Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

nulla. Capisce cosa voglio dire?». ¶ «Penso di sì» risposi

testimone. Capisce cosa voglio dire?». ¶ Non attese la mia

anni. Capisce cosa voglio dire?». ¶ «Quando ha deciso di

trentamila. Capisce cosa voglio dire?» intervenne Augustina Paz. ¶ «Quanti

paura. Capisce cosa voglio dire?». ¶ «Poi bisogna aggiungere i

Capisce quello che voglio dire?». ¶ «No» risposi sincero. ¶ «Lo

morte. Capisce cosa voglio dire?». ¶ «Perfettamente, mamá Augustina». ¶ CAPITOLO

anni». ¶ Non sapevo che dire. In quel momento il

conoscere...». ¶ «Capisco cosa vuole dire, señor. Ogni giorno ne

cibo. Ci mandava a dire di non preoccuparci, che

hanno ordinato di non dire nulla alla famiglia... qui

donne. Eravamo considerate, come dire, irregolari, perché avevamo deciso

capisci quello che intendo dire». ¶ «Penso di sì». ¶ «Mi

al tavolo: «Cosa vuoi dire?». ¶ «La comunità internazionale gridò

io non sapevo cosa dire. I militari avevano la

I governanti non sanno dire che bugie. Io ogni

l’assassino cholulo: vuol dire che gli piace mostrarsi

documenti vennero microfilmati». ¶ «Vuoi dire che la verità sui

seppe più nulla». ¶ «Vuoi dire che i militari continuarono

che non sentivo qualcuno dire quel nome e se

sapevo più che cosa dire per fermarlo. Mi alzai

trasferito. Le mandava a dire di non aspettarlo. Lei

quando mi mandò a dire di non aspettarlo. Io

c’è nulla da dire e nulla da fare

pulizia». ¶ Non riuscii a dire nulla. «Ho bisogno di

non ho intenzione di dire o fare nulla senza

è desaparecido». ¶ «Cosa vuol dire?». ¶ Glielo spiegai. «Allora è

avuto il coraggio di dire al Paese che era

il mio modo di dire addio a Inocencio. Ai