Egisto Roggero, Komokokis, 1902

s’ingorgava, per così dire, sotto l’arco della

in acque critiche, vuoi dire? povero zio! proprio quello

piedi, o, per meglio dire, sin sotto le ruote

guida. ¶ E riprese a dire: ¶ — Ma dove il vecchione

egli non seppe che dire. ¶ — Che diamine avrà mai

ce lo aspettiamo, vuoi dire? ¶ — Precisamente. ¶ — Chissà! ¶ — Dunque cominciamo

ma sotto.... ¶ — Cosa intendi dire? ¶ — Sotto terra.... ¶ — Perbacco! che

bene! Discendere vuol ben dire andar sotto terra.... e

imboccatura del pozzo. ¶ Inutile dire che avevamo già conosciuta

bene!... ¶ — Che intendete voi dire! – esclamò Edoardo, visibilmente seccato

Non c’è che dire.... non nuotiamo nell’abbondanza

luminoso aprirsi, per così dire, slargarsi, farsi più vasto

noi penetrati? ¶ Che voleva dire questo succedersi da qualche

Poichè non accennava a dire altro, io ripresi: ¶ — Sì

per voi vien a dire “Il paese della pace

santa. E Komokokis vuol dire “il palazzo della pace

sembra tutto non voler dire di ciò ch’ei

superba, che non so dire, si spandeva dal cuore

alla quiete.... perfetta, vuoi dire? ¶ — Non credo. Questi Komokokis

si oblìa mai. Voglio dire vi pregherò di accomodarvi

è Kalika, che vuol dire “colui che pensa”. ¶ — Il

allucinato non lo sa dire. ¶ I modesti e laboriosi

del Mammuth, per non dire di altre moltissime, parecchi

Ciechi e sordi, dovreste dire, e non altro, – mormorò

di rito che volean dire: ¶ — O anima immortale, proteggi

una voce secreta mi dire ch’ella non deve

sguardo: ¶ — Ebbene, cosa intendi dire? – mormorò. ¶ — Sì, tu.... che

ascia per tagliarli, vuoi dire? ¶ — Precisamente. ¶ — Ne faremo a

terra?.... ¶ — Capisco che vuoi dire.... adoperarla senz’altro come

Il mio amico voleva dire tuffandosi nell’acqua e

lo sentii scalzarsi e dire, dopo poco: ¶ — Tiemmi per