Marco Missiroli, Senza coda, 2005

Non ne vuoi più?” disse suo padre allungando il

Fammi finire di innaffiare,” disse. ¶ “Nino, le mie cose

a correre. ¶ “Vieni qui!” disse ancora il vecchio agitando

là dietro… è grandissima!” disse Luigi saltellando con le

Te la tengo ferma…” disse Pietro mentre gli offriva

Ti fa tanto male?” disse Luigi a bassa voce

giorni la crosta ricresce,” disse Luigi. ¶ Pietro lo guardò

Qui sono al sicuro,” disse Pietro nascondendo là sotto

capisce, è carne viva…” disse Nino mentre stavano rientrando

Poi con un sorriso disse: “Non gli piaccio. Tutto

del mondo. ¶ “Adesso mescola,” disse Nino passandosi il sapone

sentiti ieri sera, vero?” disse Nino. ¶ Pietro alzò il

avevi lasciate da me,” disse Nino mostrandogli il barattolo

fino a quando Nino disse: “Portami al mare!”. ¶ Lui

sempre io e te!” disse Nino con uno sforzo

da un leggero rossore. Disse: “Tuo padre… tuo padre

ammazzato hanno fatto bene,” disse suo padre. ¶ Colava rosso

percorso. ¶ “Pronti a scendere,” disse deciso l’uomo davanti

braccia: “Vieni qui amore,” disse avvolgendogli il cappuccio attorno

che si era bagnata!” disse sospirando e passandosi il

aggiunse: “Sei pronto?”. ¶ “Sì,” disse Pietro sottovoce, senza mai

Solo devi stare, solo!” disse, sistemandogli la cartella sulla

scavalcare e lassù, sospeso, disse: “Come lo sai che

s’arrabbia”. ¶ “Solo vederla…” disse Luigi buttando la palla

un altro. ¶ “Buo… buongiorno,” disse Luigi da dietro, con

non parla. Capisci?”. ¶ “Sì,” disse Pietro. “Come mio padre

di paura. ¶ “Ne vuoi?” disse. Carmine gli allungò un

le arance.” ¶ “Affari tuoi,” disse. E si portò il

stanno i tuoi genitori?” disse Carmine facendo un rutto

poco.” ¶ “Papà lavora sempre,” disse Pietro. Sentì caldo. ¶ Carmine

denso e veloce. ¶ “Allora…” disse guardandolo, “…ce l’hai

sulle ginocchia. ¶ “Calma, calma,” disse l’uomo. ¶ Pietro non

Allora, vediamo un po’…” disse Carmine. ¶ Pietro trattenne il

dei pantaloni. ¶ “Ora festeggiamo,” disse Carmine spegnendo la sigaretta

bene, forse è vicina,” disse Luigi. ¶ “Non c’è

tu la stringevi poco,” disse Pietro. ¶ “Non è vero

che è di nessuno!” disse Luigi. ¶ “Invece è colpa

gli si avvicinò e disse piano: “Cosa ti ha

mano. “Com’era grassa…” disse con una smorfia, strofinando

scomparve lontano. ¶ “La lettera…” disse improvvisamente Luigi sottovoce. ¶ “Andiamo

chiave quando va via,” disse lui, sperando che quella

La lettera è qui!” disse Luigi strofinandosi le mani

metà gamba. ¶ “Mi dispiace,” disse. ¶ Luigi andò alla porta

sai fare.” ¶ Ecco qua… disse Nino tra sé. Poi

Dopo papà s’arrabbia,” disse Pietro. Dall’alto vide

faccia.” ¶ “Mi dispiace tanto…” disse Nino a bassa voce

conosco più tuo padre,” disse Nino continuando a tagliare

braccia. ¶ “Tieni. Prova tu,” disse offrendogli le grandi forbici

che leggiamo qualcosa insieme.” Disse tutto lentamente. Poi si

La leggiamo una poesia?” disse suo padre e aprì

È bella, vero?” ¶ “Sì,” disse Pietro. “Mi piacciono i

Questa è per te,” disse suo padre. ¶ Pietro tornò

pericoloso! Facciamolo qui dentro!” disse Luigi stringendogli la spalla

La spalmiamo con questo,” disse, mostrandogli uno stecco da

su di sé e disse: “Andiamo dietro il mobile

anticipo. Abbiamo ancora tempo,” disse Luigi con le dita

luce non si vede,” disse. ¶ “Alla luce?” chiese Pietro

il coltello.” ¶ “La appoggio…” disse Pietro voltandosi verso Luigi

dobbiamo romperla. Faccio io?” disse Luigi. Con la lama

colla, togli la colla!” disse Pietro. ¶ La punta del

Fa’ vedere anche me!” disse Luigi. ¶ La mano di

nome e una frase,” disse Pietro sorpreso. ¶ “È una

Lo guardò bene e disse: “Conosci qualcuno che si

casa sua.” ¶ Luigi non disse nulla. ¶ Pietro finì di

nella busta. ¶ “No, aspetta,” disse Luigi. “Il foglio bianco

macchia c’è ancora,” disse Pietro. ¶ “Non è vero

Non fece niente, non disse nulla. Aveva solo quelle

un po’ più piano. Disse molte cose. Cose complicate

Non c’è Nino,” disse appoggiandosi una mano sulla

sono più le finestre!” disse Pietro tutto d’un

È a posto. Andiamo,” disse. ¶ Per la maggior parte

della cucina è meglio…” disse. ¶ Pietro mostrò il suo

dopo che è morto…” disse Luigi grattandosi la testa

un po’ in ritardo,” disse il figlio del pasticcere

si urla in città…” disse l’uomo sorridendo. ¶ “Oggi

voglio venirci, anche io!” disse Nino. ¶ Non scesero. Le

bravo cacciatore!” ¶ “È tardi,” disse Luigi portando lo sguardo

un braccio e gli disse di muoversi. Così la

guancia. ¶ “Ho il coltello…” disse Luigi guardando la busta

sulla cartella. ¶ Pietro non disse niente, lasciando che si

Sempre quattrocentomila lire sono…” disse Luigi. ¶ Le banconote erano

Dalla a tuo padre…” disse. E con tono severo

istante. ¶ “Scusa, amore, scusami,” disse lei sospirando. Si alzò

è scritto Nino Marrazzo!” disse tutto d’un fiato

spesso qui…” ¶ “Buongiorno signore,” disse Luigi girandosi. ¶ Pietro non

gli arrivassero chiare. Luigi disse qualcosa, suo padre rispose

il viso e non disse grazie a nessuno. Aprì

anch’io alla televisione,” disse sua madre. ¶ “Dove ti

non era in vacanza,” disse Pietro. Sua madre lo