Catena Fiorello, Picciridda, 2006

sparare ai peluche, mi diceva così. E io ci

farci del male.» Lo diceva per togliermi tutte le

e pigghimi ’a ferla!», diceva. Ma la ferla era

parlanti. In paese si diceva che lei in gioventù

di queste disgraziate?» mi diceva. «Casa, chiesa e… corna

subito le distanze, e diceva che non avrebbe mai

semplice, ingenua e chiacchierona (diceva tutto di sé e

che predicevano il futuro. Diceva una cosa per fartene

appassionata di profumi francesi. Diceva che con tutte quelle

è una brutta bestia» diceva la nonna, bacchettando suo

a campare?». ¶ La nonna diceva la verità: mio padre

croce per i turisti. Diceva che doveva badare alla

si meravigliava di niente. Diceva sempre che dalle persone

permetterselo? Meglio fare come diceva lei, altrimenti sarebbe andata

con una scusa, mi diceva di rimandare. ¶ In seguito

sempre, se lo cerchi» diceva mia madre. E la

con la faccia soddisfatta, diceva di essere stato fortunato

in maniera concitata e diceva di fare presto, che

era affatto simpatica, infatti, diceva che quelli che vestiva

disquisizioni sul tema, e diceva che la televisione era

un altro Presidente, Einaudi! Diceva che era una brava

Cu voli capìri capisci» diceva, per sottolineare che a

vedere. Mia madre mi diceva sempre: “Maria, pi’ canusciri

che la mamma gli diceva sempre èssiri troppu fissa

Salvatore sospirava, e poi diceva alla nonna: «Un giorno

ohooooo! Eheee, ohooooo! ¶ Qualcuno diceva più convinto degli altri

dalla cuccia. La nonna diceva che il nostro cane

segreto di studenti si diceva caliare. Insieme ad altre

hanno già fatto tutto» diceva la nonna quando, qualche

andava raccontando agli amici. Diceva che sua figlia stava

proprio orrore. La nonna diceva: «I masculi su masculi

ti sposi?». ¶ La nonna diceva che gli scritti di

non era molto triste; diceva che si era rassegnato

non mi lasciò telefonare. Diceva che non potevo chiedere

raccontandomi di mio fratello: diceva che era educato con

su tutti buttani», le diceva con fare arrogante. ¶ E

sicure. ¶ «Le persone intelligenti» diceva la zia «prevedono sempre

ragione lui quando le diceva che la vita non

perdona, gioia mia» mi diceva, con l’aria di

una lettera in cui diceva che stava bene, che

inizio, ma poi, come diceva lei (sì, sempre lei