delle piu notabili, et mostruose cose d'Italia, et altri luoghi,di lingua aramea in italiana tradotto, nel qual s'impara, et prendesi istremo piacere, 1548

concordanze di «di»

nautoretestoannoconcordanza
1
1548
confermasi per il testimonio di Vitruvio, ilquale insegnando come
2
1548
paludi Ravignane, d'Altino, & di Aquilegia, ma ben mi
3
1548
poche ricchezze, niuno traffico di mercatura, ne molto habitata
4
1548
Modona vidi la potta di Modona, ma non trovai
5
1548
huomini vidi col capo di bù. Vidi nel contado
6
1548
nel contado un castello di vetro, per lo quale
7
1548
come dui soldati huomini di molte prove, dovevano combattere
8
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esser la lor querela di niun momento: ito adunque
9
1548
hebbi à venir meno di dolore, & di sdegno, & dal
10
1548
venir meno di dolore, & di sdegno, & dal crudel steccato
11
1548
l'un l'altro di vita, d'honore, et
12
1548
vita, d'honore, et di robba avidamente spogliando, ma
13
1548
non si ragiona già di duelli altrove che in
14
1548
scelerati, che havevano ardire di voler ne steccati sostenere
15
1548
fora piu utile, & honorevole di ricuperare gli antichi tuoi
16
1548
dirvi per cosa mostruosa di haverci ritrovato un Corso
17
1548
Corso29 , ilquale in vece di uccidere, & di assassinare altrui
18
1548
in vece di uccidere, & di assassinare altrui, defendeva vedove
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febre, assai piu spiacevole di quello, che havrei voluto
20
1548
voluto, & che sarebbe stato di bisogno à si debol
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1548
complessione. Riseppero i Signori di detto luogo l'indispositione
22
1548
da Este Donne rare, & di honor amiche? Chi saprebbe
23
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si picciolo, haver ardimento di contrastar con una fiera
24
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il camino verso Reggio di Lepido, dove trovai un
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1548
bello, & si odorifero31 , che di piu non si potrebbe
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lorde, ne profonde, ma di ottimo albergo, et vi
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conobbi una Tortorina piena di buona gratia, & tutta amabile
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già volentieri beccato? Uscito di Reggio, mi abattei in
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1548
abattei in un cavagliere di gentilesco aspetto, & de Sembianti
30
1548
quale accompagnatomi buona pezza di strada, di varie cose
31
1548
buona pezza di strada, di varie cose ragionammo, egli
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1548
ragionammo, egli mi dimandò di mia conditione, & da qual
33
1548
curiosità spinto, giva cercando di veder cose strane, pregandolo
34
1548
il Crostolo cavalcai, & quel di medesimo capitai assai per
35
1548
Isabella da Gazuolo piena di dolcezza, & di religione, oh
36
1548
Gazuolo piena di dolcezza, & di religione, oh che raro
37
1548
oh che raro esempio di virtù & di nobiltà, mi
38
1548
raro esempio di virtù & di nobiltà, mi parve questa
39
1548
una donna, che ricusava di dormire col marito se
40
1548
marito se à guisa di meretrice prima pagata non
41
1548
perche sospirasse: rispose dolersi di non haver di se
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1548
dolersi di non haver di se stessa compiacciuto ad
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1548
la richiese d'amore. Di Parma facendo dipartenza, presi
44
1548
huomini marini, & molti Grilli di humana forma, et alcuni
45
1548
sono molte cose degne di memoria; ma li molti
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1548
Incontanente mi venne disio di vederla, & salito il giorno
47
1548
li huomini vendicativi fuor di misura, & per cosa certa
48
1548
ilquale haveva fatto vendetta di cosa avenuta già quatro
49
1548
di Pantasilea, di Camilla, di Valasca, di Maria da
50
1548
di Camilla, di Valasca, di Maria da pozzuolo, & di
51
1548
di Maria da pozzuolo, & di madama da Forli. Ecci
52
1548
d'havere il capo di cera, et per tanto
53
1548
anchora ch'egli asidrasse di freddo ricusava vedere il
54
1548
d'havere il capo di vetro, & le gambe di
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1548
di vetro, & le gambe di ferro: mi fu mostro
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1548
mostro: che si riputava di esser un'olla, & passando
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1548
sforzato (suo mal grado) di entrar nella bottega, & con
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1548
d'havere un braccio di naso et andando per
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1548
tanto: molti impaciscono credendo di esser fatti Re, Imperadori
60
1548
fra molti ilquale era di questa credenza ch'egli
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1548
in corpo gran quantità di rane, & se alcuno diceva
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1548
rane, & se alcuno diceva di non udirle cantare fieramente
63
1548
affabili, liberali, & gratiosi, amadori di virtu, & bellicosi molto: Fu
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1548
mio albergo nelle case di messer Gioanni Lateringo, et
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1548
fui. Non mi curai di gir à Perugia, intendendo
66
1548
della Romana chiesa: attristavansi di vedersi far dentro le
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1548
chiamano) facciano i Signori di quelle licentiosi, insolenti, & meno
68
1548
offendere i sudditi, fidandosi di ricoverarsi in quelle, se
69
1548
sotto la dura sferza di Monsignore della Barba, terror
70
1548
sopra tutte le città di Europa. Crebbe ella già
71
1548
già per le rovine di Fiesole, abonda di amenissime
72
1548
rovine di Fiesole, abonda di amenissime ville, de magnifici
73
1548
la mia principale intentione di osservare, acciò che i
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1548
con lequali soliti siamo di trastularci: Alemani, che mai
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1548
poi che già congiurarno di amazzar i Medici: vi
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1548
quale gode, & per beneficio di Cesare, & per lor vigilantia
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1548
huomo nobile, honesto, giusto, & di buon viso22 , eccetto, che
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1548
che non feriscono, ne di punta, ne di taglio
79
1548
ne di punta, ne di taglio: Ho veduto sbarre
80
1548
perseverare. Non parlo piu di Lucca, dove alloggiai con
81
1548
Ludovico, & Vincenti, non meno di buon'animo, che di
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1548
di buon'animo, che di buon viso ornati, ma
83
1548
sodisfare al mio desiderio, di gir hor avanti, hor
84
1548
quantunque per esser brieve, di ogni cosa io non
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1548
de studi, parvemi certamente di vedere una città degna
86
1548
vedere una città degna di regal residentia. Fu ella
87
1548
ella già per ispatio di cent'anni posseduta da
88
1548
che haveva la bocca di ferro24 , & da quella bocca
89
1548
un Manzuolo pesar piu di qualunque grosso bue, ne
90
1548
partirono con ostinata deliberatione di fargli perpetua guerra, & essendogli
91
1548
ilqual luogo infino al di d'hoggi chiamasi Caorso
92
1548
molto travaglio al reame di Francia: Stravagante cosa mi
93
1548
venti, ne per opra di torrente; con laquale molti
94
1548
huomini non si curarebbono di rovinare: molte altre cose
95
1548
passati tempi molto potente, di gran traffico, altiera per
96
1548
un cielo serenissimo, et di un'aria molto sana
97
1548
modi, & la rara leggiadria di questa eccellentissima Signora12 degna
98
1548
pel viaggio da persone di somma fede, affermato, esser
99
1548
fra l'altre virtu di tanta pudicitia che si
100
1548
pareggiare con Sulpitia figliuola di Patercolo & moglie di Fulvio
101
1548
figliuola di Patercolo & moglie di Fulvio Flacco, la quale
102
1548
per consagrare il simulacro di Venere: ò donna rara
103
1548
del sangue Piccolomini & degna di maggior felicità che non
104
1548
Berenice. Partitomi dal territorio di Aliffe, indrizzai il camino
105
1548
crudele & scelerato M. Antonio di vita privato: certamente contenere
106
1548
suoi. Vidi il monte di Circe, & tutte le stanze
107
1548
case che già furono di Camilla lor famosa reina
108
1548
consolari: furono finalmente constretti di cedere alla virtu Romana
109
1548
finalmente nell'alma città di Roma dove la principal
110
1548
principal nostra cura fu di vedere il gran pastore
111
1548
grege, lo vedemmo piu di una fiata, ma lecito
112
1548
lecito non ci fu di fargli la debita riverentia
113
1548
ci introducesse nel cospetto di sua santita: vedemmo il
114
1548
stesse mobili & molti orsi di figura humana: dura & mostruosa
115
1548
non vidi in Roma di strano? Vidi huomini col
116
1548
Vidi huomini col capo di ferro,14 altri col capo
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1548
ferro,14 altri col capo di zucca & huomini vidi di
118
1548
di zucca & huomini vidi di Pietra, far versi & dialogi
119
1548
degni da esser piu di una fiata letti. Partiti
120
1548
una fiata letti. Partiti di Roma, n'andammo a
121
1548
molto maggior numero che di presente non sono, trecento
122
1548
vidi io nella marca di memorabile? vidi bere il
123
1548
come hanno un pezzo di presciutto, & un casciotto, non
124
1548
monistero: era costei dotata di spirito profetico, et miracolosamente
125
1548
miracolosamente nella scrittura instrutta, di cui era sollecita imitatrice
126
1548
sono molti ricchi mercatanti, & di qualunque cosa si fa
127
1548
dall'onde del mare, & di rado vi si vede
128
1548
fa men bisogno: dirò di più che i giorni
129
1548
si trova infinito numero di meretrici, & per altro tempo
130
1548
n'è piu caristia di quel che forsi vorrebbe
131
1548
questo luogo la conversatione di M. Giovanni Gondi, & di
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1548
di M. Giovanni Gondi, & di M. Francesco Gabriele, huomini
133
1548
M. Francesco Gabriele, huomini di nobilissimo ingegno, e di
134
1548
di nobilissimo ingegno, e di gratissime maniere: cercai diligentemente
135
1548
trecento castella arsero loro: di questa natione favellando un
136
1548
Vigerio della rovere, huomo di bontà, et di dottrina
137
1548
huomo di bontà, et di dottrina singolarmente ornato, dalquale
138
1548
consolatione molti giorni presso di lui ci ritenne; erano
139
1548
Urbino, laquale havendo presentito di nostra venuta albergar ne
140
1548
un fruttifero monte, ricca di grasso piano, & de ameni
141
1548
cose che si leggono di Arpalice, di Semiramis, di
142
1548
si leggono di Arpalice, di Semiramis, di Pantasilea, di
143
1548
di Arpalice, di Semiramis, di Pantasilea, di Camilla, di
144
1548
di Semiramis, di Pantasilea, di Camilla, di Valasca, di
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1548
Caridde assai piu spaventevoli di nome che de fatti
146
1548
gli hospiti in hospitali: di piu: quando questa natione
147
1548
à questi popoli infami di micidij, ladronecci, & della piu
148
1548
Lucania, & vedemmo il sepolchro di Alessandro epirota, ilquale nel
149
1548
che Alessandro (il magno) di costui nipote & cognato andò
150
1548
cognato andò all'espeditione di levante, fu da Lucani
151
1548
opra loro s'insignorirebbe di quella provincia: venne il
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1548
singolar essempio à principi di non dar molta fede
153
1548
possono. Usano le donne di questo paese di portar
154
1548
donne di questo paese di portar le calze larghe
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1548
maravigliandomi, fummi detto che di ciò non mi dessi
156
1548
credetti morto già piu di due mila anni. Ho
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1548
udito canzoni in Napoli di maggior melodia, che non
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1548
Zoroastre d'un uovo di ocha edificato. Vidi andar
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1548
si amena regione, ove di continovo habita primavera, vi
160
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che passata meza hora di notte, non fusse lecito
161
1548
non fusse lecito uscir di casa salvo, che in
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1548
quel regno infinita copia di cavallucci, liquali non mangiano
163
1548
un falcone11 nella dottrina di Aristotile molto eccellenti. Hor
164
1548
È Pusilipo un monte di tanta vaghezza, & amenita ornato
165
1548
che benigno, & chiaro aspetto di cielo. Quante belle prospettive
166
1548
Quante belle prospettive si di terra, come di mare
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1548
si di terra, come di mare vi si veggono
168
1548
vacinij, gelsomini, garoffoli, & viole di piu ragione; Quivi sono
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1548
un bue, & piu belle di quelle che in Cidonia
170
1548
noi portate furono. Pruna di diverso colore, & nere, bianche
171
1548
monte persiche tanto saporite, di si pretioso odore, & di
172
1548
di si pretioso odore, & di tanta bellezza, che se
173
1548
io lo reputo degno di scusa. Ho alle volte
174
1548
egli fusse quel loto di tanta dolcezza, che chi
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1548
il loto: hocci mangiato di quelle persiche dette galliche
176
1548
quelle persiche dette galliche, & di quelle che dette furono
177
1548
Papinio reccò d'Affrica, & di Soria, qui trovai tutti
178
1548
tutti li ingegnosi insiti di Matio, di Getio, di
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1548
ingegnosi insiti di Matio, di Getio, di Manlio, & di
180
1548
di Matio, di Getio, di Manlio, & di Claudio. Quivi
181
1548
di Getio, di Manlio, & di Claudio. Quivi sono le
182
1548
da un libertino ritrovate di perfetta rotondità, le quiriane
183
1548
Tiburtini, Africani, Egittij, Cipriotti, & di una sorte sopra a
184
1548
tutti gli altri frutti di dolcezza. Che dirò delle
185
1548
quali avanti la vettoria di Mitridate, non si videro
186
1548
L. Lucullo le recò di Ponto, et in ispatio
187
1548
Ponto, et in ispatio di poco tempo trapassarno fin
188
1548
non delle molte spetie di mortella. Infinite cose pretermetterò
189
1548
il mio commentario piu di me non cresca. Finita
190
1548
la nobile & saggia princessa di Salerno, la generosa Marchesa
191
1548
Palude, & la virtuosa contessa di Nola, dal cui lato
192
1548
discreta Luvigia carolea gloria di Benevento, ma prima che
193
1548
del Proverbio francese: disinar di fieno, & cenare di Avena
194
1548
disinar di fieno, & cenare di Avena: Fa poca stima
195
1548
che non doni & favorisca, di Prelato che non conviti
196
1548
Prelato che non conviti, & di mercatante che non presti
197
1548
non presti. Non rifiutar di disinare con Abbati, cenar
198
1548
colatione con innamorati: Cerca di far Natale con signori
199
1548
albergo, & lecito ti sia di far il carnevale in
200
1548
accade albergare nelle case di qualche honorato cittadino, non
201
1548
non vituperare, ma sovengati di cio che disse Cesare
202
1548
Dio li maledisse. Guardati di Calle, Seno, & Moncalino, un
203
1548
traditore, e un'assassino: di molte altre cose instruire
204
1548
disagio. Qui fece fine di cicalare il loquacissimo hoste
205
1548
le Alcione segno certissimo di futura tranquillita, fatte le
206
1548
fatte le debite relationi di gratie (si come tenuti
207
1548
racolti n'havevano, & fornitici di rinfrescamento, salimmo la nave
208
1548
nostro: non fummo lontani di dugento miglia, che incominciammo
209
1548
che non fu alcuno di noi si ardito, che
210
1548
dimorò. Vedemmo un branco di Balene poste quasi che
211
1548
Nereide, le quali sono di corpo peloso, & di humana
212
1548
sono di corpo peloso, & di humana effigie. Si videro
213
1548
effigie. Si videro quel di medesimo testugini si grandi
214
1548
grandi che del coperchio di ciascuna si sarebbe agevolmente
215
1548
finalmente alla Sicilia meno di trecento miglia, Udimmo una
216
1548
una notte cantare piu di cento Sirene, lequali in
217
1548
sereno, entrammo nel porto di Messina. Hor quivi soggiornammo
218
1548
sua triangolar forma: è di tre promontorij adorna, delli
219
1548
vedere il miraculoso monte di Etna, le cui faville
220
1548
Taurominio: vedemmo il porto di Ulisse, le stanze de
221
1548
nel bello & chiaro fonte di Aretusa ci lavammo: cercammo
222
1548
Cola maria caracciolo vescovo di detta città, la cui
223
1548
sarei. Abonda questa isola di tutte quelle cose, che
224
1548
vil pregio communicare altrui. Di tutte le nationi straniere
225
1548
fusse chiamata sotto nome di provincia ilche risultò à
226
1548
commandare alle nationi peregrine, & di tanta fede & benivolenza co
227
1548
quale nelle somme difficultà di Roma, vestito nudrito, & armato
228
1548
certamente tutte l'altre di nobiltà, di ricchezza, & di
229
1548
l'altre di nobiltà, di ricchezza, & di splendore, molte
230
1548
di nobiltà, di ricchezza, & di splendore, molte cose però
231
1548
Battesimo, sono però dotati di ragione & possono anch'essi
232
1548
con piu rispetto: intesi di piu che i padroni
233
1548
soggiacere veggiamo quelli che di padre & di madre schiava
234
1548
quelli che di padre & di madre schiava nati sono
235
1548
fusse un copioso fonte di amare lagrime: vidi in
236
1548
veggono tratta una gocciuola di sangue tramortiscono & in segno
237
1548
il petto, che portano di piu il guarda naso
238
1548
stato fussi nel centro di Lombardia: summa gelosia è
239
1548
cavalcar stracchi, facemmo disegno di riposarsi alquanto: quivi trovammo
240
1548
quivi trovammo la schiatta di Pharaone Re dell'Egitto
241
1548
Se ti verrà disio di mangiare perfetta cotognata, vatene
242
1548
à quelle minute pescagioni di Binasco. Goderai in Milano
243
1548
Binasco. Goderai in Milano di cervelato del peragallo cibo
244
1548
bervi dopo della vernaciuola di Cassano, d'Inzago, & d
245
1548
luganica sottile, & le tomacelle di Moncia, non le trotte
246
1548
Moncia, non le trotte di Como, non li Agoni
247
1548
Como, non li Agoni di Lugano, non le Herbolane
248
1548
che da i deserti di Grisoni à Chiavenna capitar
249
1548
Chiavennaschi, non il cacio di Malengo, & della valle del
250
1548
similmente in Vinetia cavi di latte, ucelletti di Cipri
251
1548
cavi di latte, ucelletti di Cipri, malvagia garba & dolce
252
1548
pesce in gelatina, che di Schiavonia addur si suole
253
1548
parute mi sono, accioche di cosa veruna non rimanghi
254
1548
tacerò dirti de Carpioni di Garda? Goderai à Trevigi
255
1548
che ti dia bere di quella vernaccia, che gia
256
1548
Bresciani oltre la Vernaccia di Celatica, moscatelli superiori alli
257
1548
Camillo mene fece asaggiar di uno che mai non
258
1548
de bacelli, d'orinali, di ricotte, et d'altre
259
1548
aiutato dalla facunda musa di M. Antonio di lui
260
1548
musa di M. Antonio di lui nipote, ch'egli
261
1548
fichi, & delle schiacciate fatte di pesche, & de Cotogni, berrai
262
1548
de Cotogni, berrai moscatello di Tagia tanto buono, che
263
1548
se in uno tinaccio di detto vino mi affogassi
264
1548
foste mai piu fuori di casa, attendi adunque à
265
1548
se ti abatti esser di brigata in qualche albergo
266
1548
cosi se ti abatti di haver à passar qualche
267
1548
carlino porti a rischio di morte & doventare cibo de
268
1548
guanti in mano: guardati di rimescolarti con cortegiane ispetialmente
269
1548
che le lenzuola sieno di bucato, vi havera dormito
270
1548
verno. Guardati dall'aria di Grossetto, di Piombino, di
271
1548
dall'aria di Grossetto, di Piombino, di Pisa, di
272
1548
di Grossetto, di Piombino, di Pisa, di Sinigallia, di
273
1548
di Piombino, di Pisa, di Sinigallia, di Macerata, d
274
1548
di Pisa, di Sinigallia, di Macerata, d'Arimino, di
275
1548
di Macerata, d'Arimino, di Cervia, & di Pesaro. Fuge
276
1548
d'Arimino, di Cervia, & di Pesaro. Fuge come la
277
1548
la peste i gabellieri di Firenze, di Bergamo, di
278
1548
i gabellieri di Firenze, di Bergamo, di Brescia, & di
279
1548
di Firenze, di Bergamo, di Brescia, & di Ferrara, non
280
1548
di Bergamo, di Brescia, & di Ferrara, non provaste mai
281
1548
i zaffi Vinitiani degni di mille forche. Non cavalcar
282
1548
Piglia una tazza piena di Corso, o di moscatello
283
1548
piena di Corso, o di moscatello briancesco, & dirai tre
284
1548
Aloggia per tempo, si di verno, come di state
285
1548
si di verno, come di state: habbi de cavalli
286
1548
stracchi bagnali i testicoli di vino caldo, non volendo
287
1548
pascerlo non ti curare di empirlo la mattina di
288
1548
di empirlo la mattina di biada, ma ricordati del
289
1548
Italia & ispetialmente nel Regno di Napoli, nel paese di
290
1548
di Napoli, nel paese di Roma, et per Lombardia
291
1548
à fatto il seme di queste crudeli Arpie, ma
292
1548
bastanza, tempo mi pare di ristorare il ventre importuno
293
1548
il ventre importuno essattore di quanto se gli deve
294
1548
meco, ne ti rincresca di fare un poco di
295
1548
di fare un poco di penitentia: io lo ringratiai
296
1548
laquale havrei rifiutato quella di Nino, & di Lucullo, ne
297
1548
rifiutato quella di Nino, & di Lucullo, ne invidiarei à
298
1548
piu bianco che falda di neve, & ingombrò la picciola
299
1548
nocelle, mandorle, & uva passola, & di un pane bruno anzi
300
1548
ci puose egli ma di un'acqua mi dette
301
1548
una buona acqua: superava di chiarezza ogni ben lucido
302
1548
digiuno, incominciò à burlarsi di me. Era questo hoste
303
1548
del tristo. Dopo che di me preso si hebbe
304
1548
habbi sofficientemente ammonito, & consigliato di quanto ti fie bisogno
305
1548
l'Italia piu diligentemente di lui, ne guari è
306
1548
giugnerai nella ricca Isola di Sicilia, et mangerai di
307
1548
di Sicilia, et mangerai di que macheroni i quali
308
1548
havessi dato il collo di grue perche sentissi nel
309
1548
Sel ti vien commodo di fare la quaresima in
310
1548
tanta è la bontà di que pesci, oltre che
311
1548
odorifere, & con alcuni saporetti di noci, aglio, & mandole. Ma
312
1548
in Napoli quel pane di puccia bianco nel piu
313
1548
in paradiso: oltre quel di puccia, vi se ne
314
1548
altra sorte detto pane di S. Antemo in forma
315
1548
S. Antemo in forma di diadema, & è tale che
316
1548
companatico, è ben re di golosi: mangerai vitella di
317
1548
di golosi: mangerai vitella di Surrento, laquale si strugge
318
1548
maraviglia è se è di si grato sapore, poi
319
1548
armenti d'altro che di serpillo, nepitella, rosmarino, spico
320
1548
ma prestissimo, con sopraveste di zucchero & cinamomo. Io mi
321
1548
sopranome de Genovesi, piena di tutte quelle buone cose
322
1548
possano, mangerai in Napoli di susameli, mostacciuoli, raffioli, pesci
323
1548
pesci, funghi, e castagni di zucchero, schiacciate di mandole
324
1548
castagni di zucchero, schiacciate di mandole, pasta reale, conserve
325
1548
coscie de pollastri, & ali di caponi, & spalle di montone
326
1548
ali di caponi, & spalle di montone, & questi sono tre
327
1548
in Foligno assaggiareste seme di Popone confetto, piccicata, & altre
328
1548
non inferiore al greco di Somma. Vatene à Pisa
329
1548
un biscotto che se di tal sorte se ne
330
1548
vita altrove, poco lontano di Pisa in un luogo
331
1548
Se gusti del Tramarino di S. Michele non te
332
1548
proprietà uguale all'acqua di Poggio reale. Non mi
333
1548
dirò della magnifica Citta di Ferrara unica maestra del
334
1548
maestra del far salami, & di confettare herbe, frutti, & radici
335
1548
bevanda: vi si godeno di buone ceppe, sturioni, & buratelli
336
1548
per empirmi la pancia di torta. Haverai in Modona
337
1548
percosso da duri colpi di fortuna: legete adunque il
338
1548
la mia buona intentione di farvi sempre cosa grata
339
1548
istrema voglia non sol di vederla, ma di habitarla
340
1548
sol di vederla, ma di habitarla mentre vivessi: & al
341
1548
sì favorevole & propitio, che di piu osato non havrei
342
1548
piu osato non havrei di desiderare. ¶ Volle adunque mia
343
1548
nave, che dall'isola di Utopia carca di carote
344
1548
isola di Utopia carca di carote veniva, sopra dellaquale
345
1548
chiamato Tetigio, ottimo maestro di piantar carote, & perche oltre
346
1548
piantar carote, & perche oltre di questo, egli era faceto
347
1548
havrei sempre in luogo di carissimo fratello. Non spiacque
348
1548
et che haveva notitia di tutte le famiglie illustri
349
1548
tutte le famiglie illustri, di tutti gli huomini bellicosi
350
1548
il scrivano era sciotto. Di si longa dimora fu
351
1548
fecero, conobbero tantosto che di Nave scesi furono esser
352
1548
la Regione nostra copiosa di rare cose: compraro adunque
353
1548
lor Carote, & essi portandosene di quelle cose delle quali
354
1548
mancava: per Napoli tolsero di belle prospettive delle quali
355
1548
ci mancassero: Per Siena di molte funi, & di molte
356
1548
Siena di molte funi, & di molte catene. Per Firenze
357
1548
Per Firenze mille Cantarri di speranza vana. Per Perugia
358
1548
et briglie. Per Lucca di molte odorifere misture per
359
1548
digiuno, ha gran proprietà di fermare & stare, & stabilire i
360
1548
tutta via il desiderio di veder l'Italia, & ogni
361
1548
quasi tutto 'l paese di virtuose radici, herbe, & liquori
362
1548
frutti, & soavissimi fiori, copiosa di chiare fontane, dove fummo
363
1548
isola un'Eremita dotato di Spirito profetico ilquale non
364
1548
che fui sempre curioso di cose nove deliberai visitarlo
365
1548
visitarlo. Gran cosa & degna di stupore mi parve ch
366
1548
salutò et tutto pieno di amorevolezza bacciommi la fronte
367
1548
aspetto sopra modo venerabile, di statura alto, di habitudine
368
1548
venerabile, di statura alto, di habitudine di corpo magro
369
1548
statura alto, di habitudine di corpo magro, di favella
370
1548
habitudine di corpo magro, di favella soavissimo, vestito di
371
1548
di favella soavissimo, vestito di tela celeste col capo
372
1548
sua cella, & postosi sopra di una panca à sedere
373
1548
ella fioriva, & era carica di Trofei, et nel vero
374
1548
che ti saranno cagione di strema noia, spera pur
375
1548
che ti farà trar di questa tua longa peregrinatione
376
1548
che della salutifera croce di Giesu Christo, nelquale habbi
377
1548
fama, laquale pel testimonio di Salomone è di ogni
378
1548
testimonio di Salomone è di ogni pretioso unguento piu
379
1548
quella felice & beata amenita di Campania & pareratti comprendere, che
380
1548
gusterai una maravigliosa temperatura di cielo, vedrai campi fertilissimi
381
1548
fronzute selve, infinita copia di biade, viti, mandorle, & olive
382
1548
fonti. Vedrai Roma nudrice di tutto'l mondo, eletta
383
1548
sarai nella alma città di Roma che di cosa
384
1548
città di Roma che di cosa che tu vega
385
1548
suoi commentarij: Livio è di opinione, che sieno venuti
386
1548
Asia, dopo l'incendio di Troia, è una natione
387
1548
benche minori: stimasi esser di ciò la cagione perche
388
1548
ragione anchora i pesci di Galipoli stimansi avanzare di
389
1548
di Galipoli stimansi avanzare di sapore, li altri scorrendovi
390
1548
vi è cosa veruna di corrotto, la porta nel
391
1548
fermato essendomi, con intentione di starvi molti giorni, incominciai
392
1548
da certi vecchioni pieni di Reverentia, che mai questi
393
1548
Soria: Notabil mi parve di veder molti Salomoni: ci
394
1548
Barbari latinissimi & humanissimi: Cicogne, di piu breve collo, ma
395
1548
piu breve collo, ma di miglior tenuta, che non
396
1548
sette, & questi sono piu di duodici. Il mio albergo
397
1548
stato affermato da piu di dua, ch'egli era
398
1548
il padre de virtuosi, & di perfetto cuore l'hospitalità
399
1548
apparire una mensa carica di ottime vivande, et poi
400
1548
sparire. Poneva un pezzo di Carta non nata, ove
401
1548
Alla presentia mia, et di tre altri fece parlar
402
1548
fece parlar una testa di morto. Mentre sono in
403
1548
parvemi vedere un'opra di natura piu che perfetta
404
1548
piu che perfetta, parvemi di udir una lingua possente
405
1548
in Vinetia l'oracolo di marte, dal qual correvano
406
1548
mesi, mi venne desiderio di gir pel mondo, gran
407
1548
cose vedute, duolsemi assai di dovermi partire di questa
408
1548
assai di dovermi partire di questa inclita città per
409
1548
ispetialmente dovendo rimanere privo di godere la dolce conversatione
410
1548
virtuosa M. Giulia Ferreta: & di M. Francesca Ruvissa, laquale
411
1548
ciò che veduto hò di mostruoso, ne ho raccontato
412
1548
possano: hò pretermesso dire di quelli c'hanno nella
413
1548
losenghe si fattamente innamorato di se, un'abbate, che
414
1548
non si curava punto di fama, ne d'infamia
415
1548
poi che un'Abbate, & di sangue illustris. si è
416
1548
illustris. si è invaghito di una gatta, non vi
417
1548
una cerva. Diro hora di molte altre straniezze per
418
1548
in Siena per timore di non impazzire: già mi
419
1548
se aspettava la venuta di M. Agosto, per certo
420
1548
divenivo indubitatamente piu pazzo di Xenophanto, piu di Mamacuto
421
1548
pazzo di Xenophanto, piu di Mamacuto, piu di Cippio
422
1548
piu di Mamacuto, piu di Cippio, e piu di
423
1548
di Cippio, e piu di qualunque Psillo dell'austro
424
1548
man de medici sano, & di buona voglia essendo. Mi
425
1548
voglia essendo. Mi spaventai di star in Lucca, udendo
426
1548
signoria, sia costretta giurare di oservar non so qual
427
1548
forestieri: Non hebbi cuore di fermarmi in Piacenza havendo
428
1548
gli Agnoli79 non osavano di starci, ma habitavano fuori
429
1548
d'un Genovese. Spiacquemi di stare in Brescia, dove
430
1548
Brescia, dove a colpi di spada ci conviene guadagnar
431
1548
conviene guadagnar la strada di sopra. Non hebbi cuore
432
1548
sopra. Non hebbi cuore di stare in Bergamo per
433
1548
à quel famoso Ercole di cui son piene tutte
434
1548
zerbinato, liquali mi parvero di tal valore, che fortunatissimo
435
1548
udir ciò che dicono di bello, appartenente al viver
436
1548
lettione li valeva piu di 60 scudi: vado alle scuole
437
1548
philosophi, penso udir favellar di giustitia, di prudentia, di
438
1548
udir favellar di giustitia, di prudentia, di modestia, di
439
1548
di giustitia, di prudentia, di modestia, di fortezza, di
440
1548
di prudentia, di modestia, di fortezza, di castità, et
441
1548
di modestia, di fortezza, di castità, et altre simili
442
1548
huomini gravi, & ornati, non di barba, & di pallio come
443
1548
ornati, non di barba, & di pallio come erano i
444
1548
odo favellare salvo che di materia,72 della quale parevami
445
1548
havessero pieno il capo: di forma, non so se
446
1548
forma, non so se di Cacio, o da informar
447
1548
o da informar stivali, di privatione, non so parimenti
448
1548
intendessero de danari, ò di senno. Entro nella scuola
449
1548
parlare d'altro che di ente et uno. Vomene
450
1548
opinioni, che è composta di fuoco, che è composta
451
1548
d'acqua che è di color purpureo, Tutta nel
452
1548
ella se ne viene di fuori, & non dice donde
453
1548
corbi, ne potei sofferir di piu udirli, per il
454
1548
si legge della dottrina di Probavaleria: di Eudoxia: di
455
1548
della dottrina di Probavaleria: di Eudoxia: di Nicostrata, di
456
1548
di Probavaleria: di Eudoxia: di Nicostrata, di Telesilla, & di
457
1548
di Eudoxia: di Nicostrata, di Telesilla, & di Aspasia, ho
458
1548
di Nicostrata, di Telesilla, & di Aspasia, ho parimente veduto
459
1548
donne con i capi di vacca: hocci veduto huomini
460
1548
M. Lucretia reloggia. Fastidito di star in Padova per
461
1548
della berretta, piu furiosi di Athamante, & di Oreste; Vi
462
1548
piu furiosi di Athamante, & di Oreste; Vi erano frati
463
1548
Oreste; Vi erano frati di color bigio, bianco, & nero
464
1548
occhi qua & la, cercavano di adescare i mal accorti
465
1548
Giudeo, ilqual veniva allhora di Damasco pieno di arte
466
1548
allhora di Damasco pieno di arte maga, faceva apparir
467
1548
riva: Sapeva la virtu di tutte l'herbe, haveva
468
1548
l'herbe, haveva notitia di tutte le lingue: Sapeva
469
1548
le lingue: Sapeva costui di arte Maga piu assai
470
1548
arte Maga piu assai di Cetieo, di Dardano, di
471
1548
piu assai di Cetieo, di Dardano, di Democrito, di
472
1548
di Cetieo, di Dardano, di Democrito, di Zoroaste, & di
473
1548
di Dardano, di Democrito, di Zoroaste, & di Gobria: suscitò
474
1548
di Democrito, di Zoroaste, & di Gobria: suscitò costui un
475
1548
per abeverare l'esercito di M. Antonio. Vi era
476
1548
finalmente nella miraculosa Città di Vinegia, della cui edificatione
477
1548
potissima cagione la rovina di Padova, d'Altino, d
478
1548
Altino, d'Oderzo, e di Moncelese già detto Acello
479
1548
Moncelese già detto Acello, & di Aquileia colonia de Romani
480
1548
cisalpina: fa mentione Cesare di questi Veneti ne suoi
481
1548
ci appresentamo al tempio di S. Vigilio, Udemo l
482
1548
Vigilio, Udemo l'oratione di Monsignore Cornelio vescovo di
483
1548
di Monsignore Cornelio vescovo di Betonto, piena di sottil
484
1548
vescovo di Betonto, piena di sottil artificio, sparsa de
485
1548
tutti i pretiosi unguenti di Aristotile, di Isocrate, di
486
1548
pretiosi unguenti di Aristotile, di Isocrate, di M. Tullio
487
1548
di Aristotile, di Isocrate, di M. Tullio, & tutti i
488
1548
tutti i savi precetti di Armogene: Che maraviglia è
489
1548
commovere, ispetialmente essendo dotato di una voce simile à
490
1548
valent'huomo la gloria di Piacenza, l'honore del
491
1548
Trento. Feci disegno partirmi di Trento dopo alcuni giorni
492
1548
mi aviai alla volta di Mantoa. Volle mia ventura
493
1548
non si potesse, se di loro non si faceva
494
1548
mai mi venisse voglia di farmi frate, io mi
495
1548
Le facultà de Monaci di monte Cassino, l'auttorità
496
1548
l'auttorità de frati di S. Dominico, & il credito
497
1548
freschi? i dolci olij? di ogni qualità pesce, latticinij
498
1548
voi non siete angariati di alcuna gravezza; i principi
499
1548
fame, patendo sete, pieni di sbigottimento, sempre temendo la
500
1548
la crudeltà de nemici di Christo? Tutta la fatica