Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

che si abbassassero: il direttore predicava sempre l’economia

momenti sarà qui il direttore. ¶ Quelle che facevano l

ora che viene il direttore, ditegli che mi faccia

studenti… ¶ — Quando verrà il direttore, glielo dirò. ¶ Cristina Juliano

ora che viene il direttore, ditegli che vorrei andar

donde soleva entrare il direttore. Era un piemontese severo

giorno, col sole, questo direttore pareva meno terribile; ma

lo chiamavano che il direttore, e queste quattro sillabe

che questa sera il direttore non viene e noi

una esasperazione nervosa: il direttore non veniva, no, e

direttrice, quando viene il direttore.! — esclamò, con accento desolato

improntitudine, rimase interdetta. Il direttore si arricciava il mustacchio

stupidamente la Borrelli. ¶ Il direttore, come al solito, girava

posto, di raggiungere il direttore, di chiedergli quel benedetto

non dover interrompere il direttore nel suo controllo. Quei

un momento disperarono: il direttore aveva preso un telegramma

una obbiezione, che il direttore subito ribatteva, ricominciando la

da Napoli, — ribattè il direttore. ¶ Otto e cinquantacinque. Addosso

nove: aspetti, — rispose il direttore, con una grande severità

la direttrice, poichè il direttore non voleva essere salutato

III. ¶ L’editto del direttore, in forma di lettera

un semplice decreto del direttore generale, revocabile da un

ai tavoli. ¶ Anche il direttore, andava e veniva, ma

la direttrice o il direttore venissero a sapere di

tempo a conferire col direttore; n’era venuta via

ballare, egli era il direttore della sala, faceva il

con la sfacciataggine del direttore di sala a cui

piedi dei viandanti. Il direttore della Scuola normale, entrò

le domandò bruscamente. ¶ — Il direttore — mormorò l’altra, con

mai entrata, se il direttore non veniva. Qualcuna delle

levarono. Era entrato il direttore. ¶ Era un piccolino, scarno

promise di parlarne al direttore. L’alunna sedette soddisfatta

sacramento del matrimonio? ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Il direttore e professore di scienze

macchina di Atwood: il direttore-professore si strinse nelle

esse amavano molto quel direttore niente espansivo, ma giusto

un certo punto il direttore si fermò: vi fu

era umiliato. Mentre il direttore si alzava per andarsene

po’ tremante: ¶ — Sentite, signor direttore, la colpa non è

quel tradimento: lo stesso direttore aggrottò un po’ le

altro l’ha il direttore. ¶ — Se si fanno far

nel programma, se il direttore era nervoso, se i