Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

ragionevolezza... ¶ – Bella donna! – si disse. – E punto banale... Un

sé stesso e si disse: ¶ – Per chi? ¶ Ripensò involontariamente

non li guardava... ¶ Pure, disse di no, seriamente. ¶ Giovanna

un attimo: tornò placida. Disse con la sua voce

Da chi? Non lo disse, non lo pensò. Cessato

una voce senza asprezza, disse: ¶ – Benvenuto, conte... ¶ Marco si

avevo già offerta... ¶ – Quando? – disse Marco ingenuamente. ¶ Ella aggrottò

Amor proprio? Non capisco! – disse seriamente. – Sarebbe stato un

pittore Landi... Signore no – disse rapidamente. – Preferisco la compagnia

Qualche cosa in lui disse: Non ne vale la

alzò la testa e disse: ¶ – Continua... ¶ Ella accoglieva sempre

ci parlava di affari... – disse la contessa dopo che

signora. – Come Marco. ¶ – Grazie – disse questi sorridendo, e alzandosi

parve assaporare. Anzi ella disse: ¶ – Perché non resti a

con gli occhi e disse ancora: ¶ – Ecco un giovane

desiderio, bisognerebbe decidersi, mamma – disse Marco, ridendo. – Chi non

incommensurabile di indifferenza, e disse: ¶ – Che gente sono, nell

Martin, sul caminetto e disse: ¶ – Io sono del vecchio

leggermente impaziente... ¶ – Curatevi, Bardosi – disse però, ritratta la mano

la carrozza anche te – disse la madre. – L'ho

quell'uragano... ¶ – Bella serata! – disse Bardosi, quando, sceso lo

mescevano sui marciapiedi. ¶ Bardosi disse, ritrovando un suo accento

primo cuoco d'Italia! – disse Bardosi con orgoglio. ¶ – E

ringraziò con effusione. Sceso, disse ancora con un sorriso

l'avvolse. E Marco disse, quasi piano, al cocchiere

avrei avuto veramente paura? ¶ Disse invece, con una grazia

la sua contemplazione e disse: ¶ – Dove andava? ¶ – Siamo uscite

questo amore? Ma non disse nulla. E il convegno

primo? Ella non lo disse allora: tornata umile e

sul punto di lasciarsi disse: ¶ – Ieri vidi uscire di

te... ¶ – Oh! per me!... – disse ella alzando le spalle

parve grandeggiare. Egli si disse: Lo devo! Si ricordò

Un giorno Giovanna gli disse: ¶ – Laurina ti ha cercato

Buona sera, signor conte! – disse con una voce lenta

vita come sua madre! – disse severamente Giovanna. ¶ Allora Marco

convulso delle spalle, ma disse risolutamente: ¶ – Sì, signor conte

ogni costo? ¶ – Imbecille! – si disse a quest'ultimo pensiero

il profumo... Ella gli disse, sorridendo: ¶ – Vuole un posto

sera... Così tepida... ¶ – Tepida? – disse la signora ridendo. – Io

specie di precisione giuridica, disse a Marco, accennando la

mia moglie, di Landi – disse il marito traendolo con

con qualche malizia. Marco disse: ¶ – Molto bella. ¶ Landi, grato

ingombrassero meno. ¶ – Vede, Noemi, – disse il pittore continuando il

di mia moglie – gli disse una voce nell'orecchio

solo; la signora Ardano disse con una voce neutra

a parlar di affari! – disse placidamente la signora interrompendolo

continuava, la signorina Noemi disse, volgendo verso di lui

che non le somiglia! – disse Marco. ¶ – È così giovane

Mi sono divertita, sì – disse lei. – A cena, dopo

Sarà un bel concorso – disse il giovane ufficiale. – Ci

Perché non ci vengono? – disse il giovane arditamente. ¶ – Dove

Almieri sorridendo. ¶ – È tardi! – disse l'avvocato Ardano, accennando

divertito. ¶ – Si va dunque? – disse Andreini che decisamente teneva

lui. La signora Almieri disse: ¶ – Ma è vero: hai

la Fiamma. ¶ – Ci penserò – disse la signora Almieri. ¶ – Ci

bella la riviera adesso –disse la signora volgendosi a

banalità pareva essere specialista, disse: ¶ – Si perde la nozione

aprendo gli occhi. ¶ – Qualcheduna – disse Marco ridendo. ¶ Era la

si sentì punto e disse: ¶ – I nomi non sono

profonda, che la contessa disse sorridendo: ¶ – Vedo che non

Era di Canepa! ¶ – Che?! – disse sdegnosamente la signora! – Vi

parte domani l'altro! – disse Andreini a Marco. – Lei

mano: ¶ – Tu, figlio mio? – disse con una voce uguale

finire le orazioni... ¶ Ella disse questo con un fervore

Oh! buon giorno, barone! – disse la signora Almieri col

Allora stasera al Casino! – disse il tenente congedandosi. ¶ Nel

Signorina... ¶ – Abbiamo un posto – disse Noemi. – Mamma, prendiamo con

desiderio inespresso, il ricordo disse anche: Sì, ma quel

suo cuore! Ridiscese; si disse: – Non andrò al Casino

fisica e sentimentale... ¶ – Accidenti! – disse Marco brutalmente tra sé

delle pochades, e si disse: ¶ – Una ragazza moderna! Che

alla fotografia. – Idiota!, si disse Marco. Per una ragazzetta

Qui fa molto caldo! – disse poi la signora, senza

mormorò. ¶ – Ha ballato troppo! – disse Marco in tono scherzoso

gesto di bimba e disse: ¶ – Andiamo a casa? Che

carrozza. ¶ La signora Almieri disse: ¶ – Voi venite, Marè? ¶ Perché

Voi venite, Marè? ¶ Perché disse di no? Non lo

fa caldo. ¶ Ella non disse parola: si alzò quasi

lei? ¶ – Non star qui! – disse la signora Almieri quasi

senza il mio permesso? – disse Marco prendendole una mano

fatto volentieri il dottore! – disse Marco con un sorriso

che capiva... ¶ – Certo! Certo! – disse Giovanna a cui l

né vestiti, né... ¶ – Mamma! – disse allora mitemente, Laurina. ¶ Tornò

donne, non le mode – disse Giovanna sbadatamente, ma senza

entrò, portando un vassoio. Disse qualcosa a Giovanna piano

una muta preghiera... ¶ – Fermatevi – disse la madre. – Fate compagnia

disperazione... ¶ – Oggi sto meglio! – disse Laurina, generosamente, come per

oggi! ¶ – Il conte Marè... – disse Giovanna presentandolo. ¶ – Riverisco, signor

petto della fanciulla, Giovanna disse sbadatamente: ¶ – Laurina è come

il responso della Facoltà – disse al medico che si

ella era contenta. Timidamente disse a Marco: ¶ – Adesso che

lo inebriò. Poi si disse: Ella ha diciannove anni

si dilatò nel cuore. Disse: ¶ – Perché non mi ha

che non le piace! – disse Marco ridendo. ¶ Noemi aprì

non ricordava. ¶ – Così mi disse la prima volta che

venne vicino, e le disse: ¶ – Avevo tanto desiderio di

qualsiasi rancore... – Noemi mi disse di averla vista... ¶ Marco

Tanto che la signora disse: ¶ – Mi troverà sempre in

a salutare sua madre... – disse Andreini, chinandosi e prendendole

signorina. ¶ – Glielo faremo conoscere – disse Noemi. – Io ci sto

Un giorno Giovanni gli disse:. ¶ – La signora non c

d'una nuvola, e disse: ¶ – Uhm! Come è cortese

da quella parte, e disse alzandosi, quasi con un

se ne stupì: ella disse, convinta: ¶ – Alla mia età

Marco. ¶ – Perché? ¶ Ed egli disse di averla vista a

è troppo vecchio genere! – disse. ¶ – Lo so che sono

era stato lì, si disse: Ella lo ama! Pure

piccola... Una volta sola disse che sua madre non

emise un sospiro: e disse forte: ¶ – Hai saputo? ¶ – Che

uscio si rivolse e disse come chi accerta definitivamente

parole ferirono Marco. ¶ – Perché? – disse quasi rudemente. – È un

stupita del tono. E disse graziosamente: ¶ – Che ha oggi

inutile... E attese... ¶ Ella disse soltanto, quasi ingenuamente: ¶ – Andrà

tutto il resto? ¶ – Noemi! – disse egli avvicinandosi, alle sue

sulla irritazione anteriore, ella disse con un grazioso imbarazzo

sono contento di rivederla! – disse Marco gaiamente. ¶ – Ma lei

nuca al tallone. Poi disse: ¶ – Va bene. Avanti... Go

Ci sediamo un momento? – disse Noemi a Marco. – Poi

Non è lo stesso! – disse il giovane, ridendo. – E

quasi intimo... ¶ – Andiamo! Andiamo! – disse, quindi, nervosamente. – È tardi

telefonare a casa sua – disse Noemi indovinando le sue

Si ricorda S. Remo? – disse Noemi, anche lei, un

Il caffè di là – disse al maggiordomo. ¶ In luce

non lo amava! E disse quasi brutalmente: ¶ – Che gliene

guardando più lontano, ella disse: ¶ – Chi sa! ¶ XI. ¶ Marco

il volto imbronciato. Non disse nulla e salutò la

seggiolone della vecchia signora, disse: ¶ – Spero, mamma, che avrà

vostre storie di cavalleria! – disse la contessa, perentoriamente. – Dunque

Marco non esitò e disse seccamente: ¶ – In casa Almieri

parlarne... ¶ – Neanche con me? – disse Marco affettuosamente, andandole vicino

Una speranza lontana, gli disse proprio in quel momento

sguardo, questa volta; e disse ancor più seccamente: ¶ – A

un attimo. Ed ella disse tranquillamente: ¶ – Addio, Marco. ¶ Egli

Non c'è nessuno... – disse Ernestina. – Hai portato la

occhi verso Noemi e disse con voce tranquilla, banalmente

quello che vuoi. ¶ – Carina! – disse Ernestina. – Ma un po

di aver sognato. Si disse: – È inutile! – E la

paura, né di sorpresa. Disse: ¶ – Voi? ¶ Allora una certezza

sue labbra tremanti. E disse con la voce lenta

stringeva la mano; le disse dolcemente: ¶ – Va... va... amore

le dita e gli disse ancora: ¶ – A domani! ¶ E

mai fossi addormentato, svegliatemi... ¶ Disse tutto quesito lucidamente. Soltanto

svegliare Ettore: poi si disse: C'è tempo. Telegraferò

Affrettati... ¶ – Io sono pazzo! – disse a sé stesso. – Nulla

Poi, come Marco insisteva, disse: ¶ – Adesso c'è monsignor

tra poco... ¶ – Chiamami subito – disse Marco facendo per passare

suo alloggio. ¶ – Signor conte – disse ancora la cameriera. – Di

trovata? ¶ – Tu, figliuol mio? – disse il sacerdote. – Va, ti

nelle mani di Dio! – disse il prete. – Offrite a

La voce della malata disse con un'energia crescente

Eravate libera di amare! – disse Marco quasi involontariamente. ¶ Ella

rigida ma degna, e disse: ¶ – Questo volevate dirmi, mamma

Ella parve, rabbrividire leggermente. Disse Infatti: ¶ – Mi riprendono i

un altro attacco... Passerà – disse poi con energia... – Adesso

C'è il medico! – disse la cameriera precipitandosi... ¶ – Ah

e fu via. Ettore disse, montando in automobile: ¶ – Mi

Vittoria. Marco scese e disse al cugino: ¶ – Ti lascio

dinanzi a lui. ¶ Bardosi disse: ¶ – Tutti le volevano bene

richiamò: ¶ – Dove andate? – gli disse dolcemente. ¶ – Al club. Non

selvaggio. – No! No! – si disse – non voglio perderla. – Disse

disse – non voglio perderla. – Disse questo istintivamente, come se

lo aspettava... ¶ – Giustino! ¶ – Comandi – disse il servitore accorso. ¶ – Preparami

Ma che penso? – si disse. ¶ E di nuovo formulò

fece un atto. Egli disse, fermandola: ¶ – No! Non chiamare

No! ¶ – Ma che hai? – disse di nuovo Giovanna, in

un gesto smarrito. Poi disse, come seguendo il filo

ostilità si sciolsero. ¶ Giovanna disse, lentamente: ¶ – Sì... Tua madre

là! Non c'è! – disse poi, come per togliergli

È diversa da me! – disse poi con un sospiro

a lui... ¶ – Perdonami, Giovanna! – disse lentamente, sebbene col cuore

mano sul braccio, e disse: ¶ – Va a chiamarla! ¶ Giovanna

Giovanna si chinò e disse: ¶ – Puoi chiamarlo... ¶ Ma egli

impeto di ribellione. Si disse: Nulla è ancora irreparabile

vacillò leggermente. ¶ – No! – si disse, ritraendosi. ¶ Pure, per l

liberato da un incubo, disse: ¶ – Il signor conte non

non si mosse; e disse, accennando alla scrivania: ¶ – Ce

affiorasse. ¶ – Sai, caro Marco – disse – Ernestina ti credeva... sì

di te... ¶ – Promettimi... ¶ – Che? – disse Marco con un pallido

specie di allucinazione gli disse: Vai a vederla. Ella

torno indietro di qua – disse Marco. ¶ L'albergatore, sviato

morto anche lui... ¶ – Noemi! – disse, tremando. ¶ E questa volta

Avvocato Ardano. Torino. ¶ – Ecco – disse al portiere. Da spedire