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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Walter Siti, Troppi paradisi, 2006

concordanze di «dire»

nautoretestoannoconcordanza
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opposto un sonno, volevo dire un fondo, un pavimento
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caratteriale, ed epica, volevo dire etica. Mi interesso del
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Una voce maligna potrebbe dire: ecco, prima guardavi i
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capisco le storie, voglio dire: perché una signorina ha
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l’espressione modenese per dire “aspre”), il filetto fa
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dopo, non so come dire, dopo, tutto miracolosamente succedeva
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avuto la dignità di dire Sì, capisco che non
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Gabriella e ci facciamo dire il ravo e il
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circolare rospo grigio, ma dire rospo non è nemmeno
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di Ivo Andrić: ¶ Senza dire più nulla il contadino
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e il mio, voglio dire tra conservare su questa
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frega, piuttosto evita di dire che Eddy Ottoz è
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femminile”.» ¶ «Perché, come devo dire?» ¶ «Non so, quello che
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al suo tavolo e dire ci hanno presentati in
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dell’anima». Forse voleva dire che considera me un
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condizionare il bambino a dire sì, allora è tutta
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che se ne può dire (e io ne ho
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il livello umano, voglio dire, non solo culturale – è
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se era solo per dire che ogni tanto lo
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niente di indicibile, voglio dire.» ¶ «Ce ne sono tante
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nega recisamente («non può dire da chi gli è
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bene davvero» voleva solo dire «grazie, buonanotte». ¶ «La comunicazione
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Stranamore”.» ¶ «Questo non vuol dire molto, però, i sentimenti
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sapeva come fare a dire di no – ora forse
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come si permette di dire una cosa del genere
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delle automobili aumenta, vuol dire che abbiamo fatto bene
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di UnoMattina, ma doveva dire «l’uomo ha dei
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dovuto essere io a dire basta»; raccoglie consolazioni formulari
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piace essere deluso, vuol dire che ti amo ancora
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amici per modo di dire – il mio potere nel
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Per favore non mi dire più che ti vuoi
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tutto il gruppo.» ¶ «Posso dire che quando abbiamo scelto
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di massa, questo vuol dire che il consumismo occidentale
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giovani generazioni: ma oserei dire che sono le meno
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del pensiero, si potrebbe dire che l’equivalente dell
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non si può più dire nemmeno dei cavalli. Così
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sospira prima, come per dire «fammi spiegare a ’sto
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altro, e qualcosa vorrà dire. Non mi riconosco più
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muscoli dell’inguine, vuol dire che sta rilasciando una
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nel mio bisogno di dire sì. La Goulette si
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perché è rara…» ¶ «Vuol dire un fatturato di miliardi
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hostess, “direttore, le spiace dire a sua figlia…”, e
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su gente che deve dire «grazie» a qualcuno e
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alla morte. Continuava a dire «mi sento bene» quando
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parola che contasse, voglio dire, che riguardasse noi. Negli
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che è peggiorato, vuol dire che è finita. ¶ Mi
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vero no, sarebbe troppo dire: logorio dei nervi accumulato
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Be’, se cominciamo a dire, allora… non credere che
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ancora lacrime? Continua a dire «sei il mio punto
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mi ha non saprei dire se aiutato o rovinato
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le prime asimmetrie.» ¶ «Vuoi dire i salti della quaglia
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salti della quaglia?» ¶ «Voglio dire le trombature. Gente che
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stanno con me vuol dire che sono tutti un
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dita dei piedi vuol dire che sto in zona
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de destra?». ¶ «No, vuol dire che aveva ragione.» ¶ «Che
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hai di me, vuoi dire… c’è talmente poco
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essere ricchissimo per potergli dire, tutte le volte che
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amore con lui, vuol dire che lui vale qualcosa
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parla: mi basta sentirlo dire «sticazzi» e mi viene
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nelle stesse condizioni», vuol dire che entrambi abbiamo un
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tutta pubblicità.» ¶ «Non può dire la verità, e a
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quello che ti posso dire è scopalo, frustalo, fagli
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fa ancora piacere sentirtelo dire.» ¶ «Secondo te, perché Rashid
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la D’Eusanio a dire che salta la puntata
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hinterland. ¶ A forza di dire sì, e di aspettarsi
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Non come attori, voglio dire, né come atleti, né
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semmai un incentivo – sentirsi dire «oggi te tocca» lo
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Se dici questo, vuol dire che non apprezzi il
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tecnica: come ucciderlo, voglio dire. La realtà è sempre
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jihad?» ¶ «No, non vuol dire quello che pensiamo: vuol
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quello che pensiamo: vuol dire che doveva compiere uno
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speriamo bene», come per dire «sei ancora arrabbiato?». E
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ha mai finito di dire quello che ha da
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quello che ha da dire. «Me sta a tornà
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Come a me, vuoi dire?» ¶ «Ma no, narciso che
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alla 22, così possiamo sempre dire che l’abbiamo chiamata
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perdere; però evita di dire che vorresti fare questo
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argine…» ¶ «En-bedded vuol dire che sta-nel-letto
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discutere sull’incesto…» ¶ «Possiamo dire che sono cugini secondi
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un’altra narrazione, vuol dire partorire una costruzione sbilenca
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l’occhio come per dire «le cose serie a
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scuola dove insegnavano a dire una cosa, poi a
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una cosa, poi a dire il contrario, così, per
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futura» dell’anno, «possiamo dire che questo ranocchietto nasce
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della dottrina buddista, potrei dire che Marcello lo rappresenta
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pollice (lo sentiva sempre dire, senza capire che significasse
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Assoluto, che resta da dire? Vederlo concentrato, remissivo, mentre
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la distanza (non oso dire il distacco) con cui
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non finiscono mai di dire ciò che hanno da
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ciò che hanno da dire”. Oppure, almeno, rivendicarlo come