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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «dicea»

nautoretestoannoconcordanza
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Un re fra se dicea, nè aveva torto ¶ A
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quando inutili parole ¶ Farem dicea cercando il quando, il
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è l'Orso egli dicea l'accordo; ¶ E, ciò
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al Cane: ¶ Amico gli dicea tu vieni meco; ¶ Di
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Com'io già vi dicea, da quel benigno ¶ Pensiero
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il ciel ci diè dicea. ¶ Giornata bella! la turba
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e di soppiatto: ¶ Lodo dicea lo zelo onde il
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presenza. ¶ Sorridendo il Lion dicea: Mi spiace ¶ Per quel
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primi dì, com'io dicea, ¶ Che formossi la Corte
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e, come io vi dicea, trovollo ¶ Fra il Sorcio
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Ho fame, il re dicea, che ora fa? ¶ Alla
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da ciò, come io dicea, proviene ¶ Male immenso agli
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no. ¶ Il fulmin gli dicea la pioggia e il
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assurdità strano pasticcio, ¶ E dicea: Son chimere il bene
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pensiero espose. ¶ Confesso poi dicea che l'esercizio ¶ A
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solito sigillo. ¶ Il viglietto dicea: che le sovrane ¶ Beneficenze
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sloggi ¶ D'ordin sovran dicea ti deggio imporre, ¶ Poichè
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esporre. ¶ Poichè, com'io dicea, rimosso venne ¶ Il disgraziato
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patetico riflesso. ¶ Sei tu dicea sei tu quel Can
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strappandosi dal collo: ¶ Vanne dicea di servitù vil segno
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e vedranno, il Can dicea ¶ Quanto è l'oprar
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eloquenza sfodera: ¶ Deh le dicea se il tuo fedel
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dalla terra. ¶ Mentre così dicea quella feroce, ¶ Tutti applaudiron
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istanti: ¶ Dunque, com'io dicea nell'altra strofa, ¶ Fe
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l'insolenza ¶ Ti perdono dicea di tal discorso; ¶ Osi
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pare. ¶ Ciò l'Asino dicea, perchè in effetto ¶ Dei
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un epitaffio, ¶ Che, insolenti (dicea) bestie, imparate; ¶ Così punito
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più presso a lui, ¶ Dicea: Deh, in grazia, mi
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malevoli protervi, ¶ Sovente screditandolo, dicea: ¶ Che de' più fidi
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in una certa pastoral dicea, ¶ Esser dal Gran Cucù
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Sottovoce e guardingo altri dicea, ¶ Quant'ora accade, io
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A chi non è (dicea) buon parassito, ¶ Provvisionier di
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Reggente: Il ver però dicea; ¶ E allor la Volpe
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O ben, o mal, dicea, questa è finita. ¶ E
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richiamarvi ¶ Ciò ch'io dicea, che del presago Uccello
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per luce? ¶ Ma ciò dicea la Volpe, è indifferente
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i Corvi ¶ Fra se dicea che diavol si guadagna
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così il Can barbon dicea, ¶ Speme per inspirar nei
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destare e gioja; ¶ E dicea fra se stesso: Oh
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e al Can barbon dicea: ¶ Or fammi, Barbon mio
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regia dignità sovrana. ¶ Così dicea la Volpe, e la
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Cavallo, acciò s'adatti, ¶ Dicea: collega amico, io ti
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frequenti eccidi umani. ¶ Io dicea dunque che la regia
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d'asinino zelo: ¶ Adorabil dicea bella Regina, ¶ L'Asin
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frigido terreno. ¶ So ben dicea che pugnar vorrai, ¶ So
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pur, poichè vuol ire ¶ Dicea la Volpe; e intanto
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suo perduto: ¶ Questa illustre dicea che or si presenta
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condire una pietanza. ¶ Si dicea per esempio che la
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schiacciar in simil guisa ¶ Dicea talun; un maggiordom rimaso
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A quanto or vi dicea simile è affatto; ¶ Nè
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spavento. ¶ Io non saprei dicea qual mi colpisse ¶ Magico
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io la Volpe allor dicea ¶ Ma più forse giovarne
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dal capo trarle. ¶ Condur dicea gli eserciti tu dei
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critica; ¶ E al Can dicea: Cosa ti salta in
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chi non è orbo ¶ Dicea talun fra se per
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gentil di deputati. ¶ Or dicea talun altro, or si
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impor rispetto. ¶ Nè patrocinator dicea qui vengo ¶ Di privilegio
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disdegno; ¶ Onde ciascun: poffaredio! dicea ¶ Bisogna ben che gran
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discordi ed innaspriti. ¶ Lasciam dicea che illimitata o mista
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unico testo, ¶ Tra se dicea, trar copia io posso
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vivente. ¶ Se l'ottengo, dicea, che perderesti? ¶ Il testo
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inesorabil prete. ¶ Quale influsso, dicea, sent'io? la mia
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Scorrer l'Europa; e dicea ben, ma come? ¶ Di
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suo figlio. ¶ La lettera dicea: "Figlio, buon giorno; ¶ "T