Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

ne ammonisce Seneca, e dice: Discaccia e togli via

avversità consolare. E Salamone dice: L’animo allegro fa

l’ossa. E Panfilio dice: Non si conviene a

ne seguita danno; onde dice Salamone: Secondo che rode

ne ammonisce Seneca, che dice: Nè per morte di

al postutto dolere; perchè dice Seneca: Acconcia l’animo

ti potrai consolare; perchè dice uno Poeta che gli

la miseria sua; onde dice uno Profeta: In mezzo

che bestia; perchè si dice del paone, che quando

di Dio, secondo che dice Santo Bernardo: Per l

ma accrescimento; e però dice il Vangelo: Colui che

la creatura. E però dice David nel Salterio: Creato

ed Eva; laonde si dice nella Scrittura: I padri

volgare; e però si dice nella Bibbia: Fece Iddio

niuno altro. Che si dice, che la terra è

quello sangue, secondo che dice Galieno: il quale sangue

albero, onde la Scrittura dice, ch’è foglia, ch

lo frutto, secondo che dice il Vangelio, per lo

Libro, nel quale si dice ¶ delle doglie e delle

perchè nasce ignuda; onde dice uno Profeta: Ignudo sono

perciò trae guai e dice il maschio A, e

io nato? E però dice il Savio: Perchè è

venire a capo; onde dice uno Poeta: Tante sono

dispetto; ma pensa, come dice il Savio, che dei

che non vengano; onde dice il Savio: Dallo incominciamento

diviene più perfetto; onde dice l’Apostolo: Ogni virtude

pone sue similitudini, e dice: Quello che aopera la

a Dio simigliarne; onde dice l’Apostolo: Con ciò

terra avea sofferto, sì dice: Dato è a me

la grazia mia. Onde dice l’Apostolo, che coloro

vuole sentire. E altrove dice l’Apostolo; Figliuolo mio

E poscia conchiude, e dice: Se tu se’ fuori

cruccia e lamenta; onde dice il Savio: Se vuogli

assaliselo d’ingiuria; perchè dice Santo Piero: L’uomo

regno di cielo; onde dice l’Apostolo: Se noi

Libro, nel quale si dice delle fatiche. ¶ Ponsi sopra

le dette fatiche, e dice: Non amate il mondo

che le appari; onde dice uno Savio: Per lo

fatti gli sono; onde dice Salamone: Colui si sforza

in insegnare altrui; onde dice uno Savio: L’uomo

ha già imparato; onde dice uno Poeta: Come ruguma

della vita sua; onde dice uno Savio: Uno medesimo

come tornano a nulla. Dice uno Savio: Per istudio

uomo perfettamente sapere; onde dice Salamone: Sia uno che

comprendere, nè cercare; onde dice uno Savio: I cercatori

abbagliano. E uno Savio dice: Vennero meno i cercatori

e false; onde si dice nel Saltero: Figliuoli degli

fanno misero; e però dice Salamone: Viddi un’altra

del vizio della cupiditade. Dice la Scrittura, che la

i peccati, e però dice Salamone: Niuna è più

conferma l’Apostolo, e dice: Coloro, che hanno volontà

del nimico. E altrove dice: La cupiditade è la

mortalità eternale. E Seneca dice: La cupidità è una

dell’altro. E altrove dice: Niuna cosa diede Iddio

Cristo uno comandamento, e dice: Non desiderare le cose

altro suo bene. E dice desiderare, perchè il desiderio

soppellite appo lui; onde dice uno Savio: Uomo, che

servo dell’avere; onde dice uno Savio: Se le

di loro. Ed Orazio dice: La pecunia raunata o

loro niuno beneficio, perchè dice uno Savio; che, spendendo

di bere. E però dice uno Savio; che la

tenuto di fare; onde dice la Scrittura: Inchina al

debito tuo. E altrove dice: Chi ha misericordia del

le piglia; e però dice uno Savio che, l

ad altrui. E Salamone dice: L’uomo che è

uscita, è povera; onde dice uno Profeta: La natura

con la fine; perchè dice il Savio, che quella

accordano insieme. La seconda; dice la Scrittura, che l

sotto i piedi; onde dice il Saltero: Signore Iddio

servo delle ricchezze; onde dice uno Savio: Se la

di poche cose; onde dice Boezio: Chi secondo natura

ammonisce il Vangelio, che dice: Non siate solleciti di

della sua fatica come dice il Vangelio, che fa

edificato grandissima ruina; onde dice Salamone: Il ricco, quando

puote pigliare lui; perchè dice il Vangelio, che niuno

volontade di bere; onde dice Orazio: Cresce l’amore

più cresce. E Seneca dice: La cupidità è una

ammonimento del Vangelio, che dice: Tesaurizzate a voi il

ammonimento nel Vangelio, e dice: Non portate nè oro

mai sta dolente, perchè dice il Savio, che le

volte di dare; onde dice Salamone: Molti n’ha

mai giusto. E altrove dice: Viddi un’altra vanità

è povero d’avere, dice uno Poeta: Il viandante

hae lasciato ingannare; onde dice il Vangelio: Che prode

di David, che si dice nel Vecchio Testamento che

di loro come si dice del vino, il quale

detto del Savio, che dice: Il vino buono, temperatamente

troppo ne bee, onde dice Cato: Chi, a cagione

è, grandissima pistolenzia; onde dice Salamone: La bella favella

che sono ricchi, e dice: Quale persona abbonda in

Paolo a’ ricchi, e dice: Possedete molte ricchezze, come

E la cagione perchè dice il Vangelio, che è

la prova; e però dice il Vangelio che l

porta la pena; onde dice Orazio: Di ciò che

e serviti; e però dice il Savio: Quando sarai

bello e gentile; onde dice Orazio: La pecunia reina

genti che lavorino, e dice: Ho inteso di certi

si chiami contento; onde dice uno Savio: Colle ricchezze

o dolorosi pensieri; onde dice uno Savio: Molto è

secondo la volontade; onde dice Boezio: Chi secondo natura

intendimento dell’uomo; onde dice Salamone: Tre cose sono

volontade; del quale guadagno dice Salamone: Meglio è un

nostra paura; e però dice Seneca: Niuna cosa fae

ripreso; della qual cosa dice uno Savio: Quello guadagno

perdita appellare. E Salamone dice: Meglio è avere l

persona fa migliore; onde dice uno Savio: La luce

l’uomo troppo, perchè dice Salamone: Chi s’affretterà

Cato uno ammonimento, e dice: Colui, che abbonda in

al suo servigio; onde dice uno Savio: La famiglia

metterne negli amici, perchè dice il proverbio: Dando e

quasi per morto; onde dice uno Savio: Chente è

difendono le ricchezze; onde dice uno Savio: Come del

avere allegra vita; onde dice Seneca: Pogniamo che abbondino

lo suo amore; onde dice Salamone: Inchina al povero

dimesticandosene con altrui; però dice uno Savio, che i

ne ammonisce Seneca, e dice: Quando vieni a mangiare

a Dio; e però dice Cato: Rade volte farai

un altro Savio, e dice: Qual persona è sì

ne ammonisce Seneca, e dice: Le cose che tu

si mantiene; e però dice uno Savio: Lo spendere

disiderare e agognare; onde dice uno Savio: Le ricchezze

si chiama contenta; onde dice Seneca: La cupiditade è

o utilitade veruna; onde dice Salamone: Tutto ciò che

dalle genti graziosa; onde dice uno Savio: La viuola

e dure, delle quali dice uno Savio: La molle

cose d’inganno; onde dice il Profeta: Guarda la

favelli cose sozze; onde dice Seneca: Astienti da’ rimproveri

seminatore di discordia; onde dice Salamone: Sei cose hae

dica cose vane; onde dice Seneca: La tua parola

o a danno; onde dice Cato: Il fatto o

tenuti più savi; onde dice uno Savio: In odio

rispondere e parlare; onde dice uno Savio: Sie pronto

assai, non pecchi; onde dice uno Sario: Non viene

dee sempre tacere; onde dice uno Savio: Nè dei

gittarlesi in beffe ; onde dice Salamone: Non accendere il

e amato; però che dice uno Savio: L’avarizia

ragione naturale; e però dice David nel Saltero: Il

perseguitati e molestati; onde dice uno Savio: Molesta cosa

le ricchezze; e però dice uno Savio: Come del

del Pater nostro, laove dice: Non ne conducere in

in peccato; e però dice Santo Paolo: Coloro che

sono appellati beati; onde dice il Vangelio: Beati poveri

buona terra, secondo che dice il Vangelio. E però

n’ammonisce Cato, e dice: Dispregia le ricchezze, e

gravissime infermitadi. E Seneca dice: Con temperanza ed astinenza

bene della vita; onde dice uno Savio: Come l

per la qual cosa dice cose stolte, e le

le secrete palesa; però dice il Savio: Ove regna

va il vedere; onde dice Salamone: Tosto si consumano

brighe e tencioni; onde dice Salamone: Guardati dal vino

perdere l’anima; onde dice uno Profeta: Guai a

cioè del corpo; onde dice Salamone, che il vino

uomo innamorato, cieco; e dice: Cieco è colui, che

l’appella, furioso; e dice: Furioso è colui, ch

Ed un altro Savio dice, che colui che perfettamente

femmina errarono sozzamente; onde dice uno Savio, che secondo

Vangelio alle genti, e dice: Tu non sarai avoltero

lussurioso. E uno Savio dice: Non andare dietro a

persona del figliuolo, e dice: Figliuolo mio, non dichinare

all’uomo naturali; onde dice uno Poeta, dando di

soddisfacendo alla natura; onde dice Santo Paolo: Quale persona

da lei; e però dice uno Savio: La lussuria

da lei. E Ovidio dice: L’amore entra nella

torre al postutto; onde dice il Profeta: Signore Iddio

con essa. E però dice Salamone, che per le

bere di soperchio; onde dice Salamone: Guardati dal mangiare

Cato ne ammonisce, e dice: Quando l’uomo è

è incantato; e però dice l’Apostolo: I sozzi

buoni costumi E Seneca dice: Guardati da’ ragionamenti malvagi

tentazioni del nimico; onde dice uno Savio: Chi da

troppo riposo; onde Ovidio dice: Chi s’affaticherà il

di quello della vanagloria. Dice la Scrittura che Iddio

suo, ove nel Vangelio dice agli Apostoli: Voi mi

da Dio. E però dice la Scrittura, che tutte

durano niuna fatica, perchè dice la legge, che quello

tiranni. E di costoro dice Iddio: E’ signoreggiano, e

sul fiorire; e però dice Salamone, che tutti i

stanno in istato ; onde dice uno Savio in sè

le peccata nascono; onde dice la Scrittura: Quando la

vivere in pace; onde dice uno Savio: La superbia

odio della gente; onde dice Salamone: Per la superbia

non potere comportare. Anche dice lo stesso Salamone: Tutti

dilettasi insieme. Ed altrove dice: Sempre tra’ superbi hae

su mantenere; e però dice Job: Se la superbia

sarà dichinata. E altrove dice: Cui la superbia cresce

cielo, e di cui dice il Profeta: Tu, uno

stallo tuo. E però dice la Scrittura: A coloro

si diletta, secondo che dice il Vangelio, di sedere

ricco, di cui si dice nel Vangelio, che si

troppo si liscia, e dice: La carne dell’uomo

del Libro, il quale dice delle paure, che ¶ ricevono

non lo abbandonano; onde dice Santo Giovanni nell’Apocalisse

Dio, perchè oggi mai dice, lo spirito che si

ed insegnalti conoscere, e dice: L’avversario nostro Diavolo

per lo qual nimico, dice la Scrittura, che lo

visioni lo spaventano; onde dice Job: Verrà la notte

altrui di subito; onde dice la Scrittura: Quale persona

de’ quali Isaia Profeta dice: Forza e fossa e

è liberato; e però dice Salamone: Le peccata del

luogo di matto; onde dice Job: La semplicità del

e d’Eva; laonde dice la Scrittura: Per lo

molto buona memoria; però dice la Scrittura: Ricordati come

non peccherai. E Salamone dice: Ricordati che la morte

abbandona la vita; onde dice Salamone: Lodai maggiormente il

si faccia vendetta; onde dice Seneca: Niuna cosa fa

è detta pessima; onde dice la Scrittura: La morte

è detta amara; onde dice Salamone: O morte, come

del ninferno? Del quale dice il Salmista: Lavoreranno mai

paura della morte; onde dice l’Apostolo: La carità

mai niuna cosa; ma dice della morte come disse

carceri della carne; onde dice il Profeta: Trai di

è detta preziosa; onde dice la Scrittura: Preziosa è

morte; e del quale dice David nel Saltero: Pellegrino

i suoi disiderj; onde dice Santo Giovanni: Beati quelli

Dio, perchè oggi mai dice lo spirito che si

Trattato, nel quale si dice ¶ delle miserie e delle

guardare de’ peccati, perchè dice la Scrittura: La paura

CAPITOLO I. ¶ Qui si dice come l’uomo e

osserva. ¶ La Santa Scrittura dice, che tutti quelli che

in ciò che ella dice e comanda, che noi

tutte le cose. E dice che nel detto principio

potenza; e però si dice che lo Spirito Santo

Olio Santo, Matrimonio. E dice la detta nostra fede

Santo; e però si dice nel Vangelio: Chi non

poteva salvare; e però dice il Vangelio, tutti siamo

e dannato; e però dice il Vangelio: Chi si

crederrà, sarà dannato. Anche dice la Santa Scrittura, che

sue comandamenta; e però dice il Vangelio, che la

CAPITOLO II. ¶ Qui si dice delle due comandamenta maggiori

dieci, tra le quali dice il Vangelio che ne

si mantiene; e però dice la Scrittura: Non chi

comandamenta; onde nel Vangelio dice Iddio agli Apostoli: Se

non osserva. E altrove dice: Chi dirà che ami

religione e castitade; onde dice Salamone: Le cose che

grazie a Dio; onde dice Santo Paolo in una

e tormenta. E poscia dice: Se tu se’ fuori

rincrescimento veruno; e però dice il Vangelio: Quello che

sovvenire sè medesimo; onde dice il Savio: Ogni perfetta

ogni altra persona; onde dice Santo Paolo: Fa’ bene

prossimo suo sopportare; onde dice Santo Paolo: Dobbiamo noi

luogo dell’infermo, e dice: Com’egli ha fatto

posto di sopra; onde dice Salamone: Inchina al povero

debito tuo. E altrove dice: Chi ha misericordia del

uno. E la Scrittura dice: Spezza il pane tuo

ch’egli erra; onde dice Santo Paolo: Del savio

ammonisce il Vangelio, e dice: Se peccherà il prossimo

Iddio nel Vangelio, e dice: Non giurerai al postutto

la fede, secondo che dice la Scrittura. E questo

d’avere. E però dice, e non averai disidero

testimonianza porta, spergiura e dice bugia. Chi bene dunque

si spergiura, e non dice alcuna bugia, e falsa

gloria sua; e però dice Cristo nel Vangelio, che

molte altre cose; onde dice la Scrittura: Niuno uomo

nè ordine neuno; onde dice Job, che del caldo

commesso il peccato; onde dice Iddio nel Vangelio, favellando

peccato contra Dio; onde dice la Scrittura, che chi

pene di fuoco; onde dice il Vangelio: Manderà Cristo

fuoco arzente. Ed altrove dice: Ogni legno, che non

ed arso. Ed altrove dice Cristo: Io sono la

ed arso. Ed altrove dice la Scrittura: La vendetta

pene di freddo; onde dice Iddio nel Vangelio: Mettetelo

messe nelle carcere, laove dice Cristo: Accordati col prossimo

anche siano morte; onde dice Santo Giovanni nell’Apocalisse

da loro. E però dice la Scrittura: O morte

abbondanza delle pene; onde dice nel Salterio: I morti

puole mai ricomperare; onde dice il Vangelio: Lavorate infino

di tormento? E però dice Santo Luca nel Vangelio

coloro, che sono dannati, dice Salamone: Vedendo sì si

che da indi innanzi dice la Scrittura, che dee

peccatori nelle pene; onde dice la Scrittura: Rallegrerassi il

Dio; e la Scrittura dice, che Dio non ha

seconda ragione è questa: dice la Scrittura, che la

La terza è questa: dice il Profeta, le anime

questo mondo, però che dice Santo Paolo, che Dio

e beatitudine eternale; onde dice Santo Pietro: Il Signore

per suo danno; perchè dice la Scrittura, che il

a lui ritornare; onde dice il Vangelio: Maggiore allegrezza

volontà di malfare; onde dice il Profeta: La superbia

di loro misericordia; onde dice Santo Giovanni nell'Apocalisse

prima Daniel Profeta, che dice: Le genti, che dormiranno

mai sempre. E Isaia dice, ammonendo i peccatori: Chi

ardori sempiternali? E Salamone dice: Morto l'uomo malvagio

innanzi adorerà Anticristo, si dice: Chi adorerà la bestia

de’ secoli, E anche dice il Vangelio, che de

Libro, nel quale si dice ¶ della beatitudine e della

vanno in Paradiso, perchè dice il Savio che le

benedetto luogo si riposano. Dice la Scrittura che il

Paradiso è così grande, dice il Profeta: Come è

che dicono i Savi. Dice la Scrittura, che l

anima di colui, perchè dice la Scrittura, che la

di Dio; e però dice Cristo nel Vangelio: Venite

Dio, perchè oggi mai dice lo spirito, che si

sono tutti dati; onde dice il Profeta: Signore mio

Scrittura, favellando di Cristo, dice: Apparecchierassi e farà assettare

Trattato, nel quale si dice del die del Giudicio

essere in uno die, dice la Scrittura, che in

e di turbici : e dice il Vangelio, che quel

e, secondo che si dice, fiumi di fuoco si

e catuna parte si dice che percoterà l'altra

sopra loro; e però dice la Santa Scrittura: Il

nel venire che farà, dice la Scrittura, ch'egli

menzione Daniel Profeta, e dice: Vidi sedere Iddio onnipotente

loro sediora; e però dice Cristo nel Vangelio: Quando

le cose; e però dice la Scrittura: Tutti staremo

paura e tremore, che dice la Scrittura, che gli

che non pecchi; onde dice il Profeta: Non entrare

E nel Saltero si dice: Se tue, Signore, porrai

che egli sia savio, dice la Scrittura: E' conosce

e aperte. ¶ E altrove dice: Egli è Signore della

che egli sia giusto, dice la Scrittura: Egli è

E nel Saltero si dice: Tu renderai a ciascuno

che e' sia forte, dice la Scrittura: E' dice

dice la Scrittura: E' dice la cosa ed è

è ubbidito. Ed altrove dice: Colla sua parola puote

nel mondo, de' quali dice Daniel Profeta: E' saranno

cose palesate; e però dice la Scrittura: Neuna cosa

que' libri spente; onde dice il Saltèrio: Beati coloro

de' fatti loro; onde dice la Scrittura: Non porterà