Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

allargò le braccia, senza dire niente. ¶ Il Gatto si

altra camerata. Non saprei dire quanto tempo passò prima

agrumi. Non si poteva dire se l’ostia mi

il mio figliolo. Vorrà dire che questa volta mi

marciapiede... ¶ Allora potrò veramente dire che la mia opera

ne penso?» cominciò a dire, ma non come per

non si poteva più dire se era ancora un

con le braccia, per dire che era così difficoltoso

a sua volta senza dire niente, il suo volto

chiusi. Non si poteva dire con certezza se si

e non si poteva dire se era stato un

nessuno avrebbe potuto più dire se potevano considerarsi ancora

meno incavate. Non saprei dire se smettessi a mia

le braccia. ¶ «Cosa vorrà dire?» chiese il padre priore

è, allora?» ¶ «È difficile dire...» ¶ Ora arrivavano fino al

spalle. ¶ «Allora... niente da dire?» domandò d’un tratto

espressione ha?» ¶ «Non saprei dire, è girata quasi di

alla mia, non saprei dire se mi stesse guardando

silenzio la strada senza dire niente. La sua testa

benzina!» mi azzardavo a dire, scorgendo la colonnina di

davvero finita...» ricominciava a dire senza guardarmi, dopo un

punti, e allora voleva dire che stavo davvero per

Ma non saprei proprio dire dove ritornavo. ¶ «Ecco, lo

resto dell’auto, senza dire niente. ¶ Sentii che il

allo sbaraglio!» cominciò a dire d’un tratto, emozionato

farne cosa?» provai a dire. ¶ «Per fare comizi!» ¶ «Addirittura

e ha ripreso a dire ancora più forte...» ¶ «Ho

trovò la forza di dire «mentre lei guida l

proprio non glielo so dire... Sono cieco!» ¶ Investivamo uno

le braccia, come per dire che ci sarebbe stata

del tu?» provavo a dire mentre lo trascinavo per

un tratto. “Allora vuol dire che siamo di nuovo

di riscaldamento. ¶ «Non saprei dire...» ¶ Poi la sua testa

bianca, non si poteva dire se quest’ultimo avesse

là dietro...» provai a dire. «E poi è tutto

il tatuaggio...» provai a dire. «Abita qui?» ¶ La ragazza

Mi scusi» provai a dire. «Cosa c’è? Non

rimasto niente!» ¶ Provai a dire qualcosa, mossi le braccia

per rintracciarlo?» tentai di dire. «C’è il suo

mia idea...” continuava a dire, si entusiasmava. “Come idea

che dovevo per forza dire qualcosa, interloquire, mentre fissavo

lasciare la casa, cosa dire. Sentivo solo il rumore

mi creda!» riuscii a dire. «E poi sapesse quante

sa... non posso nemmeno dire niente a nessuno...» riprese

è successo?» ¶ «Non potere dire niente a nessuno, neanche

di me, non posso dire niente a nessuno, fare

dovete scusare» provai a dire, vedendo che continuavano a

faremo adesso?» provai a dire. «Come faremo a starci

faceva in tempo a dire un altro militante, prima

non si poteva mai dire se stesse dormendo o

facendo strada!» tentò di dire l’uomo che guidava

della mia mano, senza dire niente. Mi guardava con

Non si poteva neanche dire se fosse impallidito. ¶ «Ho

che aveva ripreso a dire «un abbozzo iniziale di

proprio adesso?» provai a dire. «E anche il cieco

inimmaginabile quasi, si può dire... Non si deve indugiare

al Centro!» cominciai a dire. ¶ L’uomo alzò gli

fa!» provai ancora a dire. «Ho parlato con l

domandare. «Non le so dire» si scusava una vecchia

sul mio volto. ¶ «Può dire a me!» infieriva con

mi limitavo invece a dire, prima di correre giù

secondo piano, chi può dire...” ¶ Spazzolai tutto quanto il

aperte, passando...» provò a dire scrollando l’ombrello già

all’altro...» ¶ Facevo per dire qualcosa, per scappare. ¶ «Se

accorgesse. ¶ «Il cappello!» dovevo dire alla fine, esasperato. ¶ «Oh

si calmi!» provavo a dire vedendo che balbettava e

si comporta...» provavo a dire, perché mi stringeva e

mia brigata» ricominciava a dire andando a prendere il

Una notte» riprendeva a dire un istante dopo, «siamo

abbracciato la vita, senza dire niente. Lei continuava a

al letto. ¶ «Cosa vorresti dire?» lo implorava. ¶ Il Gagà

molto lavoro...» cominciava a dire senza che gli avessi

Ancora non si può dire...” bisbigliava un istante dopo

fronte. “Chi può mai dire se con questa davvero

passava, si può sempre dire... La porta si apriva

del tu!» provai a dire, seguendolo a passi felpati

aspettando qualcuno?» provai a dire. ¶ «No, adesso ci siamo

quella cosa?» provai a dire. ¶ «Non lo so di

alle altre...» provai a dire per tenerlo sveglio. ¶ «Sarà

una sede!» provai a dire ancora, tra la veglia

fuoco, nei bivacchi...» ¶ «Vuoi dire che è rimasto ancora

le armi...» cominciò a dire impallidendo di colpo «e

dentro qualcuno!» provai a dire, perché riuscivo a scorgere

si sa mai cosa dire, in questi casi...» mormorò

mi dicevo. “Allora vuol dire che siamo già a

un convegno!» provai a dire. ¶ «Sì, sì, di un

qualcun altro!» provai a dire. ¶ L’ustionato fece per

sei dimagrito!» provai a dire. ¶ L’uomo calvo girò

i guerrieri?» provai a dire. ¶ Sentii che stava ridendo

questa telefonata...» provai a dire senza fiatare. ¶ «Mi spiace

a macchina...» ricominciò a dire respirando più forte «ha

mandato...» provai ancora a dire. ¶ Si sentiva che la

lo promette? Gli posso dire di stare tranquillo?» ¶ Richiamavo

giù di corda, a dire poco... Può portarsi dietro

un mese!» provavo a dire con la cornetta già

quando ritorna» riprendeva a dire subito dopo, «certe volte

l’editore?» provai a dire. ¶ «Ah... finalmente riesco a

quest’oggi!» provavo a dire. ¶ Sentivo un rumore venire

dov’è?» provavo a dire facendo andare di colpo

piano, respirare. ¶ Provai a dire qualcosa, mi girai con

si faceva forza di dire. Gettavo indietro la testa

va bene...» provavo a dire per consolarla «d’ora

il manoscritto!» provavo a dire negli intervalli più lunghi

corridoi. «Ma allora vuole dire che si è deciso

è deciso!» provavo a dire ansimando. «Come si può

prenderà freddo!» provavo a dire perché continuava a stare

di rintracciarlo...» provavo a dire senza guardarla. Si torceva

di questo...» provava a dire con la bocca quasi

un istante...» provavo a dire andando verso la porta

dirglielo lei!» provavo a dire senza guardarla. «Gli dica

ancora molto?» provai a dire. «Ero venuto soltanto per

Dove andiamo?» provai a dire senza girare la testa

lo riprendo...» provai a dire senza girare la testa

tal punto?» riprese a dire un istante dopo. «“Non

girava di colpo, senza dire niente, com’era venuta

mi pare...» provai a dire senza muovere un passo

asfalto molle, sospirare. ¶ «Voglio dire... cosa te ne verrebbe

sarebbe invece qualcosina da dire, potrei essere trascinato a

cosa?” si potrebbe anche dire. “E non ti basta

compensarli, arrivo persino a dire...» ¶ La sua testa riprendeva

funzione dell’editore... come dire... totale... dell’editore estremo

e un destino!” potrei dire a quel punto. “Tocca

di qui!» provavo a dire senza guardarla. ¶ «Saranno usciti

quella rasoiata...» provavo a dire senza guardarlo. ¶ Non rispondeva

mio biografo?» provai a dire scuotendo la testa. «Non

è possibile...» provai a dire ancora una volta. ¶ Lo

vestiti...» provai ancora a dire. ¶ «Non preoccuparti, non ne

possibile!» provai ancora a dire. «Non mi conosce nessuno

avresti potuto?» provai a dire senza guardarlo, mentre apparecchiavo

sulla bocca...» provai a dire senza guardarlo del tutto

il faretto?» provai a dire con la bocca ancora

altra sedia!» provava a dire inclinando la testa, il

è successo?» provavo a dire accendendo la luce. Mi

per molto!» provavo a dire andando verso la porta

cannuccia?» provai ancora a dire, perché si vedeva quella

non capisca?» provava a dire gettando indietro la testa

così rimboccate?» provavo a dire fermandomi a guardarlo di

che svoltava!» provavo a dire. «E c’era poi

quella cosa?» provavo a dire senza staccare gli occhi

cane?» provai ancora a dire. ¶ «Chi vuoi che sia

la mano...» provai a dire muovendo in qualche modo

padre?» provai ancora a dire. «È qualcuno di quelli

so cosa mi vorresti dire, se ti degnassi di

Si dice così per dire, non partire di nuovo

stesse mani!» provai a dire con la testa tutta