Alberto Moravia, I racconti, 1952
concordanze di «disse»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1952 | baciata." ¶ "Si figuri," ella disse con finto sdegno, "già | ||
2 | 1952 | Lei mi piace molto," disse Perrone; e, standole in | ||
3 | 1952 | forti di lei," ella disse con dispetto. Nello stesso | ||
4 | 1952 | solennità. ¶ "E ora Monica," disse, "sentiamo, come è andato | ||
5 | 1952 | l’esperimento..." ¶ "Oh, benissimo," disse Monica senza guardarlo, inclinando | ||
6 | 1952 | offesa ma le passerà," disse Mostallino senza scomporsi. E | ||
7 | 1952 | Tutto questo va bene," disse alla fine Perrone senza | ||
8 | 1952 | comporti malissimo." ¶ "O bella," disse Mostallino con finto stupore | ||
9 | 1952 | un tratto. ¶ "Non credo," disse Mostallino serenamente. ¶ "Ma perché | ||
10 | 1952 | Ciascuno a suo modo," disse Mostallino stringendosi nelle spalle | ||
11 | 1952 | guardarlo in faccia. ¶ "Insomma," disse Perrone, "che ci guadagni | ||
12 | 1952 | sia stato uno scherzo," disse Mostallino con subito malumore | ||
13 | 1952 | la porta. ¶ "Su, abbracciatevi," disse Perrone con sforzo come | ||
14 | 1952 | a cucire. ¶ "Veronica," le disse con voce trepidante per | ||
15 | 1952 | nella stanza accanto. ¶ "Lassù," disse Tancredi senza entrare, tenendosi | ||
16 | 1952 | Ecco, lo sento," ella disse quasi con gusto, "è | ||
17 | 1952 | soffitto. ¶ "Ma è qui," disse la voce della madre | ||
18 | 1952 | stato spaventato dal temporale," disse Veronica accarezzandogli i capelli | ||
19 | 1952 | il topo..." ¶ "Quale topo?" disse la madre quasi distrattamente | ||
20 | 1952 | tutto il tempo." ¶ Tancredi disse ancora "il topo" e | ||
21 | 1952 | buio. ¶ "Smetti di piangere," disse la madre che scendeva | ||
22 | 1952 | meccanico. ¶ "Sì, mamma," egli disse ubbidiente. ¶ "Ti abbiamo cercato | ||
23 | 1952 | senso di complicità, non disse parola. ¶ Giunti a pianterreno | ||
24 | 1952 | così imprudenti..." ¶ "Proprio così," disse una delle amiche. ¶ "Mescola | ||
25 | 1952 | amiche. ¶ "Mescola le carte," disse la madre. ¶ E la | ||
26 | 1952 | inaspettata accortezza. Il gioielliere disse al figlio che avrebbe | ||
27 | 1952 | della trappola. L’Ataman disse che non era escluso | ||
28 | 1952 | ragione del suo imbarazzo, disse che non aveva nulla | ||
29 | 1952 | parte inventati. Cosma, trasognato, disse che quel nome e | ||
30 | 1952 | un sospiro di sollievo, disse che il più era | ||
31 | 1952 | borsa dei gioielli e disse al Torta: "Andiamo." ¶ Essi | ||
32 | 1952 | c’era da sbagliarsi, disse l’Ataman, alberi simili | ||
33 | 1952 | agitazione. A bassa voce, disse al Torta che aveva | ||
34 | 1952 | che furono all’automobile, disse che bisognava riportarla sulla | ||
35 | 1952 | lontano, nella macchia. Ora, disse l’Ataman, dovevano andare | ||
36 | 1952 | mi raccomando l’albero," disse. Il Torta sorrise. ¶ Camminavano | ||
37 | 1952 | ora avanti. L’Ataman disse che erano certamente le | ||
38 | 1952 | vedendo le due guardie, disse al compagno che era | ||
39 | 1952 | nel fiume?" ¶ "Proprio così," disse l’Ataman con tono | ||
40 | 1952 | avuto simpatia per voi," disse il biondo senza sorridere | ||
41 | 1952 | era biondo. La guardia disse che era poco e | ||
42 | 1952 | sinistro. Questa volta non disse "come me" ma, casualmente | ||
43 | 1952 | capito nulla. Il biondo disse: "Così va bene,"e | ||
44 | 1952 | gemette. "Qui avete girato," disse il biondo indicando le | ||
45 | 1952 | che l’avete ammazzato," disse con semplicità il biondo | ||
46 | 1952 | i gioielli..." "Di qua," disse l’Ataman entrando subito | ||
47 | 1952 | gelato dalla sorpresa. E disse che non temessero, li | ||
48 | 1952 | albero e l’Ataman disse che aveva messo la | ||
49 | 1952 | abitudini di queste donne, disse al compagno che potevano | ||
50 | 1952 | di quello che gli disse la ragazza. Diffidente per | ||
51 | 1952 | rifiutò ricordandogli, come ella disse, con caparbia e puerile | ||
52 | 1952 | fatto qualche cambiamento e disse al compagno di seguirlo | ||
53 | 1952 | spillo. In tono deluso disse al Lopresto, abbagliato da | ||
54 | 1952 | po’ il secondo piano," disse l’Urati assai sconcertato | ||
55 | 1952 | cui si era cacciato, disse improvvisamente che non voleva | ||
56 | 1952 | l’Urati, assai contrariato, disse che ci sarebbe andato | ||
57 | 1952 | buona. L’Urati si disse che un ladro va | ||
58 | 1952 | quel silenzio minaccioso e disse con voce profonda e | ||
59 | 1952 | o come mai? ella disse con accento di calmo | ||
60 | 1952 | le spalle. E gli disse che se doveva parlare | ||
61 | 1952 | le sillabe, lentamente, le disse che doveva prepararsi a | ||
62 | 1952 | a riflettere. Egli si disse che aveva fatto opera | ||
63 | 1952 | scolparsi che di accusare, disse, volgendosi verso qualcuno, sul | ||
64 | 1952 | buttata allato. ¶ La guardia disse concitata che aveva voluto | ||
65 | 1952 | a parte e gli disse che doveva ora pensare | ||
66 | 1952 | una specie di animale, disse, di felice animale, tutto | ||
67 | 1952 | parole fervide e irate. Disse che Mostallino doveva cogliere | ||
68 | 1952 | malessere mortale. Egli si disse che se avesse ceduto | ||
69 | 1952 | a organizzarmi." Egli si disse che questo era orribile | ||
70 | 1952 | raccolta, quasi piccola. ¶ Mostallino disse il nome di lei | ||
71 | 1952 | naturale, del tutto ovvio. Disse con gratitudine che le | ||
72 | 1952 | tuo amico non vuole," disse imbronciata a Mostallino, "perché | ||
73 | 1952 | metti il disco," ella disse all’amante con una | ||
74 | 1952 | piaciuta. ¶ "Lo sapevo," ella disse con serietà, "piace a | ||
75 | 1952 | dopo la danza ella disse che non si poteva | ||
76 | 1952 | all’otto volante. ¶ Mostallino disse subito che lui non | ||
77 | 1952 | capo. ¶ "Se avrò paura," disse ad un tratto Monica | ||
78 | 1952 | mi piace l’inferno," disse Monica levandosi per prima | ||
79 | 1952 | Mostallino; e Monica, pronta, disse che era inutile cercarlo | ||
80 | 1952 | dov’è Giorgio," ella disse. ¶ "Chissà," echeggiò Perrone. ¶ Ella | ||
81 | 1952 | non l’ho tentata," disse Perrone ad un tratto | ||
82 | 1952 | ho tentata." ¶ "Ecco, Giorgio," disse la donna. ¶ Entrò Mostallino | ||
83 | 1952 | del quartiere sottostante. Monica disse che era stanca e | ||
84 | 1952 | le sedettero allato. ¶ Monica disse che la vista che | ||
85 | 1952 | insistette, "guardi là." ¶ Perrone disse che non vedeva nulla | ||
86 | 1952 | vedeva nulla. ¶ "Laggiù," ella disse. E, chinandosi, appoggiò il | ||
87 | 1952 | lentamente si rialzò. "Peccato," disse piano, "un bel faro | ||
88 | 1952 | irrigidito e indolenzito non disse nulla. Si levarono e | ||
89 | 1952 | essere questione. Improvvisamente Mostallino disse che andava a telefonare | ||
90 | 1952 | e la donna. ¶ "Vede," disse Monica appena Mostallino fu | ||
91 | 1952 | lo fa per Giorgio," disse poi leggermente stando ritta | ||
92 | 1952 | gelosia o riprovazione. ¶ "Complimenti," disse con voce stridula. ¶ "Ma | ||
93 | 1952 | di Mostallino, egli si disse ancora; e lui poteva | ||
94 | 1952 | quest’ora?" Perrone non disse nulla. "Mi dia la | ||
95 | 1952 | schiarire e dilatare. "Ahi," disse Perrone. In quel momento | ||
96 | 1952 | sé l’uscio. ¶ "Vede," disse Monica indicando la porta | ||
97 | 1952 | a Luca. "Buonasera, Nora," disse con una voce di | ||
98 | 1952 | fissarono sopra Luca. "Sebastiani," disse tosto il giovane, con | ||
99 | 1952 | tutti intontiti..." ¶ "Buonasera, Bosso," disse semplicemente Marta: e tornò | ||
100 | 1952 | i ciondoli. "Ecco fatto," disse Bosso con una soddisfazione | ||
101 | 1952 | sarà bene lasciarlo solo," disse, "e poi si riprenda | ||
102 | 1952 | faccia pure..." ¶ "No, no," disse Marta scuotendo il capo | ||
103 | 1952 | nel salotto. "Musica, musica!" disse subito Bosso senza ridere | ||
104 | 1952 | molto bene..." ¶ "Caro Bosso," disse Nora rapita. E andandogli | ||
105 | 1952 | Niente gratitudine, per carità," disse con l’aria di | ||
106 | 1952 | sicurezza. Quindi, assai giuliva, disse che andava a spogliarsi | ||
107 | 1952 | lo infastidiva oltremodo. "Allora," disse fermandosi improvvisamente davanti a | ||
108 | 1952 | È tardi, debbo vestirmi," disse confusa, evitando di guardare | ||
109 | 1952 | con enfasi. Ma non disse di più, e sempre | ||
110 | 1952 | di danza. "Allora figliuole," disse paternamente Bosso, "si va | ||
111 | 1952 | Allora ci mettiamo così," disse Bosso autoritario, "Marta accanto | ||
112 | 1952 | voluto farvi una sorpresa," disse Bosso facendo delle gran | ||
113 | 1952 | di natura malinconica..." ¶ "Io?" disse Luca stupito. ¶ "Sì, lei | ||
114 | 1952 | La sturi lei, Bosso," disse Nora che pareva oltremodo | ||
115 | 1952 | tappo. "Attenzione, adesso scoppia," disse scherzoso alle ragazze, e | ||
116 | 1952 | del lampadario. "Alla salute," disse, "della bruna e della | ||
117 | 1952 | Nora, smetti di bere," disse alfine Marta preoccupata, "finirai | ||
118 | 1952 | balla sul palcoscenico..." ¶ "Vediamo," disse Bosso già eccitato al | ||
119 | 1952 | di amore. "E ora," disse Luca, "vestiti... e in | ||
120 | 1952 | propria immagine. "Ma Luca," disse. ¶ "Eh, cosa c’è | ||
121 | 1952 | prima?... il bambino," ella disse sgomenta, "ah, lo sapevo | ||
122 | 1952 | porta via con noi," disse stringendola alla cintola, "ho | ||
123 | 1952 | capito?" ¶ Si guardarono. "Imbecille!" disse ad un tratto Luca | ||
124 | 1952 | macchina, guiderò io," egli disse con voce calma. Ora | ||
125 | 1952 | quest’automobile a Bosso," disse Luca poiché ebbero oltrepassato | ||
126 | 1952 | da cucina. ¶ "Dai, su," disse una rauca e bassa | ||
127 | 1952 | reprimere uno sbadiglio. ¶ "Allora," disse, "vogliamo andare a dormire | ||
128 | 1952 | letto." ¶ "Capisco la tavola," disse il cameriere in tono | ||
129 | 1952 | hai il coraggio," ella disse con noncuranza. Subito, a | ||
130 | 1952 | andare avanti. ¶ "Ma insomma," disse la ragazza, "di’ quello | ||
131 | 1952 | lustre, abbassate. ¶ "Va bene," disse alfine, "allora per dimostrarmi | ||
132 | 1952 | lo desideri. ¶ "Il perché," disse la ragazza, "te lo | ||
133 | 1952 | lo rompo di certo," disse il cameriere giubilante e | ||
134 | 1952 | seduta sulla tavola e disse calma: "Hai visto che | ||
135 | 1952 | Hai rotto lo specchio," disse l’altro con voce | ||
136 | 1952 | Hai paura, eh?" ella disse compiaciuta. ¶ "Macché paura! soltanto | ||
137 | 1952 | andiamo via di qui," disse afferrando la ragazza per | ||
138 | 1952 | deciso. "Ci andrai," egli disse; e con un solo | ||
139 | 1952 | cameriere parlò. "Su spicciati," disse con voce impaziente e | ||
140 | 1952 | ridere. "Che furia! " ella disse trascinando le sillabe; "credi | ||
141 | 1952 | fretta?..." ¶ "Il mio padrone," disse il cameriere raggomitolandosi tutto | ||
142 | 1952 | sta bene, eh!" ella disse. Nello stesso momento la | ||
143 | 1952 | telegramma. Era arrivato allora, disse, e lui si era | ||
144 | 1952 | a riflettere. L’Urati disse al Lopresto che c | ||
145 | 1952 | poi: "Aspetti un istante," disse, "torno subito." E prima | ||
146 | 1952 | astuccio sulla scrivania: "Questi," disse, "valgono certo tremila lire | ||
147 | 1952 | Perché è così avventato?" disse poi lenta e calma | ||
148 | 1952 | destata troppo presto," ella disse piano; "sono le dieci | ||
149 | 1952 | Rinaldi è fuggita," ella disse piano guardandolo, "oltre che | ||
150 | 1952 | non amava. "Sì, io," disse scuro e sdegnoso, ricominciando | ||
151 | 1952 | Ti do del lei," disse, "perché non ho alcuna | ||
152 | 1952 | magra e lunga. "Luca," disse poi levando gli occhi | ||
153 | 1952 | ma non ti capisco," disse guardandola; e c’era | ||
154 | 1952 | sarà successo di certo," disse con risentimento, "visto che | ||
155 | 1952 | Qui tra poco piove," disse prendendo per il braccio | ||
156 | 1952 | perché vengo con te," disse fermandosi bruscamente, "veramente penso | ||
157 | 1952 | a Luca. Però non disse nulla e sedette accanto | ||
158 | 1952 | dell’automobile. "Piove," ella disse mettendo in moto il | ||
159 | 1952 | È un palazzo nuovo," disse Marta rispondendo ad una | ||
160 | 1952 | che avrei dovuto costruirgli," disse Luca. "Non credo," gli | ||
161 | 1952 | di casseforti. "Di qua," disse Marta e precedette il | ||
162 | 1952 | marmo. "Aspettami un momento," disse Marta richiudendo la finestra | ||
163 | 1952 | lo guardò sovrappensiero. "Luca," disse con semplicità, "non fare | ||
164 | 1952 | darsi per vinto: "Come?" disse fermandosi nel mezzo della | ||
165 | 1952 | Si guardarono. "Meloni," ella disse finalmente con lentezza, "sai | ||
166 | 1952 | giustizia. "Mi fa piacere," disse alfine con una lentezza | ||
167 | 1952 | parlare in questo modo," disse alfine; e l’accento | ||
168 | 1952 | trattarmi in questo modo," disse, "non merito proprio altro | ||
169 | 1952 | in prigione, va bene," disse, "ma ti restano sempre | ||
170 | 1952 | Non mi resta nulla," disse pensosa e agitata ricominciando | ||
171 | 1952 | strega di tua sorella," disse con rabbia. "La donna | ||
172 | 1952 | preoccupata. "Sì, ti capisco," disse poi. "Ma tu sei | ||
173 | 1952 | in piedi. "È lui," disse trafelata andando alla porta | ||
174 | 1952 | ora ci penso io," disse Marta cercando impacciata di | ||
175 | 1952 | Piange perché ha fame," disse la donna. E dopo | ||
176 | 1952 | che voltatosi finalmente: "Allora," disse, "finirai veramente col metterti | ||
177 | 1952 | Quale?" ¶ "La solita," egli disse con un sorriso impacciato | ||
178 | 1952 | capo. "Ah! io vorrei," disse finalmente con voce smarrita | ||
179 | 1952 | l’accento col quale disse queste parole commosse a | ||
180 | 1952 | pare di impazzire," ella disse cercando di svincolare la | ||
181 | 1952 | vedete..." ¶ "Io non litigo," disse Luca. ¶ Mentiva ché la | ||
182 | 1952 | Bene, non litighiamo allora," disse con freddezza appoggiandosi con | ||
183 | 1952 | all’ingresso del cinema," disse subito Marta levando di | ||
184 | 1952 | stavano a cuore. "Piano," disse avanzandosi nel mezzo della | ||
185 | 1952 | lei... lei è pazzo," disse parlando lenta e pacata | ||
186 | 1952 | affettivi. "Marta ha ragione," disse improvvisamente fermandosi nel mezzo | ||
187 | 1952 | Chi dei due preferisci," disse Luca con un sorriso | ||
188 | 1952 | dei capelli. "Bosso no," disse poi con una voce | ||
189 | 1952 | aprir bocca. "Allora io, " disse Luca; e rapidamente, aggiungendo | ||
190 | 1952 | raddoppiare di intensità. "Tu?" disse Marta; e tirandosi alquanto | ||
191 | 1952 | riconosciuto. "Sì, io, cara," disse Luca; e le strinse | ||
192 | 1952 | la respinse. "Ora basta," disse, "Marta ha preso la | ||
193 | 1952 | debolissimo." ¶ "Non mi pare," disse scuro il Mancuso, "che | ||
194 | 1952 | valeva un altro, ella disse, dopo tutto il Mancuso | ||
195 | 1952 | su tutti i particolari," disse, poi, lentamente, "è un | ||
196 | 1952 | trasognato un momento. "No," disse poi scuotendosi, "lei è | ||
197 | 1952 | decisione: "E va bene," disse levandosi in piedi. "Farò | ||
198 | 1952 | mi avviene di farlo," disse lentamente, guardandolo con uno | ||
199 | 1952 | in piedi. "È riuscito," disse, "era importante, lo facevo | ||
200 | 1952 | per il corridoio, si disse che se non fosse | ||
201 | 1952 | si fermò un momento, disse piano ma con voce | ||
202 | 1952 | non capiva. "Ma già," disse guardando prima il piatto | ||
203 | 1952 | autorità. "No, è sapone," disse, "però ogni bel giuoco | ||
204 | 1952 | di nuovo con Gianmaria, disse qualche parola di rimprovero | ||
205 | 1952 | uno scherzo, benedetta figliola," disse minacciando la figlia con | ||
206 | 1952 | capo: "Noi siamo ricchi," disse, e sentiva confusamente di | ||
207 | 1952 | la mamma, mi mena," disse sottovoce accendendo il lampadario | ||
208 | 1952 | mi fa la corte," disse con la sua voce | ||
209 | 1952 | ora viene mamma," ella disse subito, appena si furono | ||
210 | 1952 | proprio non è possibile," disse finalmente, "qui può capitare | ||
211 | 1952 | c’era fretta," ella disse con un sorriso, prendendo | ||
212 | 1952 | Gianmaria. ¶ "Ecco, signor Bargigli," disse, "ed eccole il conto | ||
213 | 1952 | suo padre è morto," disse la direttrice che si | ||
214 | 1952 | momento in silenzio. "Chissà," disse poi con un accento | ||
215 | 1952 | lei sta poco bene," disse; e, come facendo un | ||
216 | 1952 | così mi pare," ella disse. Quindi, sempre con la | ||
217 | 1952 | delusione. ¶ "Come vuole lei," disse finalmente, "però fa bene | ||
218 | 1952 | vedermi tornare così presto," disse poi facendosi seria, "ma | ||
219 | 1952 | poi tu mi odierai..." disse alfine dubitosa. ¶ "Sta’ sicura | ||
220 | 1952 | portarle la sua limonata," disse; e andò senz’altro | ||
221 | 1952 | troppe..." ¶ "Allora buonanotte," ella disse. E con la stessa | ||
222 | 1952 | pieghe del vestito. ¶ Gianmaria disse il suo nome e | ||
223 | 1952 | chiama truffare la gente," disse alfine. ¶ "Chiamalo come ti | ||
224 | 1952 | Ah, sei buono, tu," disse, "io sentivo che eri | ||
225 | 1952 | Ah, se tu sapessi," disse finalmente, "se tu sapessi | ||
226 | 1952 | È tardi, debbo andarmene," disse agitata. ¶ "Ma," domandò Gianmaria | ||
227 | 1952 | frutta. Finalmente: "Ho qui," disse, "una lettera per lei | ||
228 | 1952 | dalle labbra: "Che ho," disse con violenza, "ho che | ||
229 | 1952 | braccio: "Piano, un momento," disse con una severità fraterna | ||
230 | 1952 | la sedia. "Sei cattivo," disse piano, trascinando le parole | ||
231 | 1952 | Lo zio Mattia," si disse ad un tratto, "come | ||
232 | 1952 | dal nome inglese. ¶ "Questo," disse con voce manierata, indicando | ||
233 | 1952 | Mattia, non essere cattivo," disse, "non lo vedi che | ||
234 | 1952 | Edith, che psicologo sono," disse lo zio trionfante, rivolgendosi | ||
235 | 1952 | per qualche altro motivo," disse con una sua indiscreta | ||
236 | 1952 | mi servono mille lire," disse con decisione, "ne ho | ||
237 | 1952 | male a non dirlo," disse lo zio scherzoso fino | ||
238 | 1952 | Quindi: "Mi scusi tanto," disse impacciato, "ma volevo soltanto | ||
239 | 1952 | dica quanto le serve," disse, "e se io posso | ||
240 | 1952 | alla donna. Mi servono," disse con voce soffocata, guardando | ||
241 | 1952 | ieri sera... telefona." Egli disse ancora alcune frasi dello | ||
242 | 1952 | parete. "Non mi riconosci," disse finalmente rompendo questa specie | ||
243 | 1952 | pianerottolo. "Allora vuoi entrare?" disse Tullio cavando di tasca | ||
244 | 1952 | tavola centrale. "Senti, Elena," disse poi in tono grave | ||
245 | 1952 | stupore. "Tornare da Tino," disse alfine, "impossibile..." e ad | ||
246 | 1952 | accompagnarla: "Non muoverti," ella disse, "so trovare da me | ||
247 | 1952 | anche da Locascio..." si disse finalmente. Intanto, pian piano | ||
248 | 1952 | di grigio. ¶ "Dovrei parlarle," disse costui con un tono | ||
249 | 1952 | Permetta che mi presenti," disse, "il mio nome è | ||
250 | 1952 | lei m’intende?" ¶ "Certamente," disse Silvio che incominciava a | ||
251 | 1952 | una gran bella città," disse poi, "e al contrario | ||
252 | 1952 | un po’ imbarazzato, "mi disse di preparare un progetto | ||
253 | 1952 | si prodighi con me," disse finalmente, "io c’entro | ||
254 | 1952 | Ah lei ha creduto?" disse. "Quando lo saprà Gino | ||
255 | 1952 | suo viso stupito. "Capisco," disse poi, "in tal caso | ||
256 | 1952 | automobile. "Non mi piace," disse finalmente, "che ritardino... di | ||
257 | 1952 | mi do da fare," disse andando a uno di | ||
258 | 1952 | estiva. "Proprio non capisco," disse alludendo alla figlia, "eppure | ||
259 | 1952 | lascio guidare la macchina," disse poi come continuando un | ||
260 | 1952 | mi preme la pelle," disse il Mancuso. Quindi levando | ||
261 | 1952 | il Mancuso. ¶ "Tanto meglio," disse la De Cherini. E | ||
262 | 1952 | possiamo guardare i progetti," disse la De Cherini con | ||
263 | 1952 | sottili, pareva impaziente: "Finalmente," disse; e senza aspettare che | ||
264 | 1952 | ripreso dall’impaccio, le disse che quel suo strombettamento | ||
265 | 1952 | una parolaccia triviale. "Che..." disse poi a Silvio ripetendo | ||
266 | 1952 | uno schiaffo..." ¶ "Sua madre," disse Silvio un po’ impacciato | ||
267 | 1952 | mia madre è Vangelo," disse la ragazza con una | ||
268 | 1952 | già da un anno," disse la ragazza con la | ||
269 | 1952 | mi parlò molto seriamente: disse che mi ero rovinata | ||
270 | 1952 | Eppure sono vere," ella disse. Ora lo contemplava con | ||
271 | 1952 | lei... anche tu," ella disse. "Per forza," avrebbe voluto | ||
272 | 1952 | di sbieco. "Ho dormito," disse confuso, "scusami." La vide | ||
273 | 1952 | insetti. "La tua villa," disse ad un tratto alla | ||
274 | 1952 | di interromperla. "In fondo," disse ad un tratto, "io | ||
275 | 1952 | e intimorita. "No... no," disse, "lo vorrei anch’io | ||
276 | 1952 | furia subitanea. "Andiamo via," disse a bassa voce; e | ||
277 | 1952 | sul tavolone: "Quella casa," disse, "la vedo e non | ||
278 | 1952 | no?" ¶ "E come no?" disse il giovane. Ma, assurdamente | ||
279 | 1952 | più in fretta. ¶ "Allora," disse il Mancuso, "lei deve | ||
280 | 1952 | farmi un favore..." ¶ "Due," disse Silvio provandosi a sorridere | ||
281 | 1952 | e inurbato. "Due no," disse serio, "me ne basta | ||
282 | 1952 | lo interruppe. "È inutile," disse, "che finga di non | ||
283 | 1952 | mi rifiutassi?" ¶ "Le consiglio," disse il visitatore col più | ||
284 | 1952 | Con la signorina Amelia," disse, "dopo tutto non si | ||
285 | 1952 | del Mancuso. "Basta così," disse andando senz’altro alla | ||
286 | 1952 | offeso, no?" ¶ "Per carità..." disse Silvio annoiato. ¶ "Tanto meglio | ||
287 | 1952 | breve silenzio. "Non esageriamo," disse poi la De Cherini | ||
288 | 1952 | Mancuso. "Tutto questo cambierà," disse e c’era quasi | ||
289 | 1952 | me..". ¶ "Mi fa piacere," disse la madre senza alzare | ||
290 | 1952 | che dirà? " ¶ "Si calmi," disse la vedova che lo | ||
291 | 1952 | dir parola. "È matto," disse poi con sicurezza, "piuttosto | ||
292 | 1952 | uno storto come quello," disse, "non lo sposerei neppure | ||
293 | 1952 | di dolente compassione. " Gemmina," disse finalmente, "preparati a udire | ||
294 | 1952 | tutto questo la so," disse con rabbia, "è Paolo | ||
295 | 1952 | i suoi propositi. "Promettimi," disse ad un tratto, "che | ||
296 | 1952 | da meno di loro," disse bruscamente, "perché hai lo | ||
297 | 1952 | son cose che dispiacciono," disse la madre che aveva | ||
298 | 1952 | non parliamone più, mamma," disse, "mai più." Alla madre | ||
299 | 1952 | destarla. "Su alzati," le disse piano aggirandosi per la | ||
300 | 1952 | loro viaggio, egli le disse che, almeno per ora | ||
301 | 1952 | una prigione e lo disse al marito. Il Vagnuzzi | ||
302 | 1952 | la vita di provincia," disse la Coceanu con disprezzo | ||
303 | 1952 | casa sua. "Oh, Gemmina," disse costui prendendola familiarmente per | ||
304 | 1952 | saperne di lasciarla andare, disse che era una crudeltà | ||
305 | 1952 | un’idea geniale, ella disse, e il Vagnuzzi che | ||
306 | 1952 | di azione, come ella disse, e non di dubbi | ||
307 | 1952 | avrebbe voluto partire subito, disse che era un tranello | ||
308 | 1952 | mi rispondi così," ella disse con calma; ma la | ||
309 | 1952 | veramente finita. "Peccato," si disse scendendo le scale, "in | ||
310 | 1952 | cattiveria. "È partito finalmente," disse a denti stretti, con | ||
311 | 1952 | Mio marito non acconsentirà," disse alfine con un filo | ||
312 | 1952 | mio marito." ¶ "Molto bene," disse l’altra premurosa, "fa | ||
313 | 1952 | guarda alle mura..." ¶ "Veramente," disse Gemma corrugando le sopracciglia | ||
314 | 1952 | viso mellifluo. "Va bene," disse, "ma intanto lascia che | ||
315 | 1952 | Coceanu, fingendo la modestia, disse che non c’era | ||
316 | 1952 | lo trattenne subito e disse arrossendo: "Rimanga, altrimenti mi | ||
317 | 1952 | tenerezza. "Non è possibile," disse finalmente scuotendo il capo | ||
318 | 1952 | il fiotto delle lagnanze. Disse come fossero ormai dieci | ||
319 | 1952 | ho dovuto vendere... tutto," disse a questo punto con | ||
320 | 1952 | che è avvenuto," ella disse subito con freddezza appena | ||
321 | 1952 | de! bel viso sereno, disse che così il Parodi | ||
322 | 1952 | loro intimità. "Mi scusi," disse in fretta. "Ma lei | ||
323 | 1952 | ingiuriosi sospetti. "Mi perdoni," disse alfine con risentimento. Ella | ||
324 | 1952 | Ho bisogno d’aria," disse girandosi con vivacità e | ||
325 | 1952 | È bella questa pelliccia," disse poi la voce bassa | ||
326 | 1952 | Poi, con voce forte disse: "Via." ¶ "Come via?" domandò | ||
327 | 1952 | No, non sono matta," disse con sdegno. E ad | ||
328 | 1952 | all’ultimo centesimo," ella disse sempre con la stessa | ||
329 | 1952 | pentirete tutti e due," disse minacciosamente il Parodi che | ||
330 | 1952 | Valentino, arrivederla Monari," egli disse alla fine inchinandosi più | ||
331 | 1952 | che incubo terribile," si disse smettendo di gemere e | ||
332 | 1952 | Buon giorno, come stai?" disse con franchezza avvicinandosi, la | ||
333 | 1952 | Il favore sarebbe questo," disse, "mia moglie si è | ||
334 | 1952 | ogni insistenza. "Mi dispiace," disse chinando il viso e | ||
335 | 1952 | ho un bisogno urgente," disse poi con la solita | ||
336 | 1952 | Mia moglie ti saluta," disse ad un tratto il | ||
337 | 1952 | Sarà ora di uscire," disse finalmente stanco e deluso | ||
338 | 1952 | A vederla cucinare, egli disse finalmente, si poteva pensare | ||
339 | 1952 | ma perché? Per niente, disse il giovane, e levatosi | ||
340 | 1952 | ne vado Marité, addio," disse con voce forte. "A | ||
341 | 1952 | soltanto Costa protestò: ¶ "No," disse, "la ’principessa’ questa volta | ||
342 | 1952 | alzò: ¶ "Io lo so," disse con forza, "che avete | ||
343 | 1952 | liberi da quest’animale," disse la donna voltandosi. La | ||
344 | 1952 | un angolo: "Cara principessa," disse assumendo subito un tono | ||
345 | 1952 | è così? " ¶ "Balliamo principessa," disse Ripandelli alzandosi. ¶ Ballarono. ¶ "Lei | ||
346 | 1952 | balla come una piuma," disse il giovane che sentiva | ||
347 | 1952 | di champagne: ¶ "Di qui," disse mostrandole la scala, "così | ||
348 | 1952 | è un furfante lei," disse la donna salendo in | ||
349 | 1952 | non c’è rimedio," disse allora Lucini facendosi avanti | ||
350 | 1952 | Io non posso scegliere," disse alfine dopo aver attentamente | ||
351 | 1952 | Qualcuno mi ha informato," disse ad un certo punto | ||
352 | 1952 | un grande successo: "Principessa," disse Lucini, "ci hanno detto | ||
353 | 1952 | moriremo contenti." ¶ "Su, principessa," disse Jancovich con la sua | ||
354 | 1952 | di sei anni." ¶ "Sfacciati," disse la principessa ridendo. Ma | ||
355 | 1952 | l’abbiamo fatta grossa," disse a bassa voce, in | ||
356 | 1952 | forse è soltanto svenuta," disse con voce chiara, "bisogna | ||
357 | 1952 | Credo che sia morta," disse, ancora rosso per lo | ||
358 | 1952 | Io non c’entro," disse qualcuno con voce tremante | ||
359 | 1952 | a rispondergli: "Sì, sì," disse, "discutete ragazzi miei... chi | ||
360 | 1952 | in tutti i modi," disse Ripandelli cupamente. ¶ Jancovich fece | ||
361 | 1952 | scala. ¶ "Allora mi raccomando," disse un’ultima volta Jancovich | ||
362 | 1952 | verso il ragazzo e disse: ¶ "E lei, signor Girolamo | ||
363 | 1952 | tentazione: ¶ "Lei, signor Brambilla," disse sorridendo, "ha dimenticato che | ||
364 | 1952 | dell’ignorante. ¶ "E così," disse il Brambilla, appena la | ||
365 | 1952 | visita oggi, signor Girolamo," disse l’austriaco con una | ||
366 | 1952 | Ordine del signor professore," disse l’austriaco, levandosi tutto | ||
367 | 1952 | delle sue?" ¶ "Ma sì," disse l’austriaco con un | ||
368 | 1952 | rivolgendosi all’infermiere: "Allora," disse, "possiamo anche andare." ¶ Joseph | ||
369 | 1952 | il bauletto. "Del resto," disse al ragazzo prima di | ||
370 | 1952 | di non lasciare nulla," disse alfine dalla soglia, girando | ||
371 | 1952 | Porti via la cena," disse il ragazzo con un | ||
372 | 1952 | non faccia la vittima," disse, "mangi...; tanto, quando non | ||
373 | 1952 | faccia vedere le radiografie," disse all’assistente. ¶ Costui aveva | ||
374 | 1952 | altro lo interruppe: "Pensi," disse, "a guarire... Io, se | ||
375 | 1952 | vuoto sullo stipo. "Vestiti," disse poi con brevità, "è | ||
376 | 1952 | ne vada." ¶ "Sei cattivo," disse la donna con una | ||
377 | 1952 | penosa ricerca. "Ora raccattali," disse volgendosi verso il letto | ||
378 | 1952 | Ma sei diventato pazzo," disse poi toccandosi con un | ||
379 | 1952 | raccomando, curati," ella gli disse finalmente con un risentimento | ||
380 | 1952 | voce. "Ah, sei tu?" disse con la voce normale | ||
381 | 1952 | balzò a sedere. "Dormivo," disse a testa bassa; ma | ||
382 | 1952 | tutto inconsapevole: "Calmati, calmati," disse, "dopo tutto son cose | ||
383 | 1952 | cose..." ¶ "Eh, che sarà...! disse la vedova che aveva | ||
384 | 1952 | Ma no, ma no," disse a questo punto il | ||
385 | 1952 | donne, nevvero?" ¶ "Ah sì," disse l’ufficiale con convinzione | ||
386 | 1952 | dalla solitudine. "È prigioniero," disse alfine con impudenza, fissandolo | ||
387 | 1952 | guardandola e rendendola. ¶ "Carina," disse. ¶ "Sì, molto carina," disse | ||
388 | 1952 | disse. ¶ "Sì, molto carina," disse l’ufficiale con compiacimento | ||
389 | 1952 | da un’ora appena," disse sorridendo, "e invece è | ||
390 | 1952 | di baciarla. "Aspetta," ella disse previdente. E con il | ||
391 | 1952 | alla porta. ¶ "Scusa," ella disse levandosi in piedi. Attraverso | ||
392 | 1952 | venire giù... ho gente," disse senza aprire la porta | ||
393 | 1952 | ancora sparsi sugli occhi, disse: "Vogliamo andare in camera | ||
394 | 1952 | quella domanda. ¶ "Penso," egli disse alfine con sincerità profonda | ||
395 | 1952 | parve intollerabile. ¶ "Per piacere," disse irosamente girandosi con violenza | ||
396 | 1952 | aspettarti di là," egli disse indicando la porta; e | ||
397 | 1952 | si avvicinò trafelata, e disse: ¶ "Hai fatto bene a | ||
398 | 1952 | Io vorrei rimanere," egli disse con semplicità, "chiunque al | ||
399 | 1952 | ultimi scalini. ¶ "Allora arrivederci," disse l’ufficiale tendendole la | ||
400 | 1952 | un momento. ¶ "Sto bene," disse asciutto Sergio. ¶ "E a | ||
401 | 1952 | te ne ricordi eh," disse in tono sarcastico, "ti | ||
402 | 1952 | è una..." e qui disse una parolaccia che fece | ||
403 | 1952 | me non fa piacere," disse Sergio imbarazzato, "anzi mi | ||
404 | 1952 | si occupasse di lui. Disse, un po’ nervosamente: "Ma | ||
405 | 1952 | veramente quel giorno..." ¶ "Anzi," disse Luciano fermandosi davanti un | ||
406 | 1952 | voce di donna gli disse di entrare. Egli spinse | ||
407 | 1952 | la spazzola sui capelli. Disse con voce tranquilla: "Sei | ||
408 | 1952 | donna rifiutasse. L’Albina disse, alfine, con lentezza: "Luciano | ||
409 | 1952 | vuole." ¶ "Andiamo da Paolone," disse la donna, "si mangia | ||
410 | 1952 | ancora molto. "E così," disse l’Albina senza guardarlo | ||
411 | 1952 | giuro che si sbaglia," disse Sergio con qualche energia | ||
412 | 1952 | Rinfrancato da questo esame, disse lentamente: "Guardi che deve | ||
413 | 1952 | qualcun altro." ¶ "Carino lui," disse la donna con scherzo | ||
414 | 1952 | altro passo. "E ora," disse la donna piacevolmente, come | ||
415 | 1952 | sono di Luciano." Ella disse queste ultime parole con | ||
416 | 1952 | paio di scarpe sdrucite. Disse: "Andiamo." ¶ Sergio prese l | ||
417 | 1952 | il signor Luciano venisse," disse l’Albina, "lo faccia | ||
418 | 1952 | toccavano e l’Albina disse con un riso che | ||
419 | 1952 | accresciuto. L’Albina gli disse: "Apri l’ombrello." Egli | ||
420 | 1952 | che finirà male." ¶ Ella disse con una voce giudiziosa | ||
421 | 1952 | sono amico di Luciano," disse Sergio con violenza, "vuoi | ||
422 | 1952 | buche allagate. "Aspettami qui," disse l’Albina, "vado un | ||
423 | 1952 | toccarlo al braccio: "Andiamo," disse l’Albina. ¶ Ella rigirava | ||
424 | 1952 | Te la pago io," disse Sergio, come spinto da | ||
425 | 1952 | furono fuori, l’Albina disse a Sergio: "Grazie... ma | ||
426 | 1952 | di scarpe e poi disse: "Dopo avermi rovinato un | ||
427 | 1952 | guardava con speranza. Egli disse lentamente: "Come mai Luciano | ||
428 | 1952 | prender denaro dalle amanti. Disse, dopo un momento: "Allora | ||
429 | 1952 | dicendo: "Grazie, sai." Sergio disse scontento: "Mi hai baciato | ||
430 | 1952 | non parve meravigliarsi e disse: "Addio, Sergio," con voce | ||
431 | 1952 | tavolo dell’Albina e disse sottovoce chinandosi: "Andiamo via | ||
432 | 1952 | che l’ho piantato," disse l’Albina con malignità | ||
433 | 1952 | di fango. ¶ La donna disse ai figli, in tono | ||
434 | 1952 | testa nella capanna. "Ornella," disse. ¶ La fanciulla si levò | ||
435 | 1952 | rese all’uomo. Costui disse tranquillamente: "Buona notte," e | ||
436 | 1952 | tutto, tutto, tutto," ella disse stringendosi a lui, con | ||
437 | 1952 | grande distanza dai pini, disse: "Ecco la pineta." ¶ La | ||
438 | 1952 | piace?" ¶ "Il mare," ella disse con indifferenza, "non è | ||
439 | 1952 | piace il vento," egli disse. E tutto solo mosse | ||
440 | 1952 | irritata e irresoluta. Poi disse: "Non fare l’eroe | ||
441 | 1952 | Ella lo guardò e disse con intonazione incredula e | ||
442 | 1952 | le rovine e Lorenzo disse: "Ti ricordi quando siamo | ||
443 | 1952 | dietro..." ¶ "E allora?" ella disse seccamente. ¶ "Nulla." ¶ Dietro il | ||
444 | 1952 | che cercava. "Sediamoci qui," disse lasciandosi cadere in terra | ||
445 | 1952 | e il rossetto. "Allora," disse, "vogliamo andare?" ¶ "Dove?" ¶ "A | ||
446 | 1952 | visto il mare," ella disse con cattiveria, "hai fatto | ||
447 | 1952 | ricevere dei regali," ella disse con evidente disappunto per | ||
448 | 1952 | capace. ¶ "E io invece," disse a testa bassa, "sento | ||
449 | 1952 | insieme." ¶ "Come no," ella disse sdegnosamente. ¶ "E allora dillo | ||
450 | 1952 | Ma non basta," egli disse, "che carica avevo?" ¶ "Che | ||
451 | 1952 | io della carica," ella disse con dispetto; "so soltanto | ||
452 | 1952 | alle tue cariche." ¶ "Sì," disse Lorenzo dolcemente, "avevi da | ||
453 | 1952 | la carica?" ¶ "Perché," ella disse incerta, "ora sono andati | ||
454 | 1952 | le labbra e non disse nulla. Una specie di | ||
455 | 1952 | non rispondi?" ¶ "Lasciami," ella disse in tono caparbio, "io | ||
456 | 1952 | e il respiro mancargli. Disse tuttavia, lentamente: "Non ti | ||
457 | 1952 | un viso sorpreso, e disse subito stizzita: "Lasciami... che | ||
458 | 1952 | Lasciami." ¶ "Non ti lascerò," disse Lorenzo a denti stretti | ||
459 | 1952 | non serve a nulla," disse imbronciata. ¶ Lorenzo avrebbe voluto | ||
460 | 1952 | serviva proprio a nulla. ¶ Disse tuttavia con crudeltà: "Questo | ||
461 | 1952 | indietro. Per giustificarsi si disse che non avrebbe servito | ||
462 | 1952 | solita in questi casi, disse: ¶ "Vogliamo andare all’automobile | ||
463 | 1952 | caffè." ¶ "Perché?" ¶ "Perché," ella disse sillabando le parole e | ||
464 | 1952 | Mi chiamo Bruce," egli disse, "Gilbert Bruce... e voi | ||
465 | 1952 | Ah, le sigarette, certo," disse l’ufficiale tentando di | ||
466 | 1952 | sua irritazione caddero. ¶ "No," disse con una fretta che | ||
467 | 1952 | A casa mia," ella disse con naturalezza, "vi guiderò | ||
468 | 1952 | finestre. ¶ "Di qua," ella disse indicando una via laterale | ||
469 | 1952 | nuova indicazione. Finalmente ella disse: ¶ "Siamo arrivati," e la | ||
470 | 1952 | Ho chiuso il cancello," disse con voce contenta. ¶ "Avete | ||
471 | 1952 | Fanno le uova," ella disse con aria di importanza | ||
472 | 1952 | Fanno anche l’amore," disse l’ufficiale con una | ||
473 | 1952 | cattivo gusto e non disse nulla. ¶ "Vogliamo andare?" propose | ||
474 | 1952 | precedendolo. L’ufficiale non disse nulla. ¶ Al primo pianerottolo | ||
475 | 1952 | azzurro. ¶ "Siediti, siediti," ella disse passando con consapevole disinvoltura | ||
476 | 1952 | no... un momento," ella disse e uscì dalla stanza | ||
477 | 1952 | due bicchieri. ¶ "È inglese," disse con un sorriso sedendosi | ||
478 | 1952 | alla donna. ¶ "Sigarette?" ella disse con una vivacità eccessiva | ||
479 | 1952 | gonna leggera. ¶ "Fa freddo," disse sorridendo e soffiando in | ||
480 | 1952 | quest’anno fa freddo" disse l’ufficiale senza guardarla | ||
481 | 1952 | E va bene... andiamocene," disse Giovanni senza muoversi. ¶ Queste | ||
482 | 1952 | ho paura." ¶ "Dovresti alzarti," disse Giovanni evitando di guardarla | ||
483 | 1952 | a letto nove mesi," disse tranquillamente Giovanni; e compresi | ||
484 | 1952 | non è un estraneo," disse sobriamente Giovanni. ¶ Ci fu | ||
485 | 1952 | Parlerai o no?" le disse Giovanni, pallido con una | ||
486 | 1952 | compiaciuta esagerazione. ¶ "Basta," egli disse respingendola con violenza, e | ||
487 | 1952 | i cuscini. ¶ "Sei cattivo," disse la ragazza passandosi una | ||
488 | 1952 | Lo dica." ¶ Giovanni non disse nulla. ¶ "Lo dica lei | ||
489 | 1952 | madre. ¶ "Non le nascondo," disse la donna, "che suo | ||
490 | 1952 | che vuole dirmi." ¶ "Ma," disse Giovanni. ¶ "So," ella lo | ||
491 | 1952 | mira interessata..." ¶ "Ma signora," disse Giovanni con energia, come | ||
492 | 1952 | tra i singhiozzi. ¶ "Perché?" disse Giovanni con durezza levandosi | ||
493 | 1952 | lontano di qui." ¶ "Andiamo," disse Giovanni senza guardarla, entrando | ||
494 | 1952 | è vero?" ¶ "Sciocchezze, Alina," disse Giovanni senza guardarla. "Gisella | ||
495 | 1952 | Così pensavo anch’io," disse la donna con voce | ||
496 | 1952 | che abbia mai conosciuto," disse Alina in tono sentenzioso | ||
497 | 1952 | divertente." ¶ "Per lei, forse," disse Alina seccamente, "ma tutto | ||
498 | 1952 | naso. Giovanni aspirò e disse: ¶ "Buono." ¶ Avevamo passato il | ||
499 | 1952 | sotto un portone e disse: ¶ "Eccomi arrivata." ¶ "Arrivederci, Alina | ||
500 | 1952 | Eccomi arrivata." ¶ "Arrivederci, Alina," disse Giovanni togliendosi il cappello |