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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Mongai, Fattaccio, 2012

concordanze di «dire»

nautoretestoannoconcordanza
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qualcuno dovesse per forza dire qualcosa, come quei momenti
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Bofonchia qualcosa, come a dire, “non so, non vorrei
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senza senso, come a dire, “tutto mi stufa!” Ma
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Fresco per modo di dire poi: ieri sera anche
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La batteria!” cominco a dire, “si sta scaricando la
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sorriso ironico, come a dire, “anche tu non sai
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cambio personale questo voleva dire niente sigarette per tre
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un sorrisino, come a dire, “ma tu guarda questo
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a un Bancomat, e dire che ero nervoso è
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che ero nervoso è dire poco. Inserisco la carta
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codice. Scalpito per così dire! Ma la macchinetta risponde
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che sono programmati a dire. Capita? Capita. Ma io
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Eur solo per sentirmi dire di nuovo di no
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ed annuisce come a dire, eh, be’, certo… ¶ «Trovo
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le sopracciglia, come a dire: “in effetti…” ¶ «Ho tirato
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per mia madre vuol dire la droga. Non so
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strana espressione, come a dire, “so quello che faccio
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la testa, come a dire, “c’è, entri”. ¶ L
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quando avevo cominciato a dire bugie, ma quando avevo
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a tutti così? Voglio dire, capita, così, senza che
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poi riprende. ¶ «Stavo per dire che non ero così
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ora, non si può dire…». ¶ «Ma non mi preoccupo
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di farlo, niente da dire, ma per soldi? Ma
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lavoro un po’, come dire un po’ di merda
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lavorino. O forse dovrei dire che lo facevamo, perché
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sacco che continuano a dire, “ma fanno tutti così