Mario Soldati, Le due città, 1964
concordanze di «disse»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1964 | dei due ufficiali. Finalmente, disse di sì. Ma poi | ||
2 | 1964 | giardiné?" ¶ "Lo so io" disse Emilio: e, preso piatto | ||
3 | 1964 | Riaccese il virginia e disse: ¶ "Non è del Risorgimento | ||
4 | 1964 | stava la spiegazione, si disse: l'avvocato Cavalli, dal | ||
5 | 1964 | tavola. Magna Vittoria, borbottando, disse di sì, voltandosi appena | ||
6 | 1964 | si alzò anche lei: disse che andava di sopra | ||
7 | 1964 | Io ti conosco" gli disse. "Sei il nipote del | ||
8 | 1964 | ragazzo. ¶ "Come ti chiami?" disse Emilio. ¶ "Giraudo Pietro" disse | ||
9 | 1964 | disse Emilio. ¶ "Giraudo Pietro" disse il ragazzo. "Ma tüti | ||
10 | 1964 | plebe", di Vittorio Bersezio" disse Pierino con fierezza. "È | ||
11 | 1964 | L'é tua?". ¶ "Sì" disse Pierino deciso. "A l | ||
12 | 1964 | tirava soltanto per sport. Disse proprio così: ridendo e | ||
13 | 1964 | Abbassò i propri, e disse soltanto: ¶ "Ciau, adesso." ¶ E | ||
14 | 1964 | per la Brownie, che, disse, era una macchina "troppo | ||
15 | 1964 | questo sono io." Poi, disse brevemente del sole bruciante | ||
16 | 1964 | alla pastura. ¶ "Che pace!" disse Pierino con un sospiro | ||
17 | 1964 | azzurrino. ¶ "La grande Hoche" disse Pierino senza rallentare "è | ||
18 | 1964 | che non ti ricordi" disse Pierino andando a prendere | ||
19 | 1964 | sentì, non se lo disse. Non si usa fare | ||
20 | 1964 | solo per un pezzetto" disse Veve ridendo. ¶ L'accompagnò | ||
21 | 1964 | sappiamo: sei un signorino" disse Veve, ridendo con sicurezza | ||
22 | 1964 | rincresce. Ma la responsabilità..." disse Piero, sempre sorridendo: e | ||
23 | 1964 | il campo della ripresa, disse forte, e era la | ||
24 | 1964 | sé. A un tratto disse di Nuccia, ma senza | ||
25 | 1964 | e, per sincerità, gli disse che non era d | ||
26 | 1964 | l pare dël vermut" disse Piero, sfilando con cura | ||
27 | 1964 | suo bel colore ("Granata," disse Piero levando scherzosamente il | ||
28 | 1964 | La Fontana dei Francesi" disse Veve. "Anche se non | ||
29 | 1964 | alla Fontana. Ma Veve disse alla madamìn: ¶ "I veuid | ||
30 | 1964 | a madamìn. Emilio si disse che era felice. Poi | ||
31 | 1964 | di sì. Almeno, si disse, c'era da calcolare | ||
32 | 1964 | ritrovarono per la colazione, disse che non li avrebbe | ||
33 | 1964 | i capelli a spazzola disse: ¶ "Il governo dovrebbe essere | ||
34 | 1964 | di ritorno, barba Sanfront disse che il fascismo era | ||
35 | 1964 | fosse guasto. Emilio le disse sorridendo che dovevano salire | ||
36 | 1964 | mandorla, all'insù. ¶ Gli disse allora, sempre fissandolo: ¶ "È | ||
37 | 1964 | idea: ¶ "Vieni qui, Viotti" disse. Lo guidò, precedendolo, a | ||
38 | 1964 | Alpi. ¶ "Ecco qua" gli disse Rousset, e gli mostrò | ||
39 | 1964 | sulla spalla, e gli disse non senza una certa | ||
40 | 1964 | detto. Mi congratulo tanto" disse, stringendo con forza la | ||
41 | 1964 | sempre, ingegnere: non sempre" disse con voce e sorriso | ||
42 | 1964 | grande sorpresa di Emilio, disse di aver letto e | ||
43 | 1964 | è Me Lan Fan?" disse Ferrua, che non si | ||
44 | 1964 | alla sua angoscia. ¶ Non disse nulla a Veve. Sapeva | ||
45 | 1964 | venia, sono da lei" disse con la sua voce | ||
46 | 1964 | mai stati avvertiti. ¶ "Viotti" disse il professore B. deponendo | ||
47 | 1964 | a riconoscere. Non sorrise. Disse molto tranquillamente e quasi | ||
48 | 1964 | subito: ¶ "Quando parti?" ¶ Emilio disse lunedì. Veve aggrottò le | ||
49 | 1964 | E siccome Veve non disse niente, e continuava a | ||
50 | 1964 | ancora si fissavano, Veve disse: ¶ "Non ho paura, sai | ||
51 | 1964 | certamente vinto. ¶ Calma, gli disse Piero col gesto breve | ||
52 | 1964 | regola prima del tiro. Disse la voce nasale: ¶ "Ch | ||
53 | 1964 | neh? E an piota" disse rapido Piero, immobile sulla | ||
54 | 1964 | A un certo punto disse che acconsentiva, ma a | ||
55 | 1964 | d dui ani... e..." disse finalmente il manovratore Gariglio | ||
56 | 1964 | bicchiere a Emilio e disse seriamente: "Le faccio molti | ||
57 | 1964 | a mia cà". ¶ "Ernesto!" disse la moglie come per | ||
58 | 1964 | non li ha letti" disse ridendo il manovratore. E | ||
59 | 1964 | frisa." ¶ "Non è vero" disse Emilio in tono scherzoso | ||
60 | 1964 | credere. ¶ "Che prova vuoi?" disse la ragazza fermandosi improvvisamente | ||
61 | 1964 | di buon gusto." ¶ "Vieni" disse Emilio prendendola sotto il | ||
62 | 1964 | No, caro, è inutile" disse Veve senza muoversi. I | ||
63 | 1964 | ne accorse e gli disse con accento pratico, dolce | ||
64 | 1964 | Come fai tu" gli disse Emilio improvvisamente "come fai | ||
65 | 1964 | Sono felice per te" disse Emilio. Per istinto, non | ||
66 | 1964 | scesa? ¶ Ma Emilio non disse nulla. Per qualche giorno | ||
67 | 1964 | chissà quali complicità. ¶ "Grazie!" disse Emilio. ¶ "Sono io sola | ||
68 | 1964 | me, non è vero?" disse Elena, secca. ¶ "Senza bisogno | ||
69 | 1964 | natura. ¶ "Si è offesa?" disse Emilio più per cortesia | ||
70 | 1964 | mai visto un fantasma?" disse Elena dopo una pausa | ||
71 | 1964 | ha mai fatto?" ¶ "No" disse Emilio. "E lei?" ¶ "Neanch | ||
72 | 1964 | falsa principessa! Emilio si disse che lui non avrebbe | ||
73 | 1964 | è anche vero, si disse, che forse Rousset non | ||
74 | 1964 | No, così non funziona" disse, e si alzò adagio | ||
75 | 1964 | Che cosa devo fare?" disse dopo un po' di | ||
76 | 1964 | Sono io il medium" disse Elena con un filo | ||
77 | 1964 | è?" ¶ "Non scherzi, Viotti" disse forte Elena dandogli un | ||
78 | 1964 | e con voce soffocata disse: ¶ "Ecco, ha sentito?" ¶ "No | ||
79 | 1964 | da basso profondo. ¶ "Amore" disse Elena quando videro che | ||
80 | 1964 | come te." ¶ "E cioè?" disse Emilio con un sorriso | ||
81 | 1964 | te?". ¶ "Non è questo" disse Emilio sciogliendosi a forza | ||
82 | 1964 | morderlo. ¶ "Mi fai male" disse infine Emilio, seccato. ¶ "Che | ||
83 | 1964 | aveva voglia di parlare. Disse che era stanchissimo e | ||
84 | 1964 | prime parole che le disse non furono quelle che | ||
85 | 1964 | secondo nella sua, le disse con amarezza: ¶ "Potevi anche | ||
86 | 1964 | vuoi che andiamo?" ¶ "Come?" disse Veve. ¶ Aveva parlato così | ||
87 | 1964 | Vuoi che restiamo qui?" disse guardandosi intorno. ¶ "Era lì | ||
88 | 1964 | guardandosi intorno. ¶ "Era lì" disse Emilio indicando timidamente la | ||
89 | 1964 | mi vuoi ancora bene?" disse Emilio. ¶ "Ssst. Parla più | ||
90 | 1964 | asciugò le lagrime, e disse il resto, tutto il | ||
91 | 1964 | a fissarlo con tristezza, disse: ¶ "Potrei anche dirti che | ||
92 | 1964 | non lo consolava. ¶ "Milio," disse infine: "piura nen parei | ||
93 | 1964 | perché lo fa? si disse Emilio guardandola negli occhi | ||
94 | 1964 | a sua sorpresa, le disse, continuando a fissarla: ¶ "Ma | ||
95 | 1964 | abbassò lo sguardo e disse, a sua volta senza | ||
96 | 1964 | si fermarono. ¶ "Ciau, Miliu" disse Veve tendendogli la mano | ||
97 | 1964 | tendendogli la mano. ¶ "Ciau" disse Emilio Viotti. Ancora gli | ||
98 | 1964 | profonde e lontane, si disse che avrebbe dovuto essere | ||
99 | 1964 | ca' 'd Robinson Crusoè!" disse Piero guardandosi intorno e | ||
100 | 1964 | pianista, una inglese, Emilio disse in due parole a | ||
101 | 1964 | del getto violento, gli disse forte, ridendo: ¶ "Golzio non | ||
102 | 1964 | noi, cosa dobbiamo fare?" disse Elena. Intanto, accavallò le | ||
103 | 1964 | quanto poteva essersi mostrato, disse esitando leggermente: ¶ "Ma scusi | ||
104 | 1964 | il suo dovere. ¶ "Elena" disse fissandola, ma con una | ||
105 | 1964 | non ti amo. Dunque disse: ¶ "Elena, io..." ¶ Ma lei | ||
106 | 1964 | leggero dei capelli. ¶ "Guardami!" disse Emilio afferrandole il capo | ||
107 | 1964 | piuttosto... perché no? si disse Emilio con un dubbio | ||
108 | 1964 | Tu pagherai per lei, disse a Elena con un | ||
109 | 1964 | Lingue, che cosa conosce?" disse Golzio appena Emilio ebbe | ||
110 | 1964 | n'è da vendere" disse Golzio. ¶ "Desidera farmi provare | ||
111 | 1964 | vint minüte 'd ritard" disse un impiegato che usciva | ||
112 | 1964 | avrebbe avuto fame. Emilio disse allora alla piccola: ¶ "Lo | ||
113 | 1964 | l'avrebbero mai fatto!" disse Emilio. "Avrebbero discusso il | ||
114 | 1964 | it dësvie la cita!" disse Nuccia. ¶ Piero attaccò la | ||
115 | 1964 | lentamente, quasi solennemente, e disse: ¶ "Hai sonno?" ¶ "No" rispose | ||
116 | 1964 | consolarmi di che cosa?" disse Emilio. ¶ Il vino scendeva | ||
117 | 1964 | te ne voglio parlare," disse abbassando la voce e | ||
118 | 1964 | voce da contadino, e disse con violenza mal trattenuta | ||
119 | 1964 | hanno riferito qualche cosa..." disse Emilio senza muoversi. ¶ "Pensa | ||
120 | 1964 | bianco trasparente. ¶ "Mi lasci?" disse Emilio stendendo una mano | ||
121 | 1964 | fiorami. ¶ "Buongiorno, sor Emilio," disse Giggi "me scusi, vengo | ||
122 | 1964 | sporse il capo: ¶ "Avvocato," disse "sono io." ¶ Avanzò deciso | ||
123 | 1964 | la diaria d'uso" disse svelto Emilio, poi alzò | ||
124 | 1964 | aspettando la cifra. ¶ "Viotti" disse Golzio dal suo scrittoio | ||
125 | 1964 | filo: ¶ "Entrare? Magari!" ¶ "Magari?!" disse Emilio, ingenuamente, senza capire | ||
126 | 1964 | impegno, senza complimenti..." ¶ "Grazie" disse Emilio, che effettivamente amava | ||
127 | 1964 | cosa c'entra P.?" disse Emilio sorpreso. ¶ "Andiamo, Viotti | ||
128 | 1964 | l'attenzione. ¶ "Cosa beve?" disse il direttore generale a | ||
129 | 1964 | Qui sta il punto!" disse il direttore sospirando malinconicamente | ||
130 | 1964 | beh? E con questo?" disse Emilio, irritato di sentirsi | ||
131 | 1964 | e in carne, le disse ridendo: ¶ "Oh, Lia: guarda | ||
132 | 1964 | tua madre!" ¶ "Sentiamo perché" disse la madre, inarcando le | ||
133 | 1964 | il suo pensiero: si disse che desiderava da Corinna | ||
134 | 1964 | da Corinna, la vecchia disse con abituale brutalità: ¶ "Cosa | ||
135 | 1964 | alla porta: ¶ "Hôtel Quirinale" disse Emilio. E Corinna, di | ||
136 | 1964 | quindici giorni! È stabilito!" disse Emilio fissandola, e cercando | ||
137 | 1964 | al liceo di Siena" disse Corinna ridendo, e rispondendo | ||
138 | 1964 | e crudele. ¶ "Il conto" disse al cameriere. ¶ "Oh no | ||
139 | 1964 | dei "quindici giorni". Perciò disse: ¶ "Macché antifascista! Era soltanto | ||
140 | 1964 | nonna, quando ero piccina" disse ridendo Corinna. "Credevo che | ||
141 | 1964 | non è mio figlio" disse Emilio con una freddezza | ||
142 | 1964 | altro biglietto da mille, disse: ¶ "E l'albergo? Al | ||
143 | 1964 | tracce di Corinna" si disse non senza divertimento. E | ||
144 | 1964 | più sconosciuta, Emilio si disse per la prima volta | ||
145 | 1964 | occupasse di Luigino. ¶ "Però," disse Emilio all'ultimo momento | ||
146 | 1964 | civetteria. Del resto, si disse, era sempre stato così | ||
147 | 1964 | alle sue ginocchia, si disse, però, che il gioco | ||
148 | 1964 | stato naturale. ¶ "Cosa credi?" disse Elena con un filo | ||
149 | 1964 | puttana." ¶ "Non è vero" disse Emilio, e spense la | ||
150 | 1964 | bene: si chiamava Corinna" disse Emilio: nell'attimo stesso | ||
151 | 1964 | la puttana mia." ¶ "Sì," disse Emilio cercando, con un | ||
152 | 1964 | Richiudo? Piove dentro." ¶ Emilio disse che non importava, avrebbe | ||
153 | 1964 | Emilio. ¶ "Domani sei libero?" disse Piero. ¶ "Domani è domenica | ||
154 | 1964 | Forza Roma, sor avvocato" disse il tozzo, nero, irsuto | ||
155 | 1964 | al Testaccio in bici" disse Piero. Aveva finito di | ||
156 | 1964 | le quattro paginette. ¶ "No" disse Emilio. "Ora leggo, aspetta | ||
157 | 1964 | Quando venne il momento, disse, dunque, la sua opinione | ||
158 | 1964 | della sua vita! Pazienza, disse tra sé: vuol dire | ||
159 | 1964 | Ma ora Golzio parlava. Disse lentamente e quasi tristemente | ||
160 | 1964 | la parte per me?" disse la ragazza, arrossendo un | ||
161 | 1964 | perduto per sempre, si disse, guardando vogliosamente quelle braccia | ||
162 | 1964 | si fece serio e disse a Roberti e a | ||
163 | 1964 | Curti? Riflettendo brevemente, si disse che quello scherzo volgare | ||
164 | 1964 | spiegà che d'è?" disse a bruciapelo nel buio | ||
165 | 1964 | quei foglietti di merda?" disse Curti, continuando ad asciugarsi | ||
166 | 1964 | fiamma della candela: "Voi," disse voltandosi anche verso Emilio | ||
167 | 1964 | fatto. Semplicissimo". ¶ "Che frego?" disse Roberti, che già aveva | ||
168 | 1964 | luce della candela. Roberti disse tranquillamente: ¶ "Va bene. L | ||
169 | 1964 | pedalare veloce, subito gli disse, giulivo: ¶ "Hai visto come | ||
170 | 1964 | qui, entrerà in funzione..." disse il nome del direttore | ||
171 | 1964 | due. Riflettendo, poi, si disse che nella giornata del | ||
172 | 1964 | rasoio a mano libera. Disse ridendo alla bambina: ¶ "Beh | ||
173 | 1964 | juventini, addò stanno?" ¶ Emilio disse sottovoce a Piero: ¶ "Ti | ||
174 | 1964 | e quando Roberti gli disse che era cosa fatta | ||
175 | 1964 | tua Dea". ¶ Emilio si disse subito che era giusto | ||
176 | 1964 | cui si ungeva. Si disse di aver fatto bene | ||
177 | 1964 | un lungo tempo! si disse con rimorso entrando, e | ||
178 | 1964 | se ti ricevo così" disse Piero lentamente, dopo avere | ||
179 | 1964 | con un sospiro sincero disse che sì, tra poco | ||
180 | 1964 | alla Victoria al montaggio?" disse semplicemente Emilio, che aveva | ||
181 | 1964 | quell'odore nauseabondo. ¶ "Ciau" disse, e uscì nel pianerottolo | ||
182 | 1964 | riconosciuta!" ¶ "Io, lei, sì!" disse Irma con una risata | ||
183 | 1964 | che lei sia ingrassato?" disse pronta la ragazza. Parlava | ||
184 | 1964 | Una vendemmia nell'Astigiano!" disse Emilio. "Mi sarebbe piaciuto | ||
185 | 1964 | fu rapida. Emilio le disse quanto avrebbe ricevuto di | ||
186 | 1964 | del resto lo sai," disse Emilio a Irma nell | ||
187 | 1964 | la prima volta, si disse, che poteva ammirare una | ||
188 | 1964 | come si chiama?" ¶ Gisa disse di no. Emilio si | ||
189 | 1964 | una breve riflessione, si disse che avrebbe, eventualmente, dovuto | ||
190 | 1964 | tradire Gisa, e glielo disse, ringraziandola, e spiegandole che | ||
191 | 1964 | stessa? Era possibile, si disse Emilio. Ma, anche in | ||
192 | 1964 | giungesse davanti; e le disse con dolcezza: ¶ "Adesso siediti | ||
193 | 1964 | voce chioccia, di là, disse: ¶ "Sì, avvocato?" ¶ "Signora Bruscantini | ||
194 | 1964 | naturalmente. Ma perché, si disse Emilio, perché supporre senz | ||
195 | 1964 | piangere così." ¶ "Sì sì" disse Irma annuendo, ma sempre | ||
196 | 1964 | che mi volevi chiedere?" disse, assecondandola, per cercare di | ||
197 | 1964 | niente a papà, mai" disse adagio Emilio, con una | ||
198 | 1964 | il nome. Col citofono, disse alla Bruscantini di cercare | ||
199 | 1964 | che io lo chiami!" disse Irma, balzando in piedi | ||
200 | 1964 | mi avresti parlato?" ¶ "Sì" disse di nuovo Irma, con | ||
201 | 1964 | alle assenze. Emilio si disse che era, ormai, tempo | ||
202 | 1964 | imbronciata, come una bambina, disse: ¶ "Non lo so. So | ||
203 | 1964 | un po' più regolarmente" disse con paterna lentezza, e | ||
204 | 1964 | e ascoltandolo, Emilio si disse che la scelta di | ||
205 | 1964 | vanno a letto! si disse Emilio mentre continuava a | ||
206 | 1964 | Capri?". ¶ "Sì, certo, moltissimo" disse pronto il Gentili, nascondendo | ||
207 | 1964 | Irma, naturalmente." ¶ "Grazie avvocato" disse il Gentili convinto di | ||
208 | 1964 | La vedi questa rivoltella?" disse ridendo Irma al Gentili | ||
209 | 1964 | era L. Emilio gli disse che l'attore Giorgio | ||
210 | 1964 | una sigaretta. Improvvisamente, si disse che da qualche tempo | ||
211 | 1964 | L'orgoglio ferito, si disse. Naturale. Ma che sciocchina | ||
212 | 1964 | Per il momento, si disse Emilio stendendo le sue | ||
213 | 1964 | d'oro delle lenti. Disse: ¶ "Sono il dottor Stablum | ||
214 | 1964 | equivalente in denaro. Golzio disse a Emilio di partire | ||
215 | 1964 | lampo di sincerità. Le disse, ridendo, che sembrava davvero | ||
216 | 1964 | approvò. ¶ A Irma non disse niente. Non cercò nemmeno | ||
217 | 1964 | inguaribile..." ¶ "La micosi fungoide?" disse Stablum tranquillamente. ¶ "Non so | ||
218 | 1964 | si merita". Emilio si disse che, ormai, tutti andavano | ||
219 | 1964 | venga il caldo." ¶ Emilio disse che lo avrebbe accompagnato | ||
220 | 1964 | in corsia. Allora Emilio disse che avrebbe pensato lui | ||
221 | 1964 | sopra: voleva salutare Nuccia, disse: era tanto che non | ||
222 | 1964 | montaggio illuminate. Lì, si disse, era Irma. Era lì | ||
223 | 1964 | del giardino, avevano, si disse, un significato ben preciso | ||
224 | 1964 | angoscioso. Era anche, si disse, quasi un miracolo: come | ||
225 | 1964 | mente, ed era necessaria. Disse a Pilade che era | ||
226 | 1964 | quest'uomo intelligente, si disse Emilio, mi scruta con | ||
227 | 1964 | affacciò un attimo, salutò, disse che si scusava e | ||
228 | 1964 | afferrarla. O Dio! si disse: tutto sommato, se Irma | ||
229 | 1964 | state molte e lunghe, disse: e perciò le avrebbe | ||
230 | 1964 | mani di Irma. Si disse che doveva osservarle attentamente | ||
231 | 1964 | mentire, di scherzare: ¶ "Dopo?" disse "ma come faccio a | ||
232 | 1964 | attimo, ebbe paura. Si disse che era ancora a | ||
233 | 1964 | destino. È impossibile, si disse, che succeda qualche cosa | ||
234 | 1964 | che non va?" ¶ Irma disse di no con la | ||
235 | 1964 | tutta la settimana?" ¶ "Sì" disse Emilio. ¶ "E puoi sempre | ||
236 | 1964 | cornice d'argento: ¶ "Senti," disse decisa: e il tono | ||
237 | 1964 | visto morire. Oppure, si disse, la ragione era un | ||
238 | 1964 | te l'ho chiesto" disse Emilio, e allungò adagio | ||
239 | 1964 | posto della puttanaccia." ¶ "Così," disse Emilio "quando abbiamo visto | ||
240 | 1964 | credeva." ¶ "Il bello è" disse Emilio "che poi è | ||
241 | 1964 | sul gomito. ¶ "Che fai?" disse Irma. ¶ "Niente, per indovinare | ||
242 | 1964 | cosa: moriamo insieme!" ¶ "Sì" disse Emilio senza dare importanza | ||
243 | 1964 | C'est mieux, quoi?" disse Grazia senza voltarsi e | ||
244 | 1964 | bar dell'albergo, si disse che non desiderava, al | ||
245 | 1964 | la rassomiglianza fosse completa, disse Emilio con un risolino | ||
246 | 1964 | temeva. ¶ "Tensiùn! Adàsi, adàsi!" disse vivacemente Vittorio agli operai | ||
247 | 1964 | é gnente, sur cunt" disse uno degli uomini. "Tanto | ||
248 | 1964 | superare ogni ipocrisia: si disse che augurava a Piero | ||
249 | 1964 | che non seppe dominarsi. Disse, prima ancora di salutarla | ||
250 | 1964 | Come è difficile, si disse Emilio, anche per le | ||
251 | 1964 | alloggiata, per esempio? Irma disse: "Al Nazionale". Era un | ||
252 | 1964 | era troppo tardi. L. disse che le avrebbe dettate | ||
253 | 1964 | disinvoltura, poi sottovoce le disse che durante la giornata | ||
254 | 1964 | Per papà, forse sì" disse Irma facendosi seria. "Ma | ||
255 | 1964 | al mondo. Questo glielo disse senza guardarlo, quando l | ||
256 | 1964 | Veve, poco prima. Si disse che, se aveva provato | ||
257 | 1964 | Ma che tte frega?" disse Irma con una dolcezza | ||
258 | 1964 | andiamo. Domani..." Avviandosi, le disse ciò che aveva pensato | ||
259 | 1964 | mare. Quell'acqua, si disse Emilio contemplandola, doveva contenere | ||
260 | 1964 | a pranzo con noi?" disse L. vedendolo. L. aveva | ||
261 | 1964 | Saputo che pioveva, ridendo disse: ¶ "Il vaut mieux comme | ||
262 | 1964 | Sacchi. La malinconia, si disse Emilio, non era forse | ||
263 | 1964 | segno. ¶ "Sei in ritardo" disse Emilio guardando l'ora | ||
264 | 1964 | a Cànnero. ¶ "Hai fame?" disse rompendo finalmente il silenzio | ||
265 | 1964 | tutto". Ma Irma non disse più niente. E lui | ||
266 | 1964 | così misteriosa, aveva, si disse, le sue leggi, le | ||
267 | 1964 | volse verso la finestra, disse: ¶ "Come piove..." e il | ||
268 | 1964 | andiamo di sopra?" ¶ "Sì?!" disse Irma, con gioia. "Credi | ||
269 | 1964 | Vieni, fai presto!" gli disse attraverso il lenzuolo. ¶ Emilio | ||
270 | 1964 | e naturale. ¶ "Amore mio!" disse Emilio. All'ultimo momento | ||
271 | 1964 | tese nello sforzo. ¶ "No" disse Irma "subito, no. Prima | ||
272 | 1964 | testiera del letto. Piero disse che lo avevano cambiato | ||
273 | 1964 | come una volta. ¶ Emilio disse di sì. Mormorò qualche | ||
274 | 1964 | Emilio parvero sporchi: non disse niente, cercò di non | ||
275 | 1964 | controluce. Piero, ridendo, gli disse: ¶ "Non è sporco, non | ||
276 | 1964 | un groppo in gola, disse cercando di ridere: ¶ "Non | ||
277 | 1964 | Bravo! I t'ringrassiu" disse Piero. "Lo sapevo che | ||
278 | 1964 | si riprese quasi subito. Disse semplicemente: ¶ "Scüsme... Ecco, vedi | ||
279 | 1964 | aprì gli occhi, e disse ridendo: ¶ "Niente, il cuore | ||
280 | 1964 | vino. ¶ "Non è buono?" disse Emilio, indovinando dall'espressione | ||
281 | 1964 | sempre tutto buono." ¶ "Scusami" disse Emilio sentendo di diventare | ||
282 | 1964 | ora, se lo sente." ¶ Disse delle disposizioni che aveva | ||
283 | 1964 | al cimitero di Torino. ¶ Disse, anche, che si era | ||
284 | 1964 | o giovedì o venerdì" disse Piero: si scoprì, gettò | ||
285 | 1964 | e dei medicinali, si disse che lo amava: più | ||
286 | 1964 | della lapide." ¶ "Va bene" disse Emilio. Intanto, le tre | ||
287 | 1964 | mai non sei partita?" disse, credendo di riuscire a | ||
288 | 1964 | cosa. ¶ Di colpo, Irma disse: ¶ "Giurami, qui, sulla tomba |