parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

concordanze di «dir»

nautoretestoannoconcordanza
1
1321
smarrita. ¶ Ahi quanto a dir qual era è cosa
2
1321
l quale, a voler dir lo vero, ¶ fu stabilita
3
1321
stella; ¶ e cominciommi a dir soave e piana, ¶ con
4
1321
temendo no 'l mio dir li fosse grave, ¶ infino
5
1321
omai che 'l suo dir suona». ¶ Finito questo, la
6
1321
volte al fatto il dir vien meno. ¶ La sesta
7
1321
ne la strozza, ¶ ché dir nol posson con parola
8
1321
nondimen paura il suo dir dienne, ¶ perch' io traeva
9
1321
sassi», ¶ cominciò poi a dir, «son tre cerchietti ¶ di
10
1321
sangue bruno, ¶ ricominciò a dir: «Perché mi scerpi? ¶ non
11
1321
tronco: «Sì col dolce dir m'adeschi, ¶ ch'i
12
1321
ciò che 'l tuo dir priega, ¶ spirito incarcerato, ancor
13
1321
quelle spallacce; ¶ sì volli dir, ma la voce non
14
1321
commessa», ¶ comincia' io a dir, «se puoi, fa motto
15
1321
di Logodoro; e a dir di Sardigna ¶ le lingue
16
1321
ipocriti tristi se' venuto, ¶ dir chi tu se' non
17
1321
e queta ¶ per non dir più, e già da
18
1321
elli ebbe 'l suo dir così compiuto, ¶ la fiamma
19
1321
strozza ¶ Curïo, ch'a dir fu così ardito! ¶ E
20
1321
ti sia fatica ¶ a dir chi è, pria che
21
1321
maestro, ¶ non so io dir, ma el tenea soccinto
22
1321
che dal fatto il dir non sia diverso. ¶ Oh
23
1321
Franceschi: ¶ "Io vidi", potrai dir, "quel da Duera ¶ là
24
1321
preso ¶ e poscia morto, dir non è mestieri; ¶ però
25
1321
Perché pur diffidi?», ¶ a dir mi cominciò tutto rivolto
26
1321
a me, e lascia dir le genti: ¶ sta come
27
1321
che non si puote dir de l'altre rede
28
1321
due mie' sensi ¶ faceva dir l'un 'No', l
29
1321
intra tutti costoro ¶ pareva dir: «Segnor, fammi vendetta ¶ di
30
1321
a lui: «Tuo vero dir m'incora ¶ bona umiltà
31
1321
sapev' ei che volea dir lo muto; ¶ e però
32
1321
e se volesse alcun dir 'Come?', ¶ lo mento a
33
1321
occùpi. ¶ Né lascerò di dir perch' altri m'oda
34
1321
a sé raccolta. ¶ Lo dir de l'una e
35
1321
sì dimandando: ¶ «Che volse dir lo spirto di Romagna
36
1321
in altrui nacque, ¶ e dir: «Se tu se' sire
37
1321
ventarmi nel viso e dir: 'Beati ¶ pacifici, che son
38
1321
Quanto ragion qui vede, ¶ dir ti poss' io; da
39
1321
pavimento anima mea' ¶ sentia dir lor con sì alti
40
1321
la sete, ¶ non saprei dir quant' el mi fece
41
1321
poscia rispuose: ¶ «Ogne tuo dir d'amor m'è
42
1321
sfoglia; ¶ non mi far dir mentr' io mi maraviglio
43
1321
maraviglio, ¶ ché mal può dir chi è pien d
44
1321
dico pena, e dovria dir sollazzo, ¶ ché quella voglia
45
1321
città lucana.] ¶ Né 'l dir l'andar, né l
46
1321
ciò che 'l mio dir più dichiarar non puote
47
1321
l'orezza. ¶ E senti' dir: «Beati cui alluma ¶ tanto
48
1321
Scocca ¶ l'arco del dir, che 'nfino al ferro
49
1321
me; e cominciarsi ¶ a dir: «Colui non par corpo
50
1321
e sanza udire e dir pensoso andai ¶ lunga fïata
51
1321
soverchiò tutti; e lascia dir li stolti ¶ che quel
52
1321
falli per me un dir d'un paternostro, ¶ quanto
53
1321
elli. ¶ Non aspettar mio dir più né mio cenno
54
1321
credo che 'l mio dir ti sia men caro
55
1321
loco ¶ a lei di dir, levata dritta in pè
56
1321
nel qual tu se', dir si posson creati, ¶ sì
57
1321
ch'io non posso dir se non che pianto
58
1321
ma Orïente, se proprio dir vuole. ¶ Non era ancor
59
1321
la benedetta fiamma per dir tolse, ¶ a rotar cominciò
60
1321
per escusarmi, e vedermi dir vero: ¶ ché 'l piacer
61
1321
perché t'ausi ¶ a dir la sete, sì che
62
1321
mi fu noto il dir prima che 'l fatto
63
1321
altro inòpe. ¶ Che poran dir li Perse a' vostri
64
1321
avea detto: sì nel dir li piacqui! ¶ CANTO XXV
65
1321
suo splendore ¶ potesse, risplendendo, dir "Subsisto", ¶ in sua etternità
66
1321
verace, ¶ dammi virtù a dir com' ïo il vidi
67
1321
s'io avessi in dir tanta divizia ¶ quanta ad