parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

concordanze di «dire»

nautoretestoannoconcordanza
1
1944
passar di là, voglio dire quando te tu rasentavi
2
1944
Cavenaghi avevano, si può dire, per legge, tramandata di
3
1944
vita loro, si può dire, han mai neanche visto
4
1944
e d’altro, vo’ dire di queste sollecitudini circa
5
1944
dottor.... dello stomatòlogo, voglio dire, persisteva di fronte a
6
1944
grandi, stretta e dovrei dire imbavagliata dalla loro importanza
7
1944
specialmente i grandi.... voglio dire gli adulti.... gli ingegneri
8
1944
presente al fatto, voglio dire all’adacquamento d’uno
9
1944
di sotto» (guai a dire, in presenza di donna
10
1944
sì!... cioè no.... volevo dire el cavalier.... me se
11
1944
un arruffìo da non dire: poi ricercate nervosamente, poi
12
1944
o «bella immediatezza del dire». E del ragionare e
13
1944
di bue da non dire, veri oblò del càssero
14
1944
fulmini si limitava a dire: «chill’è nu pazzariello
15
1944
Pirobutirro), gli venne a dire che il figlio della
16
1944
transeat a me!». ¶ Basti dire che queste vassallate dello
17
1944
volta al trattore, col dire che quello gli conteggiava
18
1944
è poi anche da dire che il su’ babbo
19
1944
Ingegneri nati, si può dire. ¶ E subito dopo le
20
1944
talora un po’.... come dire?... un po’ bizàr del
21
1944
intemerato soprabito, stavo per dire paltò. Galuppare è voce
22
1944
era arrivato a poter dire di sè stesso: «Yo
23
1944
se aveva ancora da dire....». ¶ «.... Bè....», interruppe seccato il
24
1944
un’allegria da non dire, un’unica risata argentina
25
1944
pissi pissi da non dire: un cicìp e ciciàp
26
1944
milanese di uso per dire il chiacchiericcio delle signore
27
1944
corda molla da non dire, una catenaria,1 se più
28
1944
gente comune, a non dire del popolo. ¶ L’idea
29
1944
ed Ippolito, cioè volevo dire Valerio, veduta nella luce
30
1944
confidenza segreta: il suo dire, invece, parve peccaminosa rivelazione
31
1944
tutti i ciclisti. ¶ «Lasciamelo dire, sei bella!...»: e la
32
1944
è trà via».... per dire.... quando una roba buona
33
1944
e lanose da non dire, tra di struzzo e
34
1944
ed estremamente volgare per dire «nelle prata extra muros
35
1944
de’ milanesi vecchî per dire il Comando del III
36
1944
il naso. ¶ «Vendicarti?». ¶ «Voglio dire sta’ allegra; divèrtiti intanto
37
1944
Ma almeno, poverino, può dire di essersi divertito, quei
38
1944
un certo sussiego, per dire noi a Milano. «E
39
1944
di sassi: per non dire dei ricci, dei conchiglioni
40
1944
troppo.... non saprei come dire.... Era già il tempo
41
1944
apoteosi». Un po’, a dire il vero, ci montavamo
42
1944
già allora, a vero dire, m’avrebbero lasciato un
43
1944
andavamo da lei, voglio dire al Fossati, ad estasiarci
44
1944
l’ingegner Bagatto. E dire che in quegli anni
45
1944
aveva il senso, come dire? il desiderio, la manìa
46
1944
gli inviti, proposte (voglio dire) di cenini e d
47
1944
amido, non avrebbe saputo dire nemmen lei che cos
48
1944
teste tentennanti, che parevano dire no, no, no. ¶ «Lée
49
1944
di spalle, come a dire che la cosa andava
50
1944
celle dell’arnia, voglio dire del favo, mediante misura