Egisto Roggero, Komokokis, 1902

arrestò. ¶ — Qui dobbiamo scendere, – disse Edoardo consultando l’orario

Il vostro signor zio, – disse l’altra guida, che

torcia si consuma, quindi.... – disse Edoardo. ¶ — È inutile insistere

darsi. ¶ — Speriamo di no, – disse Jean Bonnin. ¶ — Speriamolo. In

mio ritorno. ¶ — Sarete contentato, – disse Jean Bonnin. ¶ — Allora pronti

mormorai. ¶ — Ma questa luce?.... – disse Edoardo. ¶ — Sarà la luna

luna, – sussurrai. ¶ — La luna?... – disse il mio amico. – Ah

ore certamente.... difatti, osserva, – disse l’amico traendo il

de’ silenziosi laghi sotterranei, – disse Edoardo. ¶ — Mancomale! non siamo

poco così, finchè Edoardo disse: ¶ —Cerchiamo di approdare. ¶ Lo

per essere più agili, – disse ancora Edoardo. ¶ Ci togliemmo

scrigno di gioielli. ¶ — Orsù, – disse ancora Edoardo,— ora ci

dalla Terra.... ¶ — Dalla Terra?... – disse egli. E parve rimaner

guiderò dunque a Komokokis, – disse egli, – e parlerete al

voltosi a me, mi disse: ¶ — Basta, ora. ¶ — Perchè? – esclamai

perfettamente inutile. ¶ — Del resto, – disse egli, – è del tutto

grido. ¶ — Komokokis! – gridammo. ¶ — Sì, —disse il vecchio, e fe

si arrestò. ¶ — Siamo giunti, – disse. ¶ Ci fece cenno di

perfettamente all’europea, ci disse: ¶ — Dunque voi, cari signori

ascoltò in silenzio, poi disse: ¶ — Potete chiamarvi fortunati davvero

origine. ¶ — Perchè mai? ¶ — Ah! – disse Kalika profondamente, – per non

egli. ¶ — Così va bene, – disse il vecchio, – ed io

ve ne rispondo io, – disse. ¶ — Meglio così, – risposi, e

Il vecchio Kalika ci disse ancora: ¶ — Or dunque voi

il resto. ¶ — Sta bene, – disse Edoardo, – non vedo l

tutto all’intorno. ¶ — Guardate, – disse Kalika. ¶ Tutto Komokokis era

si alzò. ¶ — Avete veduto? – disse egli. ¶ — Sì, – mormorammo, – noi

sopra le teorie spiritistiche, – disse Edoardo, – ma la sua

suo sguardo. ¶ Ma non disse nulla. ¶ — Verrò, non temere

ciò è semplicemente grande! – disse egli. ¶ I compagni ci

ruppe il silenzio: ¶ — Amico, – disse egli, – tu mi nascondi

mio, ci vuol calma, – disse egli – e quindi ragioniamo

E, a bassa voce, disse ancora: ¶ —Ho paura. ¶ — Ma

gli occhi all’oscurità, – disse ancora Edoardo. ¶ — Dubito molto

per fare una cosa, – disse l’amico, la cui

Cosa fare? – esclamammo. ¶ — Smontiamo, – disse Edoardo, – forse il nostro