Carlo Bernari, Speranzella, 1949

americana, e riprese a dire: «Un funerale come si

appetiti dai facchini. Ama dire: “Salute a noi”. “Felice

voglio niente. Dicevo per dire. Che, non posso dire

dire. Che, non posso dire che mi farebbe piacere

che non lo puoi dire… Perché non è un

hai capito che voglio dire.» ¶ «Volete che ringrazi ogni

di fermarlo: ¶ «Maestà» osò dire. ¶ I generaloni del seguito

generaloni, come se volessero dire: “Avete visto Maestà che

cosi: ¶ «Pure grazie devo dire adesso? Che se non

casa le era difficile dire un indirizzo. ¶ «Dove abitate

vuoi decidere! Mi volevi dire qualche cosa, no?» ¶ «Si

cosa, no?» ¶ «Si, dovevo dire… che…» ¶ «Che t’è

e le permise di dire in un fiato: «Me

c’è niente da dire. Per essere ben fatta

lo scartello, tanto per dire che potevo pure piacere

Be’, che ti devo dire, tu non sei brutta

queste parole che vogliono dire? Un caffè come dico

dico io, mi sapete dire che significano queste parole

no?» ¶ «Che ti devo dire! Se gli americani te

trasmetterà, si fiderà di dire, pensava la Cafettèra servendosi

ora?» ¶ «Dal…» cominciò a dire Nannina e s’arrestò

s’arrestò, incerta se dire tutto «qua dietro, dal

niente» disse Nannina. «Vuol dire che aspetterò» e si

deve regolarsi che deve dire e che deve fare

piacere di sfogarsi e dire chi era, chi non

professò» disse Nannina «posso dire una parola?» ¶ «Anche due

E allora vi volevo dire che è stata proprio

sospirò la Nannina. «E dire…» ¶ «Dire che cosa?» chiese

la Nannina. «E dire…» ¶ «Dire che cosa?» chiese il

è ver’Iddio volevo dire che non lo so

voi. «Ecco» riprese a dire poi, fisso lo sguardo

Nannina se lo sentì dire nella spalla, unico organo

subito s’affrettava a dire: «L’ultima; proprio l

l’ho mandato a dire? Ora dipende da voi

Elví che vi posso dire voi ci avete quella

lo sai?» ¶ «Allora vuol dire che quello che mi

risollevò appena appena per dire Pascalotto. ¶ «Tu lo sai

non me lo vuoi dire dove hai mandato la

E non me lo dire. Hai ragione, sono fatti

Solo lo sfizio di dire: Sua Maestà il Re

di sfida come a dire: “Te lo faccio tanto

parola d’inglese! Saper dire: “Dove andiamo?”. Oppure: “Dove

uno sforzo, arrivò a dire: ¶ «Niente, niente, è stata

se me lo vuoi dire, devi dirmelo da lontano

di fare e di dire, che non esce più

e, solenne, aggiunse: «Vuol dire che ora che vado

avvicinò al fornello senza dire una parola. Si sentiva

logico» si risolse a dire infine «ma che c

la telepatia. Tela, vuol dire che viene da lontano

viene da lontano, vuol dire insomma distanza, e patta

distanza, e patta vuol dire come noi diciamo anti

allora!» s’affrettò a dire Michele. I proverbi del

fu quello che seppe dire Mastro Vincenzo. E aveva

tua.» Non fini di dire “tua” il vecchio, che

suo sospiro, che vuol dire: “Ma guarda che si

ce lo vado a dire. Figuratevi lo spavento di

posa che assumeva nel dire: “ci voleva”. Mastrovincenzo vi

E poi» riprese a dire «le ha trovate. Sissignore

Non mi venite a dire: col caffè. E poi

E che hanno da dire? Tu continua per la

scriverebbe più! Si può dire che è più la

Allora, in segreto, senza dire niente a nessuno.» «Di

comare mia» cominciava col dire. «Non ne parliamo proprio

ha il diritto di dire basta; e se uno

di lacrime; ognuno sembra dire: e allora tanto vale

difficile! Pascalotto non sa dire di no perché lo

di quei momenti per dire al fratello qualcosa che

andar via senza sapergli dire neppure chi era quel

della Pizzicatella poteva ben dire di aver trovata l

insomma vi manda a dire, se avete di bisogno

la sua lingua a dire: ¶ «E ringraziatemela tanto tanto

dite voi; lire, dovreste dire, migliaia di lire, centinaia

il capo come a dire: ¶ «Vedete un po’ che

delle imprese magiche: o dire una bugia da atterrare

mezza città, si può dire.» ¶ La verità, se non

visto» aveva ripreso a dire la Cafettèra. ¶ «E dove

Se ti trovi a dire che quei soldi te

si è fidato di dire quello svergognato? Dice: ma

Ve lo manderò a dire per imbasciata… Quando usciranno

su una goletta, voglio dire i loro resti mortali

Parenti e gli devi dire così, che la maestra

mia vi manda a dire che per quel giorno

mia vi manda a dire che per quel giorno

E che gli devo dire?» domandò Nannina con ansia

Elvira», si limitò a dire Nannina, per non dire

dire Nannina, per non dire: Tua madre. E aggiunse

gola e gli faceva dire prima un “Grazie”, poi

ci sarebbe stato da dire ad una Nanninella nuora

chiromante, sopraggiunto in quel dire la riprese: ¶ «Che state

sto vuol venire a dire ab…» ¶ «Sicuro e certo

È questo che vuol dire la parola sì o

come uno che vuol dire: Abbasta. Ne ho avuto

voi. ¶ E forse vuol dire pure: Ora ab-ab

capito…» E stava per dire qualche insolenza ma la

vicoli) Parenti non voleva dire: affanno o agonia, ma

prima dormire” – arrivò a dire, ma uno strillo di

ed anche non sentirsi dire eccola lei, sempre l

rapido quanto sia – parve dire con lo sguardo fulminante

ancora bella, che faceva dire a tutti: «Si sa

passo. ¶ Ma lei voleva dire altro, voleva dire che

voleva dire altro, voleva dire che non era spontaneo

richiamo, poi fu udita dire: ¶ «Piuttosto comunista!» E prese

La monarchica…» cominciarono a dire in tono minaccioso i

e, approvando, stava per dire la sua, donna Filomena

Perché il foglio doveva dire Speransella si, ma vigoletto

compassionevolmente, disse: «Andiamo, volete dire che non mi conoscete

di, come si può dire, scusate l’espressione, porcheria

Sifilite? E che vuol dire ?» ¶ «Roba di donna. Di

che c’è da dire? Qui c’è soltanto

Filomena. ¶ «Avete voglia di dire, non ci credo. Oggi

E poi venitemi a dire che ha saputo fare

E ora vaccelo a dire al re, va’. Vai

così, tu scappi, vuol dire che c’è pericolo

qua, fammi sentire…» ¶ «Fatevelo dire da lei… Io so

che lo obbligava a dire parole nere nere, fracide

come si fa a dire? Ma è sana… come

quella cosa là…» ¶ «Vuoi dire senza contatto? Non è

Wassermann, che vi debbo dire… Quella, poi, mia moglie

si era affrettato a dire rivolto a Nannina che

ma uno non può dire mai quand’è guarito

magnifici…» ¶ «L’ho sentito dire anch’io… E pure

se siete uomo, dovete dire a Nanninella che qualunque

sta qua» che equivaleva dire: «la Pizzicatella non si

medicinale: ¶ «Mi dovete proprio dire in coscienza chi sarebbe

E poi mi sai dire se ti addormenta la

parlo? Che ti posso dire? Sta così, sta. È

a trovare? Ci dovete dire che io le voglio

Ma voi gli dovete dire» fece Nannina al termine

suoi pensieri: «gli dovete dire che lei non mi

cosa giusta azzeccata da dire. Nanninè, va’, corri a

dalla scollatura. Nannina vorrebbe dire subito: ecco il mio

cosa?» ¶ «Ve la posso dire? Ma voi ve la

mi ha mandate a dire, nell’ultima imbasciata? Mi

Mi ha mandato a dire che lui sa quello

questo ve lo debbo dire in coscienza. Brutte ne

e ppure si potevano dire, ma che so, imbrogliate

mi ha mandato a dire? Che lui sa quello

mi ha detto di dire.» ¶ «A chi ?» ¶ Mentre Mastrovincenzo

gli aveva mandato a dire ?» insiste Mastrovincenzo appoggiato col

gli aveva mandato a dire?» ¶ «Anche lei lo stesso

gli aveva mandato a dire qualche cosa! E che

gli ha mandato a dire?» incalza Mastrovincenzo. ¶ «Lo stesso

così. ¶ Morti allora volete dire? Parlate chiaro. Il discorso

la lettera. ¶ Non occorre dire di chi è quella

fare? Me lo sapete dire voi? Nannina non ne